roby94

No figurati,nemmeno a me sfiorerebbe che possa essere un problema rispondere in 2,in 5 o in tanti.Anzi,tante idee-->tante possibili soluzioni.E' che abbiamo proposto soluzioni dai principi simili,detta così è un po' una ripetizione.Mi riferivo a quello

noi :) Iniziamo col dire che come risultato in sè, scambiare i termistori del piatto con quelli dell'estrusore senza toccare il firmwere,per fargli capire cosa sta leggendo,ti porterebbe al blocco della stampante,se hai marlin configurato stock per le temperature,mi pare che siano 5 i secondi che intercorrono per il blocco da quando da il segnale per scaldare una resistenza a quando non sente scostamento della temperatura,senza contare che se riscaldi l'estrusore e il termistore che hai scambiato che legge quella temp è quello del piatto,oltre i 130°C dovrebbe andare in blocco,sempre per un fattore di sicurezza .Quindi dovresti scambiarli e riassegnare gli ingressi,ma mettiamo caso che un ingresso non funzioni e l'altro si,avresti solo spostato un problema Per lo scambio della polarità...è una resistenza,ed è ininfluente la polarità.Che la corrente faccia un giro o un altro non interessa al filamento che c'è dentro,si scalda comunque.Discorso diverso se oltre alla resistenza dovessi aver dentro altri componenti,ma lì dovresti trovare la polarità riportata sulla scheda,come infatti hai all'ingresso dell'alimentazione di tutta la board.Come prima scrematura,sul display dovresti avere 2 numeri uno oscilla tra i 20 e i 90,ma l'altro?Dovresti avere 2 numeri per riga divisi da uno slash,il primo è la temperatura attuale,il secondo la target,relativamente in quelli a sx leggi le temp dell'estrusore e nei 2 a dx la temp del piatto riscaldato,quando dai il comando per riscaldare,la target aumenta almeno?Se si prova a far così,invitandoti alla massima attenzione quando misuri l'uscita dell'alimentatore,nel senso di star lontano coi puntali,dita,eventuali braccialetti ecc. dal contatto in cui arrivano i fili della corrente di casa,prendi un tester e vedi cosa leggi all'ingresso del piatto,sulle 2 saldature,dovresti leggere una tensione simile a quella in uscita dall'alimentatore,se arriva corrente,ma il piatto rimane freddo,mi fa pensare che tu abbia un piatto difettoso,e dovresti quindi richiederne la sostituzione...contrariamente,se non arriva nulla,controlla se c'è tensione sulla presa verde.Se così non fosse,contatta direttamente il venditore spiegandogli il problema che hai riscontrato,c'è garanzia e ti manderanno tutti i pezzi necessari per risolvere il problema (i cinesi sono il top da questo lato) . Infine un cavo interrotto è un'eventualità che escluderei a prescindere,visto che è tutto nuovo,ma si sa mai nella vita...se vedi tensione in uscita dalla scheda ma non arriva al piatto...è banalmente quello da sostituire. Facendo un passo indietro,se quando dai il comando la temperatura target non si alza,puoi provare a ricaricare il firmwere,magari è un semplice errore softwere...contrariamente,potresti avere un problema di scheda,contatta il venditore e vedrai che te ne manderà una nuova gratuitamente se dovesse essere difettosa Facci sapere come procedono queste prime prove,e se hai risolto nel mentre scrivici come ! pardon alep,come è già successo,mi è arrivata la notifica della tua risposta una volta pubblicato il commento

guardando un attimo entrambe le stampe ho notato una cosa in comune,l'altezza dove inizia a depositare male il materiale,per caso coincide?Perchè si può anche notare anche del wobble e banding,il tutto mi porta a pensare che,riferito singolarmente a quei pezzi,hai delle elevazioni non proprio regolarissime. Oltre a questo quando si stampa pla,soprattutto parti dove in modo naturale il materiale non ha tempo di raffreddarsi e fissarsi,si consiglia sempre di montare una ventola e incanalare il flusso nelle zone limitrofe all'estrusione,sembra un'inezia ma le stampe iniziano già a cambiare faccia,quei ponti sul cubo ad esempio,dovrebbero uscire meno imbombati... Poi c'è tutto il discorso delle accelerazioni e jerk,ma qui non posso esserti utile.Non avendo mai percepito vibrazioni preoccupanti non ho mai approfondito il discorso,conviene aspettare qualcuno di navigato che in base al telaio e ai materiali che hai utilizzato ti sappia dare indicazioni precise scusa andryzz,ho letto adesso che avevi già risposto mentre finivo di scrivere

Bella passione!Le in road mi hanno sempre affascinato (e anche tanto),ma mi ha sempre bloccato la voglia di rifare assetti e impostazioni certosine,oltre al fatto che dovrei prendere la macchina e fare un bel po' di Km prima di trovare un pistino... Per il drone posso dirti che ormai si trovano frame già sagomati intorno ai 30-35,è proprio da maker pigrissimo,ma non so nemmeno se la differenza di prezzo vale le ore di disegno cad . Quel flight controller l'ho letto praticamente ovunque,infatti quando manderò avanti quello configurato monterò lui,anche se non ho proprio termini di paragone in questo momento,e non ho idea se venga quotato perchè è programmabile o perchè effettivamente ha qualcosa in più rispetto agli altri (sarà mica l'unica azienda al mondo a fare una scheda programmabile?)...so' vecchio per ste diavolerie,e sono partito proprio da poco poco a voler capire come funziona e come si setta un racer... PS gli schianti sono abbastanza normali,soprattutto in certi tipi di volo capita di cadere,l'importante è che non fai come i progettisti,quelli bravi intendo,che le mettono così le batterie https://static2.lindinger.at/media/image/thumbnail/570x570/9743790d_BLADE-E-FLITE-TORRENT-110-FPV-BNF-RACE-COPTER_570x570.jpg

ecco di serie la mia andava così,misto di banding e wobble evidentissimi proprio (abs verde) Con delle barre trapezie a 4 principi senza sistemi anti backlash e senza altre cose particolari ha iniziato a stamapre così...tutto perftto?Ni,il wobble è sparito ma il banding come vedi nell'ultima foto è presente.Cioè,in realtà non è così evidente,se non in controluce si nota appena,l'ho messa apposta così inclinata per evidenziare la cosa,così non ti trovi sorprese se dovessi comprarne di nuove e notassi questo tipo di imperfezione... Ps te sei nuovo,lo ripeto anche qui,ho il telefono con dei pixel bruciati,i puntini viola fate conto che non ci siano

Fiù,non sono impazzito di colpo io,è consolante XD Ma va,mica me la prendo voglio solo puntualizzare che non sono qui per cercare di friggere le gt degli altri... Comunque ho trovato dei vecchi pezzi stampati con la proB originale con quelle barracce! spe che ti faccio un paio di foto,e vedi la differenza tra un paio di barre mediamente buone e quelle di serie

Mi permetto,una volta però,perchè non ho voglia di discutere per ste inezie,di far notare ad aldebaran che si parla di ampere,cioè "Ho tarato in motore Z a 1,45ampere, essendo due i motori sulla Z e a 0,74 gli assi x e Y" e si,se metti 2 carichi identici (idealmente identici) in parallelo,a parità di tensione la corrente raddoppia.Prima di fare il superiore (e ci sta,perchè tutti abbiamo dei limiti) impara la differenza tra volt e ampere.In fin dei conti non penso di aver dato dei consigli deliberatamente fuorvianti o qui dentro...

eh ma vedrai che sarà divertente smontare,disfare e sbrigare,sarà una mod che hai già visto ma si sa mai,hai già messo in conto di fissare le barre Z che ora dovrebbero essere libere?Sembra una piccolezza,ma mi son ricreduto quando ho visto la differenza sulla P3 steel...poi ti chiedo una curiosità che esce dalla stampa 3D,di che ti occupi di modellismo?Io volo,dall'acrobatico classico al 3d (aerei) e da poco mi sono cimentato nei drone racer con un torrent,dopo non poca diffidenza iniziale XD

Ciao,ci sono delle variabili che possono portare a perdere moto -Come prima cosa controlla che la cinghia sia tensionata,non dev'essere tirata come una corda di chitarra,ma nemmeno molle,può capitare che se non è tesa comunque salti. -controlla in secondo luogo che effettivamente scorra senza opporre resistenza o saltare quando muovi il piatto a vuoto. -se noti invece che letteralmente il motore perde passi nel cambio di direzione puoi incrementare con piccoli intervalli il Vref,finchè non vedi che eroga bene,senza andare a dargli più di quello che visivamente basta però,perchè poi anche avere una stampante troppo "nervosa" è controproducente per la qualità finale poi,se quando hai tempo ti va di inviarci una foto,aiuterebbe a capire quanto e come è disassata :)

Ciao collega modellista! Vedrai che per le piccole cose di casa,o nel campo del modellismo grezzo (distanzialini,parti di carrozzeria,supporti per action cam varie ecc.) non serve assolutamente per forza una stampante prosumer,anzi se posso dirti la mia la prima dovrebbe proprio essere settabile se non in kit,almeno parti capendo cosa succede e come influiscono i vari parametri sulla stampa,poi quando diventerai pigro c'è sempre tempo per un sistema blindato (o quasi)!

Pardon,puntualizzazione che andava fatta!Mi sto riferendo agli mk8 e compagnìa bella,più che a componenti di alta fascia se non artigianali come i tuoi. No il tuo prodotto non l'ho mai provato,nè l'ho avuto tra le mani,aspetto direttamente il progetto 2018 . A parte gli scherzi,quando ho mandato...in pensione diciamo,l'mk8 avevo preso in considerazione anche l'IEC (versione che correva...non la ricordo,era comunque lo scorso natale) ma poi avendo avuto per un attimo l'idea di voler provare filamenti "cancheri" tipo il policarbonato o il nylon ho preferito un full metal,e comunque un qualcosa che dichiaratamente non avesse la barriera in ptfe da sostituire periodicamente.Il policarbonato non l'ho comunque stampato,ma devo dire che un heat breaker dissipato è un po' un'altra storia,rispetto sempre a quello che avevo su di serie. Vedendo che l'e3d V6 è tipo tra i più clonati al mondo (basta fare un giro su aliexpress,ebay,fast tech ecc. per rendersi conto di quanti cloni ci siano) ho preso direttamente l'originale,che è fatto così (bowden https://cdn.shopify.com/s/files/1/0180/7671/files/V6-175.png?3493 direct https://cdn.shopify.com/s/files/1/0180/7671/files/V6-300-B.png?3495 ) ecco,quel leggero svaso,anche nel bowden,permette di sfilare il tubone e far scorrere manualmente un po' di filamento per la pulizia.Il clone ce l'ha un mio compare,non me l'ha fatto tagliare,quindi la geometria interna esatta non so dirti come sia,ma confermo che in quanto a ingresso del filamento è la stessa cosa.Quindi si,non sono tutti uguali,non saranno tutti buoni,ma se spari nel mucchio degli all metal "generici" è molto facile che trovi una situazione simile. Com'è altrettanto facile che una goletta col ptfe interno,sempre e ripeto tra componenti generici,soffra di questo "problema"...che poi per far l'invito basterebbe che li smussassero un po' sti tubetti,ma forse non è tra le priorità dei cinesi... Ti ringrazio per la correzione però

Intendi che perdi i minuti a beccare la goletta e il filamento non arriva mai fino in fondo al primo colpo?Se è intendi questo,qualsiasi hotend col tubetto in ptfe passante lo fa. Personalmente per ciò che riguarda questo aspetto mi sono trovato molto molto ma molto meglio con un hotend all metal,poi il titan extruder che si pulisce con un soffio e configurazione in bowden rendono ancora il tutto più rapido. Più che altro sai,gli all metal sono internamente lisci,e non hai tubetti da centrare... Poi ti aggiungo una dritta perchè mi pare di capire che sei alle primissime armi,non so se è stato questo,ma quando si svita il nozzle o la goletta bisogna farlo a caldo,altrimenti è facile rompere qualcosa accanendosi e cercando di svitare...se si fosse rotta per quello tranquillo,io ne ho rotte 2 e un heater block prima di sospettare che stavo sbagliando qualcosa

Poi puntualizzo...visto che non riesco mai a scrivere tutto in un solo messaggio uno Zabs da 50 eur/kg è naturale che stampi meglio di quella cineseria,mai messo in dubbio.Come non metto in dubbio che se tu mettessi un materialaccio nella tua stampante troveresti una serie di punti deboli che il tuo attuale non ha,ma pensare che un materiale possa staccarsi da un piano caldo per la propria qualità è davvero esagerato,a maggior ragione se è poco portato al warping come il pla

...Ocio a spatolare che è facile incastonare un po' di vetro nelle stampe,metti qualche goccia di alcol e attenti qualche minuto piuttosto Sisi,convinto al 100%,a me non sembra che facciano così schifo come stampe poi valuta tu...Il T-rex skull è stata in assoluto la prima stampa con la macchina nuova,quindi la temp è comprensibilmente cannata,il mezzo asse X in arancio è sempre materialaccio,sono tutte stampe grezze chiaramente,ho solo rimosso il raft e i supporti da tutto,è tutto da scannellare e rifinire (pigrizia estiva) I marvin invece sono: Blu materiale di hobbyking(stessa marca dell'abs sopra),rosso pla di paperdifferent. Per completezza,uno costa 11,2€/Kg,l'altro 40 eur/Kg. La cosa che ho notato,ma ci mancherebbe solo che non fosse così,è che un premium si ritrae meno,ma se non gli si danno inviti la differenza è davvero minima... Ps come avevo già scritto in un altro 3d,i puntini viola sono pixel bruciati,non fateci caso

Eh,più che piedi in acqua ieri sera ho avuto una bella insonnia tra rumori in giardino e l'essere a casa da solo,ho recuperato stamattina qualche ora e con tanto caffè...ma...per curiositá,che parametri usate per la stesura del primo layer in pla?Mi riferisco ad altezza e flowrate più che altro...perchè appena sveglio ho stampato un paio di marvin con la zortrax (eresia!) per finire gli ultimi metri di pla,però ho avuto dei problemi seri nello stendere il raft...visto che si parla giá qui di primo layer vorrei evitare di aprire un secondo "topic clone"

posso chiederti il nome di questo corso?

Guarda,quella che mi ispira più fiducia sotto ai 1000 è stata la wanhao duplicator 6,viene dagli 800 ai 900 in base a dove la prendi. I componenti sono da reprap,ma come più o meno tutte le stampanti intorno a quel prezzo,il telaio e la meccanica sono spudoratamente copiati da zortrax. Doppie guide,tutto cuscinettato,Z a ricircolo di sfere e telaio in alu ed è totalmente chiudibile,se usi il pla in realtà quest'ultima è un po' inutile,ma se vorrai sperimentare qualcosa che tende a warpare serve davvero,poi recuperi 5cm a lato,stampa infatti 20 x 20 x 20...Poi oh,guarda molte recensioni e aspetta anche altre risposte,sotto i 1000 di davvero interessante conosco quella,ma al 90% nessun appassionato è sempre aggiornato su ogni novità o modello

mah sulla qualità ho mie riserve,ormai anche un materiale da 11 eur/Kg stampa benino...io proverei più che altro ad aumentare la temperatura del piano.Le uniche volte che ho stampato pla ho impostato sempre i 60°C,"laccaccia" da discount,stampato su vetro direttamente e brim da 5 a 10mm e non ho avuto alcun problema,anzi se vogliamo in 2-3 casi ho dovuto versare dell'alcol per sciogliere la lacca perchè aveva aderito troppo.Poi è anche vero che erano stampe da 3-4h l'una (scatolette,contenitori e cose dove non potevo permettermi di avere warping),magari dopo altre x ore si sarebbe staccato tutto,ma per quel tempo è andato tutto perfettamente.ma mi viene un dubbio,hai verificato di avergli dato l'offset Z corrente?Se usi il pezzo di carta A4 per livellare il piano si imposta 0,1mm solitamente

Se posso darti un consiglio...se ti addentri in questo mondo o nell'elettronica in generale, inizia a masticarlo un po' di inglese. Fidati che ti tornerà utile Della anet chi ce l'ha ne parla bene...io personalmente non ci ho mai messo mano. Però vorrei far notare che alep ha scritto una cosa sacrosanta lassù,in questa fascia di prezzo tutte si equivalgono.Aggiungo io che i componenti sono tutti unbranded. Immagino che i cuscinetti,le barre lisce,i telai ecc. che finiscono su geeetech,anet e compagnìa bella siano i medesimi...non mi stupirei se dalla stessa megafabbrica che sagoma l'acrilico nascessero 5 modelli diversi di prusa sotto diverso marchio,per farti un esempio...

Alta fascia...quanto alta?Dacci qualche info in più,hai esigenze specifiche di materiali e volumi utili? Grosso modo di che budget disponi? Te lo chiedo perchè prima di prendere la zortrax (che non fa al caso tuo perchè è l'emblema dei sistemi blindati XD) mi ero fatto un po' di ricerche di stampanti che vanno dai 1500 ai 2000,e ce ne sono di valide.Se invece riesci ad attaccarci qualcosa in più ci sono le raise che pare stampino bene con tutto e ci sono di ogni dimensione.Ottima connettività,riprendono a stampare se va via la corrente in modo automatico ed è un sistema decisamente aperto.Se avessi avuto più disponibilità un'N1 con 2 estrusori l'avrei presa anzichè l'm200,ma avevo un budget decisamente tirato

La tarantula non mi ha mai convinto più che per il telaio per l'asse Z,avere una sola barra non centrale,( libera tra le altre) e un accoppiatore flessibile non la vedo come la soluzione migliore... C'è un utente che ce l'ha,lo trovi qualche trend fa sempre in questa sezione,puoi chiedere a lui come si trova per farti un'idea un po' più precisa di pregi e difetti. L'altra è proprio la geeetech i3 in alu...

la mia l'avevo presa da ebay,dalla Germania per la precisione

Mi intrometto un attimo,della geeetech pro B non posso parlare che bene. Però come detto da alep un telaio in alu è da preferire,assolutamente,senza nessun ripensamento,spendetela quella differenza perchè insieme a un paio di barre buone cambia letteralmente faccia la stampa. Tornassi indietro avrei preso direttamente quella anch'io anzichè scoprire l'importanza della rigidità del telaio dei mesi dopo,e assemblata la P3 steel .

dunque partiamo per punti (e vediamo quanto posso esserti utile) Ho notato che: -i bordi intorno ai fori non sono venuti benissimo,cioè hai avuto sia la classica ondina,sia la deposizione "un po' così e così" tra un foro e l'altro,l'ondina c'è sempre quando la stampante si trova a fare il cambio di direzione in corrispondenza dei fori,quello è normale,vibra,se va in risonanza è ancora peggio,ti allego comunque una foto di un mezzo asse x che ho stampato con una stampante da circa 2000 euro per darti un'idea di quanto sia diffuso e in certi sensi poco ovviabile il problema.Cerca di farla andare bella lenta in stampe simili a quelle. -le lettere le puoi stampare,ma fino a un certo punto,se sono piccole e magari anche sottili,tipo un perimetro o peggio 2,può capitare che non escano definite,o peggio che esca una palla molliccia durante la stampa,che vengano strappate,stirate e cose del genere (discorso del pla di prima,poi ci arriviamo) -macchiature nere,qui devi dirmi tu se hai il nozzle sporco,perchè se è così basta pulirlo,se così non fosse inizierei a cambiare il termistore (costano pochi euro l'uno,affrontabile come spesa) anche se visivamente non sembra stampare a una temperatura eccessiva -stampa "grassa",per grassa intendo che,almeno visivamente,sembra che estruda troppo materiale.Me lo suggerisce la riga che hai sul portachiavi e i top layer sulla superficie,se non hai altri settings avanzati è un po' un casino intervenire,di solito è espresso in %,sotto il nome di flow.Ma può essere solo una cattiva qualità delle superfici perchè è davvero raro che un sistema blindato esca fuori parametri dalla casa. Poi...se non hanno apportato modifiche alla macchina ultimamente una ventolina e un conetto che indirizza l'aria sulla stampa la aggiungerei,dovrebbe esserne sprovvista di serie,la qualità generale e i dettagli aumentano,ma aumentano di molto...anche lì,si tratta di un accorgimento economico,l'unica pecca è che dovresti comandarlo in manuale,perchè essendo una macchina blindata e non avendo predisposizione dovresti letteralmente accenderla con uno switch e un potenziometro per poter regolare anche il flusso,sotto ti lascio un video per farti vedere quanta qualità recuperi raffreddando il materiale appena depositato

E' sempre difficile dare del tu a un venditore sembra sempre di mancare di rispetto Che del tu sia.Lasciamelo dire però,ormai a 56 anni si è ancora ragazzini quando si ha la mente impegnata,pensa che in università vedo 20enni che ne hanno dentro 80,te con la voglia di smanettare e migliorare,e soprattutto ragionando a un anno per volta e progetto dopo progetto,ne dimostrerai 20. Macchè supporto,una stampante che sfuma davvero e che ha libertà più o meno totale di colore appena la vedono gli altri amici disperati come me qualche kit in più servirà. Grazie a te di lavorarci su una cosa simile piuttosto