hokuro

io, come via breve, farei una bella carteggiata prima, a farlo più liscio possibile, poi un impregnante effetto cera. sui bordi una (s)finitura che mi piace molto è il lucido bruciato fatto col frullino e disco lamellare, ma serve ottima mano leggera o il legno sparisce. alternative lucido spray o plastificante, sempre spray. per quanto allisci dopo la prima mano il pelo si alza (se ben lisciato ovviamente molto meno) come dice Fonzy è la via giusta. in ultimo... i gusti son gusti quindi fai quello che più ti appaga.

l'importante è che ci sia aria. l'adattore non è più visibile, cmq il compressore mi sembra ottimo abbondante

no, il vetro non lo forerei, che anche ben fatto poi la vite fa leva sul fragile. su altri materiali invece è il suo

tanto tutto quel nero da qualche parte deve andare...

io ho usato un foglio d'acciaio "quasi" a specchio e per sicurezza, oltre alla supercolla tipo silicone (non è silicone) ho messo dietro un paio di viti da legno per ogni pezzo. se non usi il vetro le viti possono darti il fattore di sicurezza richiesto.

io incido solo ed uso una ventolina centrifuga con convogliatore. non usandola il legno si bruciacchia tutto.

come ugello puoi usare una penna bic (o altra marca) o un ago per gonfiare palloni/materassini il modello di killrob funziona bene (almeno per le incisioni), lo uso anche io così da evitare assolutamente quelli che inglobano la testa del laser, la ventola si ritira i fumi dentro e sporchi la lente

l'air assist è fondamentale! per incidere ti evita gli aloni di bruciato, le sfiammate, e ti permette di avere immagini più nitide. quando tagli invece fai la prima passata e resta del carbone, la seconda passata si trova il carbone e non và più giù (a grandi linee), soffiandolo via hai legno "pulito" e lo incidi bene. i problemi del taglio su spessore consistente è la conicità del fascio laser che inevitabilmente verrà assorbito dai bordi del materiale. i diodi seri costano un capitale, i diodi economici sono overcloccati per avere più potenza e muoiono precocemente. per l'air assist puoi usare una ventolina "appesa" al laser, una ventolina con convogliatore (sempre sul laser) od un aereatore da acquario. photoshop è un programma x immagini raster e va bene per incidere i disegni (poi con i mille plugin disponibili magari fà anche di più) per fare i progetti che dici tu (linea colorata, profonda o taglio) devi usare un programma vettoriale come inkscape e disegnare le varie linee di colori diversi (ad esempio rosso colora, blu scava, nero taglia) mi sembra che i disegni vettoriali non prevedano il riempimento (ovviabile riempendo con tante linee alla giusta distanza) io uso lasergbrl (semplice, efficace, gratuito, italiano) che però presenta funzioni base e t2laser (molto potente, con mille funzioni, ma non così immediato, a pagamento - poco-)

bel lavoro!

salve gente, ho trovato questo articolo https://www.slashgear.com/raspberry-pi-and-openscan-make-a-better-3d-scanner-than-your-phone-24661177/ che sembrerebbe interessante. spero sia di qualche interesse

che cos'è?

ciao, x avere le dimensioni giuste devi impostare sul sw grafico la risoluzione che desideri e fare l'immagine delle dimensioni volute. sul sw di incisione devi impostare la stessa risoluzione. io lavoro a 254 dpi in editing ed imposto risoluzione di incisione a 0,1 mm (10 passate x mm) così ogni pixel è un punto laser esatto e le dimensioni sono rispettate. diversi sw di incisione hanno un comando per impostare la dimensione finale fregandosene del file di arrivo e della risoluzione (ci pensa il sw ad adattare il tutto)

ma voi su queste schede arduino avete anche i finecorsa? nella scheda del mio laser mi tirano su un sacco di disturbi che si traducono in falsi positivi e mi bloccano il lavoro a metà. ora lavoro senza, non ho voglia di cercare un disaccoppiatore ottico per scarsa competenza

benbox ne parlano molto molto male. io uso lasergrbl o t2laser. per l'accensione su scarve non puoi dare un comando manuale? m3 s10 (m3=accendi) s la potenza con valore 0-255 o 0-1000. m5 x spegnere poi per fare le incisioni dovrai fare delle prove con velocità e potenza per avere buoni risultati. ogni materiale necessita regolazioni diverse

ciao, il modulo laser sotto ha la rotella, se gira puoi mettere a fuoco. è giusto che non si accenda il laser quando accendi la macchina, sarebbe potenzialmente molto pericoloso. dovresti dargli un'accensione manuale a bassa potenza per vedere il puntino. se usi potenza troppo alta il puntino sarà più grande e difficile da regolare, inoltre potrebbe bruciare il materiale rendendo impossibile la regolazione. se il fuoco è abbastanza sballato è normale che non incida nulla. che software usi? non ho mai sentito parlare di laser depht come parametro, di solito sono potenza e velocità.

una spennellata di silicone e vai!

no, qui si cade nel masochismo 😄

@Fabio Mezzogorimi permetto di suggerire di mettere degli oggetti un pò meno equivoci per consentire a chi legge di scegliere cosa leggere ed a chi ricerca di trovare il thread. 😉

QUI la risposta alle tue domande

dipende dalla grandezza, pensando in grande... il bom dove lo metti?

concordo con eaman. forse anche con il pla legno viene qualcosa di carino. l'abs potrebbe essere adatto allo scopo. le trasparenze le vedo dure con le fdm

e cmq se succede non è detto che riesce a riprendere bene in quanto l'ugello si è fermato, il materiale cola un pochino e quando riparte potrebbe strappare tutto. esistono dei kit di modifica che fa andare l'ugello in posizione sicura e poi si spegne tutto. almeno così si diceva in un vecchio post

ciao, io, anche se non le ho mai provate, non mi fido delle meccaniche a sbalzo. gli affarini tipo faretto mi ispirano anche meno, forse per incisioni piccole piccole... ma trovo difficile riescano a mantenere la giusta distanza focale la meccanica deve portare a spasso solo il modulo laser più eventuale ventola quindi un semplice pantografo tipo il TOPQSC è perfetto. per disegnare tra 1,6 e 3W di potenza diodo va benissimo. i laser di potenza più elevata non riescono a fare un punto ma bensì un rettangolino quindi avrai linee orizzontali fine e verticali spesse (o viceversa) per tagliare legno... il diodo non è la strada giusta. dipende dall'essenza ma dovrai fare tante passate piano piano e cmq ci sono delle problematiche relative all'altezza focale ed all'assorbimento del fascio laser (triangolare) da parte dei bordi. io sono riuscito a tagliare su multistrato un quadratino 10x10. basta. preso dall'euforia mi son fatto un bel disegno in a5 ma dopo diverse ore con il pennellini solo profondamente inciso o rinunciato. i moduli diodo cinesi hanno la qualità cinese. gli endurance sono ottimi diodi ma non costano come i cinesi. se vuoi tagliare io opterei per una laser co2 https://www.aliexpress.com/item/32870711213.html?spm=a2g0s.8937460.0.0.21842e0eh5vZRB https://www.aliexpress.com/item/32990980750.html?spm=a2g0o.productlist.0.0.7f4e6a03kLSvk6&algo_pvid=644b8f09-9cdd-470d-a244-abd183efa700&algo_expid=644b8f09-9cdd-470d-a244-abd183efa700-4&btsid=0b0a187916119388079745103e4117&ws_ab_test=searchweb0_0,searchweb201602_,searchweb201603_ i prezzi variano molto da sito a sito e da venditore a venditore. la 40W si trova attorno ai 260 euro spedita, l'altra più o meno sui 450/500 queste a co2 vanno un pochino riviste (sopratutto la piccola) smontandole e riassemblandole a modo. il grande contro è che le dimensioni non sono facilmente ingrandibili mentre per i pantografi se allunghi i binari puoi ingrandirti all'infinito (flessioni permettendo) o cmq puoi fare un lavoro in due parti spostando il pantografo sopra il pezzo da lavorare (con grande maestria di posizionamento)

se lo tagli potrebbe essere buona cosa prevedere dei fori di allineamento in cui infilare un cilindretto o meglio ancora stampare direttamente l'incastro

si, si può fare. come però non so, io ho un pantografo separato.