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Pondle

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  1. E' verissimo, ma con il clamore mediatico del momento un negozio di fama che si riserva un angolo di oggetti realizzati con la stampa 3D è un fortissimo richiamo per tutti, specie per quelli che non capiscono un granchè, ma che avranno la soddisfazione di poter dire di aver acquistato oggetti stampati in 3D. Sembra assurdo, ma è così.
  2. L'ho già fatto Ottima macchina, ma il risultato finale non differisce da quello che realizzo io (magari devo "giocare" un po' di più con i settaggi, lavorare in postproduzione), ma, considerato quello che ho speso io, lo faccio più che volentieri ed anche se la qualità risultasse inferiore non ci sarà mai quella differenza abissale che dovrebbe invece esserci considerando il prezzo.
  3. Ciao, per tua stessa ammissione dovresti studiare un po' il mondo della stampa 3D, te lo scrivo con simpatia Credo che il settore dove lavori si presti all'ausilio di una stampante 3D e se tu volessi spendere "na cifra" saprei già cosa consigliarti però, a mio avviso, in questo momento potresti fare una cosa più furba: restringere il campo degli oggetti che intendi realizzare magari puntando tra quelli che per te sono di difficile reperibilità o ti costano troppo o anche su qualche novità cha altri non hanno mentre tu, grazie alla stampante, potresti creare ... Allora ti potrei consigliare una stampante specifica che costi una cifra ragionevole e che ti permetta di capire quando il 3D possa incidere nel tuo lavoro. Io, ad esempio, costruisco molti pezzi in ABS per un meccanico specializzato in auto d'epoca e adesso lui vuole comprarne una per non gli conviene più farseli fare da me Però lui già sa, più o meno, i pezzi che andrà a fare, il materiale, le dimensioni ecc... Quindi certamente farà un acquisto azzeccato.
  4. Sì, mi piacerebbe
  5. Credo che il discorso si possa integrare con un passaggio: sull'onda mediatica del 3D molti produttori hanno sparato prezzi esorbitanti; pochi giorni fa si parlava della Hamlet che io vidi da MediaWorld alla bellezza di 1300 euro quando è una macchina che ne varrà al massimo 400. Quanti prodotti "commerciali" che si presentano benissimo, con dei "case" su misura (che sarebbe impossibile, salvo rarissime eccezioni, poter avere per una autocostruita) hanno poi una componentistica di livello? Chi ce lo garantisce? Chi mi assicura che l'elettronica ed altre parti non vengano dalla Cina? Ormai quasi tutto si produce in Oriente e anche le automobili tedesche hanno pezzi fatti laggiù. Figuriamoci se le varie stampantone americane non attingono dove il prezzo è più basso ... Poi ti mettono un case che rende tutto più accattivante, un libretto di istruzioni, un marchio CE e il gioco è fatto. La sostanza è che la differenza tra tutte queste FDM è irrisoria: se sai costruirne una e ne comprendi bene il principio di funzionamento, puoi emulare tutte queste "novità" commerciali che vendono a peso d'oro, ma che sono sempre la stessa roba con piccole variazioni sul tema, senza contare tutti i problemi di assistenza, garanzie, spedizioni, dogane, cambi sfavorevoli ecc.. Tralasciando poi la grottesca situazione che c'è in Italia dove alcuni, e sottolineo "alcuni", presunti industriali spacciano stampanti completamente "Made in Italy" per roba importata in toto, si capisce bene come la cosa migliore, in questo momento storico, sia quella di acquisire competenza e abilità con la stampa 3D anziché farsi abbagliare da prodotti apparentemente straordinari. In sintesi: smanettare e informarsi, punto. In giro si trova tutto ciò che serve per costruire ottime stampanti spendendo poco e ottenendo prestazioni uguali (se non migliori) a quelle di marca. I prodotti straordinari esistono, ma ci sono da molto prima dell'esistenza di questo forum e del clamore attorno al 3D Print; costano carissimi, danno prestazioni ottime, assistenza, software personalizzato e tutto ciò che si possa desiderare: un mio amico ha una HP da ottomila euro, una vera bomba che lui usa per il suo lavoro, è uno strumento che gli rende quanto deve e che gli ha permesso di ritagliarsi una nicchia nella sua professione, ma senza miracoli. Chi si affaccia qui e chiede notizie sulle stampanti (eventualmente anche da assemblare) per fare le carene delle moto, i manichini e altre cose di questo genere ha, con tutto il rispetto, le idee molto poco chiare sulla situazione. Scusate lo sfogo
  6. FDM con un discreto bagaglio tecnico nella postproduzione
  7. Sì, sembra incredibile ma funziona ... :) Naturalmente la mia stampante vi farà ridere perchè altro non è che una Prusa "incastonata" in un case di metallo di ben 40kg di fabbrica che mi ha fornito un mio amico. C'ho lavorato sopra parecchio: prima cosa ho messo il gruppo di continuità in modo che se va via la corrente la stampante continua a lavorare, poi ho applicato una pellicola speciale sul piatto in modo da non avere nessun problema con l'aderenza degli oggetti e ho scongiurato il pericolo di fastidiose scollature durante il processo di stampa. Motoroni da 2,5 A e un "coperchio" che uso solo quando stampo con ABS perchè mi mantiene la temperatura ideale all'interno della macchina; ragazzi, mi sono venute fuori cose veramente belle (modestia a parte) come oggetti di design per la casa, lampade, soprammobili di ottima qualità. Per evitare tempi infiniti sto specializzandomi anche un minimo con la postproduzione tipo i vapori di acetone o il carteggiare i pezzi appena stampati e sto avendo grandi soddisfazioni. Ovviamente sono un po' off-topic perchè il nostro amico chiedeva ben altro ...Però ci tengo a far sapere che la stampa di grandi dimensioni (non grandissime) non è una chimera pur con un budget limitato.
  8. Io l'ho costruita da solo E' una spada 30x20x60
  9. Ciao, le mia "machine size" sono 450x350x820
  10. Ciao Indastria, conosco la Hamlet abbastanza bene grazie ad un mio amico che l'ha acquistata ad un prezzo ribassato da MediaWorld (600 e rotti euro) Te la sconsiglio vivamente per i seguenti motivi: - il software non è Arduino e Ramps, ma è proveniente dalla Cina e non si sa chi lo produca quindi non è possibile intervenire per modifiche di nessun tipo - La stampante è inscatolata in un case di plastica esteticamente gradevole, ma è impossibile aggiungere un estrusore o fare modifiche strutturali di alcun tipo per mancanza di spazio. - I motori sono sottodimensionati e scaldano in modo assurdo con tutti i rischi connessi (il mio amico li raffreddava col phon mentre stampava ...) - L'alimentazione è a 24V e ciò rende impossibile cambiare la scheda (la maggior parte delle Arduino sono a 12V) Di contro viene fornito un software di gestione della stampa molto valido che però bisogna imparare ad usare DA SOLI perchè in rete non si trova quasi nulla In conclusione, se penso che da MediaWorld il primo prezzo di vendita fu di più di 1200 euro mi rendo conto del furto che hanno cercato di fare. Fortunatamente quasi nessuno ci è cascato tanto che poi l'hanno abbassato della metà... Orientati su altro
  11. Ciao, ti posso riferire la mia esperienza. In famiglia ho una copisteria che deriva però. per tradizione, dal settore esclusivamente cartaceo; nessuno ha mai avuto il tuo background riguardo la modellazione. Siccome io mi occupo di stampanti 3D, ho deciso presto di dotare l'attività di una stampante 3D per vedere il riscontro: ebbene posso scriverti che non si muove granché. Il locale sta però a Roma dove, rispetto a molte città del nord, la stampa 3d è ancora indietro; la gente entra, chiede e sembra molto interessata però poi ... niente. Adesso qualcosina si sta muovendo con gli studenti di architettura e di design che, nel periodo degli esami, ci commissionano plastici e oggetti vari. In più, cosa interessante, un antiquario importante al centro storico di Roma si è inventato la vendita di collane 3D e quindi ci ordina i vari oggettini dentro cui passa il filo della collana. Insomma, con un po' di inventiva forse le cose miglioreranno. Quel che è sicuro è che, se sei bravo con Autocad e affini, stai un pezzo avanti. Per quel che riguarda la stampante io, essendo del settore, ho assemblato un modello personalizzato ideale per la copisteria quindi con un case di metallo con sportello anteriore che garantisce resistenza e sicurezza e non espone i clienti (che spesso mettono le mani dappertutto) o anche i dipendenti ai rischi del piatto riscaldato e non è sensibile agli urti che a volte possono mandare in malora una stampa. L'area di stampa deve essere grande (la mia è gigante) per non precludermi la possibilità di realizzare oggetti di qualsiasi dimensione. Il materiale che uso di più è il PLA. Qui non riesco a inserire foto ma se mi contatti in privato e ti potrei mandare foto e video così la vedi all'opera
  12. Ciao, grazie della risposta. Sto notando che alcuni negozi, anche molto chic , incominciano a vendere prodotti stampati in 3D; in particolare ho trovato un antiquario che vende collane (tra l'altro di forma e fattura semplicissime) e un altro negozio che vende oggetti per la casa. Vorrei quindi sperimentarmi ed ho costruito una stampante ad hoc che non dovrebbe avere problemi di dimensioni (300x200x600)
  13. Ne ho realizzata una di prova ... Come si inseriscono le foto? Grazie
  14. Utron, spero tu abbia risolto, ma se ti va potresti mandarmi il g-code di una delle scatoline che devi stampare (magari la più piccola ) così provo con la mia e ti mando una foto per vedere come viene. Ho una stampante nuova e la sto testando dalla mattina alla sera quindi non sarebbe un problema
  15. Ciao, secondo me il PLA è perfetto, non so nulla però di eventuali vincoli legislativi ... Per mia esperienza il PLA mantiene una certa malleabilità unita a resistenza che ti sarebbe molto utile nel caso in cui questa scatoline si debbano incastrare da qualche parte. Lavorando anche l'ABS ho notato come a fronte di una maggiore durezza non ci fosse altrettanta plasticità e quindi dei pezzi ad incastro si sono rotti. Per quel che riguarda la scelta della stampante per fare quello che ti serve ne ha una vasta gamma a disposizioni a prezzi tutto sommato contenuti però il problema è sempre lo stesso: se non sei pratico con la stampa incapperai in una serie di problemi derivanti, nella migliore delle ipotesi, da settaggi non ottimali per ciò che devi realizzare e nessuno ti starà dietro (a parte noi del forum ). Oppure, se la stampante dovesse avere un problema e la mandi in assistenza, magari te la ridanno dopo un mese. Il mio consiglio, se non trovi nessuno nella tua zona che faccia anche l'assistenza e che ti guidi nelle prime fasi della tua esperienza, è di prenderti una low cost per capire come funzionano i meccanismi della stampante e arrivare a saper metterci le mani anche da solo. Poi, orientarti su un qualcosa di professionale forte delle tue conoscenze
  16. Le cinesi stampano meglio Magari durano una settimana e poi si rompono però quel risultato è frutto di un danno più vari errori nelle impostazioni. Sarebbe utile andare a fondo anche per dare un servizio utile agli utenti del forum
  17. Pondle

    Cerco designer oggetti di arredamento

    Ciao a tutti, mi piacerebbe sperimentarmi con la mia stampante 3D nella realizzazione di oggetti di arredamento. Se all'ascolto c'è qualche disegnatore che voglia provare io sono a disposizione
  18. Ciao Dancan, altro che e-mail di protesta, se fosse capitata a me una cosa del genere ci sarei andato di persona a far valere le mie ragioni... Comunque, per quanto tu possa aver sbagliato i settaggi della stampa, quegli errori non sono giustificabili. Certamente c'è un problema di temperatura del piatto che non scalda abbastanza e il PLA resta grumoso, poi dovresti diminuire la velocità di stampa e provare a stampare oggetti piccoli senza imbarcarti in cose che ci mettono ore per essere realizzate. Fai le prova con un cubo a 0,1 e facci sapere
  19. Ciao, scusa ma non avevo letto la tua domanda. 520 estrusore singolo, 620 doppio estrusore, 400 in kit
  20. Ciao a tutti, avrei intenzione di organizzare dei corsi di massimo 5 persone alla volta in cui io e un mio collega insegniamo a costruire stampanti 3d desktop partendo dall'acquisto dei componenti fino all'assemblaggio e al software; un architetto potrebbe eventualmente fare un corso nel corso di modellazione 3d. Non rilascerei attestati nè niente, ma solo la mia esperienza maturata negli anni. Il corso si terrebbe a casa mia, a Roma, dove ho tutto il materiale necessario. Se pensate che possa essere una buona idea fatemi sapere
  21. Buon giorno a tutti, non so se sia questa la sezione giusta, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha esperienza come distributore di stampanti 3d in una grande città. Conviene ?
  22. Niente di eccezionale, il classico slacer pronterface... C'è la scansione dell'oggetto da stampare con il numero di errori che l'oggetto presenta; bisogna fare pratica perchè a volte il risultato finale è buono anche con un certo numero di errori rilevati dal programma, diciamo che ci devono essere un numero di errori ragionevole Comunque ormai, avendo capito come lavora la stampante, le criticità di una stampa potrei rilevarle anche solo osservando il progetto. Il software però resta un validissimo aiuto.
  23. Ciao Alessino, il riaver animato la discussione mi ha fatto rendere conto di essermi perso i post di Cavelot a me indirizzati e quindi di non averlo ringraziato....Lo faccio adesso. Io nel frattempo mi sono lanciato nell'avventura e, per rispondere alla tua giustissima osservazione, mi regolo in base alla complessità dell'oggetto da realizzare e al tempo di lavoro della stampante, ma su un tariffario stilato da me Quando i progetti sono incompleti o presentano diversi errori quindi bisogna rielaborarli prima della stampa allora il costo lievita... Ho un software che mi aiuta in questo con cui scansiono il progetto insieme al cliente onde evitare equivoci come mi è capitato all'inizio (studenti mi portavano cose mal progettate e poi se la prendevano con me che non riuscivo a realizzarle )
  24. Grazie mille, era quello che pensavo, forse qualcosina in più visto che si tratta di ottimi materiali costruttivi.
  25. Ciao, per ora vorrei solo avere un'idea del prezzo di mercato e del valore effettivo di una macchina del genere.
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