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invernomuto

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  1. Non credo servano 5 anni: io non faccio testo perché tengo le stampanti in una stanza con 3 pareti su 4 controterra, ma ho casi di bobine che dopo 2 settimane hanno avuto un degrado visibile delle prestazioni in stampa. Inoltre, almeno per me, c'è sempre qualche residuo di bobina che finisco per non usare mai perché non so se mi basta e che ormai si avvicina al lustro 🙂
  2. Un'immagine vale più di mille parole (PLA, per i non anglofoni, a sinistra dopo 5 anni, conservato male, a destra dopo una notte nell'essiccatore a 45°). Stesso GCode, Ender 3
  3. E' un argomento complesso, non sono un medico e pertanto non so valutare gli effetti sulla salute di avere una stampante 3D in stanza (anche perché comunque mancherebbero studi di lungo periodo). Qualche spunto di riflessione: 1) tutti materiali stampati emettono particolato durante il processo di stampa, chi più (ABS e simili) chi meno (PLA, PETG). L'emissione pare sia molto dipendente dalla temperatura di stampa, più è alta e più particolato fai. Con il PLA ne fai meno perché la temperatura di stampa è più bassa. 2) in aggiunta, alcuni materiali contengono sostanze tossiche/cancerogene (ABS e derivati). Anche qui però, c'è chi sostiene che le temperature di stampa dell'ABS (sub 300°) non siano in grado di permettere il rilascio di stirene 3) respirarsi il particolato non è salutare, ovviamente. D'altronde farsi un aerosol di plastica fusa non sembra a nessuno una buona idea, non serve una laurea in medicina per capirlo 4) anche il filamento più innocuo (PLA), specie se di produttori non conosciuti, magari ha coloranti o additivi per migliorarne le caratteristiche che ne possono incrementare la tossicità Non credo che ci sia nessuno in grado di rispondere con certezza alla domanda su quanto faccia male alla salute il farsi 8-10 ore di fianco alla stampante in funzione, ogni giorno, magari per anni. Probabilmente gli effetti sono trascurabili stampando solo PLA e PETG(*) e adottando qualche basilare accorgimento (arieggiare e non chiudendosi a tappo assieme alla stampante), magari evitando pure materiali di dubbia provenienza (quel PLA fluo a 7€ al kg prodotto a Cernobyl trovato in una svendita su Aliexpress potrebbe non essere una buona idea). Personalmente preferisco adottare un principio di prudenza: ho la stampante in tavernetta, dove ho finestra e ricambio d'aria forzato, ed evito di stare lì per parecchio tempo quando la stampante è in funzione. Assolutamente d'accordo sull'evitare resina, non è fattibile tenerla in camera da letto, io non tollererei l'odore, almeno per le resine che ho usato (e poi c'è un post produzione ingestibile in una camera dove vivi). (*) ho letto in rete di un tizio intossicato da cianuro perché si è chiuso nello scantinato stampando ABS, ma forse qui il problema non è il filamento ma lo stampatore.
  4. Magari una pistola 3D, ma considera che hai pur sempre una punta incandescente e plastica fusa. Non so, da genitore non credo sia qualcosa di adatto ad un/a bambino/a di 12 anni.
  5. E' configurabile da firmware in marlin. Puoi definire l'intervallo di tempo e l'incremento di temperatura che deve essere rilevato in quell'intervallo per non dare errore. Ad ogni modo concordo con chi ti dice di provare con una 12V funzionante.
  6. La SKR 1.3 e 1.4 base hanno la doppia alimentazione, presumo pure la SKR 1.4 turbo (dovrebbe cambiare solo il processore), per cui non vedo problemi. Nessun problema per gli stepper. Il problema ce l'hai per tutti i componenti che al momento funzionano a 12V: piatto (non va bene tenere quello da 12V), ventole, eventuali LED, ecc. ecc. In generale tutto quello che hai collegato all'alimentatore e alla mainboard su uscite con tensione = tensione alimentatore va ovviamente cambiato o riportato alla tensione di funzionamento dell'oggetto con dei regolatori di tensione, oppure lo friggi. In generale, visto il costo di una cartuccia riscaldante, ne prenderei un pacco da 12V e amen.
  7. Se non hanno montato le peggiori ventole cinesi, sì, di solito è scritto li sopra. Davo per scontato che ci avesse guardato 😄
  8. Io non ho quella stampante né quella scheda, per cui non ti so aiutare più di quello che ti ho scritto. Ad ogni modo se hai il modello della scheda con una ricerca in rete veloce risolvi abbastanza velocemente senza smontare nulla. Alternativamente attendi che risponda qualcuno che ha lo stesso tuo modello.
  9. Dove è collegata l'attuale ventola? Che voltaggio eroga il connettore sulla scheda della stampante? In generale sulle schede che ho visto io per le ventole viene erogato il voltaggio dell'alimentatore, ma si fa facilmente una verifica controllando in rete le caratteristiche della scheda oppure misurando con un multimetro.
  10. Non ho ben capito dove terresti la stampante. In camera tua? Hai una stanza dedicata? Personalmente valuterei bene la cosa, al netto del rumore non è che sia il massimo della salute avere la stampante in camera (respirarsi plastica fusa non è mai stata una buona idea). Per il rumore i driver 4988 della Ender 1a versione non sono il massimo come rumore, ma a 24V dovrebbero essere più tollerabili. Qui un video sul rumore prodotto prima e dopo gli upgrade, per farti un'idea: https://www.youtube.com/watch?v=IrLvz7OGAe4 E' uscita anche la Ender 3 V2, dai un'occhiata, hanno migliorato proprio la parte elettronica.
  11. Io parlavo dell'oggetto nella prima foto. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  12. Ma il primo pezzo dovrebbe venire "a buchi" o dovrebbe venire solido? Nel primo caso, forse occorre rivedere le impostazioni base, ad esempio il diametro del filamento. Concordo sul fare tutte le calibrazioni, ci sono diverse cose da rivedere.
  13. Da quello che scrivi sembrerebbe la classica sottoestrusione (i buchi nelle stampa), ma una foto del pezzo e dei difetti aiuterebbe molto.
  14. Che stampante? Che materiali? Con quali impostazioni hai stampato? Anche qualche foto non guasterebbe, altrimenti è sparare nel mucchio...
  15. Interessante. L'hai per caso montato in direct? Che motore gli hai abbinato?
  16. Dipende dalla geometria dell'oggetto, se l'oggetto è simil - "cilindrico" ha senso, devi orientare in modo da avere le superfici curve stampabili sull'asse X e Y e non su Z. Se l'oggetto è più sferico, inclinare la stampa ovviamente non serve a nulla. Tendenzialmente puoi vedere tu in Cura o altro slicer una preview con i depositi di materiale per ogni layer e quindi vedere i punti dove scaletta. Come già detto, puoi provare ad abbassare l'altezza layer, ma un minimo la scalettatura l'avrai sempre su superfici diagonali o sferiche. Se vuoi la perfezione devi metterti a fare post produzione con dremel e stucco da modellismo, ma qui passo perché entriamo in un campo che non conosco.
  17. Non stampo gioielli per cui non ho idea, esistono comunque diverse tipologie di resine (ad esempio le ABS like sono più resistenti). Per le resine lavabili in acqua, posso dirti che i particolari (es, la spada sottile di una miniatura o il braccio sporgente dal corpo) di un oggetto che è stato indurito sotto la lampada UV si spacca se l'oggetto finisce per terra con la giusta angolazione, ma ovviamente dipende molto dalla geometria dell'oggetto e da quanto quel particolare è sporgente e "fragile". In generale, è un materiale non troppo flessibile, con tutto quello che ne consegue in caso di urti. Tieni anche conto che un primer va bene per le miniature, ma non ho idea di quanto tenga ad esempio per un anello che indossi al dito e che pertanto è soggetto all'azione dello sfregamento e di agenti corrosivi come il sudore della pelle. Di sicuro non vanno bene primer e colori a base acrilica. Valuterei anche bene eventuali tossicità se hai idea di commercializzare il tutto.
  18. Butto sul piatto: 1. Ideamaker, la nuova versione pare una fusione di Cura e Simplify3D 2. Lo slicer integrato con Fusion360, che pare l'unico in grado di supportare bene l'arc support Fonte: help3d Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  19. In cura ci sono un sacco di opzioni per la ritrazione. Se è un infill o sta stampando un supporto, potrebbe non ritrarre perché tanto non incide sull'estetica dell'oggetto e preferisce salvaguardarti hotend e filo. Il problema è visibile? Comunque se non vuoi "colature" o intervieni sulla temperatura (riducendola) o su ritrazione e flusso. Da quello che vedo hai un flusso al 100%, le calibrazioni base le hai fatte (step / mm estrusore e flusso per il materiale da stampare)? Una temp tower per capire se stai stampando quel materiale alla temperatura giusta?
  20. Giocando sulla ritrazione, provando ad aumentarla. C'è anche l'opzione coasting nei parametri avanzati (experimental) in Cura.
  21. invernomuto

    E questo hotend?

    Piccolissimo e versatile. Ovviamente sul sito dei produttori sembra tutto rivoluzionario, ma se il prezzo non fosse improponibile si potrebbe provare! https://go.metaform.us/launch142245690?fbclid=IwAR0-IDOZSuXXj0ultEH9-B2izG4tv5-VvP6_GO7WF2NO8XJF5100kss9aeA
  22. Non l'ho provato, al momento rimango sui 2 cinesi che hanno esattamente tutti i difetti che hai citato tu. Faccio diverse misurazioni e poi faccio la media. All'occorrenza ho il calibro analogico di mio suocero che è un po' più serio. In generale posso dirti che per altri oggetti (multimetri) la Taclife è leggermente meglio della cinesata classica, e d'altronde costano pure il doppio pur essendo ancora economici. Puoi comunque ordinarlo su Amazon, se è una cinesata fai il reso e amen. In questa discussione trovi anche, sui 20-25 euro se non erro, dei calibri che sono dichiarati certificati dall'azienda. Ammesso che la questione certificazione sia vera, sono probabilmente anch'essi made in China, ma o sono le produzioni qualitativamente valide (non sarebbe la prima volta che su certi mercati mandano pezzi meglio riusciti) oppure evidentemente gli rimandano indietro quelli che non passano i test: in sintesi la selezione non la fai tu ma te la fa già l'azienda. Edit: ho verificato (il link è quello di killrob), i calibri sono quelli della Borletti e costano 30 euro. *A richiesta* possono fornire certificazione ACCREDIA dello strumento. Non ho idea se valga la pena. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  23. Non hanno i programmatori del Marlin 😄
  24. E comunque nulla che un ingente quantitativo di lacca splendor non possa risolvere. E' tipo il C4 per i Navy Seals 😄
  25. Quasi sicuramente non supporta l'UART. Per il resto non ti so aiutare, non conosco quella scheda, ma guarda qui: https://github.com/knutwurst/Marlin-2-0-x-Anycubic-i3-MEGA-S?fbclid=IwAR3w_GHiAy-UrcRwqLPb0drvwijnfGbZgU-zc2k0D7ERQGOVYysDUSRv4BA
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