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invernomuto

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  1. Per favorire lo scambio di calore fra gola e dissipatore. Migliore lo scambio termico e minore la probabilità che la gola si scaldi troppo nella parte alta, più lontana dall'ugello, facendo fondere il filamento troppo presto e creando dei "tappi". Aiuta a far funzionare bene il tutto. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  2. invernomuto

    tft24 info

    Io ce l'ho, per me non vale la pena. E' uno schermo molto bello ma alla fine io non uso minimamente il touch, sta fisso in modalità 12864. Il cavo flat che ti danno per farlo funzionare touch peraltro è molto corto e devi farti una prolunga con i Dupont. Per la spesa, secondo me non vale la pena.
  3. invernomuto

    ASA

    Scusa, ma quale attacco? Ma chi ha parlato di camera termica riscaldata solo con il bed? Ma ti pare che le stampanti chiuse abbiano parti stampate in PLA? Io ti ho scritto - e lo ribadisco - che il tuo test non esclude l'utilità (non la *necessità*, utilità) della camera termica, per il semplice motivo che l'ABS o ASA lo stampi anche senza camera termica, ma con più difficoltà (le citi tu stesso!) e che la camera termica non serve solo "per le correnti d'aria". Ripeto pure che ci sono prodotti dedicati che limitano al minimo le accortezze da tenere per evitare il warping. Era un suggerimento a provarli, se devi avere a che fare con questo materiali, non certamente uno sminuire il tuo lavoro. PS Dell'utilità della camera termica ne parla pure la guida all'ABS di simplify3d, cazzari che non sanno di cosa parlano pure loro? La chiudo qui perché trovo assurdo fare una polemica sul nulla. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  4. Non ti seguo più quando dici che non si allunga né comprime. Io ho una struttura in cui hai: motore Z (due), chiocciole montate su X (un estruso 2020 e due guide lineari che servono per lo scorrimento di Z. Il sollevamento dell'asse X è garantito dalle due viti a ricircolo. In alto la vite a ricircolo è fissata e un cuscinetto a sfera ne garantisce la rotazione. A quanto ne so occorre lasciare dello spazio fra asse del motore e vite a ricircolo dentro l'accoppiatore: essendo l'accoppiatore flessibile e comprimibile, questo non causa inevitabilmente un minimo di oscillazioni anche verticali al movimento di Z? Perfetto, grazie mille.
  5. invernomuto

    ASA

    Io in questo punto non ti seguo tanto: premesso che non ho esperienza diretta di stampa di quel tipo di materiale (ABS o ASA), l'efficacia della camera chiusa è nota. La camera chiusa però serve perché il pezzo rimanga il più possibile "al caldo", non a prevenire sbalzi di temperatura, a meno che tu non abbia la stampante a polo nord e apra la finestra durante la stampa. Leggi qui: NB: si parla di ABS ma per l'ASA dovrebbe essere lo stesso applicabile la cosa. La temperatura di transizione dell'ABS è 100°, la camera chiusa deve essere calda per l'ABS, sennò non serve a molto. Consigliano minimo 50°, ma l'ideale sarebbe 60°-70°. La camera chiusa peraltro non è obbligatoria, ma consigliata perché semplifica la vita e non ti obbliga a fare quello che hai fatto tu, applicando velocità ultra lente per evitare l'imbarcamento del pezzo. Peraltro se non vuoi la camera chiusa esistono prodotti specifici molto validi creati apposta per l'adesione dell'ABS/ASA, tipo il famoso Dimafix che mi risulta abbia dato ottimi risultati con questo tipo di materiali per cui la lacca risulta poco efficace date le temperature del bed (anzi, al contrario della lacca il dimafix garantisce massima adesione proprio alle alte temperature).
  6. No, sono io a non aver ben chiaro il funzionamento degli anti backslash. Non ho ben chiaro a cosa servano. Ho erroneamente immaginato che servissero ad eliminare le vibrazioni causate dal movimento di Z (Z wobble). Ho altrettanto dato per scontato che l'accoppiatore flessibile introduca un minimo di vibrazioni su Z, perché ha la tendenza a flettere/comprimersi, da qui il collegamento con l'anti backslash.
  7. Io sto dicendo che se il motore è da 1,0A e tu gli dai 0,8A, salvo casi particolari, non cambia molto (anzi, scalda meno...), perché normalmente i nema17 hanno coppia in abbondanza. Poi ovviamente sono generalizzazioni difficili da fare perché di Nema17 ce ne sono a dozzine. Ho parlato di cartesiane perché sono quelle che, appunto, possono avere bisogno di più coppia (piatto o asse Z da muovere possono avere pesi non trascurabili). Per le delta la cosa si semplifica ulteriormente.
  8. Domanda veloce: secondo voi servono i dadi anti backslash con le molle se si usano degli accoppiatori rigidi per le barre T8 e i motori?
  9. Boh, quelli della mia stampante sono delle dimensioni e dello spessore di quelli venduti su Aliexpress e su Amazon come generici. Alla fine è un foglio di plastica trasparente, magari non saranno di qualità eccelsa ma non credo si possa parlare di una vera e propria "compatibilità", sono tutti uguali. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  10. Eccolo, io ho usato questo: https://www.thingiverse.com/thing:2669646/files L'essiccatore è questo, ma è anche troppo grosso, l'avessi saputo l'avrei preso più piccolo: SPICE TESEKO essiccatore... https://www.amazon.it/dp/B07121959X?ref=ppx_pop_mob_ap_share
  11. Tecnicamente a 40 gradi non stai fondendo nulla quindi niente fumi. A me è capitato di alzare un po' troppo la temperatura e di avere qualche bobina di PLA con il filo che tendeva ad "incollarsi", in quel caso nel forno c'era un po' di odore. Sicuramente in quella situazione non è stata una botta di salute...
  12. Io uso Chitubox, puoi inserire i valori nello slicer. Presumo che con lo slicer della Photon sia la stessa cosa.
  13. Sì, metti le bobine in forno a 40-50° MAX (per il PLA, sennò fonde e si attacca), ventilato. Più sta, meglio è. Io alla fine ho deciso di convertire un essiccatore da 30€ su amazon, così ho tutto nel locale dove stampo. Unica pecca è che l'essiccatore lo devi modificare stampandoti gli adattatori e tiene una/due bobine per volta.
  14. Non esiste una guida perché non esistono indicazioni precise: dipende dal tipo di filamento (ci sono pure filamenti idrosolubili che sarebbe assurdo esporre all'umido!!!), dal clima, dal posto dove stampi. La mia esperienza è che generalmente il filamento tende a seccarsi e/o assorbire umidità. Più il PLA del PETG ma magari dipende dal fatto che stampo molto più il primo rispetto al secondo... Un filamento umido stampa male e ti crea degli artefatti durante la stampa. Te ne accorgi perché il filamento si spezza, "scoppietta" quando lo estrudi e in genere estrude male o comunque non è più così prestante come quando l'avevi aperto. Ovviamente dipende pure dal clima: se stampi nella foresta pluviale avrai percentuali di umidità nell'aria molto diverse rispetto a stampare nel deserto del Kalahari. Parlare quindi di pochi gg o mesi lo devi vedere in relazione a queste variabili. Per darti un'idea, io stampo in un locale che uso come laboratorio / magazzino. Lo riscaldo alla bisogna e generalmente è un po' più umido rispetto al resto della casa dato che ha 2 delle 4 pareti direttamente contro terra. In caso di inattività che si prolunga per più giorni - specie in autunno/inverno - in genere tolgo il filamento e lo ripongo in una busta di nylon in un armadio. Ho anche adattato un essiccatore preso su Amazon: se tiro fuori una bobina che non uso da tempo gli do una passata nell'essiccatore per portare il filamento nelle condizioni ottimali. Al limite il filamento prende umidità, di certo non si incolla / ottura nulla se non stampi. Edit: una ottima soluzione economica per "fermi prolungati", se hai un'aspirapolvere, è quella di prendersi delle buste da sottovuoto e mettere le bobine lì dentro con dei sacchetti di silica gel (quelli che ti danno con le bobine). Se non hai un essiccatore ma hai una moglie/compagna comprensiva anche una passata nel forno di casa mi ha salvato filamenti che avevano preso umidità... PS le stampanti le copro tutte con vecchie tovaglie per proteggerle dalla polvere quando hanno finito di stampare.
  15. Ma di quale stampante Anycubic parliamo? Perché io sulla mia linear plus ho tutti i motori con TMC2208 senza alcun problema. Ovviamente se hai motori da 2A metterci un TMC2208 in stealthchop è cercarsi rogne perché è risaputo che i tmc2208 non erogano più di tanta corrente e dissipano male (abbinati con lo stealthchop che riduce la coppia rischi problemi). E in effetti il TMC su motori che hanno bisogno di tanta coppia (es eatrusore) non sono il massimo, alcuni hanno dovuto usare un driver diverso sull'estrusore, specie in configurazioni bowden. Sugli altri, tenuto conto che normalmente per una stampante 3d la coppia che serve è poca cosa per X, Y e Z, di solito nessun problema. Edit: Premesso che non ho una adeguata conoscenza dell'argomento per rispondere correttamente, se ti tieni un 20-30% sotto la corrente max del motore tendenzialmente non succede nulla: il motore eroga meno coppia di quella da specifiche. In teoria, scelto il microstepping e il motore, si potrebbe settare a vRef e quindi la corrente empiricamente: alimenti il motore e lo fermi, poi provi a farlo girare con la mano. Quando riesci a farlo muovere solo con un po' di sforzo quella è la corrente opportuna per farlo funzionare. Ripeto, salvo configurazioni particolari con piatti di kg, non serve tutta questa coppia per muovere una cartesiana classica, se la stampante è correttamente montata.
  16. Ottimo Allora, innanzitutto tutte le versioni degli A4988 dal 2017 in poi hanno resistenze da 0,068 e non 0,05 come puoi leggere dal sito Polou: fonte: https://www.pololu.com/product/1182 Generalmente la corrente si determina sulla base dell'amperaggio richiesto dal motore: se hai motori da 0,6A, metti una vRef sul driver in maniera tale da garantire quella corrente al motore (anzi, normalmente gliene si da un po' meno). Poi ci sono casi particolari: ad esempio qualcuno ha dovuto aumentare leggermente la corrente al motore dell'estrusore in determinate configurazioni, ovviamente stando ben attenti a non farlo scaldare troppo (qui il problema era probabilmente il motore non adatto, ma sorvoliamo...). In teoria gli dovresti dare la corrente minima per garantire il corretto funzionamento, andare oltre non serve a nulla, anzi, è controproducente: la potenza in eccesso si trasforma in calore, crei quindi inutili surriscaldamenti e limiti la vita utile dei componenti. Poi intendiamoci, se gli dai un po' di corrente in più non è che il motore diventa una pira ardente (a meno di non dargliene veramente troppa), ma scalderà inutilmente e rischi di bruciarlo nel lungo termine. Quei motori reggono tranquillamente temperature di 70-80°C, ma perché farli scaldare così se non è necessario? In sintesi, anche considerando 0,068 di RCS dei driver, per me gli stai dando troppa corrente a quei motori. Ti chiederei di: 1) postare qui la sigla dei motori (estrusore compreso), per verificare che effettivamente da specifiche tecniche siano dei 1,0 A 2) verificare se dopo una stampa di 20/30 minuti i motori sono caldi o meno. Devi poterci lasciare una mano sopra per un po' di tempo senza bruciarti. Tieni conto che i miei diventano appena tiepidi dopo stampe di 6-7 ore (ho dei motori da 600mA, gli do 550-600mA, se salgo a 750-800mah scaldano parecchio di più).
  17. Io non ho quella stampante, so che Artillery è un produttore che si è affermato di recente ed ho letto di problemi nelle prime versioni della X1. La rev. 4 è l'ultima ed è quella più sicura da acquistare.
  18. Io sulla delta li uso in UART ma nessun raffreddamento particolare per la corrente che uso, e stanno sotto il piatto come quelli della trigorilla originale... Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk Devi regolare il voltaggio tramite la vite presente sul driver. Ci sono vari tutorial in rete, ti serve un multimetro. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  19. Secondo me l'Artillery Sidewinder X1, pur essendo una stampante certamente non professionale, è fra le soluzioni più interessanti che si trovano fra i kit cinesi. In relazione a quello che offre fra le due non avrei dubbi, ma solo se trovi l'ultima versione (la v. 4) ad un prezzo accessibile (tenuto conto che è una stampante con volume di stampa grande, non è paragonabile ad una Ender...).
  20. Infatti nel normale utilizzo se la stampante è perfettamente in bolla non dovrebbero esserci problemi, però conta che basta che premi quando hai gli stepper disabilitati perché magari armeggi su un motore e uno dei due scende. A volta io mi scazzo di usare l'LCD se ho la stampante spenta e ruoto a manella i motori di Z, ovviamente scalibri tutto 🙃, ma tanto c'ho lo G34 e ci metto 5 minuti dal PC a rimettere tutto in bolla 😎 . BTW non essendo sincronizzati, almeno ogni tot una misurazione che i due Z siano alla stessa altezza è bene farla. Se la stampante è bene in bolla io suggerisco pure di rimuovere i coupler flessibili con quelli rigidi o semirigidi, in modo da ridurre di molto queste problematiche.
  21. Questo è il mio, piatto 220x220, 5 punti di probing per parte (alle coordinate { 30, 110}, { 190, 110 }, in sintesi, esattamente al centro del piatto in Y, a sx e a dx del piatto, devo stare 30mm entro il bordo). Con un 330x330 metterei { 30, 150}, { 270, 150 }... Se raggiunge una differenza di 0,02mm fra i due Z, si ferma. Se non arriva nei 5 tentativi ad una differenza di 0,2mm o ripeti il G34 oppure aumenta il numero di tentativi con la variabile Z_STEPPER_ALIGN_ITERATIONS (nel mio caso, per differenze intorno ai 0,6mm ci sono voluti 2 tentativi). #define Z_STEPPER_AUTO_ALIGN #if ENABLED(Z_STEPPER_AUTO_ALIGN) // Define probe X and Y positions for Z1, Z2 [, Z3] #define Z_STEPPER_ALIGN_XY { { 30, 110}, { 190, 110 }} // Provide Z stepper positions for more rapid convergence in bed alignment. // Currently requires triple stepper drivers. //#define Z_STEPPER_ALIGN_KNOWN_STEPPER_POSITIONS #if ENABLED(Z_STEPPER_ALIGN_KNOWN_STEPPER_POSITIONS) // Define Stepper XY positions for Z1, Z2, Z3 corresponding to // the Z screw positions in the bed carriage. // Define one position per Z stepper in stepper driver order. #define Z_STEPPER_ALIGN_STEPPER_XY { { 210.7, 102.5 }, { 152.6, 220.0 } } #else // Amplification factor. Used to scale the correction step up or down. // In case the stepper (spindle) position is further out than the test point. // Use a value > 1. NOTE: This may cause instability #define Z_STEPPER_ALIGN_AMP 1.0 #endif // Set number of iterations to align #define Z_STEPPER_ALIGN_ITERATIONS 5 // Enable to restore leveling setup after operation #define RESTORE_LEVELING_AFTER_G34 // On a 300mm bed a 5% grade would give a misalignment of ~1.5cm #define G34_MAX_GRADE 5 // (%) Maximum incline G34 will handle // Stop criterion. If the accuracy is better than this stop iterating early #define Z_STEPPER_ALIGN_ACC 0.02 #endif Ovviamente devi aver definito il doppio stepper qui e devi avere un probe. // // For Z set the number of stepper drivers // #define NUM_Z_STEPPER_DRIVERS 2 // (1-4) Z options change based on how many #if NUM_Z_STEPPER_DRIVERS > 1 //#define Z_MULTI_ENDSTOPS #if ENABLED(Z_MULTI_ENDSTOPS) #define Z2_USE_ENDSTOP _XMAX_ #define Z2_ENDSTOP_ADJUSTMENT 0 #if NUM_Z_STEPPER_DRIVERS >= 3 #define Z3_USE_ENDSTOP _YMAX_ #define Z3_ENDSTOP_ADJUSTMENT 0 #endif #if NUM_Z_STEPPER_DRIVERS >= 4 #define Z4_USE_ENDSTOP _ZMAX_ #define Z4_ENDSTOP_ADJUSTMENT 0 #endif #endif #endif FUnzione utilissima, metti in bolla il piatto e la lanci con un G34, poi lanci un G29 (obbligatorio), fai tutto da terminale, e ti godi la stampante perfettamente perpendicolare fra X e Y.
  22. Piatto riscaldato sì, non ne prenderei una senza anche se se stampi solo PLA non è così fondamentale. Sensore fine filamento: mah, l'ho montato tempo fa dopo anni senza, l'ho smontato perché non riesco a trovare un modo decente di fissarlo e mi da un sacco di problemi (falsi positivi). Probabilmente se costa 1,5€ a pacchi da due un motivo ci sarà, mea culpa che cerco sempre le sirene del risparmio est asiatico. Ripresa stampa corrente: potenzialmente utile ma bisogna vedere come hanno implementato nel firmware la gestione della ripresa di corrente: se non hai la possibilità di alzare il nozzle quando salta la corrente comunque la stampa ti viene rovinata. Non è una cosa comunque indispensabile, quello che ti linko nasce per SKR 1.3 ma credo sia adattabile a tutte le schede se il firmware è open source e se hai dei pin liberi sulla scheda: https://www.youtube.com/watch?v=WD6PSVHs-jY
  23. Perché se non hai esigenze particolari i TMC2208 o 2209 STANDALONE hanno un funzionamento analogo agli A4988, tant'è vero che vengono venduti come diretti rimpiazzi. Diverso il caso in cui tu voglia abilitare UART o configurazioni avanzate.
  24. Mi sembrano molto alte come Vref per degli A4988. Diminuirei decisamente la Vref, con 0,4 stai dandogli esattamente 1A, il valore massimo del motore, mi terrei pure un po' più basso (un 10% di margine almeno). Scaldano molto i motori se li fai muovere?
  25. Quello che vedi tra il supporto e il pezzo è il roof. Si attiva dalla support interface. Giocando con lo spessore del tetto, la Z distance e la support density, confermo quanto dice @Basilietto, vengono via con molta più facilità e il pezzo ne risente meno (ovviamente non ti aspettare il livello estetico della parte superiore, ma smadonni meno a staccarlo).
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