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Killrob

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  1. questo lavoro l'ho fatto anche io, ma certo non ho portato la cartuccia all'incadescenza, potrebbe essersi rovinata. comincia a cambiare quella, ma se dici anche che l'alimentatore non ce la fa a tenere il letto a 90° con l'hotend in funzione allora devi mettere in conto di cambiare anche quello
  2. quindi non ti resta che cambiare la scheda madre, mi sa che il mosfet è andato a farsi un giro
  3. ricaricando il firmware non credo che tu possa avere problemi, ma prima, e credo che dovresti averlo nel pannello della stampante, resetta tutto, poi carichi il firmware e poi non è necessario che dai tutti i comandi di nuovo basta che gli imposti gli stepmm che hai già calcolato e salvi con M500
  4. questa non l'ho capita questo che vuol dire? da quel che intuisco devi cambiare la scheda di controllo, il mosfet che regola la potenza della cartuccia nell'hotend è saltato
  5. lo vedi nel link al comando che ti ho passato la riattivi con M302 P0 e poi dagli M500 per salvare in eeprom
  6. ti sta dicendo che la protezione termica è disabilitata, visto che prima hai dato una serie di comandi per cambiare gli stepmm e poi hai dato un M500 per salvare in eeprom, in eeprom hai la protezione disabilitata, quindi se ti si dovesse rompere un termistore, il firmware non ha modo di controllare niente, la temperatura sale e ti prende fuoco la stanza... ecco perché dicevo che quelli della FB sono dei delinquenti. cerca su Amazon il ptfe della Capricorn, danno anche i connettori in dotazione
  7. l'unica idea che posso darti è quella di mettere del nastro carta, quello da carroziere, sotto il piatto dalla parte dove è più distante dal nozzle e per regolarti di quanto metterne, usare una livella dopodiché fai una nuova calibrazione
  8. allora... questo è il comando Marlin https://marlinfw.org/docs/gcode/M302.html dando da repetier solo M302 ti dice il suo stato la protezione termica serve, per l'appunto, a proteggere la stampante e l'ambiente da guasti, metti caso che stai stampando e non sei in casa, o sei in casa ma, come per me, la stampante sta in una sua stanza dedicata e non la tieni sotto controllo costantemente, la scheda si guasta, o il termistore si guasta i cavi si sfilacciano e si staccano e quindi la temperatura non è più sotto controllo. Senza la protezione termica la temperatura continuerebbe a salire fino a dar fuoco a tutto, non so se ci hai mai fatto caso ma i filamenti che usiamo prendono fuoco molto facilmente. Con la protezione termica la stampante va in blocco spegnendo tutto ed evitando, per l'appunto, incendi. Se sul sito della FB non menzionano la riattivazione della protezione termica beh... sono dei delinquenti e a loro non farei progettare nemmeno un pollaio, figuriamoci una stampante 3D. Molti di noi hanno questo attaccato sopra alle stampanti, di solito uno per stampante, la sicurezza non è mai troppa, comunque si gioca con componentistica cinese di dubbia qualità e temperature oltre i 200°
  9. non è che non funziona, è che tutte le stampanti hanno il cold extrusion protection, infatti tu dici di escludere la protezione termica, ma puoi anche impostare la temperature dell'hotend a 180° e poi fare le prove anche a ptfe scollegato dall'hotend la soluzione che indichi tu con l'esclusione della protezione termica funziona solo ed esclusivamente con l'estrusore in bowden, con un direct non può funzionare, proprio perché estrusore ed hotend sono "attaccati", quindi occhio, meglio impostare in ogni caso (sia per bowden che per direct) la temperatura dell'hotend a 180° SENZA escludere la protezione termica, perché se al termine del test vi dimenticate di riattivarla possono essere guai seri. Ed infatti nella serie di comandi che hai suggerito @Antonio_lom alla fine ti sei dimenticato di riattivare la protezione termica
  10. se non ce la fa ad andare oltre i motivi possono essere diversi, la cartuccia che è difettosa, l'alimentatore che non eroga abbastanza potenza, la scheda madre che comincia a guastarsi. A temperature più basse noti dei cambi repentini di temperatura o resta costante? l'hotend lo hai mandato a 260° da solo o anche riscaldando il piatto?
  11. ed è qui che stai sbagliando, il diametro o spessore che dir si voglia, dei filamenti è di 1.75 o di 3.00 che sono le misure standard tu stai dicendo che il tuo filamento è di 0.75 ma ciò non è possibile, nessuno vende filamenti con quel diametro. quindi tu hai un filamento che invece di essere 1.75 è di 1.60 e comunque hai ragione, misure a parte, la differenza è troppo ampia ma la compensi sempre e comunque con la modifica al flusso non agli stepmm dell'estrusore
  12. non sono credente anche io e bestemmio anche io, e comunque credo che intenda 1.75, e quando ha preso la misura con il calibro era di 1.60, e quindi si, @Antonio_lom la compensi con il flusso, non certo con gli stepmm dell'estrusore.
  13. quindi 220 è la temperatura giusta per quel filamento di quella marca e quel colore, bene
  14. il test ora lo fai prendendo 2 pinze e rompendo la torre che hai fatto, la temperatura in cui fai maggiore fatica nel romperla è la temperatura ottimale di stampa per quel filamento, occhio che ogni filamento che usi necessita della sua torre di temperatura, anche se della stessa marca due colori diversi danno risultati diversi.
  15. il problema dello stringing non lo risolvi con la temperatura, o per lo meno non solo con quella, gran parte del problema deriva da una errata lunghezza di ritrazione quando la testina si sposta. Fai un test stringing con il filamento nero sunlu per aiuto
  16. neanche noi sapevamo da dove iniziare, abbiamo cominciato tutti facendo delle prove, quelle che devi cominciare a fare anche tu.
  17. i gradi e la scorrevolezza, quello temprato resiste meglio all'usura ma conduce molto male il calore ed è poco fluido per il passaggio del filamento sciolto, quindi si consiglia di stampare almeno 5° più del solito e con un 2,5-5% in più di flusso
  18. io toglierei l'irrobustmento interfaccia e porterei la densità dell'interfaccia al 15%
  19. nel gcode che hai postato, aprilo e cerca M104, che è il comando che imposta la temperatura, e capirai da solo perché non ti ha funzionato. Il changeAtZ ha sempre avuto un bug che non so se è stato mai corretto, in MM non funziona, fa il cambio con i giusti comandi solo se lo usi in layer
  20. questa discussione la chiudo, ne hai aperte due con lo stesso argomento, continua sull'altra
  21. il firmware di default non imposta nessuna percentuale sulla ventola materiale. controlla piuttosto lo slicer, lo start gcode in particolar modo
  22. controlla che i cavi siano tutti collegati bene, dopo un trasloco può succedere che si scolleghino quel tanto che basta fer farli sembrare connessi ma non funzionare affatto, altrimenti nel trasloco il monitor ha preso un colpo
  23. Si effettivamente ho già fatto in quel modo solo che la mia condizione è la seguente: [gcode_macro HANDLE_TIMEOUT] #description: Called on idle timeout gcode: {% if printer['print_stats'].state != "paused" %} TURN_OFF_HEATERS M84 {% endif %} in pratica gli dico solo che se la condizione della stampante è diversa da "paused", che è lo stato che assume quando va in fine filamento o filamento non estruso, allora può spegnere tutto.
  24. oltretutto è un controsenso perché quando va in idle ti resetta tutto, e non puoi neanche riprendere la stampa, anche se riscaldi di nuovo piatto ed hotend, perché ti chiede di fare l'home degli assi prima... Quindi ripeto.... che senso ha avere il sensore di fine filamento, che il mio poi viene usato come sensore di problemi di estrusione, se poi Klipper ti resetta tutta la stampante e devi ricominciare da capo? In ogni caso ho portato la questione all'attenzione della gente di Klipper postando sul loro forum, vedremo che ne esce fuori.
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