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hokuro

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  1. io ho ribobinato una sola volta, ma non mi è riuscito un granchè. nonostante l'atteznzione nell'avvolgere il filo ben adeso alla spira affianco ora mi ritrovo che ogni tot è incastrato, e tirando mi ha schiantato il tendifilo.. alcuni pezzi non li ho più trovati. ho "risolto" sbobinando la metratura che mi serve e riavvolgendola con cura di volta in volta. finora il lavoro più grosso fatto con questo metodo è durato 5 ore ed ha utilizzato 20 metri di filo.
  2. una sola correzione, se una delle due ipotetiche ventole in serie si brucia l'altra si spegne all'istante in quanto non più alimentata.
  3. poteva essere una buona base x un essiccatore filamento veloce 😁
  4. io ho fatto una sola litofania, l'ho fatta con cura ed è venuta, a mio avviso, molto bene. non ricordo i parametri ma è molto semplice. comunque sulle varie guide ti danno le info di cui necessiti. l'ho stampata in orizzontale e l'unico difetto è stata una brutta adesione in uno spigolo del primo layer. il lato liscio risulta butterato su un angolino. in compenso stampando orizzontale ho utilizzato velocità pari a quella della normale stampa.
  5. ma al relè che gliene frega di cosa ha attaccato, purchè nei limiti di amperaggio?
  6. le dimensioni non contano... verità o...? io ho scelto la mia anche x le dimensioni: 235x235x250 rientra(va) tra le medie, o le più grandi tra le piccole considera che pezzi molto grandi richiedono molto, molto tempo a stamparli con rischi di stampa mal riuscita per x motivi. finora solo una volta avrei necessitato di spazio maggiore ed anzichè dividere il pezzo in 16 parti lo avrei diviso in 12. poi se ne trovi una grande a buon prezzo e la grandezza della macchina non ti dà fastidio... ti faccio un altro esempio: ho fatto il pantografo laser 60 x 60 cm WOW, poi incido al massimo in a5. un a4 sarebbe stato perfetto senza occuparmi tutto quello spazio inutilmente e lasciandomi margini di gioco adeguati.
  7. considera, visto che non specifichi meglio, che si parla di plastica "spalmata starto x strato" che non ha la stessa robustezza di quella fatta tramite fusione. x capirci: una leva frena di una moro, x quanto fattibile, non la userai mai... le cose che dici si fanno tutte. su thingreverse o simili trovi millemila progetti x farti un'idea. come giustamente dice Fonzy si passa dalle entry level alle professionali, senza tante vie di mezzo
  8. ciao, per pezzi di ricambio cosa intendi?
  9. io ti posso dire solo di quella che ho, alfawise u30. ha una buona struttura. le cloni ovviamente parimenti la mia scheda dovrebbe essere 8bit e fà tutto quello che deve fare.
  10. alimentazione componenti a 24V. struttura solida. assieme alle cose che hai detto hai tutto quel che serve. poi a salire... non c'è mai fine. elettronica a più bit, driver più silenziosi...
  11. in linea di massima si, secondo me.
  12. con il mosfet non risparmi energia. anziche essere fornita dalla scheda questa comanda il mosfet che la fornisce. esteriorizzi la potenza
  13. la stampa mi sembra bella, potevi fare una foto del pezzo supportato per far capire l'entità del problema. i supporti sono una specie di alchimia... tante prove sullo slicer per provare a capire come verranno. oltre ai parametri di cui non sono esperto (ma come angolo la mia stampante regge fino a 65°) puoi provare con i supporti ad albero di cura o con i supporti modificabili di mexmisher. a seconda della stampa potrebbero essere meglio quelli di un tipo o dell'altro. per toglierli in linea di massima vanno "rott"i in modo che non legano tra loro e non fanno leva sul pezzo.
  14. senza polemica, sia chiaro, ma in un hobby che necessita di settaggi benedetti da qualcuno più in alto del papa, dove considerare il quadro astrale è importante, sapere cosa dice il cipollaro di norcia fondamentale... un pò di immersione nelle problematiche è importante. ci sono 1000 variabili, 10000 settaggi, 100000 incognite... più si è addentro meglio si combatte la guerra verso la buona riuscita, sopratutto se il fattore "C" non è spuntato di default. poi, oltre alla banale torre delle temperature modificare parametri in funzione dell'altezza può tornare utile in altre occasioni. 😉
  15. a me faceva uguale, con un generico foglio da stampante non meglio identificato. con altro foglio egualmente non identificato funziona bene. causa il fatto che la stampante è da te e non da me le prove, a volte innumerevoli, spettano a te 😉. abbassare di 2 clic costa poco. ed ha ragione Derek, i 4 spigoli ed il centro non sempre coincidono ed a volte o setti una zona specifica del piatto o devi trovare un compromesso che funziona ovunque.
  16. bravo Killrob, era la soluzione! @Basilietto si finora ho usato gli stl, difatti ho scritto che non era grave, ma odio quando le cose mi limitano... sapere come fare dà la scelta di come fare,senza subire l'obbligo di fare solo in un modo 😉
  17. però... mai stampato materiali che richiedono box, e ipotizzo/chiedo/suggerisco... una ventola termostatata x mantenere l'ambiente costante, ad esempio, a 60 gradi?
  18. sembri alto. ps: i file di prova forniti sono "sempre" perfetti,
  19. la u30 pro rispetto alla u30 ha display pià ampio, elettronica migliore con driver migliori e sd frontale le dimensioni di stampa contano solo se poi le usi, pezzi così grandi richiedono molto tempo.
  20. ho la stampante da un annetto buono, finora cambiato solo adesivo del piatto e la ventola dell'hotend. stampante alfawie u30
  21. che temperature hai dentro al box?
  22. hokuro

    vecchio modem come ap?

    mi sà che quel modem farà una finaccia... ho visto che potrei metterci openwrt ma dovrei cominciare saldando fili sul pcb in spazi angusti... e poi studiare e studiare uffa, mai nulla di facile grazie comunque
  23. me lo ritrovo così. per metterlo sul piatto devo spostarlo a mano col rischio che allineandolo ad occhio vada un pò sotto o resti un pò sopra. poi l'ho salvato in stl ed era sul piatto, e se lo alzo "ricade" da solo sul piatto.
  24. loro te li chiedono, ma tu puoi rispondere "la prossima volta"
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