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grazianomi

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  1. Scusate ma allargare questa stampante sarebbe possibile? Creality CR 30 https:______//www.youtube.com/watch?v=oqLE6JO7TL8 Ho trovato anche queste tipologie di CoreXY -HEVORT 3D, non ho capito ancora esattamente cosa forniscono o se è solo un progetto open source, questa è una delle tante con livellamento in 3 punti https:____//www.youtube.com/watch?v=aL7pEEHTTe4 -Workhorse -https:___//3ddistributed.com/3d-printers/workhorse-printer/ qui hanno parti per diverse tipologie di cinematica tra cui quella che indicava Fonzy che ha le viti Igus passo 50mm/giro
  2. Ciao a Tutti, scusate ma come si fa a citare inserendo sia il nome utente che il testo? Per Cubo Ciò che intendo dire è che qualunque accelerazione e frenata si possono ottenere utilizzando l'appropriata elettronica, driver, motori, software di gestione ma cercare di contenere i costi diventa complicato. La fibra di carbonio ha un modulo elastico elevatissimo quindi a parità di spessore si riesce a ridurre notevolmente la flessione però devi considerare che a bassa spessore e bassa densità le vibrazioni e la trasmissione del siono possono diventare fastidiose. Comunque il travetto può essere bullonato su della gomma antivibrante e in parte si risolve. Fare un asse in fibra di carbonio significa laminarlo su un piano di riscontro oppure farlo rettificare dopo averlo creato ($$$). Per Fonzy Si d'accordo, la bobina si può mettere lontano quanto si vuole ma se si sceglie la configurazione bowden il tubo deve scorrere per tutta la lunghezza dell'asse e, se si sceglie una configurazione come quella che mi hai inviato ieri di xy che salgono e scendono verso il piano il tubo va allungato anche per l'altezza. Non ti preoccupare per la flessione dell'asse lungo in sé stesso, uno scatolato di alluminio 60x60x60 spessore 5 mm con bullonata una guida da 20mm è sicuramente sufficiente a contenere la freccia con un carico di 5kg al centro dei 1400mm , in ogni caso poi si fa il calcolo preciso.Il problema è non far muovere la struttura quando il gruppo estrusore inverte la direzione. La modix l'avevo vista, grazie per la segnalazione. La Modix3d BigX120 tra quide Hiwin, Enclosure e altri accessori che poi vedi che servono costa circa 12.000$, poi ci saranno IVA e Dogana penso. Avevo anche trovato un video su youtube , ve lo invio, non credo che sia progettata per stampe veloci. Montaggio: https_____://www.youtube.com/watch?v=aOlzgr2_-jI Prova: https_____://www.youtube.com/watch?v=48YTGKpdLlM La parte XY è a cinghie e il piatto che sale in Z con le viti. Se qualcuno ha provato ad utilizzare profilati lunghi 1 metro (io li ho poggiati su un piano di riscontro in granito) si sarà reso conto di quanto sono torti. Mettere in squadra una struttura del genere, anche con gli attrezzi, è quasi impossibile. Squadre e squadrette servono come rinforzo ma non a tenere la macchina veramente in squadra. Quindi prima di scegliere la struttura bisogna sapere cosa si può fare con l'elettronica e con il software. Se con il software si riesce a rendere paralleli e in squadra la parte XY e il Bed allora si può costruirla tranquillamente viceversa bisogna cambiare metodo perché quel tipo di struttura prenderebbe le inclinazioni e le deformazioni del pavimento. Provate a stampare una squadra a cappello da 200x200 spessore 10mm con la stampante e affiancandola ad una squadra (va bene una DIN 875/II che non costa molto) prima su Y e poi su X vi rendete conto su 200mm di altezza quanto si esce inclinati con la zeta. Dovendo alzarsi di 600mm si può fare una proiezione per rendersi conto di quanti mm può discostarsi. Una volta stabilito quanto fuori squadra è accettabile per una stampante 3D a quel punto si studia la struttura. Volendo utilizzare dei profilati fresati e intestati di fresa ci vogliono circa 150 euro al metro per un profilato in alluminio da 100x50x1000, per cui è meglio studiare prima le necessità 🙂 Grazie Ciao Graziano
  3. Ciao Cubo, grazie. Quindi progettare una stampante big veloce è molto complicato, bisogna far combaciare peso estrusore, motori, driver motori , elettronica e software di controllo. In più si aggiunge la distanza tra bobina e hotend in quanto il filo viene trasportato a più di un metro di distanza. Bisognerebbe studiare delle macchine già costruite e in base ai risultati di pregi e difetti studiare un'alternativa o comunque verificare la fattibilità. Forse però con una macchina grossa non si può viaggiare velocemente e bisogna pensare ad una macchina lenta.
  4. Ciao Fonzy, grazie per le indicazioni, sono molto interessanti. Essendo alle prime armi avevo sospettato una cosa del genere ma ora mi è chiaro. Quindi ,se ho ben capito, su una determinata stampante, con un determinato filo bisogna creare un apposito profilo in funzione della forma e delle dimensioni dell'oggetto. -Ma: per sapere se le impostazioni vanno bene bisogna effettuare una stampa magari di 20 ore per poi rifarla? -Se tutte ke stampanti sono simili come mai una P1P o una Flsun400 possono stampare a velocità doppia o tripla rispetto ad un'altra? -Spessore e velocità: pardon mi sono espresso male. Per spessore intendevo l'altezza del laser, ad esempio 0,1-0,2-0,3-0,4. Per velocità intendevo la velocità di stampa. Ad esempio per la mia Anycubic,su Cura, di default, la velocità di stampa è di 50 o 60mm ma se carico il profili di un'altra stampante, ad esempio la Flsun Super Racer la velocità di default è 150mm/s. Anche con alcune cartesiano o Corexy i 150 mm/s sembrano ottenibili Nella stampa di un oggetto con dimensionid 20mm x20mmx20mm i 150 mm/s non sono raggiungibili però con un oggetto da 150x150x150mm questa velocità può essere raggiunta. Quali potrebbero essere gli elementi in gioco per ottenere una velocità così alta? .Grazie Ciao Graziano
  5. Fonzy tu dici che con 2000 euro totali a lavoro finito si può costruire una stampante con un livello di risultato estetico dei pezzi prodotti quale potrebbe essere quello di una Flsun400, una P1P o una Prusa Mark3( quando va piano)? Per avere un'idea, dato che i video su you tube magari li hanno provati 10 volte e poi li hanno pubblicati, con una stampante normale come può essere la mia Anycubic i3 oppure una Prusa MK3, se si vuole stampare bene bene per esempio una scatoletta, che spessore si dovrebbe utilizzare e a quale velocità? Così mi faccio un'idea degli sforzi in gioco e di che struttura ci vuole.
  6. Ciao Ziki00, caspita non ci avevo pensato, che idea, ne parlerebbero tutti. Dunque per avere un'altezza di 600 mm non so fare i calcoli, visto che è una Delta, mentre per avere un lato da 1200mm (1200x1,41) ci vogliono 1700 mm di diametro per il piatto più lo spazio per le colonne, sarebbero almeno 2,3 metri di diametro. E' gigantesca già solo a pensarla. Tu saresti capace di costruirla? Non oso pensare quanto può costare una stampante del genere.
  7. Ciao, grazie Cubo e Fonzy per l'intervento e il link. Avete scritto tante cose, cerco di rispondere a tutto sperando di non saltare punti. -Per Fonzy: grazie per il link alla Stampante 3D Questa stampante è interessante , è un'alternativa .In pratica è come un router cnc che viene sollevato invece di sollevare il piano. Lo schema superiore è semplice e garantisce lo squadro XY però forse a quel punto conviene creare la stessa tipologia di struttura XY e una volta in squadro si poggia su una struttura nella quale si fa salire il piano viceversa, così come fatta da Loro, mi sembra difficile da sollevare con precisione. Sarebbe da provare.In ogni caso la parte XY la terrei in considerazione, è una cartesiana classica semplice da fare.Non ho capito perché abbiano utilizzato viti passo 50mm; sicuramente con pochi giri motore ottieni una velocità altissima ma poi devi avere un micro step molto alto per la precisione e perdi molta coppia. Magari hanno un'elettronica particolare. Forse si possono utilizzare i servo ibridi Nema23 che costano poco ma non saprei se siano adatti ad una stampante. Secondo te Fonzy una stampante da 1000-1200x600x600 quanto verrebbe a costare? Hai un'idea dei costi divisi per argomento tipo: letto ed elettronica? Intanto Grazie Per Cubo: -Per i carrelli: presumo che tu sia in grado di fare i calcoli molto meglio di me quindi ti dico quello che ho visto io nel tempo con gli esperimenti sui router cnc. Non conosco direttamente gli MGN in quanto la guida più piccola su cui ho fatto prove è la HGR 15. Per gli MGN12H o altri carrelli (tu sai che differenza c'è tra momento dinamico e statico? Io non mi ricordo) nei valori che vengono dichiarati va considerato che sono valori limite e presuppongono di avere sotto la guida una struttura perfetta; oltre alla linearità forse la struttura impatt anche sulla tenuta del carrello. Indipendentemente dal carrello che si sceglie è meglio cercare di contenere gli sbalzi in quanto poi comunque fanno muovere la struttura più che il carrello in se stesso. Se vuoi fare la macchina veloce con inerzie complessive basse quello che si muove fallo leggero. Comunque non si può indovinare tutto anche facendo milioni di calcoli, eventualmente i carrelli si possono anche cambiare o comunque li puoi raddoppiare in modo che la coppia di forse cada all'interno dei carrelli o il più vicino possibile. Le viti: mmmm dunque quelle di quella macchina sonno diametro 12mm e trapezoidali o simili, non hanno la chiocciola a ricircolo di sfere ma magari sono ancora più precise linearmente. Per le viti si deve guardare la precisione lineare e il backlash della chiocciola (quanti centesimi si muove la chiocciola in inversione). Se il backlash è elevato è difficile fare le finiture ma su una stampante 3D non credo che veramente si stiano a guardare i centesimi, però potrebbe anche essere. Le viti a ricircolo di sfere economiche hanno un costo basso (entro i 100 euro completa) mentre quelle rettificate un costo molto molto elevato 300 Euro cad in su, non vale la pena per una stampante hobbistica. Su accelerazione e pesi concordo che non possono essere paragonate alle cinghie. In più va considerato che su una corsa da 1000 mm una 12 mm potrebbe far vibrare tutta la macchina e anche una 16 mm, se non è perfettamente concentrica può comunque far saltellare il carrello di qualche centesimo. In ogni caso se la stampante deve muoversi a 50-100 mm/s forse anche le viti vanno bene ma mi sa che poi tutto dipende dal dimensionamento generale e da quanto è solida (e costosa) la struttura. Grazie Ciao Graziano
  8. Ciao, si è giusto quello che dici ,il Resume dovrebbe partire esattamente dal punto xyz lasciato anche se comunque va considerato che troverebbe quasi certamente la goccia di plastica della colata del nozzle al fermo macchina. Non so se sia possibile una soluzione che non abbia nessuna difficoltà. Io più che altro mi preoccuperei se la stampante entrasse in Resume in modo automatico al ripristino della corrente. A quel punto potrebbe avvenire qualunque tipo di pasticcio e magari in assenza dell'operatore. Mi sembrerebbe utile che ci fosse sistema di sensori che, in caso di perdita prolungata di step (es.2 secondi continui) o troppo calore o fumo bloccasse totalmente la stampante. Cerco di informarmi. Dunque ho effettuato la prova che ti dicevo. Ho formattato la SD, ho caricato un unico file con nome "CUBOCALIBRAZIONE" quindi senza nessun carattere speciale o altro Ma il Resume Non Funziona. Pazienza. La pausa da schermo funziona però il Resume mi avrebbe fatto comodo perchè lo avrei utilizzato per riprendere la stampa il giorno dopo.Non so se la pausa può tenere la stampante ferma un giorno e abbassare a zero la temperatura di hotend e piatto. La pausa da Gcode funziona per quanto riguarda l'interruzione ma non comunica al display della stampante alcun messaggio pertanto non è possibile riavviare la stampa. Probabilmente esiste qualche software o hardware per interrompere stampe e riprenderle oppure per recuperarle dopo interruzione. Qualcuno ha qualche info? Grazie Ciao Graziano
  9. Ciao, ho fatto la prova con un cubo di calibrazione così era più semplice. Sequenza prova: 1)a zeta 5 mm ho tolto l'alimentazione dal tasto della ciabatta (non ho toccato l'interruttore della stampante) in modo da simulare un blackout 2)La stampante si è spenta 3)ho ricollegato la ciabatta 4)La stampante si è accesa e sul display comparivano le 3 Icone di default "Print" "Setup" "Tools" 5)Sono andato su Print ed ho selezionato il file che stavo stampando 6)Ho premuto Resume 7)La stampante dopo il riscaldamento è partita con la stampa del file Ma da zero 8)L'ugello è andato a sbattere contro il cubo in lavorazione, i motori hanno perso i passi e la stampante ha iniziato a stampare nuovamente il cubo da zero esattamente affianco al precedente. Considerazioni: meno male che il Resume oltre a non funzionare non parte in automatico in quanto se la stampante ripartisse automaticamente dopo una perdita di alimentazione e andasse a sbattere contro un pezzo di grandi dimensioni, non riuscendo a posizionarsi da nessuna parte, si fonderebbe tutto. Quindi probabilmente con le stampanti è meglio avere un'opzione da software o da una scheda elettronica che non faccia ripartire la stampante in caso di blackout corrente se non espressamente richiesto dall'utente come effettivamente avviene nel caso della mia Anycubic i3. Nel mio caso comunque il Resume non funziona correttamente nel senso che la stampa non riparte dal punto interrotto ma riesegue la stampa partendo da zero . Ultima prova che mi manca da fare consiste nel effettuare la stessa prova Ma inserendo nella scheda 1 Solo ed Unico file in modo. Adesso formatto la scheda, inserisco un unico file, provo e ti dico.
  10. Ciao Dnasini, grazie per la spiegazione di come funziona il Resume. Quindi se il sistema funzionasse bene si potrebbe togliere l'alimentazione e riprendere la stampa il giorno dopo in quanto nella memoria della SD dovrebbe essere presente la posizione per ripartire attraverso il Resume. Giusto? Oppure dopo un tot di tempo, magari ore, la SD potrebbe non tenere più in memoria l'informazione? Adesso faccio una prova con un file semplice, magari funziona e ti dico subito dopo.
  11. Ciao Cubo, grazie per l'intervento e buon lavoro per il tuo progetto. Se ho letto bene ho visto che utilizzerai Mgn12 e Profilati. Se posso darti un parere -per le guide: guarda i punti critici di maggiore sforzo tipo il piano e considera anche le guide hgr15 che dovrebbero avere maggior tenuta (ma anche maggior peso e inerzia, studiaci sopra, ogni applicazione è diversa). -per i profilati: non sempre sono precisi e quasi sempre sono torti (per via dell'estrusione) quindi pensa bene dove potrai poi recuperare eventuali inesattezze sulla planarità e predisponi qualche registro se puoi. Per quanto riguarda i tuoi consigli Concordo su tutti (Y sul lato lungo, il piano che sale in zeta). Tra parentesi con mia sorpresa ho visto che montare 3 piatti riscaldanti da 400x400 significa poi consumare minimo 1200 watt/h, non è proprio poco. Per quanto riguarda la tipologia CoreXY io non conosco bene il funzionamento e non so se sia possibile avere delle dimensioni così estese con una meccanica da hobbista (1200 di corsa con le cinghie richiede una bella tensione) e la meccanica potrebbe diventare impegnativa (cuscinetti, cinghie di una determinata altezza ecc. ), non so se un sistema del genere sia alla mia portata. Forse e dico forse con una cartesiana si possono anche utilizzare le viti a ricircolo su X e Y oltre che su Zeta, ormai hanno un costo accessibile benché poi richiedano un servo o un nema 23; bisogna vedere se una scheda tipo la Duet può comandare un servo ibrido step/dir o comunque un nema 23 da 2-3Nm. A me interesserebbe una stampante di grandi dimensioni per fare pezzi lunghi tipo scritte oppure parti non di precisione quindi pongo questa domanda: con pezzi grandi, in Abs o Nylon, ha più senso avere una stampante molto veloce e fare strati sottili oppure investire nell'estrusore per avere maggior quantità di materiale e fare strati più alti e più larghi? In teoria tutte e due le caratteristiche ma non sarebbe più una macchina da hobbista quindi dovrò scegliere . Tra l'altro faccio una considerazione sulla velocità. Attualmente ci sono macchine piccole che vanno veramente veloci, Flsun400, Bambulab P1P e X1C e probabilmente altre ma queste macchine poi di quanta manutenzione avranno bisogno? La delta probabilmente per sua natura è più portata alla velocità ma nelle altre penso che andranno registrate spesso le cinghie, le viti ecc. O no? Tra l'altro una stampante da 20x200x200 può lavorare a 400mm/s ma di fatto tra accelerazione e frenata poi la media è molto più bassa ; una stampante lunga consente veramente si raggiungere una velocità molto alta quindi poi la meccanica potrebbe risentirne durante i cambi di direzione e in accelerazione. Quindi non so, far viaggiare ad alte velocità una macchina con una corsa di 1200mm potrebbe richiedere una meccanica particolare altrimenti penso che in poco tempo si smonti da sola 😀 Forse bisogna ragionare su una macchina da 100mm/s ed un estrusore che possa produrre parecchia plastica. Anche qui però ci sarebbe da valutare quanto post processing ci sia da fare per lisciare il pezzo creato con strati da 1mm. Per il firmware non saprei però vedo che tutte le stampanti rese più veloci lo utilizzano, quindi anche avendo una scheda di nuova generazione a 32bit Marlin magari potrebbe essere meno veloce, non saprei. Boo ragionamoci Grazie Ciao Graziano
  12. Ciao Devil3d, grazie per il contributo. Dunque ho pensato ad una cartesiana per semplicità. E' giusto quello che dici, grazie per avermi messo in allerta. In effetti muovere un piatto largo 1200mm e profondo 700 mm potrebbe essere un problema, più che altro farebbe muovere la zeta nei cambi di direzione veloci. Oppure la zeta andrebbe staccata dalla base, però diventa complicato metterla in squadra. Ci rifletto. Non sono riuscito a capire esattamente Ivan Miranda a che velocità abbia stampato. Ragiono sul tenere xy in alto e il piano che si muove in z ma a quel punto forse diventa una macchina difficile da costruire veramente in squadra, non so se sia alla portata di un hobbista, potrebbe diventare una struttura costosa.
  13. Ciao Cla Bello, scusa il ritardo ma non ricevo gli avvisi di risposta via email. Grazie per l'intervento. Dunque la VEHO l'ho vista proprio ieri sera a questo link https://www.tronxy3d.com/it/products/veho-800-large-direct-drive-3d-printer-800-800-800mm?variant=43748613062900 La VEHO 1000x1000x1000 costa 2.800 euro. Io avevo comprato una delle prime x5 e sinceramente non mi sembrano stampanti da 3000 euro, poi magari mi sbaglio. Per la struttura avrei pensato una stampante cartesiana classica con il letto in basso e ZX composta da due pilastri come nelle stampanti più piccole. Io starei su una stampante con X da 1000-1200mm; Y da 600 e Z da 600 sennò poi diventa veramente difficile da mettere in squadra. Più che per la struttura però le difficoltà maggiori sono sull'estrusore, sull' auto leveling, sul firmware ed il software in genere. Non so se sia meglio utilizzare Marlin piuttosto che Klipper ma in ogni caso io non ne so assolutamente niente, ho visto solo che Ivan Miranda su youtube ha costruito una big utilizzando una Duet ma io non saprei configurarla. Ci vuole qualcuno che conosca l'elettronica delle stampanti 3D e sia in grado di lavorare sul firmware in modo da perfezionare un pò alla volta il comportamento della stampante, io non ho esperienza con le stampanti.
  14. Ciao a Tutti, stavo valutando la creazione di una stampante Big (1200x600x600) per lavori non di precisione. Premesso che se c'è qualcuno interessato a collaborare e a crearne magari due sono disponibile a parlarne, volevo sapere se avete dei consigli sull'hardware necessario per l'elettronica e informazioni sul firmware da utilizzare e la programmazione (di cui io non so niente). Con l'occasione chiedo anche se c'è qualche programmatore che potrebbe crearmi o modificarmi un firmware per far funzionare la stampante. Attualmente per una questione di semplicità avrei pensato ad una semplicissima cartesiana con piano alla base e xz che si alzano come la maggior parte delle stampanti economiche. Grazie Ciao Graziano
  15. Ciao, il resume è presente solo che la stampa parte da zero quindi è inutile
  16. Ciao a Tutti, ho montato i TMC 2209 Bigtreetech V1.3, per quanto riguarda lo schema dei fili ho seguito il criterio indicato da Fonzy e quindi, sui connettori dei motori che si inseriscono nella motherboard, ho invertito l'ordine dei colori come se si girasse il connettore di 180 gradi, è facile e ci vuole poco tempo. Risultato nel mio caso: i motori diventano molto più silenziosi, soprattutto quelli di zeta e l'estrusore, però la capacita' di propagazione del suono nelle stanze adiacenti sembra maggiore e dipende molto dalla velocità di rotazione dei motori. Da vicino il suono è basso quasi non si sentono (massimo livello sonoro di tutta la lavorazione incluso le ventole 54 db). X ed Y invece, benché siano molto più silenziosi rispetto a prima, spesso emettono un suono simile ad una risonanza. Quindi se l'obiettivo è ridurre il fastidioso suono dei rumori quando si è vicini alla stampante con questa modifica si ottiene un ottimo risultato se invece l'obiettivo è l'isolamento acustico il risultato per quanto riguarda il mio caso non è centrato. Non saprei se modificando il firmware o qualche impostazione in particolare è possibile eliminare le frequenze molto basse in modo da evitare la propagazione del suono alle stanze adiacenti. Ciao Graziano
  17. Ciao dnasini, per provare, durante una stampa, ho spento volutamente la stampante utilizzando l'interruttore di alimentazione e, quando l'ho riaccesa, la stampa non è ripartita.Forse dovevo attendere più tempo. Provo a rifare la prova e, quando riaccendo la stampante, provo ad attendere una decina di minuti dopo che l' hotend ed il piatto siano arrivati in temperatura di stampa e Vi aggiorno. Grazie Ciao Graziano
  18. Ciao Fonzy, per trovare la corrispondenza tra i pin del driver originali e i pin dei connettori motore sempre sulla scheda madre ho verificato con il tester la resistenza tra il pin dei driver montati e i quattro pin della presa motore sulla scheda madre e ho tenuto come riferimento solo il pin che mi dava lo Zero (0) sul tester (gli altri 3 pin davano valori di resistenza alta quindi li ho scartati). Io non sono esperto quindi Non so se il criterio che ho utilizzato per la ricerca della corrispondenza del pin è corretto; se lo è, la corrispondenza a me sembra come segue: Con elettronica montata sulla macchina e senza alimentazione, con valore di resistenza Zero (0) la corrispondenza tra il pin saldato sul driver originale e il connettore del motore è la seguente: 1° pin=2B Colore Nero 2° pin=2A Colore Verde 3° pin=1A Colore Rosso 4° pin=1B Colore Blu Guardando la foto dei due driver a confronto: Driver Originale 1° pin=2B Colore Nero dovrebbe corrispondere al 4° posto sul TMC V1.3 Bigtreetech Driver Originale 2° pin=2A Colore Verde dovrebbe corrispondere al 1° posto sul TMC V1.3 Bigtreetech Driver Originale 3° pin=1A Colore Rosso dovrebbe corrispondere al 2° posto sul TMC V1.3 Bigtreetech Driver Originale 4° pin=1B Colore Blu dovrebbe corrispondere al 3° posto sul TMC V1.3 Bigtreetech Quindi se il criterio è giusto la Sequenza dei fili sui connettori motore passerebbe da 1234 a 4123 ed i colori sul connettore motore sarebbero Blu-Nero-Verde-Rosso. Nella configurazione originale della mia Anycubic i3 Mega tutti i motori sono collegati con lo stesso schema colore tranne il motore dell'asse Y che ha i colori in ordine inverso rispetto agli altri motori e cioè Blu-Rosso-Verde-Nero e quindi i fili su questo connettore dovrebbero diventare Rosso-Verde-Nero-Blu Puoi controllare anche tu lo schema e confermarmi? Grazie Ciao Graziano
  19. Ciao Fonzy, molte grazie per l'aiuto, stasera provo a installare tutto e ad invertire i cavi. Ciao Graziano
  20. Ciao a Tutti, -ho acquistato questi driver https://biqu.equipment/collections/driver-board/products/bigtreetech-tmc2209-stepper-motor-driver-for-3d-printer-board-vs-tmc2208, la confezione è arrivata senza istruzioni quindi sto cercando di capire come vadano collegati alla mia Anycubic i3 Mega. -Guardando i Driver Originali ho visto che la nomenclatura ha posizione diversa sia sulla colonna di sinistra che sulla colonna di destra (Es. In una colonna di Pin: 2B corrisponde ad A2-----2A corrisponde ad A1-----1A corrispponde a B1-----1B corrisponde a B2) Metto la foto di confronto, probabilmente la foto di destra va vista come se fosse rovesciata. -Sapete come vanno spostati i fili sulla motherboard oppure sugli attacchi dei motori? -I driver originali sono impostati per lavorare in Step/Dir oppure in modalità Uart? Io non conosco bene le differenze e dallo schema nel link non sono riuscito a capire come collegarli. Grazie Ciao Graziano
  21. Ciao a Tutti, ho installato il nuovo Firmware V1.1.5 dal sito di Anycubic online e il problema pausa da schermo si è risolto, Funziona . Devo provare la pausa con Gcode, poi aggiorno. Non funziona invece la ripresa della stampa dopo il blocco dell'alimentazione, adesso vedo cosa trovo.
  22. Ciao a Tutti, ho una stampante Anycubic i3 Mega acquistata usata, dovrebbe esserci installato il Firmaware Marlin 2.0. La stampante forse è stata aggionata a i3 Mega/s (non saprei come fare a capirlo), la stampante funziona abbastanza bene ma vorrei risolvere alcuni problemi che sintetizzo sotto: 1)Problema di Pausa Stampa da schermo -se metto in pausa da schermo compare la scritta "continue" ma quando la premo la stampante Non riparte 2)Problema di Pausa da Gcode -se metto in pausa da gcode di Cura3D la stampante entra in fase di pausa ma sullo schermo Non viene segnalato e non saprei come farla ripartire. 3)Se taglio il filamento il sensore di filamento blocca la stampa ma poi non so come farla ripartire 4)Come poter aggiornare il Firmware? Qualcuno sa dirmi come poter risovere oppure quale soluzioni adottare? Grazie Ciao Graziano
  23. Ciao a Tutti, -Per Cubo: grazie delle informazioni.Io ho scritto al sito dove sembra che sia in preordine dal 16 gennaio, mi hanno detto che ci vogliono 3-5 giorni lavorativi per la spedizione ma che hanno dei ritardi e di prenotarla in fretta perchè vendono tutto prima ancora di aver ricevuto nei magazzini. Che sappia tu questa stampantina è discretamente veloce e silenziosa per quanto riguarda ventole e motori? Le guide penso che facciano rumore quando vai veramente veloce e se non c'è ne olio ne grasso. Macchinetta che poi alla fine viene a costare 250$ più la sonda per autolivellamento e altri accessori che ancora devo capire (anzi, se mi segnali cosa ti sembra utile acquistare evito poi di aspettare un altro mese prima di riuscire a capirlo) quindi in ordine di marcia a casa verrà sui 350 euro penso. -Per Fonzy: grazie della risposta.Chiaro il discorso della velocità massima, giustissimo. Quindi una stampante stock di queste piccoline, nel fare dei pezzi piuttosto squadrati con molto infill, a che velocità può andare secondo te? -In merito alla Ender 2 nessuno sa come silenziarla? Grazie Ciao Graziano
  24. Ciao a Tutti, avevo comprato un paio di stampanti anni fa ma poi non le avevo più utilizzate per problemi di tempo e spazio. Adesso vorrei acquistare una stampante piccola e silenziosa per tentare di ricominciare a imparare possibilmente non rimanendo deluso dalla qualità o dalla velocità. Se è necessario scendere di molto sotto gli 80-100mm/s allora cambio genere di stampante. Sto valutando un paio di stampanti di tipo cantilever cioè che hanno una sola colonna per gli assi XZ e hanno poco ingombro. Ho visto su youtube qualche video della Ender 2, della Kingroon KP3S Pro S1 e della Mini Prusa, non ne ho trovate altre. -La Ender 2 sarebbe di facile reperimento su Amazon, costa poco, sembra funzionare bene ma ho sentito che fa molto rumore. Sapete dirmi se è possibile silenziarla in qualche modo senza lavori esagerati? -La Kingroon KP3S Pro S1 sembra che abbia una meccanica molto superiore ma non sono riuscito a capire se è silenziosa (essendo macchine piccole non so se per raffreddarle utilizzino ventole piccole e molto veloci quindi rumorose). -La Mini Prusa mi sembrerebbe la migliore ma viene a costare parecchio, non so se valga la pena . Avete qualche informazione? Grazie Ciao Graziano
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