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invernomuto

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  1. Buongiorno, qualcuno ha abilitato quest'opzione nel Marlin? Serve per allineare gli assi Z rispetto al piano? Funziona a dovere?
  2. Ok, dopo una pausa di un paio di mesi, in attesa che arrivassero tutti i pezzi e che finisse il periodaccio al lavoro, lo scorso weekend ho trovato un po' di tempo ed ho spostato tutto su una nuova skr 1.3, impostando i TMC2208 in UART. Ho lasciato l'estrusore in spreadcycle. Mi piace molto la possibilità di far switchare in automatico fra modalità bassa coppia/basso rumore e più coppia / più rumore all'aumentare della velocità di stampa... Questa settimana cambio hot end ed estrusore con uno nuovo e vediamo di rimetterla in funzione, sperando di limitare i problemi di sottoestrusione...
  3. Per la precisione, di default i gradi minimi per l'estrusione su Marlin 2.0 sono 170°, comunque sono modificabili nel FW.
  4. invernomuto

    Blackout Photon

    Onestamente non ho esperienza con i gruppi di continuità per capire come dimensionarli sulla base del consumo delle periferiche. Comunque sì, le stampanti 3d dovrebbero consumare molto meno di un PC con monitor acceso. Tieni conto che normalmente i gruppi di continuità per PC fanno avere qualche minuto di autonomia per mettere il tutto in sospensione e salvare il lavoro, nel caso delle stampanti 3D serve un'autonomia decisamente maggiore. Partendo dai tuoi dati, tagliando la testa al toro e impostando un consumo medio di 100Wh (è un po' meno ma facciamo cifra tonda...) con un UPS tipo questo dovresti stare tranquillo un'ora. Con un UPS da 700VA / 420W hai una mezz'ora, almeno stando alla tabella riassuntiva. https://www.amazon.com/APC-Back-UPS-Battery-Protector-BR1000G/dp/B0038ZTZ3W
  5. Premesso che sul campo CAD sono alle prime armi, i due free che ho provato sono: Fusion 360: è gratuito scegliendo la licenza per uso personale/studenti FreeCAD: gratuito ed open source Il primo è piuttosto intuitivo, se non hai mai visto un CAD come me forse è consigliato per partire, il secondo è più un CAD "tradizionale" un po' più ostico come interfaccia.
  6. Cerca filamento di pulizia ugello. Questo è uno: https://www.amazon.it/eSUN-CLEANING-Filamento-Stampante-Naturale/dp/B07FQ46L1L/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&keywords=filamento+pulizia+ugello&qid=1568618702&s=gateway&sr=8-2 In alcuni casi, come con i filamenti 3D Warhorse, te ne danno un po' insieme alla bobina di PLA. Non costa poco (15 euro per 100 grammi ma è pur vero che ne usi veramente pochissimo). Se vuoi solo provarlo il mio consiglio è di prenderti una bobina di filamento 3D Warhorse e usi quello che ti danno come bonus.
  7. Quei termistori ne vendono a dozzine, per fortuna te la cavi con poco. Dovrebbero trovarsi pure su Amazon se non vuoi aspettare troppo
  8. E' un filo in materiale particolare (tipo un nylon) che serve a rimuovere i residui di filo all'interno del nozzle e della gola. Non serve per sturare una gola otturata (un minimo di materiale deve passare) quanto più per pulizia. Non costa tantissimo, conta che te ne servono pochi cm ogni volta che vuoi pulire.
  9. Concordo con @Tomto, inizialmente ho pensato alla scheda andata, ma se hai provato a cambiare e non funziona l'unica è il cavo. Ma non hai modo di provare con un cavo singolo oppure scambiarlo con quello di un altro motore prima di crimparne uno ad hoc?
  10. invernomuto

    Mosfet

    Non ho capito se ti si è bruciato quello esterno o quello sulla scheda madre. Se è quello della scheda madre non mi preoccuperei più di tanto, mettono il minimo sindacale. In ogni caso ne prenderei uno esterno con dissipatore grande, valuta anche un raffreddamento attivo.
  11. Tipo di stampante? materiale del piatto di stampa? In generale con una stampante FDM e con piatto in vetro, se non sei alta sul piatto, basta uno spruzzo di lacca per capelli per avere un'ottima adesione
  12. E hai controllato male. LA Anet A8 per la sola ragione di avere il telaio in Acrilico andrebbe scartata a priori. Non parliamo dell'alimentatore al minimo sindacale, connettori del piatto sottodimensionati per la corrente che devono supportare (ma se sei fortunato ti mandano le versioni con problema risolto), o firmware con disabilitate le funzioni basilari di sicurezza. Ribadisco che prendersi una Anet A8 oggi, nel 2019, è un'assurdità, poi i soldi sono tuoi e decidi tu. La Ender 3 non sarà una macchina perfetta (nessuna lo è, motivo per cui una professionale costa 2000 euro e non 200), ma è un paio di gradini sopra la A8.
  13. @iLMario tu se non ricordo male avevi scritto che flashavi tramite OctoPi. Mi indirizzi a qualche tutorial se hai tempo pf?
  14. Aggiungo fra i pro è che se la stampa per qualche errore si blocca dopo la metà e stai stampando due pezzi, uno magari riesci a salvarlo. Nell'altro modo butti sempre tutto. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  15. Ho visto che c'è l'opzione ma non riesco a configurarlo. Qualcuno mi dice i passaggi o mi rimanda ad un tutorial per capire cosa fare? E' necessario avere una SD montata sulla scheda? EDIT: qualche informazione in più: parlo di una SKR 1.1 il cui firmware si flasha tramite SD. Occorre però inserire la SD solo sul lettore SD della scheda e NON quello del monitor, altrimenti non flasha nulla. Siccome intendo mettere la scheda in un box se riuscissi a flashare il tutto da remoto con Octoprint non sarebbe male...
  16. Si questo ci sta. E comunque su altri lidi sto chiedendo e in effetti sconsigliano ritrazioni così alte (6mm) specie con geared. Boh. Il problema è che se non alzo la ritrazione lo stringing non si riduce, almeno con i filamenti che ho provato. E sono già al limite di temperatura per il PLA (185°). Sullo stringing posso agire sulla velocità di travel (120mm/s) o su quei parametri, non ho altro... So bene che bisogna sperimentare, il mio problema è che qui mi manca proprio la teoria su come funziona un motore passo passo e i relativi driver. Alcuni mi dicono che quanto stampigliato sui motori NON è la corrente di funzionamento MA la corrente MASSIMA che può circolare negli avvolgimenti del motore. Per cui bisogna mettere una corrente più bassa, il meno possibile con cui quel motore ti funziona, altrimenti rischi di bruciare tutto. Da qualche parte ho letto che di solito si mette un 85% del valore riportato sul motore... E' pur vero che quei valori di coppia saranno, immagino, calcolati a partire da una determinata corrente di riferimento che viene erogata al motore (per un motore da 1,5A, sarà 1,5A???). Leggo poi che se abbasso la corrente devo aspettarmi una riduzione di coppia proporzionale (in sintesi, se quei valori di coppia sono misurati ad 1A, se a quel motore fornisco 0,5A allora la coppia sarà al 50%). Tornando al discorso dell'85% della corrente nominale del motore, su un motore da 1,5A è "sicuro" impostare quindi 1,275A. Mettiamo 1,2A per stare tranquilli. Su un TMC2208 ne consegue impostare una Vref di 1,7V. Vi torna fin qui il mio ragionamento in teoria o sto scrivendo fesserie dettate dalla mia ignoranza? Se sì va però contro tutto quello che ho letto finora: sugli estrusori con TMC2208 la maggior parte delle persone mette al massimo 1 - 1,1V, mentre il valore consigliato è 0,7V sugli assi. Sicuramente mai consigliano 1,7V. Insomma, non mi torna la teoria con la pratica: perché su un motore da 1,5A devo mettere 0,7-1V di Vref, erogandogli così al massimo la metà della sua corrente? Nessun problema, è un piacere leggervi, vedo che anche voi ci avete sbattuto parecchio la testa. Purtroppo questo difetto per me è veramente frustrante perché non riesco a venirne a capo. Ho smontato la stampante a fine agosto per montare la SKR 1.1 e non ha più stampato bene, la cosa mi rode non poco... Temo analogo calvario sulla delta, che per ora rimane a 8 bit con gli A4988 finché non risolvo sulla cartesiana...
  17. Sto leggendo quella parte di discussione. Comprendo che il surriscaldamento porti ad una riduzione di VRef (in UART!) e ad una conseguente perdita di coppia del motore. Quello che non capisco però è quanta ca**o di coppia serve tenuto conto che abbiamo degli estrusori geared che dovrebbero triplicare la spinta rispetto al classico estrusore senza ingranaggi. Il BMG ha pure un doppio ingranaggio per spingere il filo. Di solito si mettono per abbinarli a motori pancake molto più piccoli e con meno coppia. Speravo fosse sufficiente con un geared la coppia generata da un motore "normale" abbinato a un TMC2208 standalone in modalità Stealthchop2 (che ha comunque più coppia dello Stealthchop1). Non lo metto in dubbio ma non riesco a comprendere come sia possibile. La corrente dovrebbe essere indipendente dal tipo di scheda, conta solo il driver. Usavi la ventola da 120 in entrambi i casi? Questo è un altro punto che non ho molto chiaro. La corrente che setto al driver tramite Vref del driver è quella che finisce al motore? Conviene andare su motori progettati per funzionare a 1A o meno visto che il massimo di corrente impostabile con un TMC2208 è 1,2A in stealthchop, almeno stando a quello che ho capito sul sito Fysectech? Io ho acquistato un nuovo hotend e voglio provare con un motore 1A. Cambio tutto, se non funziona elimino il 2208 e metto un A4988 sull'estrusore e tanti saluti. Avrò un po' più di rumore ma amen, mi sono stufato, è un calvario.
  18. Io uso degli aghi che si inseriscono nel foro dell'ugello. Non ho idea di come si chiamino (aghi per pulizia ugelli?), me li hanno dati insieme agli hothend/ugelli che ho acquistato. Vendono anche piccoli utensili con una punta filettata ma alcuni li sconsigliano perché puoi allargare il foro dell'ugello se è in ottone. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  19. Certo, è un sensore, non a contatto come il Bltouch ma un sensore di prossimità che si usa per l'autolivellamento. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  20. Che intendi un interruttore super cinese? Un capacitivo costa molto poco ed è molto preciso, funziona su tutti i materiali (vetro incluso) MA ha un grosso problema, ovvero che basta un cambiamento di umidità o temperatura e da letture diverse. Il che non è tanto un problema finché riesci a mantenere le stesse condizioni nello stesso set di letture (esempio stai livellando il bed). Il problema lo hai quando le condizioni cambiano DURANTE le letture: per esempio, basta alitarci sopra mentre sta misurando il bed per sballare tutte le letture e definire una mesh totalmente campata per aria. In sintesi va usato solo se hai la stampante in un ambiente controllato. Uno induttivo funziona solo su superfici metalliche se hai il vetro è un problema (a meno di non montare roba gigantesca). In generale il miglior compromesso è uno stile bltouch, che peraltro è pure molto leggero e montabile su tutte le stampanti. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  21. Ancora una domanda: mi dai le caratteristiche del motore che usi come estrusore? A quanto hai settato la vref? Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  22. Ma in che modalità lo stai usando? Spreadcycle o Stealthchop2? perché se stai usando l'ultima UART o Standalone cambia poco. Altra cosa, bowden o direct? Che stampante? Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  23. Il BLtouch, non so i capacitivi, non fanno partire l'homing dello Z se non sono funzionanti. Comprendo il bisogno in teoria, in pratica impostare un endstop sotto il capacitivo la vedo molto difficile: dovresti essere preciso al micron. Un sensore arriva al quasi contatto con il piatto, dovresti mettere l'endstop subito sotto. Rischieresti che in caso di lettura non proprio precisa del sensore che ti si blocchi la stampa perché fai scattare per errore l'endstop. Preferisco rischiare un hard landing sul piatto. Scusami ma i due schemi dipendono dal pinout del sensore e della scheda. Probabilmente le due immagini fanno riferimento a due schede diverse, o non capisco la domanda. I collegamenti non sono tutti uguali, ci sono schede dove i pinout per comandare gli endstop sono fatti in un modo e altre dove sono fatti in un altro, l'importante è fare i collegamenti giusti, al limite invertendo i fili. L'endostop va collegato a segnale e GND (NO 5v).
  24. Potrebbe senz'altro essere e infatti se riduco la ritrazione il problema non si pone e stampa bene, stringing a parte su alcuni materiali/filamenti. Il problema però è che anche la delta - che monta dei vecchi driver A4988 - ha un hot end molto simile (e3d v5), pure lui montato in bowden (tra l'altro con un tubo più lungo) e con le stesse identiche impostazioni (6,5mm di ritrazione, velocità 25mm/s) non fa una piega. Non ho mai avuto particolari problemi di sottoestrusione o qualità di stampa con la delta. Non sono peraltro valori abnormi, per un bowden sono il minimo sindacale e anche per la Ender 3 li consigliano. Temo che purtroppo abbia ragione ilMario e che vada cambiato il driver per l'estrusore. Grazie per l'aiuto. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
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