Carsco

Citofonare @Killrob Questo diciamo che e' "normale", perche' le unghie del connettore si affossano nel teflon proprio per tenerlo fermo. Io ho risolto con la graffa che mi sono autocostruito: ne parlo in un post chiamato "Beta tester con Ender 3 cercasi". Leggilo. A tal proposito, torno a chiedere @marcottt e @Killrob: qual e' il modo piu' corretto per linkare un thread del forum? Se linko direttamente la pagina il frontend mi blocca il link per problemi di sicurezza.

Ho provato a replicare il pezzo ma non si capisce che filetto sia: e' imperiale? Metrico non e' di sicuro, a meno di miscugli di passo e diametro. Mi confermi che la base della vite ha un diametro di 36mm e una altezza di 30mm? Sono valori troppo precisi per essere sballati. Cmq entrambi gli STL non sono chiusi, non sono solidi e non si possono rendere solidi. Non si puo' nemmeno aggiustarli perche' sono composti da piu' di 8mila facce! Nella vite ci sono 3 shell indipendenti, e' un vero cas1no. Non mi meraviglia che Cura (ma ovviamente qualsiasi altro slicer) ti sputi indietro il file 🙂

Si, parlo di questo, ma sempra tutto corretto. Non conosco questo slicer ma sono ragionevolmente sicuro che tu possa creare un nuovo profilo stampante ripartendo da zero: prova.

Beh, potrebbe anche essere il piatto ad essere inclinato. Il controllo lo devi fare tra i montanti della struttura e la barra dove scorre il piatto (X) smontando il piatto stesso, oppure tra la barra dell'asse Y (dove c'e' la testina) e i montanti.

Intanto inizia a conoscere l'opzione "stiratura" sotto "guscio". Ti stira tutto il piano superiore togliendo ogni traccia di rigatura, anche se ci impiega una eternita'. Poi puoi provare a giocare con l'opzione "combing" e "z-hop" per mitigare il problema che spesso e' dovuto a materiale troppo fluido oppure a temperature eccessive.

A quanto hai impostato la larghezza della linea?

Grazie mille, magari e' vero, ma 75 euro li spenderei volentieri per qualcosa che possa prima controllare anche se questo e' "di marca" (Mitutoyo non e' pincopallo come Metrica o Valex). Per lo meno hanno il buongusto di non mettere la scala millimetrata su qualcosa che non si potra' mai usare, anche se la scala c'e' ancora. 🙂 Credo proprio che l'unica sia quello di scegliere dal cestone e provare ad uno ad uno.

Cmq penso che abbiate una visione "antica" di Cura, senza offesa. Nelle ultime versioni hanno messo l'impensabile, e quello che manca si aggiunge coi plugin. Basta cercare. Io non ero a conoscenza nemmeno dell'esistenza di questa funzione, ma basta cercare e si trova. La velocita' con cui il filamento viene reinserito dopo una rEtrazione su Cura c'e' e si chiama "velocita' di innesco". Si puo' anche selezionare una quantita' di materiale (in mm3) da aggiungere durante questa fase, nel caso in cui ci siano trafilature di materiale.

Ciao a tutti. Come tanti di voi con la Ender 3 senza nessun upgrade degno di nota ho l'annoso problema del tubo bowden che si deteriora quando si stampa a 240° e poi si torna a stampare PLA. Il tubo si rammolla/deforma e basta la minima piega durante lo scorrimento su Y per danneggiare una stampa con problemi di sottoestrusione. Per esempio, durante la retrazione il tubo diventa libero di fare avanti e indietro anche di qualche centesimo oppure il movimento sull'asse Y fa muovere il tubo in maniera anomala, magari lo fa ruotare, dando adito ad inceppamenti e sottoestrusione. All'uopo qualche settimana fa avevo buttato giu' un STL per tenere il tubo fermo, ma non abbastanza. Eppure quella stampa mi aveva risolto quasi tutti i problemi! Adesso ho terminato il solido aggiustando il tiro e ho necessita' di qualcuno che lo testi (oltre me, sia chiaro) per verificare le quote nel timore che differiscano da stampante a stampante. Per crearlo ho usato le quote ufficiali, quindi non ci dovrebbero essere problemi. Ecco qualche screen: E' composto da due pezzi: uno che si fissa tramite le due viti della ventola e la boccola sporgente posteriormente della vite superiore della scatolina e uno che strozza il tubo bowden con 2 fascette da 2.5mm mediolunghe (o 4 corte). Le fascette vanno montate cosi': Se qualcuno volesse partecipare mi scriva un PM cosi' invio il file. Dopo averne discusso, lo pubblichero'. Grazie.

E si puo' fare, questo, su Cura?

Pero' viene 7.6 euro contro i 9.23 (per due pezzi) dell'altro 🙂 Ma almeno questo e' "di marca", quindi magari posso davvero sperare che sia in lega di titanio... Se non c'e' altro in giro, forse va bene questo. Sto anche pensando ad un altro sistema per far aderire bene i due cilindri, un sistema che uso nel settore oplofilo...

Sto guardando proprio quello Trianglelab ma e' filettato anche dall'altra parte. Non aderirebbe bene al dissipatore che e' liscio.

E mi sa che mi hai convinto. A tal proposito, riesci a trovare per favore qualcuno che venda solo UNA gola in titanio e non due? Non credo di aver mai bisogno della seconda... Questo e' il prodotto che mi hai consigliato: https://it.aliexpress.com/item/32884991887.html?spm=a2g0s.8937460.0.0.7cac2e0eC0KQw5 Ovviamente per la Ender, quindi con l'altra estremita' liscia e non pure filettata.

Pero' se vedi, queste altre, hanno una boccola di teflon dentro. Non si capisce pero' se arriva fin dall'altra parte, le foto non lo mostrano.

Allora dovrebbero essere in titanio pure queste! 🙂 Sono davvero indeciso fra questa e quella che mi hai gia' consigliato, ma non vorrei smettere di stampare il TPU (che comunque stampo poco e praticamente niente). In ogni caso, arrivo gia' a 240 e dovrei solo salire di 10° per stampare meglio l'ASA o l'ABS. Allora vai tranquillo!

Se hai una gola standard (non all metal) l'estremita' del tubo si danneggia perche' e' a contatto diretto col nozzle. 240° credo sia il limite da non superare mai. Killrob ha una gola all metal, cioe' un lungo tubo di metallo frapposto tra nozzle e teflon a contatto col dissipatore per abbassarne un po' la temperatura quel tanto che basta a superare i 250°.

Beh, una scaldata sul fornello gliela daro' sicuramente. Pero' mi scoccerebbe non poter piu' stampare TPU col bowden... A tal proposito, che ne pensi di questo? https://it.aliexpress.com/item/32957800423.html?spm=a2g0o.store_home.productList_1387537955.pic_23 Lo intendo nell'ottica di poter salire quei 10 gradi in piu' di adesso. Per ora sono a 240° senza problemi da quando ho messo il supporto al bowden per farlo stare diritto e fermo. Un buon contatto della gola metallica con il dissipatore dovrebbe garantire quel qualcosa in piu', non credi? E continuerei a stampare TPU col bowden. Fra l'altro, secondo me, dovrebbero essere tolte anche le due viti che fissano il blocchetto al dissipatore. Non hanno senso. L'ho visto anche in un video di un maker americano... Certe volte mi chiedo perche' non si e' mai pensato ad una banale boccola di 2-3mm di lunghezza in vetro interposta tra nozzle e tubo PTFE. Questo si che spezzerebbe la trasmissione del calore.

Ci provero' con piu' forza allora, e una buona pinza a scatto. Ricordo che per togliere via il tubo da dentro ho faticato non poco perche' era incollato. Che mi dici del TPU? L'hai mai provato con la tua gola? Retrazione ne fai?

E il tubo in teflon cosa ne pensa? Gola all metal o niente gola? Molti pero' stampano a 260, anche se dubito che 10° in piu' possano crearti problemi. Piuttosto: qualche giorno fa ti avevo chiesto un parere sulla gola originale della Ender che non viene via. Vorrei sostituire solo quella ma ho provato con discreta "passione" senza riuscire a svitarla. Mi sono fermato solo per paura di spaccare all'altezza del filetto. Devo solo essere piu' convincente? E a questo punto potrei inserire la gola in titanio sullo stesso passo del blocchetto?

Beh, intanto riposta il link che gli do' uno sguardo. Grazie. L'alternativa e' quella di andare a ravanare nei cestoni di Leroy. Edit: si, visto in questa stessa pagina. Non spenderei mai tutti questi soldi per qualcosa che prima non possa tenere in mano. Cinese si', ma con gusto 🙂 🤣

Eh, ma a che temperatura puoi arrivare? 🙂

Questo e' proprio il cinese di cui ti parlo. Metrica non costruisce questo calibro ma viene fatto in milioni di esemplari in Cina e poi rimarchiato con le piu' disparate marche. E' sempre lo stesso. Non ti aspetterai che segni qualcosa di diverso da un calibro professionale, vero? Ma prova a chiudere i becchi e a guardare la luce attraverso: sorpresa! Prova a replicare la misura dello spessore della lamelle di uno spessimetro in varie parti dei becchi: sopresa! Prova a chiudere con un po' piu' di forza i becchi: sorpresa! Stendiamo un "velo peloso" sui becchi posteriori che sembrano aggiunti per scherzo. In quello mio il gambo per i fori era pure piu' lungo del corpo del calibro di 2-3 mm, e ho dovuto tagliarlo e fresarlo a filo. Insomma, non e' di certo la parte digitale che non funziona, ma proprio la parte meccanica. Uno su 10 magari sara' accettabile. Sto infatti pensando di visitare i due Leroy Merlin della mia citta' per scegliere de visu uno dei loro calibri digitali: almeno lo posso verificare con gli occhi.

Stavo per apre un topic simile, ma poi ho pensato che sicuramente qualcuno avra' gia' avuto il mio problema. So distinguere un calibro buono da uno farlocco, e non c'e' bisogno che mi indichi caxxi per mazzi per pensare che non sia buono. 4-5 anni fa ho comprato 4 calibri cinesi (il tipo piu' diffuso, lo conoscerete di sicuro) e sono arrivati 4 calibri tutti diversi nei difetti. 🙂 Ho tenuto il meno peggio a cui riparare i difetti riparabili e gli altri 3 li ho ceduti ad altrettanti amici meritevoli di questa attenzione. Ora, il suddetto calibro dopo 5 anni inizia a rompere un po' le scatole e vorrei passare ad altro, senza pero' ricorrere alla stessa lotteria. Quello meccanico ormai non lo vedo piu' e sto cercando di ritardare il piu' possibile l'uso degli occhiali da vicino. Mi ha accompagnato per 35 anni dalla scuola fino ad oggi ed e' ancora inarrivabile nella ripetibilita'. Cosa deve avere un calibro per essere "buono"? Nessuna luce fra i labbri anteriori, per cominciare. Poi che abbia i becchi posteriori che dicano la stessa cosa di quelli anteriori. Per finire, che non sia caduto dal tavolino del cinese che lo ha assemblato e che quindi non abbia smussature varie. Potrei continuare cercandolo senza gioco assiale fra le due parti, con la coda diritta, etc etc. Esiste? Non deve per forza risolvere 1/100 perche' sono cosciente che l'encoder che c'e' dentro e' gia' un miracolo se fa quello che dice. Dite che questi Tacklife siano decenti? Se dev'essere come il mio cinese preferisco spendere la stessa cifra e farmene arrivare 4 da cui scegliere il meno peggio.

Ma infatti un problema di convessita' layer di ripercuote solo per un paio di layer al massimo, dopo di che' sara' tutto perfettamente piatto.

Basta stampare un luuuuungo parallelepipedo, tipo 10x10x200. A fine stampa, se pende da un lato, l'asse Z e' storto. Solitamente pende sull'asse Y. Intendiamoci, non e' la barra filettata ad essere storta ma tutta la struttura della stampante e' stata montata male. Io ho questo problema e francamente mi scoccia doverla smontare del tutto per sistemarla. E' anche difficile rendersene conto senza stampare, quindi anche rimontando non puoi essere sicuro di aver fatto un buon lavoro se non stampando qualcosa di alto. Ad ogni modo, io dubito che il tuo problema sia dovuto al vetro concavo, a meno che non ci sia un vero e proprio fosso dentro.