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invernomuto

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  1. Io i supporti li rimuovo post curing... Già qui c'è il dubbio se debba farlo prima. Il braccio è del soldatino della prima foto. Sarà uno spessore di 1mm.. Per il curing non ho ancora la soluzione ottimale: al momento sto usando un fornetto UV per unghie di recupero (sui 40W), ma ha un timer di 99 secondi per cui devo ogni volta accendere e spegnere, lo rimpiazzerò con una lampada UV appena mi arriva. Al momento vado abbastanza "a naso", conto circa una decina di minuti girando un po' i pezzi e finché non vedo "asciutto". Nel caso del soldatino la parte più esposta si era ingrigita, ma non era ruvida. Io normalmente stampo di notte, stacco con la spatola la mattina e lavo, poi UV con molta calma a botte di 99 secondi 😄
  2. Non saprei neanche io, il problema è che non c'è nessuno che abbia fatto dei test su queste nuove resine, tutte le recensioni che ho visto di fatto dicono le stesse cose: non sono un chimico, non so se quello che scrive il produttore sia vero o meno, per cui ti devi fidare. Ho visto cmq che le resine "bio" di origine vegetale le vendono su Amazon e che sulla confezione trovi il riferimento alla direttiva comunitaria RoHS (restriction of hazardous substances), cerco di approfondire, magari si trova qualcosa in rete. Se dichiarano questa resina come non tossica ai sensi di questa direttiva e la vendono su Amazon mi aspetto ragionevolmente che lo sia...
  3. In posti tipo brico o simili vendono dei tappeti antivibrazioni per lavastoviglie o lavatrici.
  4. Update altro pezzetto stampato: Il pezzo è una prova, stampato a 0,04mm di layer tempo layer 8 sec e 60 di bottom layer. Ho rimosso i supporti in maniera molto brutale, per cui non fate caso ai dettagli. Come potete vedere si è formata una sorta di patina grigiastra e ruvida che ne compromette l'aspetto estetico. Ho ecceduto con l'UV o dipende da una non perfetta pulizia del pezzo prima dell'UV? PS La robustezza dei pezzi lascia molto a desiderare, oggi il primo pezzo stampato mi è caduto dalla scrivania e si è spezzato un braccino. Più che plastica sembra porcellana...
  5. ciao e benvenuto!
  6. Fai un M503 e verifica che il livellamento automatico sia attivo...
  7. Presumo che temperatura E sia non 50 ma 200. Prova ad alzare leggermente la temperatura (210+). hai fatto anche la verifica che gli step/mm siano corretti per l'estrusore? Togliendo il filo dall'hotend, se gli dici di estrudere 10cm di filo e li misuri, sono effettivamente 10 cm?
  8. Non conosco la tua stampante, ad ogni modo non dovresti alzare la temperatura a 250°, salvo impostazioni strane nello slicer / firmware. Che slicer stai utilizzando? Normalmente la temperatura la imposti dallo slicer, per il PLA si imposta 200° e quelli rimangono per tutta la stampa. Perdonami, ma questo è un forum, non un help desk. E' pieno di gente che dedica il suo tempo libero a rispondere, gratuitamente, alle richieste di aiuto di persone che magari poi spariscono senza manco un grazie... Non è che siamo a disposizione per le risposte.
  9. Ma lo scalino della seconda foto cosa è? Perché sembra tutt'altro cubo... Comunque il piano è livellato? Y e X scorrono liberamente? A che altezza di layer stai stampando e che velocità? Presumo PLA, vero?
  10. Hai ragione sulla questione inquinamento, io cerco soluzioni il più possibili eco friendly: infatti ho preso la lavabile in acqua perché con l'IPA non voglio avere a che fare, anche per banali questioni di "sicurezza", di liquidi tossici ed infiammabili in casa meno ne ho meglio è... Mi rendo conto di esagerare sulla questione "resine UV", ma preferisco applicare un principio di prudenza su inquinamento e tossicità. Ad ogni modo quanto suggerisci, unito al fatto che non soggiorno nella stanza quando la macchina sta stampando, che tengo le finestre aperte e che il mio contatto con la resina si traduce solo nel momento in cui devo fare il lavaggio dei pezzi dovrebbe (sottolineo il condizionale) mettermi al riparo dalla tossicità di tale sostanza e minimizzare gli impatti ambientali. Per le resine eco friendly ho visto che vanno lavate con IPA o altro detergente, non acqua, è corretto? Se bastasse il detersivo per piatti andrei tranquillamente su quelle, ho già adocchiato la ESun bianca, mi sembra la soluzione migliore.
  11. Se prima girava e ora no va capito il motivo, il mio punto però è che la Vref non si "resetta" da sola: la imposti con un potenziometro, una volta impostata rimane quella. Peraltro "a vuoto" il motore dovrebbe girare anche con Vref ridicole, al limite non hai coppia sul motore, ma l'asse lo ruota se non hai carico. Posto che una verifica con un multimetro ti conviene comunque farla, per me il problema è altrove. Potrebbe essere il cavo come ti ha suggerito @Killrob, il driver, la scheda o il motore.
  12. Ma hai cambiato scheda o fatto delle modifiche lato estrusore? Se ti funzionava non è normale che la VRef cambi così all'improvviso.
  13. Assolutamente no mega zero perché non ha il piatto riscaldato. Per il resto è un clone Ender 3. La Anycubic Mega S non la conosco, non ho letto pareri negativi in giro. Tieni conto conto che per partire una vale l'altra (al netto di modelli con "pecche" evidenti), una volta ben tarate stampano tutte bene,
  14. Apro un post per chiarirmi le idee sulle tipologie di resine in commercio per le SLA. Al netto di usi specialistici, finora ho visto 3 tipologie di resine diverse (acquistabili su Amazon): Resina "classica": con queste intendo le resine UV senza proprietà particolari, che necessitano di detergenti particolari (IPA) per la pulizia e che possono, a seconda del tipo di resina, avere odori più o meno pungenti. Non ho ben chiaro quando e quanto siano tossiche. Resina "lavabile in acqua": io ho visto la Elegoo, ma sicuramente ce ne saranno altre in commercio. Questa ha il vantaggio che si lava bene in acqua, ha un odore (ma io non ho avuto modo di fare un raffronto con le "classiche") non troppo deciso, anche se, almeno nel mio caso, si senta abbastanza. Per dare un'idea, stanza di 25mq in basso con porta chiusa e finestra lasciata aperta, arrivando davanti la porta l'odore un po' si sente. Anche qui devo capire quanto siano tossiche. Resine "eco-PLA": queste sembrerebbero interessanti, le ho viste della ESun. Derivate dall'olio di soia, sembrerebbero (il condizionale è d'obbligo) non tossiche. Non puzzano tanto. Non ho capito quanto però i pezzi siano lavabili (se devi usare l'IPA, siamo da capo a 12) Qualcuno ne ha da segnalare altre? Ovviamente per tossicità intendo tossicità nel respirare l'odore della resina o i vapori causati dalla stampa, va sempre evitato il contatto con pelle e occhi per tutte e tre... Qualcuno ha provato l'ultima categoria? Come pulite i pezzi stampati?
  15. Allora stampati un supporto per ventola da 80 o 120mm, la piazzi davanti alla scheda madre (driver in particolar modo) e la attacchi direttamente all'alimentatore. Quelle da 12V ne ho viste parecchie e costano poco, sono quelle per PC e vanno benissimo, più sono grandi più sono silenziose. Se l'ali non è da 12V prendi un piccolo step down 24-12V e vai tranquillo, così non stressi neppure la scheda madre.
  16. Se non te ne serve una a comando puoi prendere l'alimentazione per la ventola direttamente dall'alimentatore. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  17. Mi sembra davvero un ottimo risultato. PS ti consiglio di fare anche una prova con altro filamento, non ho ancora usato l'ESUN Pla Pro della Sunlu che consigliano i noti siti, ma con il PLA Make a Shape i layer sono quasi invisibili a 0,1mm con nozzle da 0,2mm. Il confronto fra PLA Grigio Sunlu e il Make a Shape Pla Blu è nettamente a favore per il secondo. Intendiamoci, vengono ottime cose anche con il primo, ma con il secondo vengono più facilmente e leggermente meglio.
  18. invernomuto

    Stringing i3 mega s

    A quanto so io sono vecchie versioni di Cura. Ad ogni modo qui tutti usano Cura ultime versioni, PrusaSlicer 2.2 o Simplify3D (quest'ultimo a pagamento), funzionano bene e hanno più opzioni rispetto a slicer di qualche anno fa. NB io in alcuni casi un po' di stringing me lo sono tenuto: dipende tanto anche da filo e dalle condizioni dello stesso.
  19. Disinstalla Cura 4.4 e riparti *da zero* con Cura 4.6. Secondo me hai qualche parametro completamente sballato. NB: non ha senso "portare il flusso a 250%" e sprecare filo: se devi portare il flusso al 250% il problema è chiaramente altrove. PS "La stampante è selezionata ècreality cr10 s5": ma la tua stampante è esattamente questo modello?
  20. invernomuto

    Stringing i3 mega s

    Scaricati Cura 4.6 e riprova, al limite abilitando il coasting se proprio non ne vieni a capo con la distanza di ritrazione (è questa che la fa da padrone), velocità di ritrazione e temperatura. Il coasting è nella sezione experimental del nuovo Cura. Abilita la visualizzazione di tutti i settaggi nel programma. Prova a stampare qualche test per il settaggio della corretta ritrazione, ne hanno presentato uno molto interessante anche qui sul forum.
  21. Infatti è come dici. Le ventole si attivano non appena premo il tasto ON sulla stampante, a stampante ovviamente chiusa. Anche se non stampo nulla, comincia a sentirsi l'odore di resina, sebbene ci siano finestra aperta e scambiatore d'aria attivo. Se la spengo, anche con i pezzi che sono ancora attaccati al piatto, l'odore sparisce. Se la ventola non ci fosse proprio sospetto che non avrei il minimo odore anche con la stampa in funzione. Non ho ancora tolto la ventola perché al momento vorrei evitare di fare modifiche fisiche alla stampante, ce l'ho da 5gg e non me la sento 🙂 Sono d'accordo, è esattamente il mio dubbio. A che serve ventilare la camera di stampa? Nel mio caso se si scaldasse mi farebbe solo bene, visto che dove stampo io ci sono 19°. In ogni caso, manca come dici tu una ventola con aria in ingresso. Sul discorso "marketing", ottieni l'effetto opposto, perché ammorbi gli ambienti con l'odore di resina. I filtri attenuano un po', ma a lungo andare se la tieni in una stanza chiusa l'odore si sente. Per la tua Photon, perché non inverti i cavi o fisicamente la direzione della tua ventola, se riesci a raggiungerla? Sì sono d'accordo, non ne capisco l'utilità. Domandina: quanto tempo è sicuro lasciare la resina nella tanica di stampa prima di filtrarla e rimetterla nel contenitore? La stampante sta vicino ad un muro contro terra, sicuramente c'è un po' di umidità, non vorrei la resina si rovinasse a lungo andare (ci sto facendo la stampa con la stessa resina, mai tolta).
  22. Ma se mandi in stampa un pezzo senza resina come ti ha detto Tomto l'LCD so accende? Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  23. Seconda stampa, 8 soldatini microscopici. Devo vedere la qualità (mai più resina nera, non si vede un tubo) ma posso già aggiungere qualche considerazione: 1) confermo in toto quanto dice @Tomto: è la ventola a spargere la puzza di resina nella stanza. Mi sembra un po' una presa per i fondelli in classico stile mandarino. Appena accesa la stampante, senza neppure aver iniziato a stampare, la puzza di resina comincia ad espandersi nella stanza. Tanto per dare un'idea, durante la prima stampa la stampante era rimasta accesa tutta la notte dopo aver terminato e la mattina ho sentito ancora un forte odore di resina, nonostante la finestra aperta e la ventilazione forzata attiva. Questa volta ho spento la stampante quando la stampa è terminata, lasciando i pezzi incollati al piatto: la mattina dopo zero odore. Non capisco a cosa serva mettere una ventola del genere. 2) ci sto prendendo la mano con la pulizia. Bisogna solo organizzarsi, cosa per la quale io ho una certa refrattarietà genetica. Mi ci abituerò. 3) devo capire per lo smaltimento, da quel che vedo i residui di resina rimangono in sospensione nella miscela di acqua e detersivo che ho preparato. Stavo pensando che quando dovrò cambiare il liquido per la pulizia potrei lasciare tutto al sole ad evaporare finché non rimane solo la resina solidificata (questa è smaltibile normalmente)
  24. Il punto fondamentale è, che ho imparato a mie spese: se ti diverti a smanettare, le modifiche fanno parte del divertimento. Attenzione però a fare modifiche alla propria portata: inutile stamparsi pezzi per mezza stampante se non si ha esperienza, perché farsi una stampante con pezzi completamente scalibrati, magari con scarti significativi sulle misure o materiali inadatti, significa andarsi a cercare rogne e passare da una stampante magari limitata ma FUNZIONANTE ad una che non funziona o funziona male. In alcuni casi le modifiche sono fine a se stesse: guarda il video di teaching tech sulle MGN12 per la Ender 3 Pro: qualità di stampa fondamentalmente invariata, perché già di base la Ender 3, se ben tarata, stampa molto bene. Se vuoi solo stampare, salvo difetti molto evidenti, meglio non toccare. Discorso Anet / Ender 3, francamente (e mi spiace perché mi pare bella solida e mi piace la Anet), o vai sul sicuro con la Ender oppure, per andare su una stampante meno diffusa come la ET4, a questo punto andrei su una Alfawise ultimi modelli, almeno hai i TMC come driver che sono silenziosi.
  25. Io ho la stampante due piani più in basso. Fatti un piccolo favore e investi 35 euro in un raspi 3, dai retta a me che ne ho due, non torni più indietro. Consumo e rumore sostanzialmente nullo, lo lasci acceso 24h/24, lo metti in rete, installi il plugin di Cura (fantastico) e la stampante la vedi solo quando ha terminato di stampare, fai tutto da Cura, pure il controllo via webcam. Se vuoi controllare puoi farlo da un qualunque dispositivo (Tablet, portatile, PC, cellulare) che abbia un browser. Volendo apri la rete all'esterno e controlli pure la stampante dal lavoro. Una comodità assurda, io non tornerei mai più alla SD... Una alternativa (molto inferiore) sono prodotti per mettere la stampante in wifi, tipo questo geeetech, ma credo ormai sia introvabile: https://www.geeetech.com/wiki/index.php/3D_wifi_module
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