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Alep

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  1. Un tac occasionale temo sia normale e non incide nella stampa, l'ingranaggio di trascinamento che danno in dotazione non è il migliore che esiste, l'ingranaggio che ha la presa migliore è questo che ti riporto qui ma richiede un ricalcolo dei passi perchè ha un diametro leggermente inferiore e richiede anche la sostituzione del cuscinetto spingi filo con uno senza gola
  2. Si funziona ma per prima cosa i nomi dei file vanno nel formato 8.3 per esempio PIPPO.GCO poi non sempre funzionano tutte le sd , alcune stampanti le pretendono classe 10 ed altre classe 4 non usare sd oltre i 32 giga
  3. Ti rispondo io anche perchè metà delle cose che dici mi sa che le hai prese da post miei Il vetro ha anche il vantaggio che se il pezzo fa fatica ad essere staccato ( e questo succede) o vuoi pulirlo puoi agevolmente toglierlo (è fissato con 4 mollette) e lavorarlo anche in modo poco delicato, cosa che non è fare lavorando sulla stampante, E' anche vero che il piatto di alluminio, anche se è previsto per essere montato avviato, può essere fissato con le mollette. Se una cosa ci viene presentata come da avvitare facciamo fatica a pensare che potremmo anche non avvitarla, fondamentalmente siamo pigri. I piatti di allumino hanno la superficie, a stare a quello che dice il fornitore, trattata per essere usato senza nulla, che poi questo funzioni è un altro discorso, infatti poi ti propongono sul piatto di utilizzare il nastro kapton e non so se qui qualcuno ha provato ad usare il piatto di alluminio direttamente, Io ci ho fatto solo la primissima stampa (in pratica solo in po di skirt e basta) e devo dire che si attaccava bene ma non lo ho mai provato a stampare qualcosa sul serio. Il vetro non ha un buon trasferimento termico ma per quello che serve a noi non crea problemi, il suo lavoro lo fa benissimo. L'alluminio lo uso fondamentalmente per distribuire il calore che nel piatto non è omogeno in ogni sua parte. Sinceramente non so se il vetro messo direttamente sul piatto vada ugualmente bene, trovandomi bene cosi non lo ho mai provato. Io ho in ordine sughero sotto per evitare la dispersione termica dalla parte bassa del piatto, poi il piatto caldo vero e proprio, poi lastra alluminio e lastra di vetro. Lo sfogliamento è sempre molto superficiale e produce nel vetro incavi intorno al decimo di millimetro. Naturalmente un pezzo costruito sul vetro sfogliato non sarà perfettamente piano e sporgerà di circa 0.1 mm in corrispondenza allo sfogliamento. Come avrai già letto col vetro in borosilicato non hai questo tipo di problemi. L'estrusore in quanto ugello lo si pulisce solo se si intasa, mentre l'estrusore pure se per pulirlo intendo smontarlo. Invece quello che è bene, fare senza smontare nulla, è rimuovere il filamento e spurgare l'estrusore se cambi tipo di filamento o se la stampante deve stare molto tempo ferma (più settimane). In genere con la stampante danno un asta lunga sui 15 cm del diametro del filamento, serve proprio a spingere via il filamento da dentro l'estrusore. Non occorre pulire l'ugello dai residui. Sulla storia del spurgo in caso di cambio di filamento è una norma più di prudenza che altro perchè si hanno casi in cui l'estrusore si intasa proprio al cambio di filamento, Non è frequente ma succede.
  4. Domandona ma quando estrusi a vuoto 15 cm il motore fa sempre tac tac?
  5. Non ti preoccupare sta succedendo a tutti i muovi, Puoi provare a cancellarli aprendoli uno ad uno ( li trovi anche nel tup profilo) e una volta aperti c'è l'opzione cancella
  6. Si sia l'asa che l'abs, almeno tutti quelli che ho provato, io non hanno la stessa compenetrazione tra i layer che ha il pla. e quindi per quello che ho visto sono più delicati per gli sforzi a flessione, al punto che quando costruisco oggetti che sono soggetti a sollecitazioni di quel tipo e voglio stare tranquillo li animo con una barretta filettata, come puoi notare in questa immagine di un mio oggetto Poi qui la barra assume anche un altra funzione infatti due le lascio spuntare per circa un cm, Come potrai immaginare è asa ed è un oggetto alto sui 10 cm,
  7. Sembra palesemente un problema di cinghia , In attesa di poter stampare un tendicinghia diverso prova a tendere la cinghia con qualche trucco come intrecciarla in qualcosa tipo i denti di una forchetta (magari anche di plastica se regge). Se stampi oggetti piccoli puoi rinunciare sino a 7 o 8 cm di cinghia provvisoriamente, giusto il tanto di stamparti un tendicinghia come si deve
  8. Il programmatore non serve in questi casi. Non è che stai usando la versione sbagliata di Arduino? Dal codice di errore non dovrebbe essere questo il problema ma comunque ti ricordo che a seconda del marlin che usi devi utilizzare arduino versione 1,0,6 mentre nei marlin recenti devi usare le ultime versionei. Adesso non posso poi vedo se riesco a capire cosa è questo messaggio di errore
  9. Servono le prime righe dell'errore non le ultime, ma la cosa più probabile è che facendo la modifica abbia fatto qualche errore di sintassi nel compilatore. Se guardi nelle prime righe del log di errore ti dice il numero di riga che contiene il problema.. Per fare una prova veloce prova a compilare il firmware prima delle modifiche, Poi assicurati in arduino che come processore sia regolato per il tuo processore che al 99% è un atmega 2560
  10. di certo non ha perdita di passi , si vedrebbe chiaramente nell'oggetto Sei sicuro che il rumore non sia del gruppo di trascinamento dell'estrusore? In genere disturbi come questo che descrivi sono caratteristici dell'estrusore più che dell'asse y Se hai dubbi su questo prova ad aiutare l'estrusore spingendo delicatamente il filo a mano, il tick tick dovrebbe sparire o se dipende dall'estrusore tenendo le dita sul filamento lo senti chiaramente,
  11. Nella stampa 3d credo che la regola non esista, io stampo a 245 ma con l'asa nero e l'importante è che esca bene effettivamente su pezzi molto piccoli come è il tuo, sia per la dimensione che per i vuoti probabilmente l'estrusore torna sullo stesso punto troppo presto e con la ventola lo aiuti. In genere per questo tipo di problemi si risolve stampando due o tre pezzi o anche più assieme in modo di dare al pezzo il tempo di solidificarsi un pò prima che l'estrusore torni sul punto. Con la ventola hai lo stesso effetto, Col il pla la ventola serve diciamo sempre anche per pezzi grandetti. Per quello che si dice pla con ventola ed asa senza, ma in questo campo non fa mai a generalizzare ed in realtà è ancora un pò un campo di sperimentazione per tutti,
  12. Se hai come scheda la gt2560 (cosi mi sembra di ricordare) questo è il layout con i collegamenti nella delta va collegato un solo motore z ed è indifferente quale dei due collegare. La ventola di raffreddamento è la pwm-fan che è l'unica regolabile, le altre 3 prese Fan sono alimentate fisse. Come pure usano ventole a 3 fili ma è una presa in giro , il terzo filo non è collegato da nessuna parte nel circuito.
  13. ma se lo spingi a mano a motore spento lo senti se si muove libero o meno, Se non è un problema di lubrificazione controlla il cuscinetto di rinvio della cinghia, non sono robustissimi Per la lubrificazione la vasellina tecnica credo sia il prodotto migliore che ci sia, non risente della temperatura, non invecchia, non si impasta con lo sporco, non sporca, ne basta poco e una lubrificazione be fatta dura anche 6 mesi
  14. il letto portalo se puoi a 90 gradi almeno, su un oggetto cosi alto con la base cosi piccola forse più che il brim ti conviene fare del raft per assicurare un ancoraggio migliore al piatto Per l'adesione al piatto conta moltissimo la distanza tra l'ugello ed il piatto, piccole variazioni di distanza modificano di molto la forza di adesione. Come è logico più il primo layer è schiacciato è più è attaccato. Per la robustezza più che aumentare l'infill ingrossa i perimetri e la ventola che raffredda il pezzo non ti ha aiutato di certo,
  15. Hai lubrificato tutte le parti in movimento con vasellina tecnica? Di solito nessun componente è lubrificato dalla fabbrica. Che scaldi si, che non si possa toccare no, può arrivare ad essere caldo al massimo ma non deve mai scottare, comunque in genere non scaldano o scaldano poco. Se si scalda può dipendere sia dalla lubrificazione mancante (o da altri elementi che lo fanno sforzare) che da una vref regolata male.
  16. Stai raffreddando il pezzo? A quanto tieni di temperatura il piatto? e mettere qui una foto (non tua, del pezzo dico )?
  17. Io non ho quella stampante ma è una stampante abbastanza diffusa, magari non questo modello che se non vedo male è in compensato ma comunque il firmware va più ad elettroniche che a modello di stampante vera e propria quindi non faticherai a trovarlo. Non dici da dove fai le regolazioni, suppongo dal display della stampante ma ti consiglierei di provare da un soft di stampa come Repetier Host e non direttamente dalla stampante, Questi programmi hanno anche la funzione di programmazione degli step dei motori e rendono la vita molto ma molto più agevole.
  18. Be dal video si vede (non dico chiaramente ma quasi) hai lo stesso difetto che si vede nel filmato messo da @gpau Hai la ruota dentata di trascinamento che saltella sul filamento. Sopratutto col Bowden questo difetto viene abbastanza mascherato ed il risultato di stampa è buono perchè il Bowden anche se di poco è elastico ed ammortizza l'effetto di filamento che viene spinto a saltelli e non regolarmente, L'ingranaggio di trascinamento deve girare lentamente e costantemente e solo ogni tanto (quando l'estrusore si muove senza estrudere ossia negli spostamenti) deve girare a contrario ed in questo caso rapidamente. Il difetto può dipendere da diversi fattori, Estrusore regolato con la molla che regola la pressione del filamenti sull'ingranaggio sia troppo tesa che troppo molle. Un eccesso di materiale estruso, ossia il motore cerca di inviare più materiale di quanto l'estrusore può fisicamente depositare ( ed io opterei per questa possibilità) V ref regolata male ( ma dici di averla controllata) Esistono poi altre possibili cause ma sono incompatibili con il fatto che alla fine ti sta stampando bene. Io che opto per la seconda ipotesi, almeno a vedere il breve filmato, semplicemente proverei ad estrudere in aria 5 o 10 cm di filamento misurando di quanto effettivamente avanza il filo ed in caso di discrepanza regolerei i passi. Anche a passi regolati bene ti ricordo che esiste negli Slicer un parametro di percentuale del flusso. A stampante regolata bene quel parametro dovrebbe stare a 100% e quando lo si varia va variato solo di qualche unità, per capirci 120 è davvero eccessivo. In ultimo proprio per essere super pignoli ricodiamo che è essenziale dichiarare giusti sia il diametro del filamento che dell'ugello che sono parametri essenziali per calcolare il flusso.
  19. E si pensavi giusto, la ventola che soffia sull'estrusore deve stare sempre accesa e quella sul materiale sempre spenta con asa ed abs ed accesa col pla. La ventola del'estrusore spenta per stampe brevi non è un problema ma per stampe lunghe oltre l'ora (poi dipende da stampante a stampante) porta la gola ad essere troppo calda, diventa troppa la quantità di filamento fuso e l'estrusore non riesce più a spingere il materiale. Tieni presente che l'elettronica è in grado di controllare una sola ventola e quella di raffreddamento dell'estrusore non ha circuiti di controllo, è in presa fissa, controlla i cablaggi, sicuramente hai invertito le ventole.
  20. Il destro o sinistro lo fa la leva che premi a mano per inserire il filamento se guardi le figure lo capisci facilmente quale ti serve. Ti consiglierei di sostituire anche l'ingranaggio di trascinamento con questo che ha prestazioni molto superiori, Cambiando questo ingranaggio è bene cambiare anche il cuscinetto premi filo con uno che non abbia la gola Questa modifica richiede poi una correzione dei passi (cosa abbastanza semplice da fare) perchè cambiando il diametro dell'ingranaggio cambia la lunghezza di filamento trascinato per giro del motore.
  21. L'interno della resistenza è ceramico e non ha materiali che possono bruciare o deformarsi per calore (entro i loro limiti di normale lavoro) compresi i cavi di collegamento. L'odore può essere di tutto, può essere che ci sia finito sopra sfarinato di filamento ( l'estrusore un minimo lo macina), può anche essere che uscendo abbia toccato parti di plastica o se è presente il rivestimento di cotone. Le resistenze a nuovo possono produrre un pò di odore perchè perdono l'eventuale umidità presente all'interno ma non credo proprio che sia il tuo caso. Comunque puoi pianificare di sostituirla, è di facile reperibilità e la trovi a meno di 10 euro. Devi cercare come frase Cartuccia riscaldante ceramica ,resistenza 12V 40W ricambi stampante 3D
  22. Se scalda è ok se non scalda è kaput, La resistenza di riscaldamento non ha altre possibilità per come è costruita o funge o non funge e questo vale un pò per tutte le resistenze elettriche per riscaldamento. Però a titolo di cultura generale se parliamo di resistenze che lavorano a 220 volt come le resistenze dei forni da cucina o delle lavatrici e lavastoviglie una resistenza che ha surriscaldato può continuare a funzionare ma perdere l'isolamento elettrico e andare in dispersione. Il che vuol dire che se hai un buon impianto elettrico ti scatta il salvavita, se invece hai una cattivo impianto elettrico puoi prendere una scossa elettrica anche consistente. Per la vite se l'estrusore è predisposto o la vite, come nella foto senza testa, c'è o non credo la possa aggiungere facilmente.
  23. il cilindro che esce probabilmente è la resistenza che scalda l'ugello e senti caldo perchè la resistenza di suo raggiunge temperature molto elevate e se è dentro il blocco di estrusione viene dissipato da questo e non raggiunge temperature folli, altrimenti se fatto scaldare da solo raggiunge temperature anche di 500 gradi e cuoce se stesso l'aria che c'è intorno, eventuali residui del materiale di fissaggio e senti la puzza di bruciato, Per essere certi che sia la resistenza basta guardare i cavi, li arrivano 4 cavi due rossi grossi e due in genere bianchi sottili, i rossi vanno alla resistenza di riscaldamento ed i due bianchi al termistore. per fissarlo ci sono due via a seconda di come è costruita la tua a stampante, la prima via quella facile ci dovrebbe essere una vite affianco all'ugello (la vedi in questa foto) che permette di bloccare l'elemento riscaldante, https://www.amazon.com/Fargo-3D-Printing-100003-Replacement/dp/B00KSLT7PK la seconda via quelle difficile se non c'è la vite va bloccato con del silicone RTV per alte temperature tipo il Permatex Ultra Cooper per alte temperature o simili. Qui un video di esempio. La domanda è "Ma perchè ti esce sempre?" Assicurati che i cavi siano bloccati molto bene in modo che sia la resistenza che il termistore non subiscano sollecitazioni come la stampante si muove. Se hai difficoltà a bloccarli ricordati che con la stampante puoi stamparti da dei semplici passacavo a guidafili complessi.
  24. Prova a postare qui l'inizio del gcode fino a che inizia a stampare il primo layer ed per sicurezza scrivici che temperature hai impostato
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