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Alep

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  1. Come tester va benissimo un tester digitale supereconomico da meno di 10 euro, prendilo dove ti viene bene. Tieni presente che 37 gradi sono la temperatura corporea, E per scottarti devi arrivare al oltre 70 / 80 gradi e tenere il dito per qualche secondo sul piatto. La temperatura, a vedere le foto, sembra bassa ma è diffcile da dirlo, alle prime stampe ci sono un sacco di parametri da regolare. Tieni presente che in generale i sensori delle stampanti non sono precisissimi, più per problemi di montaggio che di precisione loro (conta molto il contatto termico con il corpo che devono misurare e spesso è precario) Questo in genere non incide sulle stampe perchè se hanno degli errori sono costanti, Per altro le temperature che indicano con i materiali sono approssimative e comunque hanno un range di almeno una 20 di gradi. Ognuno di noi quando prende un materiale nuovo fa un pò di stampe di prove (in genere un cubo 20X20 millimetri)) proprio per vedere quale è la temperatura ottimale della stampante. Il fatto che rilevi con un identico errore sia il piatto che l'estrusore sinceramente mi fa dubitare del termometro laser.Però se hai la tensione di alimentazione sbagliata di molto può incidere sulla precisione della misurazione oltre che sul riscaldamento. Nel trimmer in effetti non c'è mai indicato nulla , va provato girando lentamente mentre misuri la tensione ( sotto carico quindi con un estrusore o il piatto acceso) Prima di toccare il trimmer fai una prima misurazione per vedere che non sia già a posto.
  2. Se non ti va da SD prima di ammattirti ti consiglierei di provare da Repetier host (è gratuito, abbastanza semplice da usare), hai un controllo molto maggiore della stampante (ci pensa lui al preheat), ti gestisce lui gli slicer (sia Cura che Slic3r) e ti gestisce anche la stampa diretta da sd.
  3. Alep

    Cambiare scheda

    La modifica in via di massima dovrebbe essere possibile, Bisognerebbe controllare con gli schemi se le uscite verso i motori e gli ingressi dai sensori e dagli end stop corrispondono rispetto ai piedini del processore nelle due schede. Nel caso ci fossero delle differenze va corretto il firmware cosa abbastanza praticabile, In via di massima non ci dovrebbero essere differenze sostanziali ma controllare costa poco. Io adesso non so quale elettronica anet hai ma assicurati che siano identici anche i connettori dei cavi nella scheda se no diventa improbo il collegamento, La scheda scelta è una buona scheda completa per una stampante a due estrusori. Se ti serve lo schema della Gt2560 te lo posso passare, ma lo trovi anche in questo forum. mentre non sapendo che elettronica hai non so se ho lo schema della tua anet.
  4. E' molto probabile che ti sia partito il sensore di temperatura ma per esserne certo puoi fare una prova rapidissima a freddo, Inverti nell'elettronica il sensore del piatto con quello dell'estrusore e vedi dove è che va a zero. Nel caso il difetto fosse nella scheda controlla anche a occhio le saldature dei connettori perchè a quanto pare è frequente che siano fatte male,.
  5. Prova a guardare in Repetier sezione comandi manuali in basso nella finestra dei log se hai qualche messaggio esaustivo, Se la finestra dei log non è in vista la attivi col tasto log
  6. Buona notte (oramai e notte) anche a te, Alcune domande, che stampante hai? E sopratutto che elettronica monta? Se non lo sai in genere basta una foto per capire che elettronica hai. Mi sembra di capire che l'estrusore manda avanti il filo (e quindi funziona) mentre per gli spostamenti non si muove nessun motore. Hai provato da display o meglio ancora con un programma di stampa tipo repetier host se i motori si muovono nella sezione comandi manuali uno per uno senza lanciare una stampa? Senza sapere che elettronica hai è difficile fare una diagnosi ma un'altra cosa è utile sapere, L'estrusore ti scalda, questo è certo, se no il materiale non si fonderebbe ed il piatto invece scalda?
  7. A prescindere dallo strumento di misura che utilizzi anche a mano si sente se il piatto raggiunge i 60 gradi o è a 37, per cui con una toccatina veloce anche a mano lo verifichi (parlo per il piatto) che temperatura raggiunge, se 37 o 60. Tieni presente che l'estrusore arriva in temperatura in tempi brevi diciamo 2 o 3 minuti al massimo, mentre il piatto, complice la grande dimensione da scaldare, impiega anche 15 minuti per arrivare a 80 gradi, Se fosse confermato che non raggiunge i 60 gradi (in genere il piatto arriva senza grande difficoltà a 80 gradi poi a seconda dei piatti inizia a faticare) il tuo problema si divide in due problemi diversi, il primo un errore nella misurazione della temperatura ed il secondo nella difficoltà di scaldare. Partiamo dal secondo errore che è il più grave. Per come è fatto il circuito (non dici che stampante hai e che elettronica hai) la cosa più probabile visto che il problema interessa sia piatto che estrusore è che l'alimentatore non sita erogando 12 volt ma 9 o 10 volt. Per fare un rapido calcolo dell'effetto che hanno 2 volt in meno basta sapere che l'estrusore che lavora a 12 volt ha una potenza di 40 watt, assorbe 3,3 amper (A=W/V ossia 40/12=3,3) ed ha una resistenza di 3,6 homs (R=V/A ossia 12/3,3=3,6). Se misuriamo quanti watt produce a 10 volt vediamo che gli ampere saranno 2,7 (A=V/R ossia 10/3,6=2,7) (la resistenza non cambia variando la tensione) ed i watt 27,7 (W=V*A ossia 10X2,7=27,7) ossia una variazione percentuale del 16% dei volt produce una perdita percentuale di potenza del 30% che giustifica abbondantemente il non raggiungimento della temperatura. Se hai un alimentatore convenzionale (quelli in scatola di metallo forata per l'areazione) verifica la tensione e se non è 12 volt nella zona dove attacchi i fii c'è un trimmerino (spesso giallo o blu) che serve per regolare la tensione di uscita, Misurando con un tester anche da 5 euro da supermercato mentre hai attivo il riscaldamento regola il trimmer sino a raggiungere i 12 volt. Li puoi superare tranquillamente sino a 12,5. Oltre è meglio non andare per non far scaldare l'alimentatore che non è ventilato.
  8. Riprendo il discorso da zero cosi chiariamo bene le cose, sii paziente ma via forum a volte si danno per scontate delle cose e avvengono incomprensioni clamorose. I finecorsa con M119 devono rispondere anche se li premi a mano, per cui per prima cosa devi assicurarti che diano triggered quando non sono premuti Quindi con gli switch non premuti otterrai questo messaggio X_min: TRIGGERED X_MAX: TRIGGERED Y_min: TRIGGERED Y_MAX: TRIGGERED Z_min: TRIGGERED Z_MAX TRIGGERED come li premi (anche a mano) otterrai solo per gli "min" lo stato di OPEN, Gli switch di MAX non sono montati e quindi danno sempre lo stato di TRIGGERED, Se hai questi comportamento gli switch stanno lavorando bene. Se uno switch resta in stato di triggered anche premendolo o hai sbagliato dove collegarlo nella scheda o hai una interruzione nei cavi o lo switch è rotto, Nel caso controlla anche i morsetti (faston) dalla parte dello switch, a volte sono balla balla ed è bene stringerli leggermente con delle pinzette, Tieni presente per essere precisi che questi sono gli assi e la posizione teorica degli switch ricordando che gli switch MAX non vedono montati Come si comportano i motori quando tutto funziona bene; In Repetier puoi dare il comando home ai singoli assi utilizzando nel controllo manuale le casette con le lettere x,y,z Posiziona gli assi a meta corsa (almeno l'asse x e l'asse y) e accendi la stampante, il sistema non conosce in che posizione sono gli assi per cui se provi usando i comandi movimento di Repetier vedrai che nella direzione degli home la stampante si muove mentre nella direzione opposta potrebbe sia muoversi che non muoversi a seconda che l'elettronica supponga che sia arrivata a fine corsa o meno. Questo ti permette di capire in ogni caso se il motore si muove nella giusta direzione a prescindere dagli home tenendo conto che i pulsanti di Repetier X ed Y si comportano come direzione di movimento rispetto alla stampante come orientato nelle immagini in alto. Come dai ogni comando Home se il posizionamento è a meta asse e tutto funziona bene il motore deve portare l'elemento verso lo switch fino a premerlo e fermarsi. Se invece dai home con lo switch già premuto il motore deve allontanarsi dallo switch per circa mezzo cm e poi tornare a premere lo switch e fermarsi. Ti spiego perchè ho voluto riprendere il discorso da zero, Nelle Geeetech è molto frequente che l'asse x sia invertito come direzione di marcia del motore e invece non ho mai visto un asse z invertito in assoluto, Questa inversione deriva dal fatto che la Geeetech programma la GT2560 identica per tutte le stampanti mentre poi vende stampanti coi motori montati sia a destra che a sinistra, iI che comporta che in un caso il motore si comporta bene e nell'altro caso essendo ruotato di 180 gradi vada al contrario. Bene questa situazione io non la ho mai incontrata con l'asse Z, questo non vuol dire che non esista un modello Geeetech che ha invertito l'asse z, ma per come sono costruite sarebbe davvero molto strano. Per capitare questa situazione i motori z invece che essere montati in basso dovrebbe essere montati in alto. Quindi mi sembra più probabile che ci sia qualche confusione nei tuoi cablaggi o nei cavi dei motori o più probabilmente nei cavi degli switch, per cui ti invito a verificare passo per passo come sopra ti ho descritto e quando identifichi se il problema è switch o motore ti invito a verificare che i cavi siano montati correttamente come in questo schema, tenendo sempre presente che anche se indicati non vengono montati gli switch di max Infine ti ricordo quello che ti ho già detto per i motori, oltre che riprogrammare il firmware se vuoi invertire la direzione di un motore puoi anche agire sui cavi sfilando con uno spillo i 4 cavi dal connettore lato scheda e rimontandoli al contrario, ossia se prima erano numerati 1234 li rimonti 4321 ed i motore girerà al contrario. Per le prove e le messe a punto l'ideale è utilizzare un soft di stampa come Repetier che va benissimo ed evitare di fare prove e tentativi dal display della stampante perchè è troppo farraginiso. In ultimo è inutile che aspetti il sensore touch, la Geeetech ti fornisce il sensore ma la relativa staffa di fissaggio te la devi stampare tu, se la tua stampante non funziona bene difficilmente potrai stampartelo.
  9. Il fatto che raddoppiando i diodi migliori l'effetto ho i miei dubbi, l'unico che ne avrebbe un buon vantaggio è chi i vende, Potrei anche fare una lunga disquisizione (e se avete curiosità ve la posso fare davvwero) sull'inutilità in genere di mettere componenti semiconduttori in parallelo (infatti per fare un esempio nessun tecnico per fare un ponte raddrizzatore metterebbe i diodi in parallelo) od anche in serie se parliamo di diodi ( a meno che non si voglia sfruttare la loro caduta di tensione interna) La domanda più interessante è "ma perchè quattro diodi messi cosi migliorano la situazione"? Non è poi cosi strana questa cosa e cerco di spiegare il perchè (attenzione non sto dicendo che funziona ma perchè potrebbe funzionare) Semplicemente come probabilmente avete avuto modo di accorgervene i motori oltre che girare se gli arriva corrente sono in grado di produrre corrente se girati a mano. Quando diamo corrente al motore gira e questo è evidente ma cosa succede l'istante che smettiamo di dargli corrente? Per inerzia tendono a camminare ancora e producono delle correnti che possono dare fastidio. Probabilmente i diodi servono proprio a sopprimere queste correnti 'parassite'. La cosa che viene da domandarsi è: Ma se davvero servono perchè nessuno li mette di fabbrica? Non credo per il costo, in fabbrica sarebbe irrisorio. Potrebbe far parte dei misteri di queste stampanti come il fatto che non le dotano di serie di barre trapezie, o perchè a volte bloccano le cinghie con una fascetta, o le dotano di gruppo trascinamento in acrilico e la lista potrebbe essere infinita, tutte cose che in fabbrica inciderebbero sul prezzo in modo ridicolo.
  10. Se hai un gruppo trascinamento in acrilico controlla che la vite che fa da perno al leveraggio che preme il filo sull'ingranaggio (l'unica con la testa a crioce) non sia stretta a morte. Nel caso alleggeriscila leggermente perche' cosi stretta frena il meccanismo e non funziona bene. Sempre se hai il gruppo trascinamento in acrilico e non hai la vite di regolazione della pressione del leveraggio valuta con calma di sostituirlo con uno in alluminio perche' quello in acrilico un po' un giocattolino. Il solo gruppo trascinamento , motore, estrusore ventola e quant'altro vanno bene.
  11. Le strisce viste cosi sembrano spesse qualche millimetro, in questo caso probabilmente sono solo delle protezioni da trasporto. Il nastro Kapton di cui si parlava è un normale nastro adesivo e come tale spesso qualche decimo di millimetro al massimo. Poi si piazza in modo che non vi sia ne spazio ne sovrapposizione tra una striscia e l'altra. Dire cosi perchè non trascina è come vincere a super enallotto, Io ti posso elencare i motivi più comuni per cui questo può succedere Bobina del filamento messa male e che rotola con difficoltà o con filamento intrecciato, Gruppo riscaldante che ha falsi contatti e muovendosi smette di scaldare e quindi di fondere il materiale Gruppo di trascinamento che non fa bene presa sul filamento. Se hai un gruppo di trascinamento che non permette di regolare la pressione del filamento sul'ingranaggio del motore valuta la possibilità di sostituirlo (il solo gruppo trascinamento lasciando lo stesso motore, estrusore ventola e dissipatore) Ventola di raffreddamento dell'estrusore che non funziona. Presenza di pezzi di filamento o scorie dentro il gruppo di trascinamento. Cavi motore di estrusione con falsi contatti che smette di funzionare. Sarebbe utile sapere se quando ha smesso di estrudere il motore relativo girava o meno e se faceva tac tac. .
  12. Vedi questo pdf che spiega abbastanza bene come misurare una cinghia ed una puleggia per cinghia http://euronet5.eurob.it/contenuti/bergamotrasmissioni_it/file/cataloghi/POGGI cinghie A PASSO METRICO.pdf Non è cliccabile per via degli spazi, copia ed incollalo
  13. Alep

    king

    Per l'alimentazione hai 3 punti di collegamento fili per Presa a Terra, Fase e Neutro e 4 punti ( più) di collegamentio a 12 volt 0/12 e 0/12 questo perchè per diversi motivi le elettroniche usano un collegamento a 12 volt per alimentare il piatto e un'altro sempre a 12 volt per alimentare gli estrusori e quindi hai 4 fili due rossi e due neri od eventualmente 6 fili ma il discorso è lo stesso., . Il giallo verde nella sezione alimentazione va nel connettore gnd o terra mentre gli altri due di alimentazione li puoi mettere indifferentemente mentre per le alimentazioni a 12 volt sono due cavi neri ( o tre) che vanno a 0 volt e due cavi rossi ( o tre) che vanno sui 12 volt. Per il tuo problema prova a staccare tutti i cavi di riscaldamento (sono queli rossi ) e tutti i motori e vedi sempre se non si accende, Se c'è un corto tutto va in protezione e non si accende niente, E' abbastanza facile che ci possa essere un corto negli estrusori e nel piatto, per cui togliendo i cavi rossi puoi verificare se il problema deriva da un corto esterno alla scheda. Per info collegando la scheda via usb al pc anche ad alimentatore spento il display si dovrebbe illuminare e la scheda dovrebbe funzionare Naturalmente in questa condizione non muove i motori e non scalda ma rileva le temperature e i finecorsa
  14. Alep

    king

    Traduci in italiano quello che hai detto "Non funziona, non si accende niente, morta soltanto la scheda che scalda" Allora spiega un pò' nella scheda dell'elettronica si accende qualche luce? Hai provato a collegarla col cavo usb e se si si accende qualche cosa? E nel caso cosa? Le ventole girano? Il dislpay si accende? Il display si accende ma non si legge niente? Il display si accende ma si leggono geroglifici? Scalda l'elettronica? O è il piatto che scalda? Quando provi ad accenderla si sente qualche rumore dai motori? Con qualcuna di queste risposte si può cercare di capire se è un guasto o qualche errore nel montaggio Contattare il cinese senza aver farro un minimo di prediagnosi credo sia perdere tempo, comunque ti diranno loro cosa fare per la prediagnosi.
  15. La Geeetech non si prende la cura di regolare le elettroniche per i vari modelli di stampanti che vende come direzione dei motori per cui il problema ha hai è un classico con Geeetech Per prima cosa si gli end stop è giusto che quando non siano premuti diano chiuso, vengono aperti quando la stampante va in home. Oltre l'operazione di ricaricare il firmware che non è una cosa cosi complessa (dopo che la fai la prima volta ti sembra un operazione banale, ma è normale che la prima volta abbia il terrore di distruggere la stampante), esiste un altra soluzione per invertire la direzione dei motori Prendi il cavo di collegamento del motore interessato dal lato della scheda (non del motore), con l'auto di uno spillo sfili i 4 cavi dal connettore e li rimetti al contrario, per essere chiaro se numeri gli originali 1234 li devi rimontare 4321 ed il gioco è fatto.
  16. Alep

    New entry

    Io che non ho una vasta esperienza di materiali ti dico la mia parlando di Abs ed Asa. Non credo si possa arrivare per adesso almeno con il sistema FDM ad arrivare a una resistenza paragonabile allo stampaggio, il punto delicato per adesso resta il fissaggio tra un layer e l'altro che sotto sforzo possono delaminarsi. Mentre in senso perpendicolare ai layer la robustezza è ottima. Diciamo pure che un oggetto costruito con queste tecnologie si comporta come il legno. Per darti un riferimento occhiometrico se fai un cilindro di un centimetro e mezzo di diametro sviluppato in altezza lungo 15 cm lo spezzi con le mani con uno sforzo medio. Se lo stesso elemento lo costruisci con sviluppo orizzontale allora magari ti flette uno pò ma difficilmente riesci a spezzarlo con le mani. Questo almeno con i materiali più comuni, io non ti so dire se ci siamo materiali che risentono meno di questo problema come il nylon o altri.
  17. A titolo di info aliexpress nei mesi scorsi ha attivato tra i tanti metodi di spedizione l'aliexpress standard shipping che ha un costo che di solito oscilla tre 1.20 e 1.70 (se non è già compreso nel prezzo) e la merce arriva a me in Sardegna (vuol dire uno o due giorni in più) mediamente in 25 giorni con punte di 30 dalla spedizione e lo ho verificato su parecchie spedizioni Per curiosità questo è uno dei tracking degli ultimi arrivi tempo impiegato 30 gg Consegna completata 2017-11-17 12:10:00 [GMT+0] Arrivato nel paese di destinazione 2017-11-09 09:10:00 [GMT+0] Passata la dogana 2017-10-24 12:31:00 [GMT+0] Sinotrans-London-Arrival at transit country:Arrived LONDON Partito dal paese di provenienza 2017-10-23 10:00:00 [GMT+8] Spedizione accettata dalla compagnia aerea 2017-10-19 14:12:10 [GMT+8] Sinotrans-DSS-Package Arriving at Air Hub of Sinotrans in China Spedizione partita dal magazzino del paese di provenienza 2017-10-18 15:58:22 [GMT+8] Pacco al magazzino del paese di provenienza 2017-10-18 03:10:32 [GMT+8] Spedizione inviata 2017-10-18 02:40:29 [GMT+8] In attesa di prelievo da parte del vettore 2017-10-17 08:14:01 [GMT+8] lo mandano in aereo o in Olanda o a Londra dove fa la dogana in tempi brevi e fin'ora senza mai un problema e poi da li segue le vie normali
  18. La schedina va bene ha appunto 8 canali analogici a 10 bit (la risoluzione di arduino) e rende disponibili facilmente 15 ouput, ti consiglierei contestualmente di comperare i connettori (magari con pezzetto di filo) tipo quelli che ti danno in dotazione o collegarci poi qualcosa diventa difficile. Hai il link nella stessa pagina dello schedino subito prima delle foto e ti consiglierei anche di scrivergli per assicurarti un unica spedizione, quella dello schedino ha la consegna che di solito avviene in 25 giorni, i cavetti in 45, se li avvisi sei certo che ti mandano tutto in 25 gg, cosi gli richiedi la documentazione che non guasta mai (sperando che non sia in cinese hihihihii). Con i cinesi non si sa mai meglio evitare di rischiare che facciano due spedizioni con tempi cosi diversi, Per alcuni pin di output il raspberry propone un utilizzo già impostato, questo parlando del pi3 ed i numeri di sotto si riferiscono ai GPIO 2 per interfaccia seriale, 14 15 2 per I2C, 2 3 5 per interfaccia spi 7 8 9 10 11 (il 7 serve nel caso si debbano controllare due dispositivi) ma se non utilizzati col tipo di interfaccia predisposto parte di questi si possono rendere disponibili se non erro i pin direttamente disponibili senza dover riconfigurare niente dovrebbero essere questi non barrati, 17 pin 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 che per te sono più che sufficienti, ma se ti occorressero più pin si dovrebbero poter liberare solo il 3,5 ed il 7 La spi la usi per colloquiare con l'integrato analogico (4 pin e questi quindi non sono certamente utilizzabili per altro) mentre (ricordo che io non ho esperienza diretta sul raspberry) dubito che la seriale sia liberabile (non so infatti se sia utilizzata anche per il debug di avvio, linux ama molto avere una seriale per questa funzione) mentre l'I2c lo dovrebbe essere quindi dovresti poter recuperare altri 3 pin massimo ed arrivare a 20 pin. Con la schedina che hai scelto c'è qualche discrasia sulla numerazione che ho rilevato io nel senso che la schedina propone come disponibili i seguenti pin 4 5 6 12 13 14 15 16 10 20 21 25 26 27 ossia 15 pin più una presa per la seriale (marcata con U) ed un per l'i2c (marcata con I). Probabilmente la scelta di limitare a 15 i/o che sono tanti è solo una scelta costruttiva. Fondamentalmente è la stessa situazione di prima e la differenza di numerazione può essere semplicemente frutto di una diversa interpretazione o configurazione del Raspberry e comunque è un prodotto più che collaudato e costruito da una grossa casa specializzata in questo tipo di prodotti e se guardi sotto la scheda le uscite sono tutte dotate di transitor che rende le uscite più idonee a pilotare direttamente dei relays Se hai già due motori probabilmente muovi il piatto senza problemi anche con i 17, poi naturalmente dipende dalla dimensione che pensi di adottare di piatto.
  19. Nella Cartesiana il piatto si nuove lungo un asse in genere l'x e l'estrusore su un altro asse in genere y. Nella corexy il piatto sta fermo e l'estrusore si muove nei due assi. Sicuramente la tua è cartesiana.
  20. Io sarò sincero sono convinto che uno studio del genere sia una perdita di tempo perchè per la mia modesta esperienza la stabilità della temperatura del piatto non è un elemento cosi critico ma l'idea è comunque interessante per cui ti darò in ogni caso tutto l'aiuto che posso darti Per prima cosa il circuito che ti ho segnalato, è in grado di leggere 8 sensori con la stessa precisione con cui li legge Arduino ossia 10 bit, Puoi usare più di un circuito in parallelo. anche 7 o 8 per assurdo, semplicemente selezionando dal Raspberry il cs (chip select) di ogni circuito. Il raspberry invece dispone di 26 pin di input output (ossia quelli che servirebbero a te uno per ogni resistenza meno quelli per leggere le temperature) ma di questi una buona parte sono utilizzati ma con un pò di riconfigurazione del raspberry in parte liberabili. Quelli direttamente utilizzabili se non erro sono 16 (di raspberry non ne so molto) Se ti occorressero più uscite ti consiglierei l'olimex olinuxino a20 micro che ha 160 input output (non tutti utilizzabili) almeno 60 sono disponibili subito se non ricordo male e gli altri in parte liberabili. Questo è un prodotto che conosco molto bene, ne avrò comperato almeno una 50ina per un lavoro che ho fatto e direi che gli ho tirato fuori l'anima. Stai attento all'aumento di peso del piatto, cosi come lo stai configurando tu quasi certamente occorrono 2 motori per muoverlo adeguatamente.
  21. La molla è la stessa che danno con la stampante sempre per l'end stop z, lo la mettono dentro il gruppo, io ho aggiunto solo i due pezzi blu ed una rondellina di plastica trasparente ( la vedi nella foto) che serve a far lavorare bene la molla ed evitare che entri dentro il tassello originale se dovesse servire stamparsela è un attimo o si possono usare le rondelle metalliche di dotazione. Io abbasso tutto per ridurre le variazioni di angolo che può avere la vite di regolazione e quindi diminuire i giochi.
  22. Io lo ho fatto per la Geeetech Pro x ed è questo ZEndStop.stl ed il lo monto cosi
  23. Uno dei tanti motivi di successo di arduino è legato al fatto che ha un assortimento di ingressi ed uscite davvero vasto tra cui 8 ingressi analogici e avere un basso costo, mentre il grande successo del raspberry è di essere un normale computer in una micro scheda e avere basso costo. Quello che serve le leggere i termistori sono gli ingressi analogici ed i computer non hanno ingressi analogici e quindi raspberry non ha ingressi analogici e quindi rasperry direttamente non può leggere ingressi analogici e quindi non può leggere i termistori. Però siccome non sei il primo con questa esigenza esistono schede aggiuntive che danno al raspberry questo magico potere. Io ti posto il link di una delle marche più famose (ce ne sono tante altre sia famose che no e funzionano tutte uguali se basate sullo stesso chip) https://learn.adafruit.com/reading-a-analog-in-and-controlling-audio-volume-with-the-raspberry-pi/overview Invece devo dirti che basterebbe usare un secondo arduino (solo arduino mega e non arduino +ramps) dedicato solo a quello. L'arduino di persè è abbastanza potente, certo che se deve controllare temperature e stampare è un pò strozzato e la temperatura la controlla ogni tot secondi, se invece l'arduino dovesse solo controllare le temperature potrebbe arrivare a controllarle anche 100 volte al secondo senza una goccia di sudore. Invece attento che dare una fortissima potenza al piatto vuol dire aumentare di molto gli sbalzi di temperatura che avresti ad ogni accensione spegnimento perchè c'è l'inerzia termica prima di arrivare al termistore e rischieresti di peggiorare notevolmente la situazione. Questo se fai un sistema on/off (facilissimo da fare) . Diverso se fai un controllo lineare ma molto più complesso da fare, direi che servirebbe un ingegnere elettronico, io stesso che ho una pratica decente ma artigianale sarei in difficoltà per quelle potenze
  24. Stai usando cura o slic3r per lo slicing? Ti consiglio di provarli entrambi che sono abbastanza diversi, ma almeno per le mie esigenze mi sembra meglio cura Adesso ho appena fatto dei dadi flangiati col passo per tubi da 1/2 pollice per acqua, sono perfetti e la filettatura è venuta benissimo e sembrano quasi fatti in fusione a parte la superficie che, come è normale, fa vedere, come per te, il passaggio dell'estrusore. Ps se ti serve una clinica per la disintossicazione da 3dprint posso passarti qualche buon indirizzo. E si come qualità direi che sei vicino al massimo possibile , se puoi hai bisogno di migliore qualità puoi passare agli ugelli da 0.3 (sotto lo 0,3 non è il caso di andare) . Solo aumentano i tempi di stampa logicamente.
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