Vai al contenuto

Carsco

Membri
  • Numero contenuti

    1.466
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    19

Tutti i contenuti di Carsco

  1. Carsco

    ASA

    Ricordo perfettamente che la mia prima stampa grande in ASA warpo' cosi' tanto che non si stacco' dal piatto magnetico, ma lo arriccio' piegandolo e sollevandolo. Non voglio immaginare quali siano le forze in gioco durante il warping per averlo ridotto in quella maniera! Se il magnetico non avesse ceduto si sarebbe alzato il pezzo. Sicuro. Brim o non brim. Continuo a sostenere che si deve fare in modo che la base deve stare quanto piu' a suo agio possibile, ossia nella temperatura di rammollimento (90-120°), per dare possibilita' ai vari strati di rilassarsi sull'asse Z in una maggior altezza. Se si parte da 70° non c'e' questo spazio, e il warping ti strappa tutto. Sono mie considerazioni, e sono inutili per pezzi piccoli sotto i 10cm e bassi sotto i 3cm.
  2. Carsco

    ASA

    Capito.
  3. Carsco

    ASA

    Ma, scusa, non vengono bypassati dallo slicer? Cura ha le apposite voci per jerk e accelerazione... Capisco solo che ha a che fare con le giunzioni, ma in che modo? Non lo conosco.
  4. Esattamente quello che volevo fare io tempo fa, con un tondino di ottone. Credo sia la soluzione piu' immediata per una cosa da usare poche volte nella vita. Non mi sbatterei nemmeno tanto per la cartuccia: una candela o un lumino sotto e via, roba di due secondi.
  5. Carsco

    ASA

    Cosa usi come jerk e accelerazione? E cosa usavi quando stampava male? Io non frattempo ho finito la fibbia: questo ASA e' decisamente meglio del Frontierfila. Qualcuno potra' anche prendermi in giro perche' compro i filamenti "cinesi", ma stampano da dio. 🙂 Mi dispiace che questo fornitore stia finendo le scorte. Ieri ne ho preso un'altra bobina gialla ma ormai e' tutto finito. Sono come le meteore, come le mode.
  6. Carsco

    ASA

    Io sapevo che sarebbe finita cosi', ma non volevo andare contro nessuno. L'ASA a 240 lo stampi bene solo lentamente. Non ho idea di quali problemi ci siano, li', ma a me pare un problema di materiale. Quei ponti sono proprio inguardabili. Vuoi fare una prova con la ventola al minimo? Ti basta solo un ponte. Io sto finendo di stampare una fibbia in ASA per un amico, di piatto (in piedi) e sta venendo meglio di quello che ottenevo con il "vecchio" ASA preso a 40 euro. Questo l'ho preso a meno di 20 euro ed e' veramente magnifico. Le imperfezioni nei due cilindri sono solo i supporti. Il pezzo e' liscio come la seta e incollato al bed come il cemento. Fra l'altro i due pezzi interni sono forati a 2.8mm, quindi vuoti, quindi retrazione a gogo. Ventola spenta, 240° e 110° di bed. 25mm/sec.
  7. Carsco

    ASA

    Macche' ignoranza! 🙂 E' solo che non riuscivo a seguire! Aspettiamo le tue prove.
  8. Carsco

    ASA

    Un accento rimasto nella tastiera mi ha completamente fatto capire ASA per ABS 🙂
  9. Carsco

    ASA

    In che senso? Non e' una temp tower? Edit: "range di piatto", forse intendi dire che stamperai da 225 a 240. Ok.
  10. Carsco

    ASA

    Ventola spenta, da parte mia. Vuoi immergere questa roba in acqua bollente? Cosi', per curiosita'.
  11. Carsco

    ASA

    Ci sarebbe da sentire che odore fa, per capire se e' veramente ASA oppure e' PET. Anche il PET fa cosi' senza ventola. Oppure immergerlo nell'acqua bollente e vedere se si ammolla. Se si ammolla, non e' ASA ma PET.
  12. Carsco

    ASA

    Gli e' venuta come quando si stampa il PLA senza ventola: ammosciato. E' strano. L'ASA non ha di questi problemi...
  13. Carsco

    ASA

    Non va, non va. Io ho stampato l'asa economico ma il ponte e' venuto bene. Ti manca il "dettaglio", cioe' la definizione nelle cose piccole. Non ho idea di chi e' la colpa perche' ad ogni temperatura vedo lo stesso difetto all'attaccatura del ponte. Io purtroppo le temp tower le distruggo per vedere a che temperatura risulta piu' solido, quindi non ne ho da portare ad esempio. Puoi fare una foto dall'altro lato? Prova anche con una pinza a spezzare qui e la' per vedere dove regge di piu'. E' ancora piu' importante di come viene il ponte.
  14. Carsco

    ASA

    Grazie @Basilietto per aver compreso il mio disagio. Vedrai che dopo un po' ti verra' automatico. Fra l'altro il forum ha una buona gestioen del quote e basta selezionare qualcosa per aggiungerlo con un click al quote. Cmq, come dice @marcottt, stiamo veramente andando OT parlando del sesso dei fumi e di tensioni.
  15. Carsco

    ASA

    Ehm, lo sto dicendo da 30 minuti 🙂 No, ho detto esattamente l'opposto. Se e' quello che penso non ce la farebbe nemmeno se tu avessi 200A. Aggiungo una postilla: sono solitamente prolisso ma non vacuo nei contenuti. Mi piace essere ordinato quando scrivo ma soprattutto quando leggo: pertanto, potresti essere cosi' gentile da quotare solo la parte di messaggio che serve alla tua replica? Altrimenti ogni volta che devo leggere una risposta o tornare su per vedere cosa avevi scritto in precedenza mi perdo. Tutto qui. Grazie.
  16. Carsco

    ASA

    Mi sembra una assurdita' 5V e 1A. Sono appena 5W, e' letteralmente impossibile. Quello della Ender 3 e' da 220W a 24V. Avrai letto qualcosa che non c'entra con i dati di quel bed. Ah, quindi va semplicemente in protezione, non e' che non arrivi oltre i 70°. Magari (sono ignorante su questo, sia chiaro) il firmware vede che sei da tot minuti a tavoletta senza raggiungere la temp impostata e va in protezione? Come ti dicevo queste cartucce potrebbero arrivare a temperature apocalittiche con 220-250W, quindi quando arrivano alla temperatura da te impostata semplicemente vengono spenti. Esattamente come il forno o il frigo: ON/OFF. Non e' che se metti il forno a 150° allora il forno assorbe di meno di quando e' a 200°. Semplicemente viene spento a 150° e riacceso a 140° ma assorbira' sempre la stessa corrente. Quindi, MAGARI il firmware vede che siccome il tuo bed (visto che e' alimentato a 12V e quindi assorbe la meta' della corrente) non arriva mai alla temperatura impostata di 110° va in allarme. A questo punto la prova col tester o pinza non serve a nulla, se e' il firmware che va in allarme e blocca tutto. Ti tocca provare un altro alimentatore, almeno ti togli il dubbio. E non basta, come avrai capito, metterne uno da 500W ma sempre a 12V: il problema secondo me sono proprio i 12V. Ora che ci penso, anche a me la stampante un giorno e' andata in allarme, lato hot end. Stavo armeggiando con la cartuccia dell'hotend allentata e quindi non a contatto col sensore di temperatura (o viceversa, vai a ricordarti). Ho dovuto fare una prova di accensione e dopo tot minuti e' comparso un errore temperatura a display, appunto (suppongo) perche' il sensore vedeva che nonostante la cartuccia fosse alimentata da tot minuti la temperatura non era stata ancora raggiunta. Secondo me e' davvero questo, ed e' un controllo molto utile.
  17. Carsco

    ASA

    Esatto. Trova i dati di targa di quel letto (non lo conosco: 10A? 15A? Oppure espressi in WATT) e vedi cosa leggi. Se leggi la meta' allora sono i 12V invece di 24V. Inoltre, visto che il bed e' ON/OFF, puoi anche vedere se viene staccato quando arriva alla massima temperatura. Se avviene, allora e' un problema di firmware/controlli che fermano il bed per qualche motivo. Se invece e' sempre alimentato (basterebbe anche un tester) allora semplicemente gnafa' perche' e' alimentato a 12V. Ed e' come se tu fossi con 60cv col piede a tavoletta in attesa di arrivare ai tuoi utopistici 240km/h. Pero' puoi subito provare al volo se arrivi a 100-110°, no? Anche se poi non lo monti. Aggiungo che 70° sono pochini per l'ASA. Te lo dice uno che pensava di aver trovato la quadra con 70-75° solo perche' stampavo pezzi non molto alti (quindi vicini al bed). Poi ho provato a stampare un pezzo piu' grosso e alto e mi sono reso conto che con 70 non andavo da nessuna parte, e nemmeno con 80 e 90. Dovevo arrivare alla temperatura in cui l'ASA si ammorbidisce, ed e' appunto 105-110°.
  18. Carsco

    ASA

    Invece dovresti indagare per capire da cosa dipende. La mia e' solo una "supposta". Hai chi potrebbe prestarti una pinza amperometrica con lettura in corrente continua (15-20 euro di strumento)? Oppure chi puo' prestarti (o lo compri, visto che e' comunque meglio) un alimentatore 24V 250-300W.
  19. Carsco

    ASA

    I migliori alimentatori (vedi i Meanwell che uso da 20 anni) quando arrivano al 10-15% in piu' del valore di targa si spengono e si riaccendono dopo 5 secondi. L'alimentatore non lo comanda la stampante: se deve spegnersi si spegne e basta, quindi non e' un problema di corrente. Puo' essere un problema di tensione (12V) che non ti fa erogare la massima potenza (W) del tuo bed. Ricordo che W=V*I quindi se quel bed e' stato dato per 24V in questo momento sta assorbendo la meta' della sua corrente. Ad ogni modo, il bed ha una cella riscaldante, come la cartuccia dell'hotend. Immaginala come una banale resistenza di tot watt che, assorbendo sempre la stessa corrente, riscalda. Se la potenza usata della cella non fosse sufficiente non arriverai mai alla temperatura che vuoi. E' come se tu volessi fare i 240km/h con 60 cavalli: hai voglia di pestare il piede... Se il bed te l'hanno fornito per 110° allora dovrebbe arrivarci, ma a 12V avrai la meta' della potenza della cella riscaldante e la vedo dura arrivarci come dice invernomuto.
  20. Carsco

    ASA

    Impossibile. Il bed e' del tipo ON/OFF. Se fosse un problema di alimentazione non arriverebbe nemmeno a 60° e se l'alimentatore si "sedesse" si spegnerebbe tutta la stampante. Semmai POTREBBE essere un problema di potenza (WATT) della cellula riscaldante: se non e' della potenza adeguata puo' portare il bed fino ad un certo delta-t rispetto alla temperatura ambiente, poi si ferma. Certo, oltre tutti i problemi di firmware che io non conosco.
  21. Carsco

    ASA

    Non mi trovi d'accordo.
  22. Carsco

    ASA

    Per fare prove o stampare piccoli oggetti va bene, ma nella normalita' dei casi ti si imbarchera'.
  23. Carsco

    ASA

    Se l'ASA e' tossico e' tossico. La certificazione che c'entra?
  24. Carsco

    ASA

    Ormai rimane da chiedermi che colore ho preso e cosa ho mangiato ieri a cena... 🙂
  25. Carsco

    ASA

    Tu avrai letto qualcosa a proposito del materiale in se', ma non riferite al fatto che viene stampato da una FDM. Il problema della stampa FDM e' che non e' "liscia" ma molto porosa, piena di interstizi, e proprio li' si insinuano residui di cibo che possono restare anche dopo un accurato lavaggio. E tutto cio' a prescindere dal materiale in uso. In quegli interstizi c'e' un'alta possibilita' che restino frammenti di cibo che possono fermentare o comunque far nascere colonie di batteri molto dannose per l'uomo. Sicuramente molto piu' pericoloso dei "vecchi" taglieri di legno dove battiamo la carne o tagliamo il salame. Per esempio ho progettato e condiviso su Thingiverse due presse per hamburger ovali perche' nella mia citta' si trovano con piu' facilita' pagnotte/focacce morbide ovali. Ho messo un disclaimer a proposito del contatto diretto della carne con la pressa, facendo vedere che uso una pellicola trasparente tra pressa e carne. Fra l'altro cio' facilita l'estrazione e il successivo congelamento. Ho usato poco l'ASA ma mi e' subito piaciuto, costo e difficolta' a parte. Posso dirti che ci sono 2-3 cose che possono rovinarti una stampa, un po' come l'ABS: andare troppo veloce, usare un piatto liscio, usare un piatto non abbastanza caldo. Personalmente stampo a 240° sia il primo strato che i successivi, con ventola spenta. Come piatto uso il tappetino magnetico ORIGINALE della Ender (che NON e' uguale ai cloni venduti su Amazon). L'originale e' molto piu' ruvido, poroso, spesso e soprattutto resistente al calore. Come temperatura di bed uso 110°, cioe' la massima (del firmware originale della Ender). Non uso alcun tipo di colla o lacca. Grazie ai consigli di gente qui presente ho acquistato un bed in acciaio e relativo foglio di PEI ma dev'essere rimasto impigliato nelle mani delle nostre zelanti dogane. Li aspetto con ansia. Il primo strato lo stampo MOOOOOOLto lentamente, tra i 10 e 15mm/sec. Rallento ancora un po' sul brim (manualmente dalla manopola dei comandi). Me ne frego se ci impiego quasi un'ora (letteralmente) a stendere il primo strato: e' quello il "segreto". I successivi poi li faccio a 25mm/sec, cioe' sempre molto lentamente. Se acceleri, si sfaldano i layer o le pareti. Non conviene. Sono arrivato anche a 30-35mm/sec ma, come sappiamo, la velocita' impostata non sempre e' rispettata poi nella stampa perche' e' soggetta a limiti di accelerazione etc (vedi tutorial in giro). Il BRIM e' l'altra "arma segreta": io uso ben 15mm di brim. A volte succede che il pezzo si stacchi LEGGERMENTE nella congiunzione tra parete e brim e se non ci fosse il brim si alzerebbe tutto quanto mandando tutto a donnine allegre. Non uso paraventi, non uso camere chiuse, anche se la mia stampante e' incastonata sui tre lati all'interno di una scrivania chiusa, quindi difficile che prenda aria. La retrazione varia col materiale, ma l'ASA non stringa nemmeno con la ventola spenta. Personalmente ho settato 6mm a 50mm/sec. Un fattore molto importante e' la distanza del primo layer. E' fondamentale che sia perfetta perche' se sei troppo basso il filamento si spalma sul bed e non lo togli piu', se sei troppo alto non aderisce e si arrotola/arriccia (e' denso e poco propenso ad aderire). E' questione di pochi centesimi, non e' cosa che si valuta con il foglio di carta sotto l'ugello. Tempo fa ho postato un STL per la verifica della planarita' del bed: con quello ho risolto molti problemi che ovviamente col PLA non ho mai avuto. La temp tower puo' aiutarti a trovare i punti deboli alle varie temperature ma con l'ASA non hai scelta: non puoi scendere sotto 235 perche' non si lega, non puoi salire oltre 245 perche' danneggi il tubo in teflon. Hai 10 gradi in cui giocare tutto: non sono molti. Fra l'altro penso che se potessi andare a 250° potrei accelerare un pochino, ma non posso. Ricorda che l'ASA e' tossico, oltre che puzza molto. Le due cose non sono collegate, quindi e' vero che puzza meno dell'ABS ma e' lo stesso tossico. Questo non significa che respiri 5 minuti di fumi e muori sul colpo, naturalmente. Significa che se la stampa dura 2 ore non e' salutare soggiornare dentro. Fra l'altro dopo 2 minuti ti assicuro che ti abitui all'odore e non lo noti piu', e la cosa ti induce a pensare che sei al sicuro: non e' cosi'. Io comunque ho dovuto mangiare un po' di pane duro prima di arrivare a stampare ABS (che ho lasciato perdere) e poi ad ASA. Non credo sia un materiale per chi ha solo stampato PLA, per lo meno non ti aspettare stampe perfette se prima non fai decine di ore di prove stampate. Troverai altri pareri discordanti o persone che usano altri sistemi/parametri, ovviamente. Non sbaglio ne' io ne' loro: il problema e' che devi trovare i tuoi parametri. Usando PLA/PET hai un'ampia forchetta di settaggi in cui puoi fare errori senza ottenere cattive stampe. Con ABS e ASA questa forchetta si riduce tantissimo e basta una sciocchezza per rovinarti la stampa. E qui interviene nettamente il fattore personale: quello che va bene a me puo' non andare bene a te per i piu' disparati motivi.
×
×
  • Crea Nuovo...