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invernomuto

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  1. Buongiorno, visti i miei (ormai cronici) problemi di sottoestrusione con la mia AM8 MGN12 sto cercando di apportare delle variazioni alla macchina per risolvere del tutto la questione. Premetto che la macchina usa una SKR 1.1 con TMC2208 (standalone) con un clone E3D V6 in configurazione bowden. L'estrusore geared clone titan e il relativo motore sono i principali imputati del problema (qui il link all'estrusore: https://www.aliexpress.com/item/32945724909.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.27424c4dXwrnI9). Il motore l'ho recuperato da un altro estrusore (non geared), acquistato anche quello su Aliexpress (qui: https://www.aliexpress.com/item/32818859263.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.27424c4db8wAFp). Ho sempre avuto qualche problema di sottoestrusione ma diminuendo la ritrazione, nessun problema. A seguito di qualche upgrade ho voluto riprovare con una ritrazione alta e cominciano i problemi, da piccoli buchi ad interi layer, se sono piccoli, che non vengono stampati, con ovviamente stampe poco resistenti o in alcuni casi da buttare. Chiedo aiuto ai più esperti e in particolare a @iLMario (che se non erro era intervenuto sulla qualità dei "cloni" in altre discussioni) se ha un'idea. Il problema può dipendere dalla scarsa qualità del clone geared? Conviene tornare ad estrusori più tradizionali? Scusate ma sono davvero abbastanza nei casini, sono settimane che sono bloccato e non ne vengo a capo e vorrei finalmente arrivare ad avere una stampante funzionante...
  2. Aggiornamento: non riesco a venire a capo dei problemi di sotto estrusione. Ho provato tutte le calibrazioni, sembravo esserne venuto a capo ma dopo una stampa per impostare correttamente la ritrazione per evitare gli ultimi problemi di stringing mi sono trovato l'hotend pieno di plastica fusa e nessun pezzo sul piatto. Pulito il tutto e riprovato a stampare, le successive stampe, con ritrazione, stampano nuovamente male: non stampa alcuni strati e di conseguenza il pezzo risulta "brutto" e fragile. In alcuni casi, mi ritrovo con un pezzo finito per metà con fili di plastica dappertutto. Ieri ho provato ad aumentare la VREF del driver, ma stessa cosa, se stringo la molla il motore perde passi scattando rumorosamente. Proverò a cambiare hotend con uno nuovo, se non funziona l'unica per me è tornare ad un estrusore "normale" (non geared) o ad un direct, sto avendo davvero troppi problemi con il bowden.
  3. Non credo sia un plugin, io me lo sono trovato installato con Octopi Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  4. Mi aspettavo decisamente meglio, le foto "ravvicinate" hanno spento un po' l'entusiasmo. Attendo l'uscita di nozzle specifici e capire se ci sono vantaggi tangibili. [OT] Puoi mettere una foto del tuo nozzle con led visto che abbiamo la stessa stampante? [/OT]
  5. Buongiorno, ho scoperto da poco i plugin di cura e ne segnalo alcuni particolarmente interessanti che sto provando sulla mia macchina: Auto-orientation: in automatico calcola la migliore disposizione del pezzo sul piatto per ridurre al minimo la necessità di supporti Automatic slicing toggle switch: cazzatina utile, serve ad abilitare/disabilitare lo slicing in automatico di cura ogni volta che viene fatta una modifica Settings guide: ottimo, praticamente è una sorta di enciclopedia, a volte con immagini, che spiega nel dettaglio cosa fanno i singoli settaggi dello slicer. Da avere per un programma così complesso come Cura! ThingiBrowser: potete sfogliare e direttamente aprire sul piatto di Cura gli oggetti di Thingiverse, utile per saltare qualche passaggio Octoprint Connection: potete collegare direttamente Cura alla vostra macchina con Octoprint, stampando direttamente da Cura sulla macchina remota. Per me è utilissimo, fa risparmiare un po' di passaggi... C'è anche un plugin che estende le opzioni sui supporti ma non l'ho ancora testato.
  6. Te lo segnala octoprint in alto a destra, di fianco al pulsante per il login, è una sorta di fulmine lampeggiante. Qui trovi tutto: https://community.octoprint.org/t/pi-undervoltage-power-issues-i-had-a-strange-lightning-bolt-temperature-symbol-with-an-exclamation-mark-popup-in-my-navbar-what-does-that-mean/5256
  7. Sembra decisamente più pulita la stampa non planare ma vorrei vederla con angolazioni e luci diverse. Per le delta occhio che se ne vedi in funzione una la vorrai :) Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
  8. Ciao compaesano (Muncalè).
  9. Non credo. Il nozzle anche sulle delta deve essere perpendicolare al piatto, per cui i problemi restano. Anche eventuali bltouch ecc danno problemi. Ad ogni modo cambiare nozzle non è problematico.
  10. Che versione di MS Windows hai? Assicurati che sia aggiornata, altrimenti dovrai installare quella DDL manualmente. Leggi qui: https://support.microsoft.com/it-it/help/2999226/update-for-universal-c-runtime-in-windows
  11. Niente, devo tornare sui miei passi ed abbandonare il box per la MKS Gen L. Purtroppo non ha una fessura per raggiungere la porta SD sulla board e dalla porta SD del monitor non riesco ad aggiornare il firmware. Quindi, "back to the drawing board", come direbbero gli americani. Per contro, ho installato il Raspberry Pi 3 con OctoPi e tutto funziona alla perfezione, quasi plug&play, sono quasi commosso dopo l'esperienza dell'Orange Pi Zero. Purtroppo però mi segnala un problema di scarsa alimentazione: dovrò usare un alimentatore migliore rispetto al caricabatterie per cellulare che uso ora.
  12. Aggiornamento: ho deciso alla fine di rimontare la scheda nella scatola stampata per la MKS GEN L perché altri sistemi non mi convincono appieno. Sto facendo le tarature della stampante, non trovo ancora la quadra: non riesco a venire a capo dello stringing e ho qualche problema - presumo - di sottoestrusione. Stasera provo a stampare un benchy. Se non ne vengo a capo chiedo aiuto alla regia.
  13. +1 Io sono impegnato nell'upgrade a 32 bit della delta (ho già stampato il condotto per il raffreddamento dei driver e il sistema di fissaggio per la SKR 1.3) ma seguo volentieri.
  14. La nostra delta 😄. Finalmente la rivincita sulle semplicistiche cartesiane. 🤣🤣🤣
  15. Vista ieri: https://www.youtube.com/watch?v=gmePlcU0TRw In effetti è una novità molto interessante. Immagino richieda una potenza di calcolo più elevata, il che spingerebbe la transizione ai 32 bit.
  16. D'accordo, aggiungo solo che alcuni kit sono "nativamente" migliori di altri. Ci sono stampanti in commercio che hanno dei problemi "strutturali" notevoli (Ad esempio la Tronxy con il piatto da 350). Andare su kit un po' più conosciuti e per i quali sai bene pregi e difetti aiuta a non dover smanettare TROPPO. Almeno all'inizio questo per me è un plus da non sottovalutare. Poi è vero che non hai voglia di smanettare in quest'hobby non vai da nessuna parte.
  17. Dipende dall'alimentatore che hai e dalla scheda. Con gli alimentatori classici che danno insieme ai kit cinesi non ci sono switch comandabili a distanza per spegnerle la corrente per cui non è fattibile via software.In sintesi, quelli sono alimentatori molto semplici che ricevono 220V in alternata e ti fanno uscire 12V (o 24V) sulle pattine dove prendi i fili per le stampanti. Fine. E' abbastanza semplice però aggiungere un piccolo circuito con un relè all'alimentatore e comandarlo tramite Octoprint o simili. Mi sembra che anche il marlin gestisca alimentatori tipo ATX e consenta di gestire il poweroff della stampante. Edit: sì, guarda qui: https://github.com/foosel/OctoPrint/wiki/Control-your-printer's-ATX-PSU-through-a-RAMPS-board-using-OctoPrint
  18. Del tutto indifferente essendo solo contatti e non chip o altro (i fili normalmente sono protetti dalla gomma...) ma potresti aver bisogno di intervenire (es, si stacca un filo) per cui io lascerei una finestrella.
  19. Da quanto è l'alimentatore dell'Anet A8? Se non è 300-360W, il mio consiglio è prenderne comunque uno su Amazon o siti simili, che funzioni o meno quello originale, e sostituirlo. Per il vecchio alimentatore prova a spiegare il difetto a chi te l'ha venduta e vedere se te ne manda uno di riserva. La mia Anycubic Linear Plus faceva esattamente lo stesso problema ed era l'alimentatore, ho fatto valere la garanzia e me ne hanno spedito uno nuovo gratis.
  20. Mi piace però ti sei sprecato con le foto, non si vede nulla 🙂 . Bella stampante comunque la Ender 3. Come alimentatore cosa monta?
  21. Tieni conto che non hai preso un modello di stampante diffusissimo. Per quanto ne so è un (buon, a giudicare dalle recensioni che avevo visto in rete) prodotto Gearbest che vuole entrare in competizione con Creality e simili (in particolare Ender 3). Come ha scritto @marcottt ormai le entry level sono più o meno tutte uguali, se è la tua prima stampante evita cose strane quali dimensioni del piatto troppo grosse (stai sui 220 x 220 o giù di lì) o doppio estrusore e simili perché sono solo rogne in più. Personalmente considero imprescindibile anche una struttura stabile (NO Anet A6/A8 o simili con telaio in acrilico per risparmiare 50 euro). Importante anche, a mio avviso, che abbia un firmware diffuso (marlin o quantomeno la possibilità di montarlo) e per la quale trovi facilmente ricambi e/o upgrade. Un dei motivi del successo di stampanti tipo Ender 3 (e - in passato - Anet A8) o simili è che se apri thingiverse trovi qualunque cosa (uprade, accessori, ecc) e soprattutto trovi con facilità ricambi anche su Amazon. Se ti si rompe l'hotend con la Anet A8 (o Ender 3) in 1gg con Prime di Amazon torni a stampare. Magari lo strapaghi ma torni a stampare in fretta. Per la Alfawise NON conosco la situazione per cui lascio la parola ad altri.
  22. E' impossibile da dire. Un otturamento del nozzle non lo puoi prevedere, dipende - come ti hanno già scritto - da diversi fattori. E' possibile che tu abbia accumulato particelle di legno nel nozzle e con il tempo hai ostruito il tutto, ma non ho mai provato filamenti speciali per cui non saprei dirti. L'otturamento del nozzle dipende dalla presenza di filamento plastico che risale parti più fredde della gola e che non si scioglie più quando mandi in temperatura il nozzle oppure appunto da sporcizia che non si scioglie. E' possibile che un filamento con dei frammenti di legno porti all'ostruzione. Assolutamente no, lo faccio a volte quando cambio materiale (es quando passo da PETG a PLA). Prima comunque di far completamente otturare il nozzle, se me ne accorgo, uso il filo per la pulizia, fa miracoli.
  23. invernomuto

    Blackout Photon

    Credo che a 3D resumer della corrente gliene freghi poco: salva solo il GCODE che sta processando la scheda e fa ripartire da quello. Immagino salvi su memoria non volatile. A mio avviso, se uno ha un UPS collegato alla stampante, in caso di black out dovrebbe esserci una modalità "basso consumo" in grado di attivarsi automaticamente con l'interruzione di corrente e che permetta di minimizzare i consumi a batteria e di parcheggiare il nozzle. Ma sto buttando lì pensieri in libertà, non credo che Marlin abbia delle funzionalità del genere in caso di power loss. Vorrei poi capire quanto consuma, in media, una stampante 3D con piatto 220x220 in funzione. Un buon UPS potrebbe tranquillamente garantire 1-2 ore di funzionamento. Non ti salverebbe da un black out prolungato, ma in caso di black out momentaneo non ci sarebbero problemi.
  24. invernomuto

    Blackout Photon

    @FoNzY però non ho capito cosa vuoi ottenere. In che differisce il tuo sistema da uno in cui il GCode viene salvato e si fa ripartire tutto post ritorno della corrente (per intenderci, il cazzillo chiamato 3D Resumer di cui ho pubblicato il video)? Anche ammettendo di avere l'UPS, il tenere accesa la sola scheda madre serve a poco, perché rischi che togliendo corrente ai motori ci sia una perdita di passi. Una volta perso lo Z o riallinei a mano (punto sul cui - giustamente - c'è un certo scetticismo) oppure butti la stampa. Inoltre, avresti comunque un ugello a 200+ gradi a contatto con il pezzo, analogamente ai sistemi attuali, che progressivamente si raffredda ma che sicuramente qualche danno fa (perdita di materiale, deformazione della parte rimasta a contatto con il nozzle caldo, ecc). Infine, se si spegne del tutto il piatto e passa qualche ora, su sistemi tipo vetro o ultrabase hai una buona probabilità di trovarti il pezzo già scollato da piatto quando torna la corrente. Il passaggio da caldo a freddo causa blackout e poi di nuovo a caldo causa resume secondo me al 90% su chi ha ultrabase fa scollare il pezzo.
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