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Carsco

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  1. Marco, sono quelle con cui comincio a scrivere, cioe': G0 F300 X118.81 Y117.41 Z9 G0 F9000 X118.9 Y118.9 Riscrivo la stessa roba, mettendo in grassetto quello che ho inserito io manualmente. Il resto e' opera di Cura. G0 F300 X118.81 Y117.41 Z9 G0 F9000 X118.9 Y118.9 ;TIME_ELAPSED:587.206493 ;LAYER:44 G91 ; coordinate relative G1 Z10 ; alza di 10mm G90 ; coordinate assolute G1 X0 Y0 F1000 ; sposta carrello G91 ; coordinate relative G1 F200 E15 ; Estrudi 15 G1 F200 E-10 ; Estrudi 10 G90 ; coordinate assolute M600 ; cambio filo G91 ; coordinate relative G1 Z-10 ; abbassa di 10mm G90 ; coordinate assolute M117 Layer 45 of 50 . M205 X10 Y10 ;TYPE:WALL-INNER ;MESH:Cubo 10x10x10 pieno.stl G1 F1800 E218.69366 G1 F2079.7 X111.1 Y118.9 E218.97903 G1 X111.1 Y111.1 E219.2644 Edit: Ah, ultima riga utile del layer 44, non del 43? Non ho piu' il gocde ma posso rifarlo: era un semplice cubo 10x10x10
  2. Scrivo questo nel caso interessi qualcuno nelle stesse condizioni. Si tratta del brim "spalmato" dalla troppa vicinanza al piatto. Ho dovuto stare molto vicino nella parte esterna del brim proprio per evitare sollevamenti su una superficie cosi' ampia. Ho compensato manualmente ad occhio le 4 manopole del piatto dopo 3-4 giri di brim, allontanandolo. Da pazzi, ma ha funzionato. Ovviamente sono rimaste le tracce inamovibili dell'ABS infilato nei micropori del PEI. Mi sono armato di corraggio (dopo ieri, figurati 🙂 ) e ho preso il pennellino di decoupage e la boccetta con l'acetone del brico. All'inizio ero convinto di dover raschiare qualcosa invece appena ho appoggiato il pennellino... BUM! La criptonite dell'ABS! E' letteralmente scomparso sotto i miei occhi e mi chiedevo dove fosse finito. Beh, era finito nel pennello! Appena l'acetone e' evaporato le setoline si sono indurite 🙂 Poi ho proseguito nella parte centrale dove il brim era un pelo piu' alto (il solido era cavo) e ho preferito stendere l'acetone con il pennellino e poi raccogliere il tutto IMMEDIATAMENTE con uno scottex. Perfetto. Naturalmente si deve stare attenti a non farlo finire nei bordi del PEI perche' forse puo' scollarlo dalla lastra di acciaio. Ad ogni modo, alla fine del trattamento (pochissimi secondi, giuro) ho sciacquato tutto con sgrassatore e acqua per diluire l'eventuale acetone rimasto (figuriamoci...)
  3. E quindi la tua affermazione "no lo fà lo slicer è già nel GCode" cosa vuol dire? Perche' non ho una gola all-metal e il teflon poggia direttamente sul nozzle. Stampando ABS a 250° dopo una bella e lunga "stiratura" o varie retrazioni (cio' col filamento che ristagna per parecchi secondi/minuti sempre nello stesso posto) succede che le pareti dell'estremita' tubo si allargano un pochino, roba di poco, e contengano un grumo di filamento. Credo che si passa da 2.00 a 2.10-2.15. Nulla che possa essere un problema durante la stampa vera e propria (mai avuto problemi) ma se ritraggo cosi' com'e' il filamento per un cambio filo sara' durissimo da tirar fuori a mano. Il motore riesce "benissimo" (diciamo) a ritrarlo per i suoi 10cm di competenza ma poi resta a me l'onere di tirarlo fuori a forza. Una volta si e' pure spezzato dentro ma per fortuna sono riuscito a spingerlo con lo stesso filo verso il nozzle. Un disastro scampato. Estrudendo invece lentamente questi 15-20mm e poi tirandolo indietro la gobba da 2.15 viene fusa nel nozzle e io ritraggo solo filamento a 1.75mm o per lo meno con un diametro inferiore ai 2.00mm del bowden. Esce fuori liscio come l'olio. Non solo: questo e' uno dei sistemi provato e riprovato per "stasare" il nozzle. Estrudi a forza e poi ritrai, estrudi e ritrai: fonderai tutto quello che c'e' nelle pareti del nozzle e lo svuoterai. La prova? Quando inserisco il nuovo filamento col nuovo colore esce immediatamente raggiunto il nozzle, senza necessita' di spurgo. Proprio subito, e bello "intenso", senza miscelazioni col vecchio perche' non c'e'. L'altra faccia della medaglia e', appunto, che il nozzle e' "vuoto" e non sara' in pressione finche' non stampera' sul serio a contatto con qualcosa, quindi per i primi 2 secondi di stampa (dopo aver ripreso da un M600) non uscira' nulla anche se ho estruso tipo 10cm di filamento extra. Non c'e' stato verso. Con l'ABS e' deleterio perche' gli strati non vedono l'ora di sollevarsi proprio a causa di un ricciolo deposto male. E' una cosa con la quale devo convivere usando il sistema della Ender, non e' che "si fa cosi'", figuriamoci. A breve dovrebbero arrivarmi la gola e il dissipatore scelti oculatamente per me da @Killrob e non dovrei piu' avere questi problemi. Comunque poi ieri ho usato solo M600 e sono riuscito comunque a tirarlo fuori benche' fossero ben 5 cambi filamento. Trovi qui il risultato: https://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/12644-estremista/?do=findComment&comment=98835
  4. E il GCODE chi lo genera?
  5. Sulla mia non ha mai funzionato in questa maniera, le uniche volte che ci ho provato. Per sfizio, piu' che altro, perche' non me ne importava nulla.
  6. Grazie mille. 🙂 Sul PEI che mi dite? Posso andare di acetone o faccio danno?
  7. No. Ho solo sbagliato a dire "due righe". Ne ho prese tre. Quella che citi e' la prima riga di movimento del 45mo layer. Io ho aggiunto dal primo G91 all'ultimo G90. Ma l'hai messa tu o era gia' nel GCODE?
  8. Io! Devo solo carteggiare in superficie e dare una mano di trasparente. Sembra il logo della della Nutella... Cmq l'ABS e' troppo "morbido" per rimuovere il brim con facilita'. L'ASA e' piu' versatile. Il prossimo lo stampo con la base in ASA bianco. A proposito: per togliere il brim spalmato sul PEI? Vado di acetone o faccio danno? Per essere piu' sicuro di farlo restare attaccato ho abbassato il nozzle e in alcuni punti naturalmente si e' spalmato.
  9. Questo e' cio' che c'e' nel GCODE. Ho lasciato due istruzioni originali prima e dopo. M600 lo do' mentre il carrello e' a 0,0. Dopo l'esecuzione del comando, proseguo col mio codice che abbassa Z di 10mm e poi passa la palla al codice originale che riporta il carrello esattamente dove era e prosegue con la stampa. G0 F300 X118.81 Y117.41 Z9 G0 F9000 X118.9 Y118.9 ;TIME_ELAPSED:587.206493 ;LAYER:44 G91 ; coordinate relative G1 Z10 ; alza di 10mm G90 ; coordinate assolute G1 X0 Y0 F1000 ; sposta carrello G91 ; coordinate relative G1 F200 E15 ; Estrudi 15 G1 F200 E-10 ; Estrudi 10 G90 ; coordinate assolute M600 ; cambio filo G91 ; coordinate relative G1 Z-10 ; abbassa di 10mm G90 ; coordinate assolute M117 Layer 45 of 50 . M205 X10 Y10 ;TYPE:WALL-INNER ;MESH:Cubo 10x10x10 pieno.stl G1 F1800 E218.69366 G1 F2079.7 X111.1 Y118.9 E218.97903 G1 X111.1 Y111.1 E219.2644
  10. Col PLA so bravi tutti!!! Provace coll'abbiesse! E senza colla! 🤣 Scherzi a parte, speriamo che regga! Un'ora e mezza solo il primo maledetto layer!
  11. Rimane da spiegare come mai da me, dopo che IO ho posteggiato manualmente in 0.0, la stampante riparte sul pezzo al centro del piatto senza che nessuno glielo dica se non... il GCODE stesso.
  12. Quando il pezzo e' bislungo ed e' 25cm ma tu hai un piatto 22x22... 🙂 Avete mai sfiorato cosi' i bordi di una Ender pro(letaria) stampando persino ABS? Ho il calendario nuovo: posso permettermelo! Bordo inferiore destro: Bordo superiore sinistro:
  13. Forse ti confondi con Z che e' l'unico asse che non trovo mai riga per riga. Per lo meno, questo e' CURA. Non so gli altri slicer cosa facciano. Allora vuol dire che nel tuo caso i valori li memorizza il fantasma formaggino. 🙂
  14. Non mi trovi d'accordo, altrimenti perche' si chiama ASSOLUTO e non RELATIVO? Nel movimento relativo e' come dici tu, ossia ogni movimento e' relativo a dove mi trovavo prima. Se e' assoluto e' assoluto. Per esempio io ho lasciato il mio carrello in 0,0 e poi ho dato M600. Quando ha terminato di fare quel che doveva fare e' tornato sul pezzo senza che io glielo dicessi, proprio perche' la riga successiva conteneva gia' le coordinate di quel che doveva fare.
  15. Le ho provate tutte. Oltre a ripetere l'estrusione dal menu dell'M600 (che chiede se voglio riprendere la stampa o continuare ad estrudere altri 10cm di filo) ho provato l'impossibile. Addirittura mentre estrudeva ho messo sotto l'ugello la lama di un cutter per bloccare la fuoriuscita per mandarlo in pressione: non e' servito a nulla. Purtroppo lo "stappo" del nozzle e' cosi' efficace che si porta via tutto da dentro di esso. Se invece uso solo M600 si forma il grumo ma niente perdita di pressione. Quando il nozzle ritorna sul pezzo gia' la prima goccia e' perfetta. Marco? Lo prende dal fatto che tutti i movimenti nel GCODE sono assoluti. Ogni riga, indipendentemente da quel che scrivi prima o dopo sa gia' dove andare e cosa fare.
  16. Ecco. A me Salvogi aveva detto solo di usare G20 E0 (e basta) e puoi immaginare cosa e' successo dopo! 🙂 Per fortuna la stampa era piccola! Provero' anche il tuo modo, ma sto vedendo che, nonostante io riesca a compensare le variazioni di E, poi ho il problema del nozzle non in pressione e mi ci vorrebbe una bella torre di innesco che non ho. Questo problema lo avro' per qualsiasi sistema io adotti che faccia svuotare il nozzle (avanzamento e retrazione per cambio filo). Per ora faccio prove su pezzi piccoli e il problema e' pesante, ma sono solo prove, appunto. Sono quasi sicuro che sul pezzo grande che dovro' stampare non avro' problemi perche' la prima cosa che stampa e' una parete interna molto lunga.
  17. Quindi tu agisci cosi': Supponiamo che siamo a fine layer e sta iniziando il prossimo. E=4367 (numero a caso). Tu fai, in assoluto: F200 E4377 F200 E4367 E poi M600? Devo provare.
  18. Scusami, in che senso? Ho preso un cubo 10x10, ne ho fatto lo slice con Cura, ho editato il file e ho inserito a mano le linee all'altezza da me desiderata, esattamente prima di un cambio layer.
  19. Lo leggero' quanto prima. Sul discorso di prima, pero', i torni non contano: M600 io lo do' DOPO essermi spostato a 0,0 ed aver fatto carrello giu, estrusione e retrazione. Al massimo memorizza le cose da questo momento, mica da quando IO ho deviato la stampa col mio codice. Pensandoci bene non serve nemmeno che M600 memorizzi la posizione di stampa perche' e' scritta (X Y Z ed E), in maniera assoluta, nelle righe di codice successive. Quindi il problema secondo me e' altrove.
  20. Mi sta bene, ma perche' quando non faccio alcuna estrusione e retrazione manuale in "relativo" (quindi solo M600) non fa alcun movimento extra? Le estrusioni e ritrazioni (a questo punto, senza senso) vengono aggiunte solo se io faccio operazioni e, di logica, non dovrebbero avvenire. Sembra la cosa piu' sensata che io abbia letto. Il ragionamento fila. Come funziona M0?
  21. Non posso! Ragiona con me: per farlo devo conoscere la posizione di E in quell'istante e sommargli 15 (ok si puo' fare), e poi dovrei sommare 15 a tutto il resto del GCODE perche' i conti non appatterebbero piu'. Non si puo'. Dovrei estrudere 15 senza che questi vengano conteggiati in "E" ed ecco perche' esiste il comando relativo solo che qui non funziona o ha un bug. Ed e' un periodo che i bug mi vengono proprio a cercare. Allora: ho fatto il seguente ragionamento. Se estrudo 15 e lui mi ritrae 15, allora io ne estrudo 15 e subito dopo ne ritraggo 15: che mi frega? Tanto poi inizia la retrazione del cambio filo... Ecco il codice: G91 ; coordinate relative G1 Z10 ; alza di 10mm G90 ; coordinate assolute G1 X0 Y0 F1000 ; sposta carrello G91 ; coordinate relative G1 F200 E15 ; Estrudi 15 G1 F200 E-15 ; Ritrai 15 G90 ; coordinate assolute M600 ; cambio filo G91 ; coordinate relative G1 Z-10 ; abbassa di 10mm G90 ; coordinate assolute Sai che succede? 🙂 Succede che estrude 15 (mezzo giro di motore, ormai lo so), ritrae 15 e poi inizia il cambio filo. Fin qui tutto ok. Io cambio il filo, lui lo reinserisce, abbassa il carrello di 10 e... ESTRUDE qualcosa, tipo 10mm. MA PERCHE'???? 😤 Va bene va bene, calma. Faccio respirazione yoga e rifaccio altre prove. Variando la mia ritrazione varia anche l'operazione che fa al ritorno stampa. Esempio: G1 F200 E15 ; Estrudi 15 G1 F200 E-5 ; Ritrai 5 Al ritorno alla stampa mi ritrae tipo 5 (non so quantificare) Allora io: Codice: G1 F200 E15 ; Estrudi 15 G1 F200 E-7.5 ; Ritrai 7.5 Al ritorno alla stampa QUASI non muove E. Allora io: Codice: G1 F200 E15 ; Estrudi 15 G1 F200 E-10 ; Ritrai 10 Adesso dopo che abbassa il carrello (Z-10) estrude circa 5 o 6. Ma estrude lo stesso. Va bene, mi dico, va bene lo stesso. Che mi frega? Glielo tolgo mentre sposta il carrello prima di tornare alla stampa. Va bene cosi' (anche se non so il motivo per cui fa cosi'). E qui il nuovo problema: il sistema di "estrudi lentamente e poi ritrai" e' il modo migliore per stappare e svuotare il nozzle. Lo uso sempre quando cambio filo e infatti quando metto il nuovo non devo attendere che si svuoti il nozzle dal vecchio colore: esce immediatamente il nuovo filamento. Pero' esce senza "pressione" perche' le pareti interne del nozzle sono vuote. Ed e' esattamente quel che accade: per i primi 2 secondi di stampa "reale" (con E15 e E-10) il filamento esce "a spruzzi", ma esce. Roba di un paio di secondi ma e' sopportabile. E' il massimo che ho potuto fare, e per ora "mi sto". Certo, c'e' da capire se avro' bisogno di tutto cio' quando mi arrivera' lanuova gola all-metal (quella che abbiamo preso insieme). Per ora e' l'unico sistema per poter cambiare filo senza impazzire cercando di far passare una bolla di filamento da 2.1mm attraverso il bowden di 2mm. L'ultima volta si e' strappato il filamento dentro, e per fortuna siamo a dicembre e i calendari per ora li regalano. Aggiungo anche il "bug" non si manifesta in Z, dove il carrello con +10 e -10 torna esattamente al suo posto.
  22. Sto provando un barbatrucco: E se dopo aver estruso 15mm ritraggo IO 15mm e poi do' M600? A questo punto la stampante trovera' "E" nel punto di prima e non dovra' ritrarre nulla prima di tornare a stampare. Adesso provo.
  23. Proprio non capisco come risolvere. Sto usando una Ender 3 Pro e ho necessita', in un cambio filo con M600, di estrudere 15mm prima del comando stesso. Se non lo faccio non riesco a estrarre il filamento dal bowden. Ho quindi usato questo GCODE semplicissimo: G91 ; coordinate relative G1 Z10 ; alza di 10mm G90 ; coordinate assolute G1 X0 Y0 F1000 ; sposta carrello G91 ; coordinate relative G1 F200 E15 ; Estrudi 15 G90 ; coordinate assolute M600 ; cambio filo G91 ; coordinate relative G1 Z-10 ; abbassa di 10mm G90 ; coordinate assolute Funziona tutto, il filamento riesco ad estrarlo e reinserirlo, ma dopo che abbassa Z di 10mm (penultima riga) la stampante esegue una retrazione di 15mm, poi sposta il carrello e torna a stampare. Il problema e' che quella retrazione di 15mm non fa uscire filamento per 5-6 secondi, e non va bene. Perche' succede questo? E' come se "si ricordasse" dove era l'estrusore e lo rimette a posto estrudendo SEMPRE quello che tolgo alla sesta riga. Se alla sesta riga metto E50 (estrudi 50mm) allora prima di tornare a stampare mi ritrare 50mm. Il consiglio di @Salvogi di aggiungere E92 E0 alla fine e' controproducente perche', resettando "E" nel corso della stampa magari quando E era a 1234, la stampante non sa che l'ho fatto e il prossimo comando E sara' E1235 estrudendomi 1234mm di filamento a vuoto. Che faccio? Adesso ho tolto M600 dal codice. Bene, fa la stessa identica cosa. Alza il carrello di 10, si sposta a 0,0 poi estrude 15, si abbassa di 10 e, prima di tornare al centro del piatto, ritrae quegli stessi 15mm. Come se il comando dato durante "coordinate relative" fosse comunque conteggiato in quelli assoluti. La stampante SA che ho estruso 15mm e me li toglie perche' e' da li' che vuole partire. Perche'? Allora qual e' il modo per far estrudere 15mm senza che il "ragioniere della Ender" ne tenga traccia e senza dover resettare il contatore E?
  24. Non e' un po' troppo 230 per il PLA? Fai anche un thin wall test, indicando anche la larghezza di linea impostata (meglio postare sempre una foto della sezione "qualita'").
  25. Io ti direi di installare una ventola per il raffreddamento del filamento, quasi indispensabile per stampare PLA decentemente con un buon dettaglio.
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