Tralaltro la prototipazione rapida "in service" ha poco senso. E' un po' come uno studio di architettura senza plotter e stampanti.
Come dice giustamente lmmaginaecrea, man mano che la tecnologia diventa usabile ed economicamente sostenibile, il service ha sempre meno senso.
Per quanto riguarda il costo del materiale ci sono mille discorsi da fare, tra cui il riciclo "casalingo" dei materiali, che IMHO sarà il vero driver della stampa 3d di largo consumo.
Vi siete chiesti perché millemila cinesi producono e vendono stampanti e praticamente nessuno sviluppa tecnologie di recupero dei materiali ? Proprio perché si andrebbero ad intaccare le residue rendite di posizione legate all'industria chimica che oggi campa mettendo sul mercato, in un modo o nell'altro, tonnellate di plastiche vergini e che vedono la stampa 3d solo come una fetta di mercato in espansione, soprattutto in aree "mature" come l'occidente.
Saluti