Vai al contenuto

Kirys

Membri
  • Numero contenuti

    122
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Kirys

  1. Tempo fa mi sono fatto mandare da plast'ink un campione di gomma, ma provando a stampare questa si inceppava nell'estrusore, o meglio si piegava e invece di penetrare nel cold-end si arricciava intorno a mo di serpente. Allora io non sono uno che demorde davanti ai problemi è ho cercato di capire la causa e alla fine sono riuscito a stampare! Il risultato è qualitativamente brutto perchè si è imbarcato per via della ritrazione, ma tenendo presente che ho stampato con i settagi che uso per il pla la cosa non mi soprende troppo, quello che è importante è che l'estrusore non si è inceppato. Allora innanzitutto premetto che la ventola sul cold-end non è quella originale ma una 5x5 (maggiore capacità di aria), che ho collegato con un convogliatore fatto da me. Non so quanto abbia contribuito al risultato ma vale la pena segnalarla nel caso altri tentassero l'approccio usato da me e non funzionasse, non ho inoltre usato alcun tensore o altro ausilio meccanico aggiuntivo. Ma andiamo al sodo. Ho sempre sospettato che il problema fosse dovuto al fatto che il materiale si ammorbidisse e gonfiasse per via del calore ed essendo ad occhio più vischioso del pla estrudendo la resistenza all'ingresso produceva una pressione tale da superare l'energica necessaria alla piegatura del filamento. Quindi ho ragionevollmente ipotizzato che potesse esistere un rapporto di temperatura e velocità tali da permettere una corretta estrusione senza incorrere nell'inceppamento. Quindi innanzitutto ho caricato il materiale NON usando il processo automatico, la cui velocità e temperatura non sono regolabili, ma ho fatto a mano: abilitato il preheat (200° sulla mia) ho inserito il filamento nell'estrusore premendo sulla molla e spingendolo fino a sentirlo bloccarsi quindo usando la funzione jog a 0.1m dal firmware ho fatto andare l'estrusore fino a completa fuoriuscita. Il filamento si è caricato con successo senza piegarsi quindi sono andato di sperimentazione Ho visto che se la velocità di stampa è <=50 mm/s il filamento non si piega (a 0.3mm) (quantomeno il filamento verde ^_^'). Spero che possa esservi utile Saluti K.
  2. @Renato Tarabella molto probabilmente questa estate lo stampo. Devo capire dove comprare le molle per l'anti wobble. Comunque io sono riuscito a stampare la gomma che vende plast'ink, adesso faccio un post dove spiego come ho fatto
  3. Io sto usando il pla di plastink e mi trovo bene. Oggi ho provato il pet di formfutura e va senza accorgimenti (lacca a parte)
  4. Ho comprato del pet formfutura e sono riuscito a stamparlo. Sto usando solo la lacca (anche se devo ammettere che ho stampato solo oggetti piccoli per ora) e aderisce al vetro abbastanza bene. Temperatura 210° (oltre cola) forse si puo fare anche più bassa ma non ho provato. Assolutamente da stampare senza ventola, altrimenti il risultato sfalda! Per il resto: Nessun odoraccio, e sembra abbastanza resistente. Se qualcuno avesse altre esperienze si faccia avanti. K.
  5. ma il carrello hai un modello da condividere?
  6. Kirys

    Torcia USB di emergenza

    Salve, avendo più di un caricabatteria di emergenza con presa usb ho pensato che sarebbe stato utile usarlo anche come torcia. So che in commercio ce ne sono alcuni con questa funzione incorporata ma in genere hanno 1 solo led e poi vuoi mettere lo sfizio di farsela completamente da solo? Componenti usati: 1 spinotto usb da circuito stampato 2 pezzetti di millefori incollati a 90 gradi 4 led smd 5050 estratti da una striscia di quelle supercinesi ad altissima luminosità (ogni smd ha 3 led da 20ma quindi fa molta più luce dei led da 5mm che ho e che si trovano in molte torce cinesi). 4 resistenze da 33ohm (per difficoltà di saldare questi 5050, che hanno 6 contatti, sul mille fori ho collegato i 3 led i parallelo ad una singola resistenza) Qualche centimetro di filo smaltato Qualche centimetro di unipolare rigido 2 viti residuo informatico (non so di quale hdd case o boh) Stagno quanto basta Un po' di pla nero Un po' di pla traslucido (neutro) usato per fare il "vetro" davanti ai led Saldatore Openscad Cura e slic3r E ovviamente la mia prusa i3 hephestos Il risultato è questo: Ok non sarà bellissima ma funge Saluti K
  7. Sicuro che il vetro sia piano?
  8. uhmm senti, all'inzio durante la calibrazione a me il laterale dell'estrusore andava a toccare le mollette che fermano il vetro che avevo messo troppo ai lati, la cosa produceva un effetto simile a quello che descrivi. Altra cosa da controllare è che gli accoppiatori non slittino.
  9. @IllGib controlla che il vetro sia uniforme, tuttavia lo "spanciamento" dovrebbe colpire solo i primi layer poi tutto si livella per motivi meccanici (tuttavia nulla è perfetto). Ccerca di capire
  10. @pino perchè nella tua hai tolto la bocchetta di direzionamento dell'aria?
  11. Io problemi di intasamento li ho solo con il rubber (che non sono riuscito a stampare nonostante i vari tentativi, compresa la costruzione di un tensore), il resto mai avuto problemi. io, credo similmente a @roberto3d imputerei il problema più al materiale che all'estrusore. La "leva" la ho dovuto premere solo quando il rubber si inceppava per estrarlo. Saluti K.
  12. Si spegne la stampante? Oppure lcd? Prima di pensare che si sia rotto qualcosa dell'elettronica proverei a sostituire l'alimentatore.
  13. @zibba che filamento è quello dell'ultima foto?
  14. Io con la mia i3 uso la lacca malizia ecofix forte e per me il problema del sollevamento è praticamente assente. Anzi a dire il vero ho spesso grosse difficoltà a staccare i pezzi dal vetro X) Edit: io passo la lacca una fino a che il vetro non è lucido, se ne passo poca il vetro diventa opaco e non attacca bene, se ne passo abbastanza il vetro diventa lucido e poi mi serve lo scalpello
  15. Discaimer Quanto scrivo sotto sono miei opinioni personali, non vendo stampanti ne plastica ne viti, per lavoro mi occupo di informatica e per hobby sto cercando di darmi alla robotica... Detto questo ecco cosa ne penso: La Zortrax è sicuramente un prodotto ottimo "out of the box" (diciamo stile mac), le cose che sicuramente sono interessanti sono i 128 micropassi, la struttura rigida e le viti a ricircolo (questi ultimi 2 entrambi probabilmente necessari ai microstep che altrimenti verrebbero mangianti ampiamente da giochi e flessioni delle struttura) però il diametro del Nozzle è pur sempre il solito 0.4.. Non vi dico che stress capire perché la mia stampante dava di matto per poi scoprire che si erano allentante alcune viti... la ho smontata e rimontata e ora va sembravo uno di quei tizi che nelle serie TV americane si smontano la moto nel garage... Poi per il resto molte cose sono troppo pubblicitarie... ad esempio: l'arm 32 bit che è dato come "necessario per i 128 microstep", cosa non vera, quando probabilmente sarà per avere un kernel con preemptive multitasking in grado di ospitare il sistema di gestione del wifi con un server tcp per ricevere i comandi senza doversi implementare tutto da zero (dato che usano .net per il software immagino useranno w8 embedded che è gratis per le applicazioni IoD). lo spessore layer: 90 micron, 190 micron è tipo i prezzi (in offerta a solo 49.95 €) alla fine è poco sotto i 100 micron lungo z (il 25 e 50 è disponibile in un aggiornamento del software?). usano sigle inventate da loro LPD invece di FDM (per poi parlare della stessa cosa) Poi ovviamente non supporta linux Personalmente sono certo che un novizio con la zortrax sia in grado di ottenere risultati magnifici anche migliori di quelli che utenti esperti riescono ad ottenere con altre stampanti, perché è questo che si compra la estrema facilità d'uso (cosa che inizialmente era gioco esclusivo della makerbot). Tuttavia in giro c'è un tizio che si è messo a stampare i modelli che la zortrax usa per i confronti con la sua stampante (ultimaker 2 se non ricordo male) mostrando risultati decisamente differenti da quelli che vengono esposti sul sito. Adesso la sua esperienza sarà sicuramente sopra la media, e conoscerà molto bene la sua stampante, ma comunque è uno spunto di riflessione per tutti, un po tipo matrix i programmi senzienti erano più forti veloci, ma neo poteva essere qualcosa di più (basta vedere quanti progetti aperti stanno portando cose nuove nel mondo del 3d). Resta che è sicuramente un ottimo prodotto, ma non saprei dire quanto meglio "in opera" di altri prodotti nella stessa fascia di prezzo, al prossimo maker faire di Roma andrò a vedere le varie stampanti per capire quanto varia la qualità da una stampante ad un altra Saluti K.
  16. Non sono un esperto ma provo a risponderti 1) alle frequenze di un motore passo passo direi di no, ma sono arrugginito con l'elettronica analogica e non mi va di fare i conti . 2) allora il termistore lo si mette a contatto anche con gli estrusori che vanno a 200-260 gradi, lo stagno per l'elettronica fonde intorno ai 190° se si ha un saldatore temoregolato lo si mette intorno ai 220 - 240 e non credo si corrano rischi. Differentemente i saldatori non temoregolati salgono parecchio e forse possono arrivare a rovinarlo. 3) silicone intendi per incollarlo o la pasta al silicone termoconduttiva? per la seconda direi di si 4) no 5) servono a dirti che il piano è sotto corrente cosi eviti di ustionarti nel dubbio che "non sia attivo", personalemnte penso che non sia sufficiente e aggiungerei anche una placchetta di materiale termosensibile. Tanto a saldare 2 led ci vuole poco! 6) Incolla qualcosa sul fondo del motore per fare spessore (usando una colla non eccessivamente tenace), successivamente potrai costruire un endstop con la stampante stessa. 7) beh dipende dallo spessore del ponticello e dalla capacità di corrente da singolo canale 12v del suddetto alimentatore. Saluti K.
  17. il carrello si ferma allo switch? perchè se non rileva lo stop quello forza a oltranza comincio a meditare che forse la tua stampante presenta problemi elettrici...
  18. Una domanda a bruciapelo. Ma qualcuno ha provato a stampare PET sulla prusa i3 Hephestos? Sulla carta sembra non richiedere un piano riscaldato ma in pratica? Saluti K.
  19. Questo problema a me lo ha fatto solo all'inizio perchè non avevo stretto abbastanza le fascette che legano il piano ai cuscinetti. Quindi "ballava" ad ogni movimento! Strette le cinghie il problema si è ridotto drasticamente, anche se il piano fa ancora un po' di gioco che non riesco ancora a cancellare completamente. Saluti K
  20. non sono un esperto di arduino ma forse la scheda ramps consuma troppo e l'usb che ha il limite a 500ma spegne la porta. prova a collegare una alimetazione esterna al ramps
  21. ma gli altri parametri della hepestos li conosci oppure usavi una stampante diversa?
  22. domanda, ma la periferica la colleghi PRIMA di attaccare l'alimentazione vero?
×
×
  • Crea Nuovo...