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Ciao Steelform, Probabilmente ti confondi con un altro software. Vectric (la società produttrice) decenni fa non esisteva neppure; è stata fondata nel 2005, ma ha iniziato a distribuire prodotti alla fine del 2007. Il software non è mai stato freeware, e la software house - nel suo settore - è al top di gamma, ed offre con Aspire, VCarve, PhotoVCarve, Cut3D e Cut3D la più vasta gamma di prodotti specifici per queste applicazioni. Nel 2010 Vectric è stata insignita del Queen's Award for Enterprise, per il suo successo nelle esportazioni internazionali. Powershape non l'ho citato perchè - come Catia - non è un software per bassorilievi ma un prodotto per usi industriali (stampi, reverse engineering, product design etc.).

@Steelform Ciao, mi sa che sei più tu di me a non leggere i post degli altri, ma non me la prendo. La gamma DelCAM è stata citata, come primo esempio di software per l'incisoria e i bassorilievi professionale. ArtCAM è un prodotto DelCAM: "I modellatori per bassorilievi e incisoria - che includono generalmente anche un CAM integrato specifico, sono relativamente pochi: ArtCAM, Cimagrafi, Type3, Aspire" Anche Aspire, diversamente da quanto scrivi affibbiandogli l'etichetta di "hobbistico", salvo poi dichiarare che non lo conosci e ti servirebbe un manuale per capire cosa può fare, è un prodotto assolutamente professionale, destinato ad un target di utenti ben specifico. Il concetto di "professionale" di uno strumento è riferito alla possibilità di usare quello strumento con successo appunto in una particolare professione, per la quale è stato progettato. Un martello pneumatico è uno strumento professionale (se usato per demolire); non lo è più - è addirittura inutilizzabile, benché si chiami martello - per piantare un chiodo per appendere un quadro, o per riparare la carrozzeria di un'auto. Per quegli scopi ci vogliono altri martelli, che magari costano mille volte meno di un martello pneumatico ma assolvono professionalmente quelle funzioni. Catia è un ottimo "martello pneumatico", sofisticato e potente, ma come ripeto non ha nulla a che vedere con i bassorilievi, l'incisoria, l'ebanisteria, il cesello etc. Per questi scopi, Aspire è invece un prodotto professionale, largamente utilizzato da chi fa questo lavoro. Personalmente lo ritengo superiore agli altri esempi citati, anche se il costo è notevolmente inferiore. Esprimo questo parere dopo aver venduto per svariati anni, prima dell'avvento di Aspire, sia CimaGrafi sia ArtCAM. Per approfondirne la conoscenza, sono molti tutorial video sul web, che illustrano le varie procedure. Per un'idea su come funziona il software, sono preferibili alla lettura dei manuali, che sono più intesi come riferimento per chi ha già una buona conoscenza del prodotto. Rispondendo alla tua domanda sul Multibody di Catia, tutti i modelli generati con Aspire possono essere riutilizzati in altri lavori, collocandoli anche in svariate copie scalate, deformate, modificate etc. E' fatto per produrre rapidamente ad esempio un bassorilievo di una scena di caccia, dove ci sono alberi, cespugli, animali, funghi etc. Viene inoltre fornito con una libreria pronta di qualche migliaio di modelli di vegetali, animali, stemmi, oggetti, ghirlande, cordame, intrecci etc. etc. La differenza è che Aspire produce sempre e comunque una superficie unica nel modello, proprio per evitare problematiche sia nella stampa 3D, sia nella fresatura CNC.

In questo caso specifico, non è questione di fascia di prezzo, ma di area applicativa. Catia, SolidWorks, SolidEdge,T-Flex etc. sono fondamentalmente MCAD parametrici ingegneristici, e poco hanno a che vedere con i bassorilievi. Sia perché è molto improbabile che un bassorilievo abbia necessità di essere parametrico (al massimo viene scalato), sia perché i paradigmi di modellazione sono del tutto inadatti. Come ho già detto, anche svariati modellatori basati su un paradigma di sculpting, come ZBrush, Modo, 3DCoat, MudBox, Maya etc. sono altrettanto poco adatti, pur offrendo nella modellazione artistica strumenti assai più potenti di quelli che offre Catia. I modellatori per bassorilievi e incisoria - che includono generalmente anche un CAM integrato specifico, sono relativamente pochi: ArtCAM, Cimagrafi, Type3, Aspire. I primi tre hanno costi considerevoli (>8000€), mentre Aspire si attesta, con prestazioni analoghe o superiori, sui 1500€+IVA, per questo l'ho consigliato. Quanto a cosa può fare Aspire che Catia non fa, l'elenco dipende dalla configurazione di Catia, ma è in ogni caso lungo. Basta citare la possibilità di realizzare bassorilievi a superficie continua da immagini line-art, da immagini in toni di grigio a 16 bit, da sculpting o da un misto tra queste, di creare modelli V-Carving, superfici di intreccio, superfici con trame, modellare e manipolare mesh, produrre direttamente un file NC con percorsi 3D&2.5D su tre e quattro assi con percorsi di incisoria, di ebanisteria, intarsio etc.etc. Per quanto Catia possa fare molte cose, con questo settore non ha nulla a che vedere: il costo sarebbe ingiustificato, e come strumento sarebbe comunque inadatto allo scopo. Allego qualche immagine, così si capisce meglio.

@AleMazza Ciao, Si, è possibile realizzare il modello dello stemma dei Vigili del Fuoco. Trattandosi di un bassorilievo, i vari software di modellazione 3D analitici o parametrici sono totalmente inadatti. Anche utilizzando programmi per la modellazione organica come ZBrush, 3DCoat, Modo etc., la modellazione di bassorilievi è difficile e complessa. La realizzazione dello stemma con Aspire è invece semplificata. Fondamentalmente è sufficiente disporre di un'immagine Line Art 2D (facilmente scaricabile da Internet). Questo programma può generare sia il modello (in formato mesh stampabile) sia un percorso utensile per una macchina a controllo numerico, qualora volessi realizzare lo stemma ad esempio in metallo per fresatura.

@albo Ciao Albo, Quale firmware, software e versione di Hot End stai usando?

Buongiorno Sig. C. Le ho inviato sulla sua e-mail la procedura per controllare la perpendicolarità degli assi. Mi tenga aggiornato degli esiti del controllo.

@Marco_FAB Gentile Marco, No, il mio cliente non è un rivenditore, e pur non avendo visto fisicamente la macchina, ho visto molte immagini degli interventi che ha effettuato sul suo smartphone. Da me ha acquistato un motore stepper con motoriduttore, non soddisfatto di quello di serie. Dalle conversazioni, mi è apparso attendibile ed esperto. Era molto seccato per i vari inconvenienti incontrati e per la mancanza (a sua detta) totale di supporto, ed in questo contesto mi ha detto che sarebbe passato a vie legali. Questo è quanto. Rispetto ai canali ufficiali, leggendo il vostro forum ed in particolare la sezione Hardware, purtroppo appare effettivamente costellata di segnalazioni di guasti e problemi.

Da un punto di vista costruttivo, le SLA sono più semplici da realizzare e generalmente meno costose delle FDM. I costi sono di conseguenza maggiormente legati agli investimenti di ricerca (ove ci sia ricerca) e ad aspetti marketing che non alla pura componentistica/assemblaggio. Non c'è da stupirsi troppo che diversi produttori propongano macchine a buon mercato. Un aspetto a mio avviso particolarmente critico riguarda i materiali, e la loro pericolosità. Le resine fotosensibili sono composti instabili, che tendono a legarsi con le più disparate molecole. Il contatto accidentale con l'epidermide, l'inalazione etc. possono essere particolarmente rischiosi per la salute. Le resine possono essere assorbite dall'organismo e possono produrre composti chimici non necessariamente localizzati nel punto nel quale è avvenuto il contatto - ovvero in qualsiasi organo. Personalmente, non utilizzerei mai resine (soprattutto di produzione non controllata, es. Cinese) in casa, e tanto meno in ambienti frequentati da bambini.

Un paio di clienti hanno riportato grandi difficoltà con la Fabtotum. Uno dei due, dopo aver rimosso lo scanner (che non aveva mai funzionato correttamente) e il mandrino per fresatura, ha apportato numerosissime modifiche per riuscire a far funzionare almeno la stampante. A tutt'oggi, dopo aver cambiato pressoché tutto, non è ancora riuscito. Entrambi lamentano una totale mancanza di supporto dall'azienda, e la rimozione di post "sgraditi" dal forum. Credo che uno dei due abbia avviato un'azione legale.

Ciao, Utilizzo filamenti Zortrax (Z-ABS, Z-ULTRAT, Z-HIPS e Z-GLASS) e, per le macchine open, filamenti TreeD con i quali mi trovo benissimo.

Segnalo che la nuova versione di Z-Suite (1.21 per Windows e 1.20 per Mac), che include la Zortrax Media Library è disponibile per il download.

GREAT JOB!!!!

Ciao Mauro, Si, le targhette sono stampate in verticale. Si ottiene un risultato molto migliore. In orizzontale, l'ugello depone il filamento con una larghezza circa pari al diametro (0,4 in questo caso). In verticale, la larghezza dello strato visibile è quella del layer (0,09). Di conseguenza, il lato esteticamente più importante di qualsiasi stampa andrebbe, in tutti quei casi nei quali è possibile - stampato in verticale. Gli altri "rimedi" per migliorare la qualità (ove adottabili), es. ridurre la dimensione dell'ugello, sono di gran lunga meno efficaci di questo accorgimento. Le stampe sono realizzate con una Zortrax V4, ugello V1, firmware 0.07 (ottimo). Al mio ritorno stamperò le stesse targhette con la Atom. Purtroppo, non potendo utilizzare lo stesso materiale, il confronto non sarà comunque del tutto attendibile. Se riesco, proverò a stampare con tutte e due le macchine un filamento compatibile con entrambe. Personalmente non ritengo tuttavia che le eventuali migliorie ottenibili con un layer 0,05 anziché 0,09 siano particolarmente significative. La cosa più importante è la rigidità del telaio e la precisione meccanica, buone in entrambi i casi. Altro fattore che potrebbe influenzare i risultati è il peso del gruppo di stampa, che nel caso di Atom è sensibilmente inferiore.

Aggiungo un nuovo modello stampato in bassorilievo. Il diametro del cerchio circoscritto è di circa 70 mm., spessore del piano 1,6 mm, spessore es. di una zampa 1,6 mm. Stessi parametri del modello precedente, tempo 2h48m.

Per la modellazione, circa 10 minuti. Per la stampa, 2h16 min. Nessun postprocessing.

Pubblico un'immagine del risultato, e il modello STL per chi volesse stamparlo. ll modello nell'esempio è stato stampato con layer 0,09 mm, speed normal, infill medium, fan auto, Z-ABS Orange. aligator.zip PS: sono in partenza per un convegno Artec e per l'EuroMold. Al mio rientro pubblicherò un tutorial su Aspire e (se riesco, non l'ho mai fatto qui) un video con i vari passaggi. La modellazione richiede pochi minuti.

Ho recentemente letto diversi post di utenti che hanno difficoltà nella stampa di badge, etichette, targhette, loghi etc. Ancora più complesso, quantomeno da un punto di vista di modellazione, realizzare bassorilievi 3D con incisioni, soprattutto se includono modelli organici. Nel pomeriggio, mi sono cimentato nella realizzazione di un esempio, una "targhetta" triangolare in bassorilevo che contenesse una scritta e un soggetto organico. Ho utilizzato Vectric Aspire, un programma normalmente impiegato nell'incisoria artistica CNC, particolarmente adatto allo scopo. Il risultato è allegato. Volutamente ho spinto i dettagli all'estremo, anche per verificare fino in fondo la possibilità di riprodurre, tramite stampa FDM, soggetti particolarmente complessi. Nel modello di esempio, di dimensioni 71x62x6mm, il testo è alto 4 mm e profondo 0,15 mm. I denti più grandi del coccodrillo sono larghi 0,35mm., e le unghie 0,2mm. In questo momento il modello è in stampa. Vedremo cosa viene fuori. Se siete interessati, al termine pubblicherò le foto, gli accorgimenti che ho adottato, ed eventualmente un tutorial sulla modellazione con Aspire.

Ciao, Indipendentemente dal software che decidi di utilizzare, e dal fatto che la macchina che stai utilizzando sembra non stampi benissimo, ti consiglio di collocare il modello in verticale (ruotato di 90°), in modo che poggi sulla base con il lato 84x4mm). Con il modello in orizzontale ottieni una "passata laterale" pari circa alla dimensione dell'ugello (0,4), quindi i dettagli minimi si perdono inevitabilmente. Stampando in verticale, la distanza tra una passata e la successiva è pari allo spessore layer. Supponendo di stampare a 0,10 mm. puoi migliorare la risoluzione di 4 volte. Naturalmente poi mettendo a punto i parametri (temperatura, velocità etc.) puoi migliorare ancora.

La prossima settimana sarò ad EuroMold 2015 (Dusseldorf) per alcuni incontri e delle riprese per dei canali televisivi. Mi tratterrò per tutto il tempo della fiera. Se qualcuno tra gli utenti del forum prevede di visitare la fiera o partecipare come espositore, potremmo trovare il tempo per una birra insieme .

Sicuramente ci sarà qualcun altro. Magari semplicemente non hanno letto il messaggio. Anche a me fa piacere conoscerti, speriamo di riuscire ad incontrarci...

File PDF della brochure dei materiali. ZORTRAX_MATERIALS_brochure_2015.pdf

Sono state rilasciate le brochure aggiornate della M200 e dei materiali per M200 e Inventure. A causa delle dimensioni, a questo messaggio è allegato soltanto il file PDF relativo alla M200. In un messaggio successivo allegherò quello relativo ai materiali. ZORTRAX_M200_BROCHURE.pdf

Noi partecipiamo, con una performance della Digital Artist Roberta Fontana, che realizzerà dal vivo in ZBrush R7 una statua del Papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia). La statua è già stata realizzata e microfusa in bronzo direttamente utilizzando il master in Z-ABS stampato con una Zortrax.

Nell'ambito di un costante miglioramento della qualità dei prodotti e della comunicazione, Zortrax ha recentemente pubblicato online nuove versioni dei manuali di uso e manutenzione e una serie di nuovi tutorial per l'impiego delle macchine e del software. Il materiale, corredato di esaustive spiegazioni ed immagini, è disponibile nel sito Zortrax, sezione Support Center.

Credo che questo particolare progetto sia stato comunque pubblicato su thingiverse, nella sezione Zortrax.