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Alep

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  1. Dovresti poterlo sostituire direttamente col Mosfet STP55NF06 e in teoria non dovrebbe servire dissipatore ma se lo puoi mettere male non gli fa.
  2. be lo stepstick arriva a pilotare motori da due Ampere, i motori ne richiedono 3, forse hai un pò esagerato coi motori, tieni per altro presente che non è bene far lavorare gli stepstick al limite per cui con quegli stepstick dovresti usare motori da 1,7 Ampere. Tieni per altro presente che secondo me non è il caso che cerchi stepstick più potenti perchè il sistema dei connettori degli step stick non è molto adatto a tensione da 3 ampere
  3. Be che scheda hai? ( ho che stampante hai) ti spiego le schede bene o male si assomigliano tutte ma se ne prendi una che utilizza lo stesso sistema di connettori magari ti è più facile attaccare i cavi nella nuova scheda.
  4. No quel display può essere collegato sollo alle schede MKS BASE e MKS MINI e non alla Sanguinololu, se bene guardi nella descrizione c'è scritto Connect to MKS BASE,MKS MINI Poi in pura teoria si potrebbe anche collegare facendo però delle acrobazie che sconsiglierei a chiunque.
  5. Repetier quando lo lanci ti fa un paio di domande, che ugello usi, che diametro ha il tuo filamento (di solito 1,75) e attento che sono dati che vanno scritti col punto decimale e non con la virgola. Una volta lanciato Repetier host devi provare a vedere se si connette usando i tasto connessione che sta in alto a sinistra Una volta che si connette vai nella sezione 'Controllo Manuale' e da li puoi provare a muovere i motori dei tre assi, verificare se i finecorsa funzionano (quando fai queste prove stai pronto a spegnere se un finecorsa non dovesse funzionare) e comunque prova con piccoli spostamenti all'inizio finchè vedi se funziona tutto. Dopo di che ti serve qualcosa da stampare. Gli oggetti da stampare o te li disegni con uno dei tanti programmi di disegno o lo scarichi da siti tipo thingiverse, La stampante accetta solo il formato stl che tutti i programmi di cad producono senza problemi, Accetta anche i gcode ma i gcode sono dei formati intermedi tra stl e la stampa. Una volta che hai caricato stl lanci da dentro repetier lo slicer che trasforma appunto l'stl in gcode e a questo punto può partire la stampa. Questo da lato repetier, però prima la stampante va regolata in modo da poter stampare, devi livellare il piatto e in questa discussione trovi le istruzioni, C'è anche il problema di far attaccare bene il pezzo che costruisci al piatto, per questo problema puoi usare la comune lacca forte per capelli dandone una spruzzata leggera sul piatto. Questo è per sommi capi quello che ti serve per stampare il primo oggetto.
  6. Bene ho scoperto l'arcano, non sono gli slicer che sono approssimativi ma la mia scarsa conoscenza di FreeCad. Se si aggiunge ad un oggetto complesso uno scavo al livello più esterno non lo effettua. Ho potuto verificare la cosa visualizzando gli slicer uno per uno ed effettivamente si vede chiaramente che gli scavi non sono presenti, Reinserendoli in un livello più interno, dove effetto gli scavi di competenza dell'oggetto gli scavi vengono eseguiti regolarmente e tutto ritorna nella norma. Per chi fosse curioso allego una tabella excel di tempi e lunghezza utilizzate con diversi infill e diverse densita di infill su un cubo 20X20 con Slic3r Infill.xlsx
  7. L'unica cosa sensata è che stai collegando il sensore ad pin sbagliato del connettore della scheda, controlla bene Oppure che il connettore non fa contatto bene, spesso in quest casi si usano connettori diversi ma non sempre poi avviene il contatto.
  8. Aggiornamento, Ho provato sia Cura dentro Reptier che Slic3r direttamente fuori da Repetier ed il risultato è sempre lo stesso, sia a oggetto pieno che scavato. Probabilmente la lunghezza del filamento necessario per la stampa non viene rilevato direttamente dai singoli comandi di estrusione del GCode ma stimato probabilmente dai volumi dei singoli layer presi vuoto per pieno, In effetti Slic3r (non ho provato Cura) non restituisce la lunghezza del filamento ma il volume del materiale utilizzato e probabilmente è Repetier che converte il dato in metri. Visto cosi sembrerebbe che la stima del filamento necessario per una specifica stampa sia una stima davvero molto approssimativa.
  9. Non credo che possa essere colpa dell'hardware, una delle prove che potresti fare è vedere che risposta hai dando alla stampante il comando M119 al quale come risposta viene restituto lo stato degli switch, da provare a switch chiusi ed aperti. Se non sai materialmente come fare chiedi e ti sarà spiegato
  10. Be serve qualche informazione in più, la hai collegata al computer o la stai controllando dal display? e nel caso che programma usi nel PC? Se puoi collegarla al computer tramite Usb è tutto molto più semplice da gestire
  11. In questi giorni sto lavorando con Freecad (dato che 123Desain è morto) ad un progetto di media complessità, una stampa da oltre 19 ore e 100 metri di filamento ed essendo in fase di progettazione ancora, avendo anche una non tanto lontana origine genovese, mi sono chiesto come potevo risparmiare filamento per le stampe di test che devo necessariamente fare prima di passare alla produzione 'industriale' Una delle tante soluzioni, oltre ad abbassare l'infill al massimo è stata quella di mettere un pò di buchi (sfere) anche grandetti nelle parti piene non funzionali. Bene dopo di che sono andato a confrontare con lo Slic3r quanto tempo/filamento risparmiavo coi buchi e sapete cosa ho scoperto veramente miracoloso? Che lo Slic3r dentro Repetier mi da lo stesso identico risultato di lunghezza di filo utilizzato, tempo di stampa, linee totali sia coi buchi che senza. Questo se i buchi sono inglobati nell'oggetto, se invece arrivano anche di poco al bordo esterno allora hanno effetto sul calcolo. Avevate mai notato un effetto del genere o avete fatto prove del genere con altri slicer?
  12. Il sensore LJ12A3-4-Z / BX DC, 6-36V ha tre fili , non citi il terzo ma do per scontato che lo abbia collegato a massa se no non vedresti lo zero volt. Hai scollegato il relativo sensore meccanico? Se lo volessi lasciar collegato per qualsiasi motivo dovresti prendere il segnale di uscita dal sensore di prossimità , collegarlo allo switch laddove arrivano i 5 volt staccando il relativo connettore da 5 volt
  13. Be cosi il discorso diventa più semplice, ma perchè non valuti allora di prendere come scheda ma mks mini che prevede proprio quel display? Altrimenti devi cercare una scheda che renda facilmente disponibili i seguenti segnali del mega 2560 D1, D2, D57, D58 , A3, A4 che sono i segnali che utilizza quel display che non sono presenti nei connettori a 10 Per i segnali D potresti anche rimappare nel Marlin le uscite dei connettori a 10 ed utilizzarli parzialmente ma per le A non ho idea dove li possa recuperare. Bisogna proprio vedere esattamente che ramps utilizzi. E comunque è un lavoro non da poco se non sei un programmatore con un pò di esperienza. .
  14. La rispostona é mi sembra molto difficile che possa montare quel tipo di display se non con un lavoro che definire folle é riduttivo ma tutto dipende dal display. Occorrerebbe sapere esattamente che marca e modello é e vedere se si trova documentazione che chiarisca le idee. Il.problema non é solo di cavi e connettori ma sopratutto di software nel Marlin
  15. Lascia perdere la parte delle modifiche che probabilmente non hanno niente a che fare con la tua stampante
  16. e per ogni stampa successiva basta che dai una velocissima spruzzata solo sul punto dove era attaccato il pezzo appena stampato, ma proprio una sola spruzzatina iperveloce.
  17. Come dici tu "quello dal lato opposto sul quale gira la cinghia"
  18. CtBè le possibilità sono in ordine di probabilità, semplicità di soluzione: Controlla la lubrificazione dell' asse interessato a stampante spenta senti se il carrello si muove liscio e se no pulisci lo bene e lubrifica con vasellina tecnica. Poi se l'asse interessato ha il trascinamento a cinghia controlla che la cinghia non sia molle o consumata e controlla che l' ingranaggio di trascinamento non sia mollato sull' asse del motore e che sia sano il cuscinetto di rinvio della cinghia. Controlla che la potenza del motore sia sufficiente, fai avanzare il motore e frena leggermente con la mano il carrello. Senti subito se perde passi, nel caso per prima cosa controlla la vref oppure se i cavi te lo consentono prova a scambiare due motori tra loro e riprova il movimento frenato, questo ti permette di capire se é motore o elettronica senza dover smanettare sulla vref
  19. Iniziamo dal primo argomento, non so che piatto hai me se é un piatto normale ti consiglio di mettere sopra una lastra di vetro da almeno due o meglio tre millimetri,qualsiasi vetraio te lo fa al volo per tre euro o meno, in generale ti consiglio di provare in alternativa alla colla Stick la comune lacca per capelli forte, per fare una prova probabilmente la hai di già a casa. Non occorre ripulire dalla colla o dalla lacca ad ogni stampa anzi secondo me il piatto si comporta meglio se c'è già colla vecchia.
  20. Alep

    nuovo utente

    Ben arrivato e grazie anche a te
  21. Io sinceramente ho iniziato a fare i primissi acquisti in rete nel 2000, ed in questo momento di roba personale ho ben sette spedizioni in viaggio dalla cina, una ritirata ieri, tre che ho in preparazione che completerò entro Martedi. L'anno scorso per lavoro ho acquistato oltre 50.000 euro di materiale in rete di cui la meta dall'estero davvero da tutto il mondo (dalla cina meno di 10 euro), forse io oramai ritengo più veloce ed economico muoversi col computer che con la macchina ed il telefono, Tolto questo non ho mai trovato nessuno che in rete venda filamento dalla Sardegna, questo non vuol dire che non possa esserci qualche negozio non virtuale che li tratti. Bisogna anche tenere presente che nelle mie ricerche ho sempre cercato filamenti ben precisi di specifiche marche e non filamenti a caso, cosa che restringe di molto le ricerche. Tanto per curiosità in tanti anni di acquisti l'unico pacco l'ho avuto l'anno scorso da una azienda italiana del sud italia, non facciamo ne nomi ne località anche perchè è materiale che non riguarda questo settore, ben 200 metri di catena da 12 millimetri (700 kg di peso) pagati e mai visti.
  22. Io ti ho citato quelli a maggior diffusione ma esistono anche dei fogli di 'plastica' che essendo flessibili permettono di staccare il pezzo piegando il foglio ed esistono anche dei piatti che non richiedono alcun materiale particolare per l'incollaggio del materiale. Sono entrambi sistemi più 'costosi' ma sempre abbordabli che in genere usa chi utilizza questo tipo di stampante per mestiere per il piatto flessibile http://www.stampa3d-forum.it/fleks3d-piatto-flessibile/ per il piatto che non richiede adesivi
  23. Rieccomi ti do direttamente i dati , naturalmente sono approssimativi , non tutti i materiali sono uguali PLA 1Kg =330 metri Abs 1Kg= 400 metri Per stampare 11,7 metri di abs ci metto 4 ore e 12 minuti
  24. Io uso la lacca, poi si può usare la colla stick, il nastro kapton, la lacca ne basta poca e l'importante è avere una buona spatola affilata col manico per staccare il pezzo
  25. I programmi di slicing ti dicono in un paio di secondi quanti metri di filamento occorrono per fare una stampa ed il tempo che occorrerà. Quindi se sai il peso al metro sai quanti grammi occorreranno e quindi anche il costo. Più tardi ti darò i dati di peso, metri, tempo di una mia stampa tanto per avere un idea di massima, adesso sono in giro e non ho i dati.
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