Pondle

Credo che la soluzione prospettata da Mauro sia percorribile. Io con una stampante stile Foodini non ho mai riscontrato il problema delle bolle grazie a tecniche analoghe a quella di Mauro, ovvio che non ho usato il materiale che interessa a Jim, ma il principio dovrebbe essere quello.

Puoi cercare su youtube un tutorial per la costruzione della Prusa I3 e comunque le istruzione sono quelle per una Prusa I3 generica. Potrebbe aiutarti molto la foto del kit montato (il venditore dovrebbe averla) Se il piatto è di alluminio il vetro non serve

Dovresti fare delle domande più mirate Vedrai che le risposte arriveranno ...

P.S. Io, da artigiano, di disastri non ne ho mai fatti... A volte ho commesso degli errori, ma poi ho riparato cercando di lasciare sempre soddisfatto chi si è affidato a me. D'altronde non è così in tutti gli altri casi dove si instaura un rapporto fiduciario?

Noto con piacere che la discussione ha preso piede. Anzitutto mi trovo d'accordo su tutto con l'utente Immaginaecrea, poi mi scuso con Alessino perchè mi ero perso le sezione dedicata ai lavori degli utenti e quindi solo adesso ho potuto apprezzare le sue opere. Steelform, va bene confrontarsi con gli altri, ma pretendere adesso la pappa pronta mi sembra un po' troppo... Un minimo ti devi lanciare perchè lo abbiamo fatto tutti qui e non è stato sempre rose e fiori; proprio per il fatto che, nel tuo caso, non c'è la professione di mezzo dovresti agire anziché cercare confronti perchè per uno che scrive sul forum magari ce ne sono dieci che stanno stampando felici e contenti e non hanno nessuna voglia di darti informazioni Se non provi non lo saprai mai e, a mio parere, il budget che hai deciso di stanziare ti consente di provare. AndBag hai ragione: il mio tono è provocatorio, la mia provocazione è che le stampanti FDM di marca, diciamo dai 1000 ai 2000 euro, sono sovrastimate e non valgono quelle cifre, ma non solo per una banale "lista della spesa", come mi faceva notare Alessino, ma per una serie di motivi ben precisi che tutti sappiamo e che sarebbe inutile elencare da capo. Resto convinto che un prodotto artigianale sia da preferirsi in questa fascia; sono di parte, questo è vero, ma in buona fede.

E' ovvio che tutto dipende dai titoli dei thread.... O non si risponde oppure i minestroni diventano la norma. Comunque il succo resta che la tua stampante da 1500 euro non differisce in modo significativo da una artigianale di qualità che si costruisce con 700 euro circa. Pertanto la tua, per un neofita, sarebbe sprecata, ma forse potrebbe andare per un professionista (bisogna vedere in che settore). Ma perchè non passiamo dalle parole ai fatti: postiamo più foto delle nostre creazioni!

Non credo di essere capitato male, nè di perdere tempo perchè discutere di queste cose mi piace. Io credo che per intavolare una discussione seria bisogna partire dai medesimi presupposti altrimenti si rischia di naufragare. Di cosa stiamo parlando? Di macchine di altissima precisione destinate ad un pubblico di professionisti che deve lavorarci? No, perlomeno in questa discussione no e credo che il mio ragionamento valga per un buon 90% di ragazzi che si affacciano su questo forum chiedendo informazioni. Quel che si cerca è una stampante 3D che possa dare sfogo alla propria creatività, ma senza velleità professionistiche, al massimo si vuole riuscire a partecipare a qualche concorso o fiera o altre cose di questo genere. Non ci si può anche solo divertire? Credo di sì... Che cosa puoi consigliare, in buona fede, a questi ragazzi? Di tirare fuori più di mille euro? Mi sembra esagerato perchè il loro obiettivo può essere raggiunto con una macchina che costa molto meno. Naturalmente non si può trattare di una cinesata nel senso dispregiativo del termine dove le viti si spanano solo a guardarle o i fili elettrici sono più fini di un capellino, ma deve essere un prodotto robusto ,fermo restando che in ogni macchina ci sono delle componenti su cui si può risparmiare che non influiscono più di tanto sul risultato finale (anche i "colossi" usano alcuni pezzi cinesi...). Bisogna saper scegliere quando risparmiare e quando no. E' una dote non una "dimimutio" perchè alla fine così si riesce ad offrire il prodotto finale ad un prezzo più competitivo. A livello artigianale ribadisco che si possono costruire ottime stampanti 3d in relazione all'uso che se ne deve fare per la maggior parte degli utilizzatori. Tempo fa un "fan" della Zortrax ha postato delle foto di oggetti stampati, a suo dire, senza la benché minima postproduzione: molto belli, niente da dire. Nella stessa discussione è apparso poi un possessore della Zortrax ed ha scritto che quegli oggetti lui se li sogna... Perchè? Forse quel ragazzo non sapeva usare la stampante o forse, come chiarito dopo, su quegli oggetti era stata passata una vernice particolare in postproduzione? Pertanto, più di fare la distinta delle parti della Prusa I3, postiamo le foto di oggetti stampati con macchine di varie fasce e, sperando che dietro non ci siano venditori che tarocchino le foto, facciamo un confronto reale. Poi, valutiamo anche la postproduzione che non è un qualcosa che va evitato ad ogni costo, ma che può anche colmare un gap che esiste tra diverse stampanti. Che male c'è a scegliere consapevolmente di dover carteggiare o verniciare spendendo però di meno sull'acquisto della stampante? L'importante però è che ciò sia chiaro fin dall'inizio. Perchè non dovrei usare l'ABS se "gli errori macroscopici di assialità e planarità" mi garantiscono comunque il risultato che cercavo? Se ho ambizioni alte con la stampa 3D, di euro ne devo spendere 10000 (almeno...) non 1000 ... La mia idea resta invariata: chi si avvicina alla stampa 3D per diletto o per cominciare un percorso, con gli stessi soldi che si spendono per uno smartphone di fasci alta, si può costruire una Prusa che soddisfi in pieno le sue esigenze; più si sale e più, secondo me, la parabola scende perchè le prestazioni non aumentano in modo significativo.

Steelform, io non mi offendo affatto e anzi, visto che tu detieni la verità assoluta, sarei curioso di saperne di più. Io penso che qui, oltre a gente che cerca di farsi pubblicità, ci siano tanti "teorici" che sanno tutto di tutto, ma che non hanno mai lavorato come meccanici in vita loro ...

Piccola nota a margine: le stampanti di cui stiamo discutendo hanno un principio di funzionamento vecchio come il cucco e sono di una semplicità imbarazzante ...se siete meccanici o artigiani con il pallino dell'elettronica la costruite senza troppi problemi. Le accattivanti stampantone a più di mille euro dal design innovativo altro non sono che speculazione belle e buone perchè, alla fine, più di tanto non possono neanche loro... In rete si trova robaccia a 250/300 euro compresa spedizione, ma se c'è ancora in giro gente che ci casca non è certo colpa del mondo 3d che ha dato illusioni o di verità che vengono a galla... E' solo colpa di gente che vuole tanto in cambio di niente. La verità sta nel mezzo: vi invito a riflettere su quanto possa costare l'assemblaggio di una Prusa I3 con la componentistica migliore che si possa trovare sul mercato atta a soddisfare la reali esigenze di chi voglia stampare in 3d. Non mi va di fare "i conti della serva", ma vi garantisco che, se si ha un minimo di competenza in materia, rimarrete sbalorditi da quanti pochi euro ci vogliano per costruire un prodotto di qualità: mi riferisco a viti e bulloneria in acciaio inox, a blocco estrusore in acciaio, ad Arduino Mega originale comprata in qualunque negozio di elettronica sotto casa... Ebbene non avrete certo un box accattivante e dalle linee innovative, ma la funzionalità ci sarà tutta e il prodotto sarà affidabile e duraturo. Quel lieve gap che potrà esserci sul risultato finale (se ci sarà...) si potrà colmare in postproduzione, cosa che farete ben volentieri visti i tanti soldi risparmiati. Certo per costruirne una così dovrete essere professionisti, non basta la cassetta dei ferri con due cacciaviti a stella Dovrete "sfrullinare" e farvi il mazzo (scusate il francesismo), ma il risultato sarà ottimo ed il prezzo coerente con le reali potenzialità della macchina. Ecco perchè la strada da preferirsi, in questa fascia, è quella dell'artigianato di qualità. Potrei sembrare di parte (ed infatti lo sono perchè io le costruisco così ) però, dopo tanta esperienza accumulata, sento che difficilmente io possa essere smentito..

Il tuo sfogo è in parte condivisibile, ma troppo pessimistico. Noi siamo i pionieri di un qualcosa che non si sa ancora che piega prenderà ...Potrebbe anche risolversi in una bolla di sapone come al contrario potrebbe succedere che chi sa stampare in 3d troverà più facilmente lavoro. E' anche vero che tutta la pratica che alcuni di noi stanno accumulando in termini di esperienza di stampa risulti poi inutile o sorpassata da macchine perfette e a buon mercato che presto arriveranno nei nostri negozi. In questa fase ciò che deve muoverti è la passione e la voglia di sperimentare senza fare troppi calcoli. Se consideri che uno smartphone lo paghi 600 euro e non ti cambia la vita, puoi accettare di spenderne altrettanti per una stampante che non te la cambierà lo stesso però ti farà sperimentare cose nuove.

Il kit te lo sconsiglio se proprio non hai il pallino di montare/smontare e smanettare... Diciamo che chi compra il kit lo fà più per il piacere di montarsi da solo la stampante che per usarla . Se proprio non hai il pallino di queste cose evita perchè potresti anche arenarti. Inoltre la Prusa I3 è scesa abbastanza di prezzo quindi la differenza economica tra il kit ed una già assemblata non è poi così netta. Devi però scegliere bene: un conto è una Prusa cinese con viti che si spanano solo a toccarle, cuscinetti a sfere che saltano e un telaio che non garantisce stabilità alcuna, un altro conto è un prodotto di qualità con componentistica di alto livello... Naturalmente la qualità si paga. Io le Prusa le costruisco ormai con una certa "agilità" e per esperienza personale ti posso dire che con 400 euro faccio un prodotto coi fiocchi: viti inox, barre d'acciaio, blocco estrusore alluminio ecc... Tutto di qualità.

Ciao Alessandro, dalla tua accurata presentazione credo che tu possa orientarti su una "entry level" e il budget a tua disposizione te ne permette l'acquisto. Se non hai alcuna velleità di tipo commerciale o professionale andrebbe benissimo una Prusa I3 da assemblare o già pronta all'uso (purchè fatta bene): risparmieresti tanto rispetto ad un prodotto "di marca" e anche se forse dovrai tribolarci un po' di più alla fine la macchina riuscirà a fare quello che desideri. Una nota circa la grandezza: tieni presente che le stampanti XXL, oggi molto pubblicizzate, presentano alcuni inconvenienti: un pezzo di grandissime dimensioni richiede tanto tempo per essere stampato e far girare queste macchine ininterrottamente per ore presenta delle incognite sia per quel che riguarda l'usura precoce della componentistica sia perchè basterebbe un piccolo errore sul file G-Code per mandare tutto all'aria; se non hai un gruppo di continuità (montabile anche sulla stampante) anche un semplice black out ti rovinerebbe tutto. Quindi ti consiglio di andare su dimensioni classiche e progettare più parti da unire a mano se devi proprio fare qualcosa extra large. Anche la Prusa I3 va saputa scegliere perchè in rete si trova di tutto. Se vuoi seguire questa strada, appena ho un po' di tempo, ti scriverò ciò che c'è da sapere.

Ciao, vendo i set delle plastiche per costruire la Prusa I3 sia con estrusore Bowden che tradizionale; inoltre ho anche il set per la Prusa I3 completamente autocostruita (senza frame in plexiglass). Materiale PLA Vari colori a seconda delle bobine a disposizione. Prezzo da definire insieme.

Io mi sono trovato bene sia con il plexiglass che con il legno, però li ho fatti io. Non so come sono quelli acquistati in rete. Se puoi spendere un po' di più prova quello in acciaio che, almeno sulla carta, dovrebbe essere meglio

Ciao, le plastiche sono l'ultimo dei problemi se hai un amico con la Prusa E il frame? Le barre d'acciaio credo che non riuscirai a trovarle da Brico Io le prendo in un negozio di ferramenta specializzato in nautica dove me le vendono da 5 metri e poi le faccio a misura col frullino

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Ho stampato un paio di mobiletti IKEA e devo ammettere che vengono bene. Ho usato un PLA di colore viola che non è il massimo... avrei preferito provare con il legno, ma la bobina ancora mi deve arrivare. I settaggi giocano un ruolo fondamentale perchè se si stampa con troppo poco riempimento i mobili vengono di una consistenza che a me non piace mentre se gli si vuole dare un "peso" maggiore è meglio mantenere una "fill density" dignitosa. Inoltre la stampante in alcuni punti devie eseguire dei passaggi per cui è meglio non mandarla troppo veloce pena una non perfetta esecuzione dei dettagli. Suppongo che oggetti con superfici lisce, stampati con laywood e carteggiati un pochino in post produzione, vengano benissimo. Il consumo di filamento non è granchè considerato che io li compro all'ingrosso, quel che preoccupa sono i tempi di realizzazione: credo che per coprire un intero catalogo bisognerebbe avere una serie di macchine che girano in simultanea. Ben diversa sarebbe la storia se si volessero stampare mobiletti veramente piccoli da mettere sulle planimetrie per capire bene gli ingombri; a quel punto basterebbe anche un riempimento minimo perchè si tratterebbe di oggetti che servono per brevi dimostrazioni.

Interessante, ma ti sei mai fatto fare un preventivo? Questi eventualmente potrebbero anche essere utili partendo da un prototipo stampato però tutto sta nei costi ...

P.S. Comunque per i telefonini non credo sia semplice come dici tu. A parte il costo della macchina a bassa tiratura che dovresti per forza acquistare per il fatto che se ordinassi i pezzi partendo da un tuo calco dovresti chiederne almeno 10000 sennò nessuno ti darebbe retta, ci sarebbe inoltre il problema di dover fare sempre calchi nuovi quindi per un negoziante che deve esporre telefonini al passo con l'uscita dei nuovi modelli, la stampa 3d sarebbe un'ottima soluzione.

ahahahah, sei fortissimo !!!! La cosa della Barbie è proprio carina. Andiamo al sodo: se ti va, mandami un oggetto da te ideato su questa falsariga e io lo stampo così vediamo cosa viene fuor, quanto ci impiego, il filamento consumato e ci facciamo due conti ...

Sono cose belle , non c'è dubbio. Ad esempio, però, la cattedrale sono circa una settimana di stampa ... Ora le Zortrax saranno fatte benissimo, ma vuoi che non risentano dell'usura come tutte le macchine di questo mondo? Se ti imbarchi nella creazione di oggetti del genere qualunque stampante di questa fascia invecchierà molto presto. Senza contare che oggetti di questo tipo li trovi nelle bancarelle vicino a San Pietro delle stessa qualità (se non migliore) a prezzi ridicoli perchè non fatti con il 3D. Allora, in riferimento a quanto mi scriveva ShareMInd circa il valore del mio tempo, io preferisco impiegarlo nella costruzione di una stampante a basso costo e una post produzione che mi consentirà una prototipazione, anche grezza (ma tanto sarà l'idea a contare più che la perfezione dell'esecuzione a livello di stampa) piuttosto che spingere un bottone e aspettare una settimana per stampare qualcosa di bello, ma di nessun valore o utilità. Punti di vista.

Se queste foto che hai postato (in particolare una) sono state fatte dalla Zortax oggetto di questa discussione (2500 euro circa) senza nessuna post-produzione e con fotgrafie che rispecchiano fedelmente lo stato delle cose (non ho dubbi però che sia così) allora la Zortax "entry level" si dimostra un'ottima macchina che ha il vantaggio, anche per i principianti, di premere un bottone e vedere uscire questi capolavori. Non riesco a postare le mie foto, ma per adesso spero che tu ti possa accontentare della mia parola quando scrivo che ho realizzato (e realizzo) oggetti che sono pari (o si avvicinano moltissimo) a quelli da te linkati; devo lavorarci un po' in post produzione, ma non è certo la stessa cosa che farli a mano dal principio così come mi hai scritto in un post precedente... Ma veniamo al punto: con questa Zortax tu pensi di poter avere velleità di tipo professionistico in termini di produzioni in serie di qualsivoglia oggetto che possa essere appetibile sul mercato? Evitiamo gadget e amenità varie ... Cioè, tu consiglieresti l'acquisto di una macchina da 2500 euro a chi vuole dare una marcia in più alla propria attività o addirittura avviarne una, come spesso crede chi si affaccia speranzoso da queste parti? Siamo sempre nel campo della prototipazione, buona o anche ottima che sia, ma questo risultato è raggiungibile spendendo un terzo (forse anche meno) dei soldi che servono per comprare la Zortax. Quello che conta, in questa fascia, è l'esperienza e l'acquisizione di competenze in un settore che interessa e che sembrerebbe in continua espansione. Chi vuole di più deve spendere MOLTO di più perchè LA PROFESSIONE è un'altra cosa... e le FDM difficilmente ti bastano. Ti ringrazio sui retroscena riguardo la HP perchè non ne ero al corrente, io ho solo testimonianze dirette di persone che si sono trovate benissimo e lavorano con macchine che a me sembrano eccellenti (pagate molto care). Apprendo anche con piacere le tue nozioni circa l'importanza della rigidità del telaio, ma avendo costruito più di cento stampanti ho provato l'alluminio, il plexiglass e la mia ultima crezione, di grandi dimensioni, ha un case di metallo che pesa ben 40kg e che mi è stato gentilmente concesso da un mio amico titolare di una fabbrica. Certo che la stabilità e la resa nel tempo di un case di qualità è un'altra cosa ma poichè, come ripeto, il mio obiettivo non è una produzione in serie con la stampante sempre accesa e una riproducibilità che DEVE essere eccellente, io quando posso risparmiare uso anche il legno e non appena si deforma e il risultato della stampa ne risente.... ne intaglio un altro (visto che non mi costa niente). Lo so, la mia è una visione molto più rozza in cui conta più la pratica della grammatica, ma che potrebbe consentire a molti ragazzi, che non hanno i soldi per comprarsi una Zortax, di stampare in 3D con risultati molto vicini a quelli di una sorella maggiore inarrivabile in termini economici; senza contare l'evoluzione rapidissima della tecnologia che potrebbe far "invecchiare" in tempi record una stampante da 2500 euro e allora si potrebbe rimpiangere di non averne spesi molto meno e di potersi comprare, adesso, il modello nuovo. Ciao e grazie comunque dello scambio di idee

Ho saputo una cosa interessante: i grandi negozi di telefoni cellulari spesso espongono in vetrina delle riproduzioni dei telefoni in vendita perchè, nonostante i mezzi di sicurezza, i furti sono altissimi.... Queste riproduzioni costano una follia (me lo ha detto il titolare di un importante negozio). Tra l'altro, viste da vicino e non dalla vetrina, non sono nemmeno così precise. Sicuramente con la stampante 3D si riuscirebbero a fare queste riproduzioni senza problemi perchè basterebbe stampare il case e poi sul fronte si mette un adesivo. Non costerebbe tanto di bobina perchè sarebbe sufficiente un riempimento basso.

Questa mi pare una bella idea !

ShareMind, scusa se insisto, ma io ti inviterei a farmi vedere il prodotto finale di una stampante "commerciale" (o meglio di quella nella fascia di prezzo che stiamo considerando) ed io sono pronto a mostrarti la mie creazioni (ho vinto anche un premio per una realizzazione in ABS). Ricorda che la discussione in corso prevede un budget di spesa di 2500 euro. Del telaio in duralluminio da 3mm non so cosa farmene, pensa che il mio l'ho fatto di legno per risparmiare... Quindi la mia sarà pure un accrocco, ma resta valido il concetto che il prezzo delle stampanti 3D di fascia bassa ha un'oscillazione non giustificata perchè non corrisponde a differenze statisticamente rilevanti in termini di qualità, velocità e altri parametri. Se voglio fare la differenza e voglio/devo lavorare vado su prodotti che sforano i paletti imposti da questa discussione, ma questo è abbastanza ovvio.