auggie78

Il titolo era per sottolineare una stampante seria il cui utilizzo poteva trasformarsi in lavoro. E che mi dici delle stampanti delta? Avevo visto la Flux, con la testina intercambiabile... Quali sono i vantaggi/svantaggi rispetto le altre?

Ciao ragazzi, Con i propositi per l'anno nuovo, sono alla ricerca di una stampante 3D, non ne ho mai avuta una prima, ma ho visto presso Fablab il funzionamento di alcune, tipo la Kiwi. La stampante mi servirebbe per "sperimentazioni varie" e hobby: Mi servirebbe una superficie di stampa da almeno 20x20x20, ma sarebbe meglio una stampante "allargabile". Meglio se si può montare doppio estrusore (non si sa mai). Come materiali mi servirebbe compatibilità per il PLA e fratellini vari (laywood, laybrick), ABS, filamenti elastici come TPU e TPE. Se stampasse anche i nylon, non sarebbe male. Mi accontento, non pretendo che stampi il Policarbonato, ehehe... Come budget starei sui 600-1000 euro, ma sono disposto a spendere di più basta che non sia un "giocattolo". Sono indeciso tra la configurazione classica (cartesiana) e quelle a delta. Mi illustrereste i pregi e i difetti di entrambe? In particolare mi sono interessato alla Fa)(a 3D (ma non ho capito se si può ordinare solo tramite workshop), La Flux a delta (mi ispira parecchio, ma non so la qualità), la FabTotum, la ZMorph 2.0 (vista solo in video). Escluderei la Kiwi 3d, perché l'ho vista all'opera è non mi è sembrata eccezionale nella qualità di stampa e nella flessibilità. L'idea sarebbe usarla prima per hobby e poi trasformarlo in un lavoro, per questo chiedo consigli per una stampante "non giocattolo". Scusate se sono stato prolisso, chiudo qua e aspetto i vostri commenti.