Mker97

Ciao, come da titolo voglio parlarvi della Feel-color, un'azienda italiana produttrice di filamenti ormai da un po' di anni. Comincio col dire che quando cominciai a stampare 3D comprai la mia prima bobina in PLA (bianco) da Feel-color. Tutto nella norma finchè non provai alcune stampe... ammetto che non ho mai piu comprato un solo grammo di materiale da loro, innanzitutto perchè quel bianco faceva davvero pena e tutt'ora ce l'ho perchè non so proprio cosa farmene... poi perchè qualche settimana dopo il mio acquisto il loro sito era andato offline. Arrabbiato perchè non potevo chiedere rimborso ma soprattutto perchè ero convinto di essere stato fregato, non ci pensai piu fino a dimenticarmene completamente. Pochi giorni fa, mentre scorrevo la lista di produttori italiani rividi quel marchio, Feel-color... cliccai sul link del loro sito e con sorpresa rividi il loro sito completamente funzionante e completamente rinnovato, nuovi colori, tantissima scelta ecc. . Ora, nonostante la mia brutta esperienza con loro, ho pensato che se hanno rinnovato il sito, magari hanno anche rivisto la produzione e di conseguenza (forse) hanno migliorato il prodotto. Sono scettico su questo fatto e poichè non mi è mai capitato di vedere recensioni sul loro shop, ora sono qui per discuterne con voi del forum. Secondo voi è stato un caso che io abbia ricevuto una bobina così scadente (forse vecchia o sigillata male)? Qualcuno di voi ha già comprato da loro prima e dopo che rinnovassero? notato differenze? Personalmente mi piacerebbe dare loro un'altra possibilità, soprattutto perchè hanno molti colori e i prezzi sono leggermente piu bassi rispetto ad altri produttori che offrono cotanti colori. In generale, cosa ne pensate? www.feel-color.com

Ciao, potrebbe essere un po' di sporco dovuto al processo di imbobinamento non molto curato... col tempo può accadere che esso si accumuli nell'estrusore tappandolo o impedendo la corretta fuoriuscita del materiale fuso. Se questi segni non faticano a venir via, puoi provare a sistemare un pezzo di panno umido in un punto precedente all'estrusore... magari con un piccolo supporto.

Ciao, consiglio di provare il Kanova, materiale molto facile da scartavetrare... sembra quasi gesso; il costo non è basso e nemmeno esagerato, un ottimo cadidato per modellismo.

Ciao, la colla di ABS l'ho fatta sciogliendo pezzi di filamento di ABS in acetone fino ad ottenere un liquido viscoso... le quantità non so dirti, sono andato a occhio.

Prossimamente dovrò fare oggetti piu larghi... terrò in aggiornamento la discussione. :)

Ciao a tutti, come da titolo vi parlerò di come ho reso fattibile la stampa dell'abs su piatto freddo, precisando che la mia stampante non ne possiede uno. Innanzitutto non pensavo fosse così difficile stampare l'abs ed essendomi poco informato, ho avuto molti problemi soprattutto col far aderire il pezzo sul piano; come soluzione finale ho usato la colla di abs o abs juice e un brim più largo. Il primo pezzo è un bullone in abs metallizzato, qualità 2 decimi e ugello 4, fatto con Fusion 360; l'oggetto finito è poi stato sottoposto a vapori di acetone per ottenere una finitura migliore:

Difficile da realizzare oltre che costoso... se fossi in grado di fare queste cose, personalmente non lo farei, per non finire nei casini coi diritti d'autore di quello che l'ha fatta... perché se fosse un'action figure da quattro soldi allora non darei peso ai vincoli legali, ma visto che sta attorno ai 1500 dollari... io piuttosto mi rassegnerei.

Ciao, come da titolo il tema principale di questa discussione sarà il pla fluorescente, che sto provando. Premetto che ne ho sentito parlare ma senza alcun interesse a riguardo... fino al giorno in cui mi arrivò insieme a del materiale ordinato da koperfil, alcuni campioncini di pla gratuiti, uno dei quali era fluorescente; a prima vista non sapevo cosa fosse, pensavo a una sorta di bianco semi-trasparente perciò lo misi da parte ritenendolo poco utile. Ultimamente, però, guardando su alcuni webstore ho intravisto questo pla... lì é scattato tutto. Ho fatto alcuni test e sembrano molto buoni ma... é possibile, tramite particolari migliorìe nei settaggi di stampa, far sì che questo particolare pla possa aumentare il suo livello di luminosità? Probabilmente risponderete che é molto improbabile o comunque difficile, perciò mi sono chiesto e vi domando: in commercio esistono pla fluorescenti di diverse intensità di luminosità? Se sì, potreste consigliarmene un paio? Ringrazio in anticipo tutti coloro che risponderanno. P.s: per chi di voi ha utilizzato questo pla, come vi siete trovati? quali usi potrebbe avere, secondo voi, questo materiale nel campo della prototipazione?

Fatto

Lo scotch di carta bianco si stacca se il vetro non é satinato... oppure perché il nastro é vecchio e il collante si é seccato. Puoi provare ad usare il nastro di carta blu, il kapton, la lacca, la colla stick e tanto altro.

Ciao, parto col dire che ho fatto un bel casino col mio estrusore e devo cambiare alcuni pezzi... ho bisogno di un collo filettato (foto allegata) ma non trovo nessun venditore italiano che lo venda sciolto o non in kit... no roba cinese perchè ci mette troppo tempo. Voi conoscete qualche sito e/o rivenditore affidabile in Italia o almeno Europeo? Grazie in anticipo.

Ciao, io uso il nastro di carta blu col piano freddo e funziona bene... purtroppo la superficie di appoggio, dopo la stampa, non rimane lucida e liscia.

Nelle kossel è molto facile confondere la torre X con la torre Y, prova a invertirle (scambia motori ed endstop). Dubito fortemente sia un errore di slicing o di firmware perchè se così fosse, per il marchio che la vende, sarebbe come pestarsi i piedi.

Ciao, il pla bruciato appare se lasci l'estrusore a temperatura anche quando non stampi e questo tende a bruciarsi rimanendo fermo; un'altra causa, meno probabile, potrebbe essere la temperatura troppo alta del piano riscaldato. Per quanto riguarda il primo caso, per risolvere puoi raffreddare l'estrusore o abbassarne la temperatura oppure prima di ogni stampa ne fai scendere un pochino a vuoto.

Per cosa intendi "taglia"? se ti riferisci alla capienza, penso puoi usare qualsiasi.

Ciao, nelle impostazioni del programma che usi per eseguire lo slicing devi cambiare il diametro dell'ugello; per la punta, devi portarla (montata) a temperatura di estrusione e provare a liberarla con una puntina piu piccola del foro (ne trovi molte in vendita, anche online).

Ciao, vi presento il filamento di Koperfil, azienza slovena poco conosciuta ma dalle grandi potenzialità. Settimana scorsa ho ordinato 1 Kg di PLA nero a 16 € iva inclusa (i loro prezzi si aggirano attorno ai 20 €) e spedizione pagata 8 €. Vendono bobine di peso differente (dai 200g in su, circa) e colori base; hanno PLA, ABS e altri materiali. Ho provato alcune stampe e mi sento soddisfatto anche se ho dovuto alzare leggermente la temperatura di stampa (2-5°C); a parer mio le stampe sembrano essere leggermente più resistenti rispetto quelle effettuate con PLA di altri marchi. Tutto sommato questo filamento se la cava abbastanza bene, soprattutto per il rapporto qualità/prezzo. Consiglio di fare un giro nel loro negozio online: koplerfil.eu

Per la vite, se alleghi una foto dell'estrusore, posso aiutarti a trovarla. Per quanto riguarda la temperatura, sei hai un LCD lo vedi subito... oppure colegandola al computer e gestendo la stampa da lì, puoi vedere tramite i log o anche semplicemente dal gcode, tutti i passaggi di stampa e capire il problema.

Agisci sulla configurazione dello slicer: su slic3r, nel menù "Layers and perimeters" in basso togli la spunta a "Detect thin walls", prova a rifare lo slicing. Su cura, se cerchi un po', dovresti trovare una voce simile.

Io ho una delta a singolo estrusore ma penso che ci sia un problema col settaggio impostazione stampante in Repetier.

Il filamento è sotto sforzo, non riesce ad entrare e viene "grattato" dalla rotellina del motore dell'estrusore. Cause probabili sono il'estrusore non abbastanza caldo, una presa scarsa sul filamento (in questo caso c'è una vite da stringere), potrebbe anche essere l'ugello intasato.

Ciao, come da titolo ho da risolvere il problema del piano convesso sulla mia mini kossel. Innanzitutto il firmware non posso modificarlo perchè è in cinese ma non sembra essere quello il problema... probabilmente sono i oche sto sbagliando qualcosa. Gli endstop sono alle distanze corrette come da istruzioni, perciò non penso siano loro il problema (anche se potrebbe). La distanza centrale dal piatto è corretta ma quelle corrispondeenti alle torri risultano troppo in basso e nonostante io provi ad avvitare le viti dei carrelli non cambia nulla. Il problema persiste da giorni rendendo inutile ogni mio tentativo di stampa. Allego una foto del grafico tratto da excel secondo i dati dell'autocalibrazione.

Ciao, da dove lo importi l'oggetto? Su Repetier hai la possibilità di selezionare l'unità di conversione nella tendina in alto a sinistra Configurazione>Unità oggetti importati (di solito si usano mm)

Ciao, come da titolo vi espongo un problema riguardante l'ultima versione del firmware Marlin, più precisamente verificatosi sulla mia mini kossel. Mi ero dimenticato completamente che ci fosse l'aggiornamento di Marlin (da luglio circa), perciò oggi l'ho fatto... migliore in tutto tranne che per un problema abbastanza strano. Il nuovo firmware lavora diversamente dal precedente e pare che dopo aver eseguito i regolari comandi G28 (home) e G29 (calibrazione piatto) , quando comincia a stampare, si "solleva" di qualche millimetro senza alcun motivo. Dopo varie prove ho scoperto che nella nuova versione non esiste più (o non è stato messo) lo Z negativo; perciò non posso settare un offset. Ora tutte le stampe non vengono per il semplice motivo che la testina non tocca il piano nonostante tutto sia perfettamente calibrato; sembra quasi che si dimentichi della posizione 0. A qualcuno di voi è gia accaduto? Avete risolto? Consigli? P.S: ho provato anche ad abbassare gli endstop ma con lo stesso risultato.

Ciao, ho risolto il problema col le cinghie che "tiravano troppo"...