invernomuto

Potrebbe essere l'alimentatore, ma assicurati prima di non avere cavi fuori posto. Non hai modo di provare, al fine di isolare il problema, con un alimentatore di riserva? TI serve un 12V almeno 20A, giusto per una prova. Se scaldando il bed non si spegne, puoi buttare il vecchio alimentatore e prenderne uno un po' più serio (12V 30A almeno).

Se i cavi e le connessioni sono a posto, probabilmente è alimentatore andato. Probabilmente non eroga più 12V sotto carico. Hai due possibilità: 1) misuri il voltaggio che eroga l'alimentatore con un multimetro (facendo MOLTA attenzione a non toccare la 220v) e se sono 12V giusti regoli leggermente la vite (se c'è) per alzare leggermente la tensione 2) butti via l'alimentatore e ne prendi uno serio (12V 20A - 360W) --> consigliato in ogni caso, con la Anet sei al minimo sindacale e l'alimentatore è un componente molto importante per ovvie ragioni PS questo è il primo upgrade da stampare con l'anet A8/A6 (passami la battuta, sono anch'io partito con una Anet A6, peraltro quelle con connettore del bed non adeguato).

Non so perché non mi ha segnalato la tua risposta. Grazie delle indicazioni, metto in budget l'acquisto dei raspberry pi 3b+, li ho già nel carrello Amazon, avevo comunque deciso di prenderli e il tuo intervento me lo conferma. Nei due giorni scorsi ho configurato a manella Octoprint sull'orange pi zero. Fattibile ma bisogna smanettare parecchio ed è un po' un incubo in caso di upgrade. Avere la iso già precotta da installare sul raspberry pi è sicuramente meglio, oltre ad essere quella la board di riferimento su cui consigliano di far girare il tutto. Infine la versione di debian che gira su Orange Pi zero è vecchiotta e la board continua a surriscaldarsi tanto quando faccio partire il server di Octoprint e altri servizi. Aggiorniamo l'hardware e amen. Come cam ho già una Logitech C270, ne prenderò un'altra, è tra le più compatibili (ero riuscito a farla funzionare sul'orange pi zero) ed è abbastanza economica, sui 20 euro. Non è paragonabile con la qualità di un'action cam di fascia bassa ma va bene così per le mie esigenze.

Il mio unico dubbio nell'usare pistola a caldo a quelle temperature è che se avvicini la punta al PLA rischi di fonderlo. Credo vada bene ma secondo me puoi cavartela con molto meno, guarda qui: https://www.youtube.com/watch?v=HvIu98A9GA8 La migliore è questa: https://www.leroymerlin.it/catalogo/colla-in-cianoacrilato-universale-loctite-power-easy-gel-control-4-g-35163716-p?gclid=CjwKCAjwkqPrBRA3EiwAKdtwkwoRac6yGg8RSn3gpoJJpyY4A5ydvs4iSdD71jODQ2Xa00D6HeTHyxoCNygQAvD_BwE

Non vedo particolari controindicazioni a tenere la stampante in funzione per molte ore di seguito (è fatta per quello!), né trovo opportuno "lasciarla a riposare": non è una fresa o altro macchinario per il quale rischi di rovinare il mandrino se lo surriscaldi troppo. Se i componenti (cavi, connettori, mosfet, alimentatore, ecc) sono correttamente dimensionati per la corrente che deve erogare non vedo particolari problemi. Se sono sottodimensionati vanno cambiati perché prima o poi saltano, non serve "spegnerla ogni tanto" Per quanto ovvio, è opportuno SUPERVISIONARE le stampe perché parliamo pur sempre di un dispositivo che usa delle resistenze per scaldare: così come non lascerei acceso un asciugacapelli o un saldatore per 5-10 ore mentre sono fuori, evito di farlo con le stampanti 3D. Per maggiore sicurezza, vanno abilitate tutte le funzioni di sicurezza nel FW (es, quelle relative a hotend e bed "thermal runaway") e se uno vuol stare tranquillo può tenere nel locale in cui sono le stampanti un rilevatore di fumo o altri dispositivi antincendio. Costano pochi euro su Amazon. Per tenere sotto controllo le stampanti da remoto, ad esempio è possibile installare una telecamera di sicurezza oppure Octoprint con webcam.

Di nuovo, se hai dei TMC2208 o simili il rumore sparisce del tutto. GLi shock absorber, così come i TL Smoothers, sono utili solo per driver di fascia bassa come gli A4988 (i DVR8825 io li ho già trovati molto silenziosi). Inoltre, ma è solo la mia limitatissima esperienza, a me hanno introdotto un po' di wobble.

Se sulla SKR 1.3 monti dei driver TMC gli smoother non servono a nulla, anzi, la stessa Trinamic ne sconsiglia l'utilizzo sui suoi driver.

Allora non ho capito perché ti serve la colla visto che ti va bene la lacca. Per stampare nylon? La colla per quanto tu ti possa sbattere non credo tu riesca a distribuirla in maniera perfettamente uniforme. Per il vinavil puoi provare a diluirla con acqua in una ciotola e spalmarla con un pennellino ma non oso immaginare il casino per rimuoverla.

Tipo questo? Qualcuno l'ha provato? https://www.aliexpress.com/item/32828911916.html Edit, è per il monitor tft della MKS, magari esiste qualcosa di analogo.

Guarda il video, lo fanno, verso la fine. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk

E' nel video! classico foglio di carta 😄

Ma perché non usi la lacca Splendor 1,20€ al supermercato? Ti serve la colla stick per materiali particolari? Io vetro più lacca e stampo senza problemi PLA e PETG, la applico ogni tot stampe, ovviamente pulendo dai residui precedenti.

Qui fa vedere come funziona l'aggeggio indicato (3dResumer). Ad ogni modo è possibile pure riallineare l'asse Z se ha perso passi. Rimane ovviamente un compromesso: se il nozzle rovente non viene spostato è evidente che il pezzo potrebbe danneggiarsi... Questo però è, sulla base della mia limitatissima esperienza sul tema, il sistema migliore che ho visto, semplice e abbastanza economico. https://www.youtube.com/watch?v=iG6YB8EcsWQ

Sì ma tanto normalmente becchi il cinese che parla inglese peggio di te e me messi assieme. Vai di frasi brevi e google translator (ovviamente sono ironico, sicuramente parli inglese 30 volte meglio di me...). Confermo che Anycubic hanno un ottimo supporto utente, a me hanno sostituito l'alimentatore dopo 6 mesi di utilizzo gratis e senza problemi.

È lui! Ho visto qualche recensione e mi è parso un buon prodotto. Ovviamente non fa miracoli ed è meglio investire in un buon UPS per gestire casi di perdita di corrente temporanea. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk Il massimo dovrebbe essere un sistema collegato ad un piccolo UPS che in caso di interruzione di corrente fermi la stampa e parcheggi il nozzle. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk

Non è del tutto corretto, ci sono stampanti che "registrano" la posizione del GCODE e ripartono da quello in caso di mancanza di corrente. Esisteva anche un kit economico che consentiva il resume. Ovviamente nel punto di resume puoi avere degli artefatti dovuti all'interruzione ma si possono risolvere con un po' di post-produzione. Per le stampanti a resina non ho idea.

Ma è obbligatorio o è un "fino a"? Non mi risulta che stampare a velocità più basse il PLA abbia controindicazioni o sbaglio?

Sul tetto la zigrinatura c'è, confermo pure sul mio. Magari però ce ne sono modelli privi, probabilmente ci sono altre varianti (di sicuro ce ne è una che galleggia se messa in acqua) Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk

Anche secondo me ha preso un modello diverso o l'ha tagliata. Non è così la benchy che ricordo. Inoltre vedo una sorta di riempimento nell'arco sotto la cabina, pare un supporto o qualcosa di simile (anche se però non c'è segno di supporti nel foro sullo scafo, boh!). Benchy si stampa senza supporti. Il tetto della cabina è zigrinato anche nel mio modello. C'è sicuramente dello stringing ma vedo poco il resto, la foto e il colore del materiale non aiuta. Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk

Ci sono discrete stampanti per poco più di quella cifra, la ender 3 pro sta a 260 euro su Amazon. Qualunque sia la tua scelta prendi qualcosa con telaio in metallo, lascia perdere l'acrilico, nel 2019 non ha più senso.

Ciao a tutti. Chiedo aiuto a chi di voi usa Octoprint. Ho due board basate su chip Allwinner H2+ (Orange Pi Zero) su cui ho, a fatica, installato Octoprint e che vorrei usare per il controllo remoto delle mie stampanti. Queste schede sono economicissime ma non mi hanno convinto del tutto per farci girare Octoprint usandole al posto del più classico Raspberry Pi 3, per essenzialmente due motivi: non sono tanto supportate, per cui non trovi soluzioni già pronte tipo OctoPi (e io non sono esperto con Linux). Ci gira Armbian, ma poi devi configurarti tutto a mano per Octoprint e il resto. Per Raspberry Pi trovi invece il mondo intero, non solo per il software ma anche, banalmente, per le soluzioni di montaggio sulla stampante (case, staffe, ecc). La comunità è molto più ampia e il supporto è decisamente migliore. come affidabilità hanno lasciato molto perplesso, il processore non è probabilmente all'altezza (specie se deve pure gestire una webcam). Per stampe brevi nessun problema, ma mi sono trovato bloccate a metà stampe di 3-4 ore causate dalla perdita di interruzione con il microPC e la cosa mi ha ovviamente fatto molto girare le scatole. Ho fondamentalmente due opzioni: la prima, mi intestardisco a usare queste board, magari raffreddando meglio il tutto (ho già installato dei dissipatori e non le "inscatolo" nei box originali onde evitare surriscaldamenti), oppure passo al Raspberry Pi. Sarei orientato a tagliare la testa al toro e prendere due raspberry Pi. Se opto per questa soluzione, cosa conviene prendere? La differenza fra un Rasberry Pi 3b (che volevo prendere) ed il nuovo uscito (il 4) sono 20 euro (55 euro del 4 contro i 34-35 del 3b). Il 4 è sicuramente molto più potente e rappresenta il futuro, ma al momento OctoPi gira perfettamente (credo) su un 3b. Che faccio? Altra cosa, dovrei prendere un'altra webcam per queste board. La classica webcam per Raspberry Pi da 5mp (qui: https://www.amazon.it/gp/product/B01M6UCEM5/ref=ox_sc_act_title_2?smid=A1X7QLRQH87QA3&psc=1) va bene o devo prendere altro? Altre cose da sapere? Una SD da 16gb va bene? devono avere caratteristiche particolari?

Confermo!

Aggiornamento: ho terminato le calibrazioni dimensionali, sto cercando di trovare i parametri corretti per la ritrazione al fine di eliminare lo stringing. In seguito proverò a stampare una benchy.

Aumentare la risoluzione (?) per lo stringing non serve a nulla. Per lo stringing devi: 1) aumentare la velocità di travel 2) abilitare la ritrazione e settare correttamente i parametri di velocità di ritrazione e mm. Per testare la ritrazione esistono appositi oggetti da stampare su Thingiverse che ci mettono pochissimo (un quarto d'ora) e consentono di testare per bene quei parametri. A giudicare dalle tue foto però lo stringing non è il problema principale. Io comincerei ad abbassare la temperatura, 220 per Pla mi pare tanto. Hai effettuato le calibrazioni per la stampante (dimensioni, flusso di materiale estruso, ecc)? Puoi iniziare a stampare un benchmark conosciuto (bency o gufetto) scaricato da Thingiverse così vediamo come stampa su oggetti "conosciuti)?

Sì vero, però personalmente ritengo sia meglio prendere confidenza con i vari IDE e mettere mano al firmware il prima possibile. Sarà che vengo da una stampante (Anet A6) che aveva disabilitate nel FW alcune funzioni che reputo assolutamente indispensabili per la sicurezza, come il thermal runaway.