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Alep

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  1. Be camera mia sarà un pò più fredda di 20 gradi, io ho una casa "antica" e la camere si scaldano singolarmente quando serve e quando ho fatto le prove avevo appena acceso il riscaldamento per la notte, ma un paio di gradi non modificano nulla. Con meno resistenza è normale che la corrente sia più alta ma dovrebbe scaldare di più e poi si che sono sicuro delle misure, sempre che sia ok il tester, non facendo più il tecnico di assistenza di mestiere da decenni non sto a controllare se gli strumenti sono ok o meno. Ho una 20ina di resistenze nuove da 2.2 hom 10 watt giù nel magazzino a piano terra che posso usare per controllare il tester ma adesso non ci scendo neanche se mi accompagni.
  2. Dalle foto non vedo la tua stampante ma se è un acrilica con il gruppo di trascinamento in acrilico dai un occhiata a questo post recente
  3. a tutti e due resta stabile Un comportamento del genere potrebbe (ed insisto potrebbe, non è detto che sia) dipendere dal mosfet , questo perchè nei semiconduttori più si alza la temperatura (come scaldano lavorando) e più migliora la conduzione. In genere l'effetto è minimo ma se il componente ha problemi questo effetto può aumentare di molto. Sarebbe interessante conoscere la tua tensione di alimentazione, nella mia stampante come vedi la caduta del mosfet è di circa 0.4 volt ossia 12,20-11,80 (ricordi nel post precedente dicevo 0,6) e se la tua caduta di tensione si discosta di molto da questi valori e se i connettori sono a posto la causa è certamente il mosfet.
  4. Prusa i3 geeetech con scheda gt2560 valore ohm della resistenza a 20° =8.5 1 estrusore 8.7 2 estrusore valore tensione uscita alimentatore=12,20 valore tensione uscita hotend 1 GT2560 a 70° e a 150° 11,8 valore corrente uscita hotend 1 GT2560 (attenzione a fare questa misurazione, la corrente si misura in serie non in parallelo come la tensione) parte a 2.75 e si stabilizza dopo un minuto a 2,54 L'alimentatore mi è stato consegnato che dava 11,8 e lo ho tirato su un pò io se no il piatto proprio non ce la faceva
  5. Io sto usando come software di modellazione freecad che è più adatto al disegno meccanico che artistico, Funziona abbastanza bene anche se piange un pò su oggetti molto complessi sopratutto con angoli non retti. E' parametrico e ci sono una buona quantità di video corsi. E' parametrico che vuol dire che si basa sulle misure quindi ogni oggetto è riferito al punto di partenza del disegno e non all'oggetto vicino. Per darti un idea questo è un oggetto che io reputo complesso e che freecad riesce a trattare bene ma con un pò di fatica Per la riparazione degli stl il sistema web che usavo io non c'è più ed adesso mi sto affidando a Repetier che include un correttore che per quello che ho visto funziona decentemente.
  6. E cosa è successo alla ventola del bowden per aver cambiato cosi la sua influenza sulla temperatura? Prima andava più piano ed adesso si è scatenata? Nella mia vita di cose assurde ne ho visto tanto e questa mi sa tanto che è una di quelle.
  7. Vi comunico che metterò una tariffa di un euro (anche autostampato) per ogni citazione che mi verrà fatta. Tolto questo basta poco per vedere dove cade la tensione, basta misurare la tensione all'ingresso della scheda, e al connettore della resistenza. Io non ho fatto misure sul campo ma in teoria al mosfet la caduta di tensione che deve esserci è intorno ai 0.6 volt, ossia se cade un volt è troppo ed il mosfet ha bisogno di una settimana bianca a sciare senza biglietto di ritorno. Io ho avuto problemi al connettore di alimentazione in ingresso nelle scheda ed alla fine ho saldato direttamente i cavi sulla scheda, ma i problemi di cattivo contatto sono possibili anche al connettore in uscita. Tra l'altro basta toccarli dopo 10/15 minuti di stampa e se si sentono caldi c'è qualcosa che non va nei contatti. La regola è semplice, dove c'è caduta di tensione c'è produzione di calore, volt per amper = watt quindi se cadono 2 volt e si parla del piatto che assorbe 10 amper si disperdono 20 watt in calore, e se si parla dell'estrusore saranno sui 5 watt che non sono tanti ma sempre sufficienti per sentire caldo. Al mosfet dove dovrebbero cadere 0.6 volt si vede che parlando del piatto dovrebbe dissipare 6 watt e con l'estrusore 2 watt, il tutto a calcolo occhiometrico.
  8. Un attimo di chiarezza, il problema che hai tu può dipendere sia da un motore difettoso che da uno schedino di driver di stepper motor regolato male, come pure da una mancanza di lubrificazione con vasellina tecnica della stampante. Di fabbrica di norma vengono consegnate con tutti gli assi non lubrificati. Un modo veloce ed indolore per capire se il difetto è motore o driver è provare a scambiare due motori (uguali) tra di loro e vedere se il difetto segue il motore. Se il difetto è motore devi cercare un motore che abbia passo 1.8 e 0.6 ampere, la sigla non conta molto anche se io cercherei un motore più potente di 0.6 amper, quello è davvero leggerino come motore, per quello è necessario che la lubrificazione sia davvero ok. Il problema è che quello essendo un motore poco potente è piccolino come ingombro e a vedere le foto sembra che non ci sia lo spazio per mettere un motore più potente. Se invece il problema è lo schedino se metti una foto dell'elettronica ti spieghiamo come si fa per regolarla in modo da dare maggior potenza.
  9. Il video è abbastanza corto e non si vede cosa succede ad inizio stampa e se quello che c'è sotto è una parte dell'oggetto già stampato, comunque per quello che si vede sembra che tu abbia semplicemente sbagliato ad indicare dove è il centro del piatto. Ti spiego in repetier e/o nello slicer va indicato di quanto mm l'estrusore è fuori dal piatto, per fare si che l'oggetto venga stampato al centro del piatto. Se non regoli questo parametro (ossia se lo lasci a zero) la stampante stamperà col centro decentrato del tanto che l'estrusore è fuori dal piatto nel momento di home. Sembra che tu invece che dire, per esempio, che il piatto è 25 mm di x fuori e 5 mm di y fuori gli abbia detto 200 mm di x e 200 mm di y, portando cosi la stampante a stampare l'oggetto all'angolo destro in fondo del piatto, dove naturalmente non ci sta, perchè stampa già ai bordi del piatto e ti manda a sbattere il motore sul telaio esterno Se usi Repetier, tanto per verificare se il problema è quello, assicurati che in "impostazioni stampante", "opzioni piano di stampa" i valori home x ed home y siano a zero, poi li regolerai giusti con calma, mentre in Slic3r questi parametri sono dentro "printer settings", "general" , tasto "bed shape" (Set) e sono i valori di "origin". In genere questi valori sono da impostare in mm negativi del tanto che l'estrusore è fuori dal piatto.
  10. metti una foto dello stepper motor, probabilmente anche dalla foto si può capire cosa ci sta bene
  11. Per prima cosa verifica il corretto funzionamento dei finecorsa come spiegato in questo post Poi se gli end stop sono a posto può essere che il motore abbia la direzione di marcia invertita e per sapere come risolvere questo problema leggiti questo post Se poi hai ancora problemi siamo qui
  12. Alep

    FILAMENTO 3MM

    L'ugello è l'ultimo piccolo dettaglio dell'estrusore, devi modificare il gruppo di trascinamento, la gola, il blocchetto riscaldante , ossia tutto per aver zero vantaggi. Il filamento da 3 millimetri è sempre meno utilizzato in queste stampanti e non credo abbia proprio senso pensare di modificare la stampante per poter utilizzare il filo d 3 mm. Oltre questo probabilmente dovresti anche demoltiplicare il motore perchè serve un avanzamento del filamento molto più lento. Infine non è possibile avere la stampante che in contemporanea lavora con i due tipi di filamento anche se si montassero due estrusori diversi perchè gli slicer non lo consentono.
  13. M190 S85 ; porta il piatto a 85 gradi e aspetta che la temperatura sia raggiunta M104 T0 S245 ; porta l'estrusore a 245 gradi e aspetta che la temperatura sia raggiunta M109 T0 S245 ; porta l'estrusore a 245 gradi senza aspettare che la temperatura sia raggiunta(si usa per variare la temperatura in corso di stampa)
  14. Be il passaggio con cura o altro slicer è obbligatorio ossia ti spiego, tu parti da un stl. e cura come lavoro principale lo trasforma in un gco dopo di che come cosa secondaria lo manda in stampa. In questo caso cura lo usi solo per fare il gco e per la stampa lo metti su sd. Per i parametri come le temperature ci sono due possibilità, o cura li inserisce dentro il gco e questa diciamo è il modo classico oppure li selezioni a mano dal display e cura non invia comandi di temperatura. Il cgo è un file di testo editabile per cui con notepad (blocco notes) può essere aperto e corretto, sia per inserire altri comandi che per modificarne alcuno o toglierne. Adesso sono di fretta poi ti scrivo i comandi più usati per le temperature per cgo
  15. Il trimmer server per regolare la vref . Detto cosi è come se ti avessi detto che misura quanti litri pesa la scheda per cui ti spiego cosa serve la vref o tensione di riferimento. Semplicemente la vref stabilisce la massima tensione di lavoro dei motori e quindi di conseguenza la potenza, E' regolabile perchè questi schedini possono essere utilizzati con un sacco di motori di diverse caratteristiche e ti consentono di decidere quanta potenza vuoi dare ai motori. Non si regolano al massimo perchè si rischia di bruciare i motori. In genere si regolano ad un livello che gli consente di lavorare bene senza perdere passi (ossia senza fare errori negli spostamenti) ma in modo che i motori restino relativamente freddi. Esistono sia istruzioni sul come regolarla che delle formulette semplici che ti consentono sulla base del motore che hai di stabilire la vref ideale. In generale se la stampante si comporta bene non si va a smanettare sulla vref. In ultimo non è una regolazione di alta precisione cosa che si può dedurre anche dal tipo di trimmer utilizzato per regolarla.
  16. Tieni presente che nelle stampanti non iper economiche vengono montati su schedino invece che saldati sulla scheda principale proprio perchè è in componente a rischio di bruciature e cosi basta cambiare lo schedino per pochi euro invece che dover spendere una 50ina di euro per tutta la scheda, questo non vuol dire che si brucino ogni giorno, anzi è abbastanza poco frequente come incidente. Questo inoltre consente di scegliere anche schedini di diverso tipo con diverse prestazioni rendendo il tutto più versatile.
  17. Secondo me semplicemente hai il piatto non perfettamente in piano ed è per questo che il problema riguarda solo il primo layer. Assicurati anche che i cuscinetti dell'asse x siano in buono stato e che comunque non abbia troppo gioco la slitta del'estrusore.
  18. BT7221a probabilmente è la sigla del costruttore della scheda, gli step motor si identificano con la sigla del integrato che sta sotto il dissipatorino e che nel tuo caso è un A4998 che è uno degli stepper motor più diffusi e quindi di facilissima reperibilità. E' strano che si guastino due stepper motor contemporaneamente ma può succedere. Se te li vendono col dissipatore da montare stai attento quando lo monti che non tocchi altri componenti e sopratutto il trimmerino.
  19. Ti consiglierei di scaricarti Repetier Host che oltre che essere gratuito e anche probabilmente il programma più usato da chi stampa in 3D. Repetier deve il suo successo al fatto che ti consente un controllo molto più agevole e completo della stampante e per lo slicing si appoggia sempre a Cura o in alternativa a SLic3r..
  20. Far attaccare il pezzo al piatto è uno dei primi problemi che si deve affrontare e spesso non è una cosa cosi semplice. Le regole dicono che bisogna prendere un comune foglio di carta da stampante e deve passare con un leggero attrito sotto l'ugello, ossia non deve passare libero e deve riuscire a muoversi. Questo sistema di regolazione abbastanza barbaro non è certo di alta precisione ma da già dei riferimenti di massima abbastanza validi. Quando sei riuscito a stampare col foglio sotto vuol dire che eri sicuramente troppo alto. Cosi come quando ti lascia il segno sul piatto ma non esce sei troppo basso. Le modifiche da fare sulla vite di regolazione sono minime, come pure se la vite di regolazione ha gioco diventa difficile regolare l'altezza. In genere si preferisce l'accoppiata vetro + lacca perchè è un accoppiata economica e funziona abbastanza bene al primo colpo. Quando sei nella condizione che il filamento non esce perchè troppo basso la stampa andrà in porto lo stesso, ma avrà probabilmente il problema che sarà quasi impossibile da staccare. Il primo layer più che oggetto vero è proprio pur facendo parte dell'oggetto è lo strato di avvio e come tale è più importante che aderisca piuttosto che essere del giusto spessore. Il consiglio è di stampare gli oggetti con lo skirt che sono i giri a vuoto che la stampante fa intorno all'oggetto prima di iniziare la stampa vera e propria. Lo skirt ha diverse funzioni, la prima è che fa si che l'ugello all'inizio della stampa vera e propria sia già a regime in quanto sta già stampando lo skirt. La seconda è che circondando l'oggetto ti consente, prima che la stampa inizi, di verificare con una matita ( o con un dito se non hai paura di ustionarti) se lo skirt sta aderendo bene un pò dappertutto, Se non aderisce provi ad abbassare di un pelino l'ugello e riprovi. Se lo skirt non aderisce bene è inutile proseguire la stampa. Lo skirt ti fa vedere subito anche se è corretta la planarità del piatto altro elemento importante per la riuscita della stampa.. Una domanda che stampante hai come materiale? cartone? compensato?, acrilico? alluminio? In ultimo in alcuni casi ma non credo che riguardi il tuo caso ed il petg la mancanza di adesione può derivare anche da un materiale non conservato adeguatamente.
  21. Il punto debole di quella stampante in generale è il gruppo trascinamento in acrilico, che è un pò un giocattolino. Io consiglio di valutarne la sostituzione con uno in alluminio tipo questo. Però verifica che il leveraggio che preme il filo si muova senza resistenze e se cosi non fosse allegerisci leggermente la vite su cui ruota il leveraggio che in genere è l'unica con la testa a croce. Secondariamente per il problema del livellamento di queste stampanti secondo me il punto debole sta nel sistema dei dadi a farfalla per cui io li ho sostituito con questi angoli ed ho risolto i problemi. AngoloPiatto.stl AngoloPiattoConPassacavoBig.stl .Il secondo serve solo se vuoi farci passare i cavi del piatto. In ultimo la velocità di stampa è regolabile e può essere aumentata facilmente. Certo che se la stampante non è perfetta come regolazioni e funzionamento aumentare la velocità di stampa aumenta i problemi.
  22. Dalla foto non si vede molto a causa l'illuminazione laterale che fa vedere bene la destra e male la sinistra a ma a sinistra mi sembra che sei troppo basso sul piatto come ugello e quindi a parer mio il piatto non è livellato bene,
  23. Io direttamente non ti posso aiutare in modo approfondito perchè non ho una stampante delta ma comunque ti consiglio di verificare se i finecorsa (gli switch di home dei motori) funzionano bene perchè questi difetti spesso dipendono proprio dai finecorsa. Se utilizzi repetier host (gratuito) od un altro programma di stampa puoi inviare dalla zona di "controllo manuale" dei comandi alla stampante detti comandi gcode. Uno di questi comandi l'M119 fa si che la stampante ti risponda dicendoti se gli switch sono premuti o meno e quindi provando a premerli a mano uno per uno e dando il comando M119 puoi verificare se funzionano e sono montati correttamente.
  24. Di solito le stampanti non sono regolate come centraggio del piatto. Devi stampare un oggetto piccolo e vedere se sta al centro del piatto e molto probabilmente non lo sarà. Dopo di che devi regolare lo spostamento del punto di home rispetto all'inizio del piano di lavoro fino a che l'oggetto di prova risulterà al centro del piatto. Come oggetto puoi usare questo che ti da anche un riferimento di misura perchè ogni tacca è un centimetro. CentraggioPiccolo.stl Non ti posso indicare dove fare le regolazioni perchè non hai indicato come stampi, se da Cura, da Repetier con Cura o Slic3r o da altro strumento ma ci metti poco a trovare dove vanno fatte.
  25. SI vede che non giri per il forum, una delle prime cose che consiglio a chi ha una geeetech acrylic è di stamparsi questi angolari che sostituiscono i dadi a farfalla. il secondo serve solo se vuoi farci passare dentro i cavi del piatto. AngoloPiatto.stl AngoloPiattoConPassacavoBig.stl Secondo me il problema dei dadi a farfalla non è che si svitano ma è che sono molto difficili da raggiungere (quelli in fondo) e per regolarli si fa forza sul piatto falsando la regolazione. Il sistema a molla è molto economico ma funziona bene se non vengono fatti particolari sforzi sul piatto. Con gli angolari la regolazione la fai tutta dall'alto, ci metti un sacco di tempo in meno ed il risultato è molto più stabile.
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