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alessino

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  2. Ciao Gino, ti metto il link ad una discussione in cui parlavo dei problemi che ha avuto un mio contatto (anche lui produce modellini) con la Form 1+, se vuoi provare a contattarlo, lui magari ha informazioni più aggiornate. Se vai a vedere le sue foto i pezzi erano peggio che deformati... http://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/305-formlabs-form-1-modello-campione/?p=2469
  3. alessino

    quanto costa avere tutto?

    Ok, discussione chiusa... Comunque con Blender puoi modellare ed esportare in formato STL senza nessun problema, io lo faccio quotidianamente. Il rendering, tramite Cycles o con il motore tradizionale, non c'entra con le funzioni di modellazione ed esportazione, quindi tranquillo...
  4. p.s. per la compatibilità con i formati grafici (DWF, etc...) in genere la procedura di pre-stampa parte con l'esportazione di un formato standard (STL, esportato e gestito da qualunque programma di CAD), si passa il file STL al programma di slicing che prepara il file di stampa vero e proprio (solitamente un file in formato GCODE) e poi questo file viene salvato su una scheda SD che viene inserita nella stampante. Quindi al massimo è il programma di slicing che dovrà essere compatibile o meno con i files DWF oppure devi trovare il modo di convertire da DWF ad STL...
  5. Ciao, faccio anch'io sviluppo di prodotti e prototipazione. Io ho preso una Sharebot NG e mi trovo molto bene, come requisiti ci siamo con quello che ti serve... Se vai nell'area del forum dei lavori degli utenti ci sono un po' di post di oggetti che ho stampato. Ciao!
  6. Questa parrebbe un applicazione in javascript, quindi in teoria molto semplice da inserire in un sito esistente (blog di wordpress o altro). Purtroppo non c'è una demo visibile, ma è abbastanza normale, essendo un'applicazione client, se pubblicassero la demo, basterebbe scaricarsi i sorgenti in locale, mentre questi cercano di venderla. Rimarrebbe da valutare l'integrazione con un eventuale backend tuo commerciale (gestione clienti, gestione ordini, pagamenti, etc...)
  7. alessino

    quanto costa avere tutto?

    Capisco la tua frustrazione. Io ho perso dei clienti perchè non potevo vendergli quello che volevano, mentre aspettavo di avere la nuova partita IVA. E non è vero che una partita IVA si apre in 5 giorni, questo forse se vai a svolgere una attività consolidata e diffusa, ma per capire cosa dovevo fare io e come poter giustificare il mix di informatica, tecnologia, strumenti tradizionali, prodotti chimici e materie prime che mi sarebbero servite è stato un incubo...
  8. Ciao! A occhio sembrerebbe un composto epossidico. Anche dalla scheda tecnica del sito Smooth-On, dai tempi di pot life e dalle percentuali di mix parrebbe una resina epossidica, con caratteristiche simili ai gelcoat da finitura. In questo caso vai tranquillo, l'acetone è il diluente ideale per pulire il pennello.
  9. alessino

    quanto costa avere tutto?

    Ciao Gigi, io per poter svolgere l'attività di prototipatore/modellista/etc ho dovuto aprire una ditta individuale, con iscrizione in camera di commercio. Non è stato facilissimo trovare il collocamento adatto, alla fine i commercialisti hanno trovato una figura equivalente a "produzione di giocattoli, modelli in scala e prototipi", che mi permette di vendere manufatti di piccole/medie dimensioni e di gestire l'acquisto dei materiali secondari per le lavorazioni (colle, colori, stucchi, abrasivi, etc). In teoria, come diceva AMaker, come libero professionista non hai (almeno non dovresti avere) la possibilità di vendere oggetti, lo so perchè sono stato libero professionista per 15 anni prima di convertirmi a ditta individuale. Ciao, Alessio
  10. Quello che ha pubblicato Leouz è la stessa libreria che sto usando io per il frontend, ti permette di trattare gli oggetti in 3D in maniera parametrica (una maniera molto simile a come si modifica una pagina web usando i CSS), quindi puoi fare abbastanza agilmente configuratori on line per i colori o per assemblare componenti pre caricati. Come ti dicevo, il "problema" rimane fare la parte di backend, cioè il database con cui tu vai a gestire i modelli caricati, gli utenti che possono caricarli, i prezzi, le offerte e le altre mille cose che ti serviranno per il tuo business e che tu solo sai
  11. Ciao, ci sono i "pezzi" in giro per poter costruire un sito simile (viewers STL, librerie per analizzare i files, etc), ma dubito che esiste già un pacchetto completo. Io ne sto facendo uno per il mio sito per permettere di configurare on line i prodotti, scegliendo i componenti e ho fatto cose simili per diversi clienti, ma non è banale mettere assieme tutto quello che serve. Alla fine ti servirebbe qualcosa simile agli shop di Shapeways, no?
  12. Io con la mia Sharebot ho risolto tutti i problemi di adesione una volta che ho imparato a fare la calibrazione del piatto. Di solito uso la calibrazione automatica, faccio fare il primo giro, guardo come si è disposto il filamento sui quattro lati e di conseguenza regolo le viti. Faccio rifare la procedura tutte le volte che serve finchè il filamento non si presenta uniforme. Ti accorgi se la calibrazione è fatta bene quando il filamento si presenta sul piatto sempre con la stessa larghezza, lo stesso colore e se ha una buona adesione (puoi provare a grattarlo via con un unghia per vedere se si solleva). Ciao!
  13. Ciao, uso la mia stampante più o meno per le stesse cose che vorresti fare tu. In che scala pensi di lavorare principalmente? Dimensione dell'ipotetico gargoyle?
  14. Ciao! Se non ho capito male, l'opzione "Fill Angle" dovrebbe fare al caso tuo... (Screenshot di Slic3r 1.2.7) Eventualmente fai un "preview" per vedere il tracciato che seguirà l'estrusore e vedi se come ti serve.
  15. Grazie! Io sto già usando Slic3r da diversi mesi, non ho grossi problemi con i parametri, nel senso che per lavoro sono abituato ahimè a gestire software anche complessi, quindi nessun problema... Volevo sapere se si riscontrano punti di forza particolari o se bisogna impostare qualcosa in particolare. Ho fatto alcune piccole stampe di prova comparative e ho visto che, a parte la generazione dei supporti, i risultati sono più o meno sovrapponibili. Ancora grazie
  16. Da come ho capito io quando mi sono studiato il funzionamento è come per il dentifricio. Il foro è sempre uguale, ma se schiacci tanto il tubo e fai uscire più dentifricio, mentre ti sposti poco fai uno strato più alto, se schiacci meno o ti sposti più velocemente lo strato è più basso... Che dici Leouz + o - ?
  17. Ciao a tutti, qualcuno usa Cura come slicer? Valutazioni particolari rispetto a Slic3r? Grazie!
  18. Ciao a tutti, la mia domanda invece è differente, ok importante la scelta della stampante, perchè poi determina tutta una serie di altri fattori, ma qualcuno ha fatto una valutazione industriale dei costi e quindi dei prezzi da applicare in un service aperto al pubblico? Penso che prima sarebbe interessante capire il prezzo oggettivo applicabile (Es: X euro l'ora, visto che storicamente l'unità di misura è il tempo) e poi vedere se esiste un mercato che possa dimostrare interesse.
  19. alessino

    RICICLO

    Fighissimo!
  20. Con Blender c'è il modifier "displace" che permette di applicare una quota Z proporzionale ad un livello qualsiasi di un immagine (ad esempio la luminosità). Avevo già postato un esempio qua: http://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/572-stampa-di-foto-in-rilievo/?hl=displace#entry4896 Non è un problema il fatto che sia applicato su un cilindro, ai fini dell'applicazione del modificatore non cambia nulla. Mi vengono in mente almeno un paio di procedure utilizzabili per ottenerlo, dovrei fare un paio di prove per vedere con quale ci sono i risultati migliori. Dovrei verificare anche questo, ma forse già il displace ha tra le opzioni la possibilità di applicare automaticamente la quota sulla normale delle facce dell'oggetto scelto, in quel caso basterebbe applicarla ad un cilindro e fa tutti i calcoli in automatico...
  21. Ma no, alla fine esce bene... Solo che le tolleranze sono più pensate per una SLA che una FDM, quindi basta qualche jitter ogni tanto e la testa della chiave non gira. Alla fine ho ridotto un attimo lo spessore delle pareti, aumentato il riempimento e abbassato la temperatura e la quarta volta è bastato sforzare un paio di volte la testa per sbloccarla e farla girare liberamente...
  22. E' la chiave a cricchetto che la NASA ha "spedito" sul ISS Oggetto iconico, ne ho dovute stampare 4 prima di averne una che funzionasse...
  23. alessino

    Nuovo venuto

    'nzomma... la mia esperienza è che quando il pezzo si rompe, si staccano gli strati. però è anche vero che i miei pezzi non sono mai sottoposti a stress particolari e non sono pensati per resistere...
  24. alessino

    Nuovo venuto

    Ciao unclerhino, anch'io sono bresciano Per quanto riguarda la resistenza dei materiali, penso che nelle stampanti FDM essendoci una linea di giunzione tra i layer, per la legge dell'anello debole se anche la materia prima ha ottime doti meccaniche la rottura avverrà dove gli strati si congiungono. Lunga vita a Grunf!
  25. Ciao, sulla scomposizione, io sono uno di quelli che la caldeggia. A meno che l'oggetto non sia semplice, se riesci a scomporlo probabilmente avrai anche molti meno problemi a stamparlo, potendo orientare le singole parti in maniera ottimale ed evitando problemi di sbalzi o sottosquadri. Inoltre, siccome ogni tanto le stampe vanno storte, stampare in più parti l'oggetto ti permette di non buttare via sempre tutto il lavoro se in una stampa qualcosa è andato male. Ovviamente parlando di progetti comunque complessi o grandi. Ciao!
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