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  1. Non fa una piega come ragionamento. Uno dei miei dubbi era appunto che se il pad si stacca il termofusibile diventa inutile. Ok che ha silicone+adesivo, ma la sfortuna sai com'e'... Il piatto a 12/24volt gia' tanto se scalda, con quello a 220 voglio andare sul sicuro che non si sa mai. Stasera leggo con calma, ma sembra che li ci sono tutte le risposte, grazie. SSR, fusibile ecc sicuro prendo tutta roba europea, niente cina, magari son paure inutili ma 600W di piatto a 220 se succede qualcosa e' una bella fiammata. Tanto ormai la voron economica, tanto economica non e' piu', mannaggia a me...
  2. Era piu' che altro per sicurezza, capitasse che un SSR resta bloccato chiuso, ma tanto c'e' anche anche il termofusibile (da 130? 150 gradi? cosa e' meglio? ). Saldatore: presente. Stagno: presente. termorestringente: presente. JST da montare: stanno bene nella scatola con le paperelle. 2 o 3 euro su aliexpress per i connettori gia' montati sembrano una buona scelta!
  3. A livello di qualita' a prenderlo da hmp sarebbe meglio, ma dando un occhiata all'atrezzatura che ho a disposizione per rifinirle il piatto... insomma non ho una troncatrice o trapano a colonna che sia un minimo in squadra. Visto che sul sito cinese ci sono gli sconti sti giorni, ho trovato il kit "funnsor" (pei, riscaldatore, piatto in un qualche tipo di alluminio) che mi verrebbe via a 130 euro. Una schifezza o no? Per la questione cablaggi, basta un SSR su uno dei due fili del piatto (che non si sa mai se finisce sulla fase o sul neutro), o per star piu' sicuro, un SSR su fase, e un SSR su neutro? Intanto la costruzione procede, lentamente ma va avanti. A parte il crimpare i connettori jst che diciamolo pure, qualche santo dal paradiso lo faccio cadere... mi sto divertendo.
  4. Da provare sicuramente, sembra semplice ed efficace. Grazie!
  5. ABS-CF sono al primo rotolo, ma mi ha dato risultati decisamente milgiori, facilissimo da stampare. Per l'adesione solo piatto PEI o una spruzzata di lacca ma appena un poco, se faccio stampe lunghe tanto per stare al sicuro (ma ho il piatto che ormai e' andato, fosse nuovo magari tiene anche senza niente). Colla diluita per il nylon? Intendi quella in tubetto? Ho provato a usarla una volta ma e' venuto fuori un pasticcio assurdo. Come la spalmi/diluisci?
  6. Ouverture easynylon. Asciugandolo per bene sono riuscito a far stampe utilizzabili, ma forme semplici (niente bridging o overhangs ecc). Le bestemmie piu' grandi sono state riguardo l'adesione al piatto di stampa, prossima volta che lo uso provero' con qualche colla speciifica o cambio marchio e prendero' qualcosa piu' professionale.
  7. Dopo il primo esperimento con il nylon (fino ad ora, il materiale piu' difficile da stampare che ho provato), ora sto facendo delle stampe con ABS-CF. Non penso sia quello con i pezzetti di fibra ma probabile sia solo "polvere" di carbonio visto il prezzo, in compenso facilissimo da stampare (ugello da 0.6) , e sia overhang che bridging, vengono molto meglio. Rispetto all'abs normale flessibilita' pari a zero, tanto piu' resistente ma poi passa dal reggere allo spezzarsi senza flettere. Warping pari a zero, che e' una bella cosa. Cosi' giusto per tenervi aggiornati visto che vi avevo rotto le scatole a chiedervi suggerimenti.
  8. Il mio essicatore nemmeno ci ariva a 80 gradi. Lo tengo a 60/65, di pu' fa fatica a salire di temperatura, specialmente col rotolo nuovo. Di solito faccio rotolo nuovo 12/24 ore, poi stampo sempre col rotolo nell'essicatore. Man mano si consuma e se lo ho tenuto bene nel sacchetto sottovuoto riduco i tempi.
  9. Essicatore si, saro' sfortunato io ma mi arrivano quasi empre filamenti umidi gia' da nuovi. Metto il filamento ad asciugare almeno una mezza giornata prima, e lo lascio acceso durante tutta la stampa. Colla dipende, uso piatto pei vecchio di 2 anni, ormai ha fatto la sua vita, ora ognitanto do una leggera spruzzata di lacca per capelli ma stampo principamente roba medio/grande che tende a fare warping. pei o pei+colla apposita magari e' meglio. 😉 Temperature ecc devi provare le solite calibrazioni, sulla mia 107 piatto, 260 estrusore, circa 50 in camera di stampa, speed tra i 15mms primo layer, a 30/50 perimetri e infill. Con la tua stampante non penso avrai problemi! Il filamento "sbagliato" capita, non sara' ne il primo ne l'ultimo. 😉
  10. 21 euro mi sembra sull'amazzone, poi va un po a periodi. Con l'abs amazon mi ero fatto le parti stampate della mia stampante, poi col tempo ho dovuto rifarle tutte, perche' come nella tua foto si stava iniziando a crepare nello stesso modo. Con l'asa flashforge invece nessun problema (anche altri marchi affidabili vanno bene, ma non li ho provati). Per 3 o 4 euro di differenza, ti eviti di ritrovarti con un materiale che fa girar le balle.
  11. E' stato il mio primo rotolo di abs. Pure stesso colore. Avevo usato temperatura di estrusione simile alla tua, letto mi sembra a 98. Poi ho cambiato marca, l' abs amazon non mi era piaciuto molto, lo avevo trovato poco resistente, troppo flessibile e "morbido". Ora uso asa flashforge e a parita' di prezzo e impostazioni di stampa abastanza simili, non c'e' paragone.
  12. L'offset settato in orcaslicer funziona, non sovrascrive i valori di klipper/printer.cfg, ma va ad aggiungere/togliere offset dal valore impostato sulla stampante. Stampato e funziona, allora ok mi resta solo da finirmi la mia maledetta start_print macro per settarmi anche il pid dell'estrusore (cambia tantissimo tra hotend in ottone e quella in acciaio). Fatto tutto e... azz klipper non riconosce il comando m301! Tornato a far la persona normale, due file printer.cfg, uno per ogni nozzle e li cambio in base all'esigenza.
  13. Mi puoi dire che sono un deficen.... hemm, sprovveduto?🤣 C'e' l'opzione in orcaslicer senza dover fare nessuna macro. Mi stavo incasinando per niente. Scusatemi.
  14. Si esatto, dallo slicer dove ho 2 profili (uno per lo 0.4, l'altro per lo 0.6) passo a klipper i diametro nozzle. Poi nello startprint di klipper vede se gli ho pasato 0.4 ok va bene cosi', se gli passo 0.6, allora mi aggiunge il valore di offset che ho deciso. Per ora ho scritto la parte principale, ma devo capire nei vari setoffset di klipper come funzionano (mai usato tante variabili in una macro, devo studiare come funzionano). macro.txt
  15. Ragazzi, mentre studio un po la documentazione, provo a chiedere a voi. Insomma, utilizzando due nozzle differenti sul revo, uno in rame/ottone da 0.4, ed uno temprato da 0.6, ad ogni cambio ugello mi cambia lo z-offset (quello da 0.6 e' piu' lungo). Mi sapete aiutare per uno script da mettere nella macro start print del tipo: _Se diametro nozzle= 0.4, allora usa zoffset salvato nel printer.cfg, altrimenti se nozzle 0.6 aggiungi a quel zoffset valore di 0.3. _E nell'end gcode: ripristina zoffset originale Ho trovato qualcosa tipo: SET_GCODE_OFFSET Z=-0.100, e altri comandi per salvare diversi settaggi degli offset, ma non so che variabili/valori klipper usa per il diametro del nozzle da mettere nel ciclo if. Grazie!
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