Vai al contenuto

Carsco

Membri
  • Numero contenuti

    1.466
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    19

Tutti i contenuti di Carsco

  1. Beh, dipende che ci devi fare. Uno dei miei primi crawler aveva le ruote anteriori piene per meta' di pallini di piombo, quelli da caccia, e sul paraurti c'erano qualcosa come 500g di pesi. Anche i cerchi anteriori erano foderati di pesi piombo da gommista. Inoltre il modello era stato rivoltato davanti-dietro, in modo da avere il motore e trasmissione davanti. Se sei pratico di trattori capisci il perche' 🙂 Ma parliamo di una disciplina totalmente diversa e con cui, se sbagli una mossa, triti letteralmente la trasmissione, se giri le ruote da fermo, triti 2 servo, se starnutisci con la mano sugli stick fai danno 🙂. Detto questo, e' ovvio che se puoi stampare il nylon e' 10 volte meglio, pero' parliamo di un altro livello di stampa, altri costi, altre capacita'. Mi chiedo pero' quali problemi ti ha dato l'ASA sui ponti. Si spezza? Si consuma?
  2. Carsco

    Buratto vibrante

    Ho aggiunto alcune foto. 😉
  3. Stampo da quasi tre anni e ho iniziato quasi subito a "collezionare" filamento su Amazon. Ho notato che le piccole Case usano Amazon per farsi la clientela affezionata (o per far conoscere il prodotto) e poi lo ritirano. Quelle grandi, invece, lo usano per promuovere il prodotto e poi alzano il prezzo. Mi sembra una cosa normale: Amazon costa ed e' una bella vetrina. Ad un certo punto pero' o tieni il passo con la produzione o devi andare via, e per le piccole case non e' facile. Ieri ho aperto un'altra bobina di ASA "TECHNOLOGYOUTLET" comprata al costo di una pizza, ed e' meraviglioso. Due anni fa ho fatto in tempo a comprarne una per provarla, poi a prenderne altre due di un colore che non mi serviva (ma che sarebbero andate bene per test etc), poi sono scomparse. Ora si trovano solo sul loro sito, naturalmente piu' care. Stessa cosa con il PLA di Elegoo (di cui ho beccato il pack di 5 colori diversi da 1kg a 50 euro!), il TPU di Anycubic (che ho beccato a NOVE euro) per 500g, etc. Cmq mi pare di ricordare un post di @Salvogi che recensiva un sito italiano con molti tipi di filamento a ottimo prezzo. Avete provato la qualita'?
  4. Carsco

    Buratto vibrante

    ALT. In realta' quello che ha costruito l'OP (e quello di cui ti parlo io) non e' un buratto ma un TUMBLER, ossia una vasca che si riempie di materiale piu' duro di quello da pulire/lucidare e si fa vibrare. Quelli che usiamo noi sono uguali a questo, con molle e motore sotto con un eccentrico che scuote tutto pur restando fermo, e fa un rumore della madonna. Anche per questo si usa sempre meno, oltre che per un altro motivo. Il buratto e' quello che dici tu, @Marco-67, ed e' fatto come una lavatrice col cestello pieno della stessa roba. Fatta questa precisizione, avevo intutito che il tumbler fosse troppo grande per l'uso che dicevo io. Se poi avessi visto il prezzo non avrei proposto nemmeno di cercare in quei lidi. Si, come giustamente dice Marco, e' adatto a pulire grezzi usciti dalla stamperia/fonderia/fresa, ma a livello quasi industriale. E' li' che devi cercare, ma con tutti i limiti che Marco ti ha detto.
  5. Guarda, per quanto riguarda le intemperie (caldo, acqua, gelo, sole etc) nulla e' meglio dell'ASA (per chi non ha accesso alla stampa a temperature oltre i 300°). Ho stampato un semi-anello in ASA, l'ho allargato e incastrato nella ringhiera del mio balcone esposto a sud (e io sono del sud 🙂). E' ancora li', in tensione, perfetto. Da due anni! Per la rigidita', per esperienza (vengo anche io dal modellismo di quel genere ma costruivo crawler), ti posso dire che qualsiasi cosa di rigido si spezzera', prima o poi (a volte anche prima di prima). Alla mia epoca andavano di moda i ricambi aftermarker in alluminio (finto)ergal per sostituire i pezzi in plastica. Gente stupida spendeva centinaia di euro per sostituire pezzi critici dal costo di qualche euro con pezzi in ergal da 20-25 euro. Risultato: alla prima botta o si piegavano (ma proprio alla PRIMA botta, anche un salto) o si spezzavano di netto. I supporti dei ponti, quelli del motore, quelli delle (SIGH!) sospensioni, i braccetti, I MOZZI (terribile!). Questi pezzi vanno fatti in plastica e della peggiore specie, quella che se la stringi nella morsa lasci il segno. Si deforma ma non si spezza. OVVIAMENTE altro discorso sono i pezzi strutturali che DEVONO essere rigidi e preferibilmente in fibra. Ora, se davvero tu vuoi fare uno scaler, non sottoporrai mai a nessuno sforzo nessuna parte del modello. A te serve solo realizzare "cose", "pezzi" quanto piu' simili all'originale, e la stampa 3d di tiene in aiuto (l'avessi avuta io...). Difficilmente farai un salto da 2m o sottoporrai un semiasse a urti sopra i 50km/h. Quindi, secondo me puoi usare l'ASA. E' come l'ABS, ma resiste meglio agli agenti atmosferici come sole e freddo. RImane rigido fino a oltre 100° ed e' piu' flessibile dell'ABS mentre quest'ultimo, piegato oltremodo, diventa immediatamente piu' chiaro fino a spezzarsi. Si stampa facilmente a 245-250° e con bed a 100-110°.
  6. Non lo so, mi sembra caro... 🙂 Scherzi a parte, il motore di un hard drive difficilmente potra' andare alle velocita' che mi servono, specialmente con un carico sopra. Cmq e' da provare e lo provero'. Avevo intenzione di usare comunque un servo che e' naturalmente demoltiplicato e adatto per l'uso, ma provero anche questo.
  7. E' umido! Mi succede spesso la stessa cosa con la spira libera di una bobina conservata a lungo. Si spezza come niente. Il resto del materiale poi va bene. La spira mi si spezza perche' e' esposta a 360°. Evidentemente quella bobina ha preso umidita'. Provato ad asciugarla? Geeetek e' stata la mia prima bobina di filamento e credo di non averne mai visto di cosi' buone, ma era piena estate 🙂
  8. Vi giuro che per me stavate parlando di QUEL Mal.
  9. Carsco

    Buratto vibrante

    Quanto e' grande? Non si capisce. Da appassionato di armi posso dirti che quei buratti (col nome inglese di tumbler) vengono usati da chi come me ricarica le cartucce e quindi pulisce i bossoli. Il contenitore viene riempito di graniglia alimentare (scarti del mais etc) e poi vengono messi i bossoli da pulire. E' un sistema ormai in disuso perche' da qualche tempo a questa parte si usano le vasche a ultrasuoni. Potresti comunque cercare nei forum e sui gruppi Facebook in cui viene trattato l'argomento, magari trovi qualcuno con grandi esigenze (anche se non ho capito le dimensioni). Un tumbler da circa 5 litri costa circa 50 euro.
  10. Io uso Cura, ma sono (quasi) sicuro che quello che fa lo fanno anche gli altri slicer. Perche' "adattare"? Se prendi l'STL e lo passi a Cura cosa c'e' da adattare? Guarda attentamente l'interfaccia di supporto e il supporto. Il supporto poggiava sul bed, l'interfaccia reggeva il soffitto. E non importa quanto sia grande questo "soffitto"... ne ho fatti di piu' grandi. E poi il supporto e' cosi' disomogeneo che basta nulla a distruggerlo, al contrario di quello classico che essendo omogeneo e' molto piu' robusto e difficile da rompere. VID_20210109_212143-1.mp4
  11. Ok, il meno e' fatto. Adesso ho in mente una sorta di piolo telescopico (palo dentro palo scorrevole). Da un lato si avvita tramite con M10 sul pezzo di sotto, mentre dall'altro lato c'e' l'omologo cono che tendera' a tenere tutto in asse, autocentrante. Purtroppo mentre stampo questi materiali non posso stare al PC a disegnare, quindi il resto... un'altra volta 🙂 VID_20210109_211134-1.mp4
  12. Supporto conico, non c'e' niente di meglio. Ho appena finito di stampare un grosso pezzo cavo in ASA, sottosopra, e sto aspettando che si raffreddi. Sono strasicuro che appena tocco il supporto con le pinze... CRACK, si toglie. Se non ci fosse il rumore sembrerebbe una presa in giro. E invece... VID_20210109_205202-1.mp4
  13. Una SD da 500MB o 1GB costa una inezia. Cambiala. Perche', non e' lo stesso file? Hai provato a salvare il GCODE su hard disk, poi su SD, e poi a fare un CRC (confronto di ridondanza ciclica) fra i due file? Ci sono anche tanti SW che servono a testare le memorie di quel tipo. Ma io la butterei, nella speranza che non ti ricapiti piu' il problema. Fai cosi'. Metti la memoria SD nel PC, la formatti per bene (da WINDOWS!) e poi la riempi fino in bocca di dati qualsiasi. Vanno bene film, musica, tutto quello che ti viene in mente fino a non lasciare spazio libero. Poi scarica questo: https://www.hdtune.com/download.html E' gratuito. Lo avvii, selezioni la memoria SD, poi vai su "Error Scan" e clicchi su START. Il SW leggera' tutto il contenuto della memoria e ti dira' se c'e' qualche incongruenza da qualche parte oppure se non riesce a leggere un settore. Se passa questo test non significa che la memoria non sia colpevole, ma se non lo passa... sai cosa fare 🙂
  14. Sto anche ripensando all'idea che mi e' venuta tempo fa per bypassare il problema dell'essiccatore che scalda piu' da un lato che dall'altro. Avevo pensato di rendere il cestello girevole con un servo da modellismo a bassa velocita'. A sto punto piloto direttamente il motore dell'hard disk! Ovviamente quando si deve essiccare una bobina quando non si stampa, altrimenti non serve. Seguitemi per altre ricette.
  15. Per appena 7 decimi non entra a incastro sul piatto dell'essiccatore. 🙂 Poco male, ecco la boccola. Boccola inferiore.stl Entra sul motore a pressione, roba di centesimi. Se non riuscite a fare cerchi della giusta dimensione, si deve correggere. Oppure farlo entrare con un po' di calore. Sul piatto invece ho lasciato 5 decimi di margine (in totale 1mm) per poter essere tolto e rimesso con facilita'. Il peso della bobina lo terra' fermo. Ora tocca alla parte superiore che dovra' essere in ASA/ABS per ovvi motivi. La parte superiore terra' la bobina in asse. Perfetto. @Killrob ...e sto pensando di fare una base conica autocentrante. Si appoggia qualsiasi bobina e lei si posiziona al centro, da sola. Non serve "tappo". Il cuscinetto e' cosi' fluido che la bobina restera' in sede 🙂
  16. Avete un hard disk guasto? Dopo aver rubato i magneti al neodimio, provate anche questo: VID_20210109_135657-1.mp4 Naturalmente ora tocca alle boccole per tenere fermo il tutto. Alla faccia di chi stampa centinaia di grammi di ABS per girelli, cuscinetti, assi... 🙂 Siccome i motori degli HD sono pressoche' tutti uguali in dimensione, appena pronto pubblico qualcosa.
  17. No, fai bene ad aspettare che arrivi a quel layer e poi rallenti della % voluta. Non e' detto che facendo tutta la leva cosi' lentamente non rovini altre parti. Beh, diciamo che tu sei tu, e non credo possa mai venire meglio di quello che vedo 🙂
  18. Con la Ender rallenti tutto da manopola, quando vuoi. Non so che stampante hai e come potresti fare. Di sicuro non basterebbe rallentare solo la parete esterna.
  19. Se viene male, rallenta. Prova. Solo quello strato. Questo e' quello che fa Cura, per esempio, subito prima del layer.
  20. E allora e' normale... Non capisco perche' pensi che una stampa a faccia in giu' che poggia sul nulla possa venire come quella che sotto ha un altro strato. E' impossibile! Semmai prova a rallentare quando arrivi in quel punto in modo che lo strato si depositi in maniera piu' omogenea. Ma se non usi l'interfaccia di supporto, come ti dicono tutti, non andrai da nessuna parte. Io uso Cura, non so altri slicer come funzionino. Di solito si fa 1mm.
  21. Si', ho capito cosa vuoi dire. Il problema e' che nella stampa la cinghia viene usata non per trasferire il moto ma per trasportare qualcosa addosso 🙂 Diciamo che si consola quello che usa stampanti con pezzi standard e di produzione sempre costante (tipo la Ender, per fare un nome a caso) rispetto a quello che si assembla la stampante fai da te con pezzi presi qui e la'. Io credo che nel primo caso, se ti tende opportunamente la cinghia (e la cimghia e' "buona" e non e' un "pezzo di elastico") allora l'errore puo' essere trascurabile. In ogni caso hai ragione che l'errore "ci puo' essere".
  22. Mi stai dicendo che UNA PARTE della zona sopra i supporti viene bene e una parte no? Allora dovrai postare foto migliori, a fuoco e non mosse per poter capire cosa intendi. Da quelle che hai postato non lo capisco davvero. Ti posso solo proporre di stampare il negativo (come uno stampo) della parte inferiore in PET, fermare al punto giusto, caricare il PLA e ripetere la stampa. Se calcoli tutto bene avrai solo il problema del piede rotondo che tocca il piano: basta ruotare il pezzo affinche' questo piede sia quanto piu' vicino a 0,0 (angolo in basso a sinistra) altrimenti sbatterai sul supporto in PET appena creato non appena inizi a stampare il PLA. Il PLA non si attacca al PET e lo potrai rimuovere con facilita' e un buon cutter. Tutto cio' e' da prendere con le dovute pinze. Io pero' qui vedo cose che non dovrebbero esserci. Vedi che le righe sono aperte al punto che si vede lo strato sotto?
  23. Che significa "non la ritrovava"? Puoi evitare di essere cosi' generico? Attualmente che stampante e' installata su Cura? (impostazioni > stampante > gestione stampanti) E che cosa trovi in "gestione periferiche" del sistema operativo? Hai provato a cambiare porta USB? Hai provato a usare un altro PC per vedere di chi e' la colpa?
  24. I miei due cent. E' normale che la parte sopra i supporti non viene liscia: praticamente non e' attaccata a nulla. Non puoi invertarti qualcosa che non c'e'. Il massimo che puoi fare e' aumentare la densita' dell'interfaccia del supporto, cioe' quella parte tra il supporto e il pezzo. Questo va a spese della staccabilita' del supporto, ovviamente: piu' e' denso, piu' giorni di calendario ti serviranno. Come giustamente dice Killrob, il supporto ad albero riduce lo spreco di filamento, permette una migliore distribuzione del peso, non si appoggia per forza al pezzo di sotto (ma puo' poggiare, ramificandosi, sul bed) e soprattutto ha una migliore interfaccia di supporto. Tempo fa ho dovuto stampare per forza una scatola sottosopra e togliere il supporto ad albero e' stato un gioco. Si e' solo sentito "TAK" ed e' venuto via tutto il pezzo. Se lo avessi fatto coi supporti normali sarei ancora li' a levare pezzettini. D'altronde, come ti dice Marco67, hai una strana estrusione, con linee troppo distanti, come se tu fossi davvero molto magro. Questo influisce mlto sulla trama che avrai: non puoi aspettarti di avere la stessa trama del pezzo che poggia sul piatto. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di prevedere una lastrina di metallo dello spessore conosciuto da frapporre durante una pausa stampa con molta attenzione e i dovuti calcoli. Un po' come quando si inseriscono i dadi nel pezzo da stampare.
  25. Non servono i driver per aggiungere una stampante che non c'e', su Cura. E chiaro che comunque poi non ti funziona, ma di aggiungere la puoi aggiungere. Qui il problema e' a monte, cioe' non aver provato nemmeno a cliccare su Impostazioni > Stampante > Aggiungi stampante. Certo, se poi non si installano nemmeno i driver (e nemmeno ci viene detto) io dubito che il problema possa essere risolto qui.
×
×
  • Crea Nuovo...