Vai al contenuto

ShareMind

Membri
  • Numero contenuti

    613
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    36

Tutti i contenuti di ShareMind

  1. Ok, 20x20x20 è una dimensione più o meno standard. Il PLA non è adattissimo per particolari meccanici. Sarebbe meglio l'ABS. Nel caso dovessi utilizzare comunque solo PLA, il filtro sostanzialmente non sarebbe necessario. Con queste caratteristiche, puoi trovare macchine decenti già intorno ai 1200€+IVA (Craftbot ad esempio), salendo di prezzo (ma comunque sotto la cifra citata) puoi senz'altro considerare la Ultimaker della quale parlavi, Zortrax, Mankati, Up, o se proprio cerchi qualcosa in più, Cubicon. Dai un'occhiata alle varie caratteristiche sul web, e se possibile vai a vedere dal vivo le macchine dei modelli che più ti interessano. Una prova (comparata tra i vari prodotti) dal vivo vale più di mille consigli, recensioni e graduatorie.
  2. L'evoluzione delle stampanti FDM ha certamente rallentato nell'ultimo periodo, ma tuttavia diverse nuove funzionalità sono apparse. Non è facile capire, tra le varie innovazioni proposte dai produttori, quali siano considerate importanti e quali rappresentino semplicemente dei gadget. Mi piacerebbe capire la vostra opinione. Non so se c'è un modo migliore per fare un sondaggio, probabilmente si. Ma per il momento, piuttosto brutalmente cerco di elencare le principali caratteristiche; chi ha il piacere di rispondere potrebbe semplicemente copiare le linee (o anche solo i numeri delle linee) che ritiene più interessanti nelle risposte. Ma anche eventuali commenti sono graditi. Telaio saldato o monoblocco Carrozzeria completamente chiusa Filtro per la depurazione dell'aria e la rimozione degli odori Doppio (o multiplo) estrusore Piano rimovibile Piano sostituibile (in base al materiale) Piano trattato o microforato (che non necessiti di lacche, collanti etc.) Calibrazione automatica o non necessaria Display a colori Display o comandi touch screen Estrusore intercambiabile (a sostituzione rapida) Elevata temperatura max di estrusione (>260°) Elevata temperatura piano riscaldato (>110°) Camera calda Connessione di rete (ethernet o WiFi) Telecamera o predisposizione telecamera Segnalazione e gestione di fine filamento Ripresa automatica del lavoro dopo interruzione di corrente Possibilità di controllo della stampante in remoto Grande volume di stampa (oltre 25 litri) Se questo sondaggio desse luogo ad un buon numero di risposte, potremmo cercare di tracciare il profilo della stampante "ideale". Ma credo che in ogni caso si possa aprire una interessante discussione. Grazie per la partecipazione.
  3. Ciao Giorgio, Sicuramente Ultimaker 2 è una macchina di concezione più recente e prodotta industrialmente, quindi penso si possa considerare un possibile acquisto. Per scegliere comunque al meglio, bisognerebbe capire come intendi usare la stampante. Le principali domande da porsi sono: - volume utile? - numero di estrusori? - tipo di materiali che vorresti poter stampare? - devi usarla in casa (in questo caso, sarebbe meglio avesse un filtro) - è importante che sia controllabile in remoto? Rispetto alla cifra, anche qui dipende se cerchi un prodotto amatoriale, semiprofessionale, professionale.
  4. Scusate, correggo qualche inesattezza. Il telaio della Zortrax è elettrosaldato. Da qualche parte qualcuno ha scritto che non ci sono saldature, che invece sono presenti. Ma questo non è certo un limite, anzi. Filamenti: i filamenti proprietari sono Z-ABS, Z-HIPS, Z-Ultrat, Z-GLASS, Z-PETG e Z-PCABS. Non sono tutti basati su ABS (es. lo Z-PETG e lo Z-GLASS), Nessuno dei filamenti contiene carbonio. La macchina può stampare con filamenti terze parti. Nominalmente ciò invalida la garanzia, ma evidentemente questa è una indicazione formale per evitare che filamenti di cattiva qualità possano causare problemi. E' possibile, usando i profili predefiniti, stampare con filamenti che si comportano "come" i filamenti originali (es. temperatura e velocità di estrusione). In aggiunta, sono disponibili kit terze parti (Z-TEMP e ZT-HE) che consentono sia di variare sia la temperatura di stampa, sia di stampare anche alcuni elastomeri, materiali a base legno e altri filamenti "esotici". La M200 resta un'ottima macchina, ma il progetto ormai ha quasi tre anni e si inizia a trovare qualche temibile concorrente.
  5. Vendo le Creatbot. Ecco la mia opinione. Le macchine sono molto robuste, con un telaio elettrosaldato molto ben fatto. Sono dotate di alcune funzionalità avanzate (rilevazione fine filamento, ripresa del lavoro dopo interruzione di corrente etc.). I prezzi sono interessanti rispetto alle prestazioni. Limiti: Elettronica 8 bit (Arduino custom) Rumorosità piuttosto elevata Estrusori - con filamenti PLA di produzione Italiana sono frequenti gli intasamenti. Prediligono filamenti Cinesi, più elastici.
  6. Ciao, Non so che opinione ti sia fatto. La stampante sembra un po' artigianale, mi sembra di intuire che diverse parti sono stampate in 3D. L'architettura H-Bot e il firmware Marlin (presumibilmente l'elettronica è Arduino) hanno fatto il loro tempo. Non sembrano presenti un controllo fine filamento, filtri di depurazione, connessione di rete, ripristino stampe dopo interruzione di corrente e le varie altre funzionalità ormai incluse in molte stampanti moderne. Insomma... forse c'è di meglio, anche in relazione al prezzo.
  7. Sei sicuro che il software rallenti l'estrusione? Hai misurato i giri del pignone? E' piuttosto improbabile che questo avvenga, poiché all'interno di un layer, l'infill è assolutamente a velocità costante. Rispetto al firmware in Italiano, lo avevamo già completamente tradotto (su richiesta Zortrax) diversi mesi or sono, ma l'azienda ha poi deciso di pubblicare solo le versioni Inglese e Cinese.
  8. Mi viene un dubbio. Non è che per caso utilizzi la ventola? Alla accensione (che avviene dopo la stampa del raft, quindi esattamente quando si presenta il tuo problema), la temperatura dell'hot end scende bruscamente di 15-20 gradi, ed impiega poi quale minuto per recuperare la temperatura nominale del profilo. L'abbassamento della temperatura può provocare una estrusione con un flusso ridotto, e rendere opaca la superficie estrusa (abbattendo la temperatura, si forma all'esterno del filamento una sorta di sottile crosta).
  9. Ciao Max, Lieto di sapere che la situazione si sia risolta. Personalmente, ritengo maggiormente utili per il forum ed i suoi utenti le critiche (oggettive, naturalmente) che gli elogi, più frequentemente pilotati da interessi. Penso quindi che il tuo contributo nel descrivere le traversie nell'utilizzo di un prodotto sia stato utile a molti, e ti ringrazio per aver condiviso le tue esperienze. Saluti, e l'augurio di trovare una stampante con la quale tu possa felicemente materializzare la tua immaginazione.
  10. Per Dylan: Per usare lo Z-ULTRAT non è affatto necessario l'estrusore V2 (con tubetto in Delrin). E' necessario per lo Z-GLASS, ma lo Z-ULTRAT può essere stampato tranquillamente con l'estrusore V1 (all metal). Il motivo più frequente per cui il filamento non scorre (con il classico clic del pignone godronato) è che durante lo scarico del filamento precedente è rimasto un frammento di materiale nella parte fredda. Questo può eventualmente essere rimosso con facilità smontando prima l'ugello (a caldo), quindi l'intero hot end (2 grani sovrapposti frontali, a freddo). La cannula in questo modo risulta ispezionabile, e dal momento che il frammento essendo nella parte fredda non è saldato all'hot end, è sufficiente introdurre un pezzo di filamento per farlo uscire dal basso. Altre cause possibili, nell'ordine: Cavo piatto dell'estrusore danneggiato o usurato PCB estrusore guasta Pressione del cuscinetto regolata male Ugello intasato
  11. Non so se realizzi nucleare, aerospaziale o cosa, ma il tuo parere di utente è comunque interessante, e soprattutto il fatto che sottolinei che ti realizzi da solo i profili. Il commento precedente di Ardizzoia, nel quale con tanto di elenco puntato si vuole evidenziare la presunta professionalità di Kisslicer mi appare invece eccessivo. Anche io ho una licenza acquistata, e parlo di conseguenza quanto te con cognizione di causa, pur non ritenendolo professionale affatto. Personalmente non ritengo neppure Simplify un prodotto particolarmente professionale (ho comunque anche una licenza di Simplify), come non ritengo in generale professionale nessun prodotto che abbia la pretesa di far funzionare altrettanto bene "qualsiasi" stampante. Questo naturalmente per giustificati motivi tecnici, e non per simpatie o antipatie verso questo o quel prodotto o verso questo o quel produttore. Il fatto è semplice: le macchine usano diversi microstep, diverse trasmissioni, diversi passi delle viti etc. Questo implica il fatto che non tutti i parametri assegnati (banalmente ad esempio lo spessore dei layer) producono stampe di uguale qualità. Per ciascuna stampante (e anche in relazione ai vari materiali utilizzati) sarebbe necessario impiegare un set di parametri compatibili con la meccanica della stampante e i suoi "passi" per ottenere risultati ottimali. Ora c'è chi - come probabilmente fai tu - si prende la briga di considerare le caratteristiche costruttive, elettroniche e meccaniche della macchina nell'assegnare i parametri, e chi invece semplicemente non ha sufficienti conoscenze per farlo. Per questa seconda categoria di utenti, che spesso include anche dei professionisti che non hanno tempo da perdere con gli esperimenti, un software eccessivamente "aperto" non rappresenta la soluzione migliore, esponendoli a "misteriosi" insuccessi. Da qui, il mio commento precedente, che con i flame non ha nulla a che vedere.
  12. Non partecipo da qualche tempo al forum a causa di una serie di impegni di lavoro. Questo topic molto attivo mi sembrava però troppo ghiotto per restare da parte. In primo luogo vorrei fare una considerazione generale riguardo agli slicer. Qualsiasi costruttore di stampanti che definisca i propri prodotti come "professionali" dovrebbe fornire un proprio software, sviluppato tenendo conto delle caratteristiche della propria macchina e dotato di una serie di profili "pronti" in relazione ai vari materiali suggeriti. Questa è la soluzione ideale, ma molto spesso ci si discosta (e non poco) dall'ideale. Nel caso specifico, non soltanto come segnalato da alcuni utenti non tutte le versioni rilasciate sono stabili, ma la traduzione in Italiano è discutibile e, cosa più importante, i profili suggeriti non sempre consentono risultati ottimali. Fa piacere sentire che qualcuno nonostante questo si trova comunque bene, ma certo farebbe ancora più piacere che gli apprezzamenti venissero espressi da chi usa il software, piuttosto che da chi lo propone in bundle con le proprie macchine. Quanto al fatto che il mercato prima o poi decreterà i vincenti, direi che il mercato i vincenti li ha già decretati da un pezzo, e certamente Kisslicer non è precisamente "sul podio". Anzi.
  13. Ciao Roberto, Probabilmente, la geometria della macchina non è in squadra.
  14. Qualche precisazione: Il raft viene generato con una routine indipendente dal file importato. Anche in presenza di un file STL con problemi di topologia non risolti da Z-Suite, l'unica relazione tra il raft e il modello è la dimensione del raft. Quindi eventuali problemi nel raft non sono comunque imputabili alla qualità della geometria. stesso discorso vale per lo spessore del layer scelto. Indipendentemente da questo valore, il raft viene sempre generato (per fortuna) dello stesso spessore complessivo, con 6 layer (2 longitudinali, 2 trasversali, 2 layer per la costruzione del piano d'appoggio). dalle immagini, sembra che la macchina sia una V4 con ugello e piano di lavoro V2. Il piano microforato V2 ha uno spessore doppio rispetto al V1, ed è abbastanza improbabile che si deformi con il calore (nel caso fosse invece un V1, questo potrebbe essere possibile). Leggendo le varie descrizioni del problema e vedendo le immagini, sembra di capire che c'è una temporanea sottoestrusione. Il fenomeno sembra troppo importante per poter essere attribuito ad una semplice variazione del calibro del filamento. Piuttosto, potrebbe essere dovuto ad una temporanea riduzione della temperatura dell'ugello. Personalmente, controllerei la termocoppia, anche se risulta comunque particolarmente strano che il fenomeno si verifichi solo nella stampa del raft. Va comunque tenuto conto che, proprio in quanto il raft è gestito con una routine indipendente, legata al profilo del materiale e non alla geometria, durante questa fase vengono utilizzate temperature, velocità ed accelerazioni che non vengono successivamente impiegate nella stampa vera e propria del modello.
  15. Esternamente il risultato non è male, ma anche rimuovendo il pezzo appena stampato, non si dovrebbe delaminare.
  16. La pausa non è intesa per "far riposare la macchina", ma per una eventuale verifica delle quote, per un cambio bobina etc. Se possibile, sarebbe comunque meglio evitarla, perché il riposizionamento può comunque, anche nel caso delle macchine più precise, essere influenzato da giochi meccanici. Senza contare che le Zortrax (ma anche molte altre stampanti) possono lavorare ininterrottamente per svariati giorni senza problemi.
  17. Ho appena pubblicato, per curiosità e divertimento, un articolo sul mio sito che rapporta il volume utile delle stampanti con il loro costo, per stilare una sorta di classifica rispetto al "costo per litro" di volume stampabile. Molti dati (es. i listini delle varie stampanti) non sono sempre disponibili: sarei lieto se i frequentatori del forum mi segnalassero delle eventuali informazioni integrative. Un saluto a tutto il forum
  18. La CraftBot, in particolare con la versione Plus, ha raggiunto un ottimo livello di affidabilità, ad un prezzo decisamente competitivo. La casa è molto seria, ed offre un eccellente supporto. Lo slicer (CraftWare) è decisamente ben fatto, dal mio punto di vista uno dei migliori sul mercato, e inoltre gratuito ed utilizzabile anche con altre macchine. Alcuni particolari, come l'elettronica 32 bit, il display touch screen a colori, il piano di lavoro ad alta temperatura e rimovibile, la rendono particolarmente interessante. Non a caso è classificata come migliore stampante "Budget" 2016 da 3D Hubs.
  19. Ciao, Per la parte mancante, mi sembra che la CraftUnique l'abbia inviata. Per quanto riguarda il grano, non credo che il problema sia che "ne vendono troppe", ma semplicemente che nel trasporto (dall'Ungheria e in seguito dal distributore al cliente finale) le vibrazioni possono far allentare qualche vite.
  20. Se devi fare reverse engineering su parti meccaniche, gli scanner elencati sono un po' deboli. Salendo (molto) di prezzo, due modelli adeguati per questo impiego sono l'Artec Spider e lo Space Spider, con una accuratezza metrologica certificata singolarmente.
  21. Ciao, Il budget può essere sufficiente, dipende naturalmente da cosa vuoi fare. Ci sono ottime macchine anche di dimensioni considerevoli che rientrano in questa cifra (iva esclusa), es. Creatbot DE, una stampante con telaio monoblocco in acciaio e volume utile di 400x300x300, doppio o triplo estrusore 400°, alimentazione con motoriduttore 10:1, rilevazione fine filamento e pausa automatica, ripresa del lavoro dopo interruzione elettrica e spegnimento automatici, pulsantiera comandi rapidi etc.
  22. No, Zortrax non soltanto non fornisce supporto su materiali terze parti, ma formalmente la garanzia decade usandoli. Il supporto viene invece fornito dal produttore dello Z-Temp. Riguardo a quest'ultimo, non è un accessorio originale, di conseguenza anche per lo Z-Temp la garanzia non si applica. Questo apparecchio si può considerare alla stregua di una modifica della centralina di un'automobile. Può modificare le prestazioni, rendendo più flessibile il sistema, ma è abbastanza chiaro che "in mani sbagliate" potrebbe creare problemi. La Zortax è una macchina progettata (con tanto di software e materiali) per stampare bene e in modo affidabile. Lo Z-Temp, introducendo la possibilità di modificare la temperatura dei profili, introduce ovviamente anche delle possibilità di errore, che potrebbero dar luogo all'intasamento dell'ugello e altri problemi.
  23. Si, formalmente perdi la garanzia, naturalmente, apportando una modifica. Quello che puoi fare se intendi comunque usare due ventole è semplicemente collegare la seconda in parallelo con la prima. In questo caso, acquista due ventole nuove (40mmx10), e procurati un connettore uguale a quello della ventola di serie, in modo da non danneggiarla e potere eventualmente ripristinarla. Tieni comunque presente che l'ABS non ama affatto la "frescura", e che la soluzione migliore per stampare parti piccole o appuntite (es. piramide) è quella che ti ho già suggerito. La doppia ventola è utile per stampare PLA, ma ciò richiede una modifica "ancora più proibita" dal punto di vista della perdita di garanzia, ed avendo la possibilità di stampare bene l'ABS, le esigenze di stampare PLA sono abbastanza ridotte.
  24. ll modello di prova E' stampato con la tua Zortrax. Se stampi lo stesso modello otterrai gli stessi risultati. Usando una geometria diversa otterrai risultati diversi (migliori o peggiori, a seconda della geometria). Il Marvin è molto piccolo, e in alcune aree è possibile che la ventola, pure al 100% non raffreddi a sufficienza il materiale. Ad esempio, stampando una singola piramide, è probabile che nella punta, zona in cui la superficie è molto piccola e l'ugello insiste sempre sulla stessa area, si verifichino deformazioni, indipendentemente dall'azione della ventola. Nel caso specifico del Marvin, i difetti nel sopracciglio sinistro sono dovuti sia alla particolare forma a spigolo vivo del sopracciglio, sia al fatto che la ventola di raffreddamento è a destra, e quindi non riesce a contrastare del tutto le deformazioni causate dall'ugello sulle aree di dimensioni minime. Eventualmente puoi stampare un doppio dissipatore (il modello è disponibile sia su Thingiverse sia nella libreria Zortrax) ed aggiungere una seconda ventola a sinistra. In particolare con il filamento bianco è poi possibile che le concrezioni carboniose che si formano possano macchiare la superficie. Consiglio di usare un altro colore, e soprattutto di stampare almeno 4 Marvin contemporaneamente per migliorare i risultati.
  25. Ciao a tutti, Volevo segnalarvi che nel nostro sito sharemind.eu/wordpress stiamo pubblicando tutta la serie di video relativi al montaggio passo-passo del kit Atom 2.0. Mi farebbe piacere pubblicarli direttamente anche nel forum, ma non ho idea di come si possa fare ad incorporare un video Youtube.
×
×
  • Crea Nuovo...