invernomuto

La calza in silicone è per l'heatblock: ce ne sono diverse a seconda della tipologia di hotend, non so quale abbia la tua stampante. Le mie (non possiedo un Chiron) intorno i 50/60 mm/s. E sì, la stampa 3D è lenta. La velocità di stampa è la velocità con cui la stampante estrude il filamento. Oltre un certo punto non ci puoi andare, per tutta una serie di motivi, fra cui: generazione di vibrazioni che portano ad artefatti sui pezzi stampati, estrusore che non riesce a sciogliere sufficiente filamento data la velocità, limiti della meccanica, ecc. Gli spostamenti sono i movimenti dove non c'è estrusione di filo, avvengono a velocità normalmente molto più alta (il doppio circa della velocità di stampa) perché l'estrusore non lavora. Sono materiali che conosco poco, in generale comunque non è necessario cambiare ogni volta l'estrusore, è bene però calibrare temperature e flusso ogni volta che si cambia materiale, oltre a verificare la ritrazione, perché, ovviamente, ogni materiale ha le sue temperature e le sue proprietà specifiche. Se sei alle prime armi ti sconsiglio di provare materiali tecnici come quelli indicati (soprattutto nylon, il più complicato), prova al limite il PETG che è un po' più complesso del PLA ma ancora molto abbordabile.

No è materiale in eccesso che forma quelle irregolarità, quel test serve appunto a capire se la ritrazione è tarata correttamente o meno. Hai ancora delle leggere tarature da fare per eliminarli, aumentando opportunamente i parametri di ritrazione o attivando funzionalità come il coasting. Attenzione a non esagerare perché altrimenti passi dai "pirulini" ai "forellini".

Fammi sapere cosa ne pensi, mi interessa il tuo parere da non "principiante assoluto".

Ho usato Udemy, poca roba, mi sembra una decina di euro o giù di lì, sul sito i prezzi di listino sono stratosferici ma spesso sono in offerta a molto poco. Il tutor si chiama Vladimir Mariano, il suo è un corso per principianti per Fusion360 finalizzato alla stampa 3D. Spiega bene e le lezioni sono veloci, ti da le basi e qualche trucchetto per disegnare. E' carino perché ad ogni lezione disegni un pezzo da stampare, dall'appendiabito alle pinzette. Tutta roba abbastanza semplice. Ha anche un suo canale Youtube, che seguo, è molto bravo con Fusion360. Ovviamente in inglese, non ho idea della qualità dei corsi in italiano. Peraltro anche Help3D sul suo canale YT offre (gratis) qualche lezione per Fusion. Edit: confermo, 9,99€ per il corso, si chiama "Designin for 3D printing with Fusion 360".

Ero convinto di averti fatto i complimenti, invece non mi vedo fra i commenti, per cui te li faccio adesso: veramente un gran bel lavoro. Io sono ancora abbastanza in alto mare con la BLV Cube, ma piano piano procedo.

configuration_adv.h Ma mi ero perso il passaggio dove dice che il fenomeno si verifica anche in assenza di M600, per cui è sicuramente un discorso legato al passaggio da coordinate relative e assolute. Non saprei cos'altro dire perché io il cambio di filamento non lo gestisco da GCode ma o da sensore o da menu e con quelle righe gestisci alla perfezione il comportamento.

Se tu chiedi un cambio di filo (M600), da firmware esegue tutta una serie di operazioni, che non puoi bypassare da GCode. Le riporto di seguito: #define ADVANCED_PAUSE_FEATURE #if ENABLED(ADVANCED_PAUSE_FEATURE) #define PAUSE_PARK_RETRACT_FEEDRATE 60 // (mm/s) Initial retract feedrate. #define PAUSE_PARK_RETRACT_LENGTH 2 // (mm) Initial retract. // This short retract is done immediately, before parking the nozzle. #define FILAMENT_CHANGE_UNLOAD_FEEDRATE 25 // (mm/s) Unload filament feedrate. This can be pretty fast. #define FILAMENT_CHANGE_UNLOAD_ACCEL 20 // (mm/s^2) Lower acceleration may allow a faster feedrate. #define FILAMENT_CHANGE_UNLOAD_LENGTH 400 // (mm) The length of filament for a complete unload. // For Bowden, the full length of the tube and nozzle. // For direct drive, the full length of the nozzle. // Set to 0 for manual unloading. #define FILAMENT_CHANGE_SLOW_LOAD_FEEDRATE 6 // (mm/s) Slow move when starting load. #define FILAMENT_CHANGE_SLOW_LOAD_LENGTH 0 // (mm) Slow length, to allow time to insert material. // 0 to disable start loading and skip to fast load only #define FILAMENT_CHANGE_FAST_LOAD_FEEDRATE 25 // (mm/s) Load filament feedrate. This can be pretty fast. #define FILAMENT_CHANGE_FAST_LOAD_ACCEL 20 // (mm/s^2) Lower acceleration may allow a faster feedrate. #define FILAMENT_CHANGE_FAST_LOAD_LENGTH 400 // (mm) Load length of filament, from extruder gear to nozzle. // For Bowden, the full length of the tube and nozzle. // For direct drive, the full length of the nozzle. #define ADVANCED_PAUSE_CONTINUOUS_PURGE // Purge continuously up to the purge length until interrupted. #define ADVANCED_PAUSE_PURGE_FEEDRATE 3 // (mm/s) Extrude feedrate (after loading). Should be slower than load feedrate. #define ADVANCED_PAUSE_PURGE_LENGTH 150 // (mm) Length to extrude after loading. // Set to 0 for manual extrusion. // Filament can be extruded repeatedly from the Filament Change menu // until extrusion is consistent, and to purge old filament. #define ADVANCED_PAUSE_RESUME_PRIME 0 // (mm) Extra distance to prime nozzle after returning from park. //#define ADVANCED_PAUSE_FANS_PAUSE // Turn off print-cooling fans while the machine is paused. // Filament Unload does a Retract, Delay, and Purge first: #define FILAMENT_UNLOAD_PURGE_RETRACT 13 // (mm) Unload initial retract length. #define FILAMENT_UNLOAD_PURGE_DELAY 5000 // (ms) Delay for the filament to cool after retract. #define FILAMENT_UNLOAD_PURGE_LENGTH 8 // (mm) An unretract is done, then this length is purged. #define FILAMENT_UNLOAD_PURGE_FEEDRATE 25 // (mm/s) feedrate to purge before unload #define PAUSE_PARK_NOZZLE_TIMEOUT 45 // (seconds) Time limit before the nozzle is turned off for safety. #define FILAMENT_CHANGE_ALERT_BEEPS 10 // Number of alert beeps to play when a response is needed. #define PAUSE_PARK_NO_STEPPER_TIMEOUT // Enable for XYZ steppers to stay powered on during filament change. #define PARK_HEAD_ON_PAUSE // Park the nozzle during pause and filament change. #define HOME_BEFORE_FILAMENT_CHANGE // If needed, home before parking for filament change #define FILAMENT_LOAD_UNLOAD_GCODES // Add M701/M702 Load/Unload G-codes, plus Load/Unload in the LCD Prepare menu. //#define FILAMENT_UNLOAD_ALL_EXTRUDERS // Allow M702 to unload all extruders above a minimum target temp (as set by M302) #endif Dovremmo vedere i valori che hai a firmware e modificarne qualcuno, tipo il FILAMENT_UNLOAD_PURGE_RETRACT per capire come risolvere il tuo problema.

Questo è fondamentale, lo sosteneva anche l'insegnante del corso online introduttivo che ho seguito io per Fusion 360. Devi progettare il pezzo per essere stampato, minimizzando, ove possibile, il ricorso a supporti e/o elementi che con una FDM danno problemi.

Questo è verissimo, aggiungo che se prendiamo un pezzo con finalità "estetiche" (es, un modellino) non c'è davvero algoritmo che tenga. Qui dove metti i supporti è fondamentale per la resa estetica finale. In alcuni casi io ho stampato roba completamente sottosopra o inclinata in maniera molto "innaturale" per evitare che i supporti rovinassero più di tanto il pezzo. Insomma, occorre molto occhio, poi l'algoritmo funziona abbastanza bene e può essere una buona base di partenza per oggetti semplici. Ma l'occhio di chi stampa rimane indispensabile, in certi casi occorre dirgli manualmente dove mettere i supporti e dove no se si vuole ottenere un buon risultato con una FDM, non è solo un tema di orientamento.

Lo fa Cura con il plugin dell'auto orientation. Nulla di indispensabile comunque, devi andare a occhio, non c'è nessun algoritmo buono.

Sì, proprio per una temp tower, se non l'hanno cambiato nelle ultime versioni, funzionava benissimo. Gli dici il Layer a cui vuoi cambiare temperatura, studiando la Temp Tower, e imposti correttamente i parametri. Dal grafico mi ha sempre cambiato la temperatura con quella impostata

Non conosco lo slicer, se stampi via Cura (altro Slicer) via USB i dati NON vanno sulla SD della stampante ma trasmessi direttamente, linea per linea, dal PC all'elettronica della stampante. Se spegni il PC, si ferma la stampa.

Il Bltouch (o altro sensore) è comunque una compensazione software ad un "problema" meccanico (la non planarità del piatto, o, meglio, la sua non perpendicolarità rispetto a X). Se hai un piatto perfettamente piano, di base è meglio non utilizzarlo, non fai lavorare inutilmente Z, poi, è sicuramente più comodo.

Sto parlando di stampare direttamente da PC via Cura o altro Slicer, non tramite Octoprint o altro server di stampa dedicato. Da PC, via Cura o similari, basta che ti va in sospensione la macchina e perdi la stampa. Senza contare l'avere costantemente un PC acceso per stampare, non proprio il massimo dell'efficienza per i consumi. Parliamo ripeto di classico PC domestico usato per stampare, poi ovviamente se uno fa stampe di mezz'ora o ha un vecchio notebook trasformato in server di stampa è un altro discorso.

Non è che l'hai tenuto troppo sotto la luce UV? Si sbriciolano se lo curi troppo.

se il problema è una perdita di passi su Y vanno indagate le cause. Potrebbe essere il driver o motore che scalda troppo e perde passi o un problema meccanico nel caso di stampe larghe. La stampante l'hai modificata rispetto alla configurazione base? Hai controllato che Y scorra bene senza troppa resistenza per tutta la lunghezza dell'asse?

Esatto, non ricordavo che addirittura qui qualcuno avesse già fatto una prova. Dalla foto pubblicate da quell'utente, onestamente non vedo questi grossi vantaggi: forse per alcuni pezzi con geometrie particolari farà miracoli, ma capisco perché sia sparita, almeno per ora, dai radar.

1) livella bene il piatto, poi vediamo i parametri. NON stampare con file già pronti, metti i parametri della resina in chitubox e fai tu lo slice 2) con la spatola in dotazione, dovresti averne una in plastica, facendo molta attenzione. Purtroppo non puoi aspettarti di avere un FEP perfetto, queste cose inevitabilmente lo segnano, il FEP prima o poi lo devi cambiare. Peraltro, passagli con uno scottex un leggero velo di grasso al litio o analogo, deve essere un velo leggerissimo, aiuta ad evitare questo tipo di situazioni 3) non devi necessariamente pulire ogni volta (sennò che palle), pulisci se non programmi di stampare per un bel po' (es, 2-3 settimane, 1 mese). Puoi tranquillamente lasciare la resina nella vaschetta negli altri casi, io ho stampato un "tappo" per la vaschetta in resina e glielo metto sopra, li fanno per tutte le stampanti di questo tipo. Quando riparti, dai solo una piccola agitata alla vaschetta per miscelare bene la resina prima della stampa. Verifica pure, con spatola o pennellino in dotazione, che non ci siano residui sennò quando si avvicina il piatto danneggi tutto. Per la pulizia vale quanto detto sopra, qualche graffio lo devi mettere in conto.

E' normale che qualche volta faccia un po' di resistenza. Tira con decisione, dovrebbe uscire, al limite togli il tubo di collegamento dai raccordi penumatici e prova a vedere se così risolvi. A me è capitato una volta sola di un filo completamente bloccato ne tubo del bowden, spezzato all'estremità, ho dovuto cambiarlo perché il filo era rimasto incastrato. Negli altri casi, applicando una ragionevole forza alla bisogna, sono riuscito sempre a farli uscire senza troppi problemi. In casi estremi, metti una goccia di olio lubrificante nel bowden ma poi dovrai pulire molto bene perché è tutta roba che ti finisce nell'hotend e che rischia di creare impasti/blocchi altrove.

E' probabilmente un problema di driver o di selezione della giusta porta COM: in gestione dispositivi, quando colleghi la stampante, sotto porte COM cosa vedi? Detto questo, NON stampare via USB dal PC, non è una buona soluzione, molto più affidabile la SD/Chiavetta, prenditi una SD del taglio più piccolo che trovi e risolvi.

Per un piatto piccolo come quello della Ender, a meno che non sia fortemente imbarcato, puoi tranquillamente farne a meno. Da quello che so con M420 S1 dovresti caricare i dati del livellamento, che sono visibili con M503, dopo aver fatto un G29. Da Marlin è comunque possibile dire di riattivare post G28 in automatico il bed levelling senza dover intervenire con M420 S1. Edit: M501 non dovrebbe servire.

Mah, era uscita la notizia diverso tempo fa (credo oltre un annetto) , sembrava l'ennesima rivoluzione, in realtà non ha avuto questo grosso supporto da parte dei produttori/utenti. Servono hotend molto diversi da quelli montati oggi (nozzle più appuntiti) se non si vogliono avere collisioni sul pezzo. In sintesi appesantisce i calcoli per i movimenti, senza benefici però al momento così "rivoluzionari". Forse, con il diffondersi di elettroniche sempre più potenti, ne risentiremo parlare. Per provare presumo basti configurare lo slicer.

Ho ovviamente anche un portabobina classico per quei casi, ma mi è capitato una volta sola di rompere una bobina. Il Tush è utile perché si adatta a tutti i tipi di bobina (larghe quanto ti pare, con fori centrali piccoli o larghi) e la bobina scorre sempre molto bene.

Devi stampare TUSH: The Ultimate Spool Holder: https://www.thingiverse.com/thing:2047554

Tutte le stampanti che hanno la 220V sul piatto sono a rischio, tenuto conto che hai i fili in movimento su cui passa la 220V che si possono spelare. Se la X1 non ha la messa a terra il rischio e che puoi prendere la scossa toccando anche solo il telaio. Non dovrebbe volerci molto per fare scaricare a terra però.