hokuro

come ti invidio, tra le tante cose da fare ho anche dei filtri di rete elettrica da installare sul laser.

letto in metallo verniciato bianco (ho usato un pannello portattrezzi con i buchini x fissarci dei fermi); tutto dentro uno scatolotto di ferro. alla più brutta creo una stufa 😁 importante lo sportello chiudibile (aimè senza oblò di supervisione) per bloccare riflessi laser x me, i curiosi ed i gatti. ti chiedo di fare un esperimento, se mentre stai laserando attacchi un frullino (smerigliatore rotorbitale) ti si blocca la laseratura? sia da pc che da sd. io devo astenermi dal fare altri lavoretti e spegnere il neon del garage è rischioso.

può sempre stampare dei piccoli bracci robotici, creare l'elettronica e fare una piccola cabina di verniciatura (in miniatura😄) non si soddisferebbe il requisito costo ma sarebbe carino

boh, fai prove. metti un pezzo di carta bianco sotto al plexi e lascia il laser a potenza elevata fermo x un minuto. se il foglio annerisce mettici l'alluminio, se il plexi squaglia...

perchè dovresti danneggiare il laser? il plexi non so come si comporta, il vetro fà passare il raggio e brucia sotto. cmq non sei un coglionazzo, ti regolerai secondo le tue esigenze, i tuoi materiali e le tue attrezzature. alcuni ammerricani hanno fatto proprio dei sistemi antincendio, chi di sola rilevazione e segnalazione, chi con mezzi estinguenti.

la da vinci color non fa le stampate colorate?

ottimo lavoro, unico appunto il piano di lavoro che in caso di blocco della meccanica ma non del laser può causare un bel falò. io non riesco a stare ore ad osservare la macchina che non vada a fuoco... dopo un pò me ne vado... l'ho fatto per la prima incisione (setup da correggere con la tavola da incidere che sfiammava nelle inversioni) e sono stato 5 ore in garage ad un paio di gradi...

fai una sorta di bassorilievo

devi dirgli la misura del nuovo ugello

il cartoncino ha una buona risposta, i legni.... ognuno si comporta diversamente a seconda dell'essenza, dell'eventuale trattamento, della levigatura e del verso delle venature. le prove ottimali le hai su materiale similare.

troppo buono... per incisioni piccole e precise occorre un laser poco potente, 1,6W credo sia buono. per le penne potrebbe risultare utile un asse rotante.

il mogano è un legno duro, dovrebbe venire una bella incisione. quell'immagine, che dovrà essere della giusta risoluzione, non è così semplice da incidere. serviranno diverse prove(possibilmente sullo stesso materiale). il fumo laterale tende a scomparire od essere troppo scuro. c'è da lavorarci un pò con un programma di fotoritocco per azzeccare il giusto compromesso. usando il dithering è più facile che riesca, ma un pochino perde di magia (x me) potresti provare su un cartoncino da cartoleria verde per regolare l'immagine e poi su un pezzetto di mogano di scarto adattare le potenze x il legno

puoi provare a pulire il piatto

una cosa così. è inutile fare il bellissimo cerchio milletonalità in vari modi... ci metti 2 ore. alla terza prova spegni tutto e cambi hobby. fare test veloci e fare tante prove. su rettangoli tipo questo stretti e lunghi il verso di incisione cambia molto il risultato.

allego 2 gcode che mi son venuti bene, se ti va puoi provarli. sono in formato 180x140 ed impiegano circa 2 ore ad essere incisi lupo2.nc

dunque.... è facile ma devi basarti su prove. che poi non valgono molto ma sono una partenza... 1: una bella scorta di supporti uguali, che siano i fogli di laserply in betulla od il compensato del brico poco importa, ma devi avere possibilità di una certa ripetibilità (dicono che i cartoncini verdi della cartoleria siano il top per le prove, ovviamente con potenza molto ridotta, io mai usati). carteggiatina con carta da 200 o superiore su supporto rigido, trattamento e ricarteggiatina leggerissima. ricorda, cambi supporto, cambia tutto. 2: lavorare con assistenza aerea 3: lavora con immagini a 1 pixel x punto laser (10 linee x millimetro = 254 dpi) l'immagine da te postata a me verrebbe 6,5 x 4,79 cm 4: creati due scale di grigio una piccolina ed una un pò più grande. con la piccolina fai le prove veloci per ottenere un risultato di massima (incisioni da pochissimi minuti), con la grande fai le verifiche. ricorda che ci sono accelerazioni, vibrazioni d'inversione, latenza di innalzamento ed abbassamento potenza laser diverse da macchina a macchina e che fare passate in orizzontale, diagonale o verticale cambia tanto su immagini piccole (l'inversione tende a scurire), se usi m4 (potenza dinamica in base alla persistenza sul punto nelle inversioni) tende a sbiadire gli estremi 5: fai tante prove 6: trovati parametri decenti prova un piccolo disegno (nel mio caso un occhio di gufo) ricorda che il laser dopo un pò di ore potrebbe cambiare comportamento, diciamo che và rodato. nell'esempio qui sopra tendeva a farmi tutto "dorato" e più che scurire scavava. poi si è stabilizzato, ho rifatto tutte le prove ed ora ho dei riferimenti. 7: ogni disegno, scala o test segnati i parametri di velocità, potenza minima e massima, risoluzione (se la cambi) 8: prepara le immagini in maniera che siano laserabili. poi gioca ancora con i parametri luminosità/contrasto/gamma del tuo sw di incisione. lasergrlb dà una buona preview, t2 non mi piace come dà l'anteprima, lightburn lo ignoro. le anteprime vanno cmq interpretate. le immagini devono essere (semplificando) con sfondo neutro, luminosità alta e contrasto basso (poi sul sw di incisione spesso devo alzare il contrasto) usare (anche male) un software di fotoritocco è indispensabile. io uso gimp. tipicamente gioco con i valori di luce/contrasto/ombre, desaturo, uso una maschera di sfocatura (risalta i dettagli) ed a volte riduco i colori a 16 o 8 l'importanza dei suddetti valori, la differenza tra un panda ed un fantasma... se serve vanno schiarite/contrastate zone particolari dell'immagine. io mi ostino a voler incidere in scala di grigi, si può "barare" ed usare il dithering che dà ottimi risultati con meno sbattimenti (lo puoi fare sia dal sw di incisione che prima su quello di fotoritocco) a me però non piace, mi sento perdente... il dithering sono le sfumature simulate facendo l'immagine a puntini più o meno densi, o grandi, come nei giornali. questo è fatto in dithering importante: non fotografare mai i lavori finiti col flash... non si vede nulla!!! qui un esempio di come preparare un'immagine (usa il dithering, ma il resto è cmq da esempio) https://www.instructables.com/id/How-to-Laser-Engraving-Photo/ con "how to prepare image for laser engraving" ottieni un mondo di informazioni, da trovare i tutorial che usano il tuo sw di ritocco (almeno x me che non sono assolutamente un grafico ho necessitato di guida passo passo) preparata l'immagine ritaglia dei dettagli e provali, le lunghe attese non sono buone per fare tante prove. meno dettagli hai, meglio viene, l'istinto dell'occhio vuole l'opulenza, il legno ne vuole molte meno. faccio fatica ad identificare che parte di disegno sarebbe la cosa incisa... a vederlo così si direbbe che sei troppo lento/potente e forse senza assistenza aerea. il legno è trattato e levigato? i legni morbidi tendono a bruciare subito e rendono in maniera binaria. di fatto se riesci a fare 4 tonalità diverse sei già a buon punto... japan 254 definitivo.nc

il ragionamento della potenza/durata è giusto. ed è il motivo per cui sconsigliavo i moduli da 20W (6W overclockati) è anche vero che se lavori lento il laser resta acceso molto più tempo, che quando fai foto in scala di grigi la potenza viene modulata di continuo io di solito uso 235 su 255 come potenza massima (circa il 90%) per non tirargli troppo il collo. la cosa fondamentale è che sia raffreddato. potresti anche modulare la velocità mantenendo la potenza fissa ma non mi è piaciuta la resa (T2 lo fa) parlando sempre di scale di grigi. il mio ultimo lavoro https://photos.app.goo.gl/xVFbGaeXu3e2dm3t7 ho dovuto fare un sacco di regolazioni all'immagine e varie prove di incisione ma alla fine sono soddisfatto

la mia u30 lo fa di serie ed una volta (sola) sono pure riuscito ad utilizzarlo. però considera che quando l'ugello si ferma a 200 gradi in un punto comincia a squagliare e colare. ci sono buone probabilità di buttare comunque la stampa. qualcuno aveva postato una sorta di mini ups a condensatori che permetteva (via firmware) alla stampante di allontanarsi prima di spegnersi.

lavori molto lento. non è un male ma ci vuole molto tempo. io proverei a 1000 (lento) o 2000 (normale) ovviamente adeguando la potenza.

quando mi capitano queste cose prendo l'immagine sorgente e cancello tutto tranne le porti non venute, poi la lasero. non avendo mosso il pezzo ed usando le stesse impostazioni di solito la correzione viene bene. capitano zone che, per colpa del supporto su cui si lavora o per colpa dell'immagine sorgente, non vengono (tipico nelle immagini in scala di grigi) in questi casi preferisco ripassare (mi è capitato di doverlo fare anche 6 volte) la zona mal riuscita mantenendo le stesse impostazioni. se vai a ritoccare i parametri ti ritrovi con la zona ritoccata che stacca tantissimo.

probabile. che parametri velocità/potenza/risoluzione usi?

bello. ci sono delle zone venute male tipo sulle esse e su di una o incise male o rovinate in post produzione?

ci sono delle resine magari chi le ha provate può dirti come vanno

dipende cosa devi farci ed in che orari ci lavori. se hai un Phon con la funzione "aria fredda" gli stampi un convogliatore e le laserature le pulisci tranquillamente

ottima scusa per comprasi un compressore 😉