Per me non è una cosa difficile calibrare il piatto ma facendo tante stampe e spruzzando molti strati di lacca stampa dopo stampa, poi sono costretto a smontare il piatto di vetro, lavarlo con acqua e sgrassatore, rimontarlo e ricalibrarlo.
Faccio tutta questa operazione una volta a settimana e io stampo tutti i giorni dalla mattina alla sera.
Alla fine il piatto risulta scalibrato più per gli strati di lacca disomogenei che per il lavoro in sé della stampante.
Se prendessi una Cr-10s pro, consapevole che sia una cinesata come la Cr10 normale, pure di essere costretto a rifare ogni giorno la calibrazione automatica del piatto, non sarebbe meglio di fare tutte cose a mano ogni settimana?