Salvogi

Circa 7 mesi fa ho comprato una stampante a resina usata su eBay e un flacone da un litro di resina su Amazon. Purtroppo la resina mi è scaduta giorno 02/06/2021 (c'è anche la data di produzione 01/06/2020). Ancora riesco a stampare bene ma vorrei capire per quanto tempo la posso continuare ad utilizzare. Qualcuno ha esperienza con la resina scaduta? Mi interessa capire se mi devo affrettare a consumarla o se la resina scaduta si può continuare ad utilizzare ancora molto tempo. E' una resina Elegoo grigia lavabile in acqua.

È questo https://www.arduiner.com/it/prodotto/consumabili-per-stampanti-3d-pla-175mm-1kg-marrone-alta-qualitz-garantita-su-makerbot-multimaker-ultimaker-reprap-prusa/ colore marrone, pagato € 12,29 + IVA per 1 kg. Purtroppo ora è esaurito.

Grazie, confermo è il colore naturale del filamento PLA che ho utilizzato

Questo foro dal quale si intravede l'heatblock Secondo me devi chiudere il foro nella parte inferiore dell'adattatore. Basta incollare un ritaglio di plastica, non occorre ristampare tutto l'adattatore. Prendi esempio dall'hotend V6 https://it.aliexpress.com/item/33040074653.html il fanduct è sagomato per raffreddare solo il dissipatore.

Casualmente ho trovato il filtro a carboni attivi di cui parlava @FoNzY https://www.amazon.it/dp/B086C2VF3Q probabilmente non sarà professionale ed è specifico per stampanti a resina ma si potrebbe provare ad utilizzarlo durante le stampe con l'ABS.

Per mantenere 70-80°C occorre un riscaldatore, io ci avevo messo un fornello elettrico da campeggio con un relè ed arrivavo a 70°C ma le stampe in PETG si afflosciavano alla base ed il nozzle mi si intasava a tempesta. Poi ho capito che 30-40°C sono sufficienti per la maggiorparte dei filamenti queste temperature le raggiungo solo il calore proveniente del piatto ma senza ventola di aspirazione

Quando stampo ABS, mi basta tenere gli sportelli della stampante chiusi e l'odore si mantiene entro limiti accettabili. Comunque ho la stampante in un garage un po' ventilato. In ogni caso, quando non avevo la stampante chiusa la puzza di ABS mi saliva fino a casa quindi la differenza c'è. Addirittura mia moglie mi aveva vietato di stampare ABS e HIPS, invece con la stampante chiusa non mi ha detto più niente. Avevo intenzione di mettere una vetola che aspirava dalla stampante e mandava verso fuori ma per adesso non ne ho bisogno. Appena monti i pannelli, ti accorgerai della differenza di avere una stampante chiusa, alcuni difetti di stampa come i distaccamenti di layer o il warping dimentichi cosa siano.

Se avvicini un pezzo di filo da cucire al nozzle, ti accorgi subito se li soffia aria. Il problema secondo me sta nell'adattatore che hai stampato tu, in pratica c'è un foro bello grande che va verso heatblock e nozzle, secondo me dovresti cercare di tapparlo. Oltretutto, tappando quel foro, fai si che tutta l'aria confluisca verso il dissipatore sfruttando meglio la ventola. Dopo avere fatto si che la ventola del dissipatore non soffi più su heatblock, nozzle e pezzo in stampa, io proverei a fare un PID con la ventola da 60mm. Se poi i problemi persistono, casomai ritorni alla 40mm.

Mi sembra che i possessori di Ender 3 siano entusiasti della loro stampante. Longer 4k dovrebbe essere a resina. Mingda D2 ce l'hanno poche persone quindi non ottieni un supporto adeguato sul forum, inoltre chi ce l'ha non mi sembra molto contento. La Anet A8 PLUS a me piace ma anche in questo caso ci sono poche persone che hanno questa stampante. Quindi io andrei di Ender 3 oppure di ThwoTrees Sapphire Plus https://it.aliexpress.com/item/1005002345845371.html che ha un prezzo simile ma vedi prima che ti suggeriscono gli altri utenti del forum.

Purtroppo con il rimuovere i supporti ho rovinato la stampa perchè dove staccavo i supporti rimanevano macchie bianche. Comunque posto lo stesso la stampa di questo modello https://www.thingiverse.com/thing:4654943

Mi sembra un buon risultato. A me gli spigoli rigonfiati vengono quanto stampo a velocità elevate e più aumento la velocità più rigonfiati vengono.

Non ti preoccupare, è normale, io ho la stampante 3D dal 2016 ma solo l'anno scorso ho fatto il primo PID, prima non sapevo neanche cos'era. Prima di smontare il tutto, io proverei a verificare se arriva aria verso la stampa, per fare ciò ti puoi aiutare anche con un pezzo di filo che si usa per cucire. Poi proverei a fare un PID. Per esperienza mia più raffreddi il dissipatore meglio è, infatti ci sono anche kit con dissipatori raffreddati ad acqua, l'impotante è che non soffi sulla stampa.

Secondo me non è una cattiva idea ma come dice @MayTs devi fare in modo che l'aria finisca solo sul dissipatore e non vada verso la stampa ne tantomeno verso l'heatblock. Ovviamente, dopo avere maggiorato drasticamente la ventola dell'hotend, devi rifare il PID altrimenti è normale che la temperatura sale e scende o non ce la fai a raggiungere la temperatura. Prova anche a fare il PID anche con la ventola del modello attivata. Il tuo problema di intasamento potrebbe essere dovuto anche solamente il fatto di non avere mai fatto un PID visto che non sai nemmeno cos'è. Se cerchi sul forum ci sono tanti post in cui è stato spiegato come fare un PID autotune. Invii un comando alla stampante e la stampante ti restituisce i valori di Kp, Ki e Kd ottimali poi con un altro comando inserisci i valori di Kp, Ki e Kd nelle impostazioni.

Ho preso la mia Elegoo Mars usata ed il tizio che me l'ha venduta mi ha anche regalato un flconcino di resina lavabile con acqua. A caval donato non si guarda in bocca ma con quella resina le stampe dopo qualche ora iniziavano a deformarsi, poi si spaccavano e perdevano liquido trasparente tipo acqua. Inoltre tendeva a rimanere incollata al fep rovinandolo quindi dopo poche stampe sono stato costretto anche a cambiare il fep. Ad esempio, nella stampa seguente si vedono gli spacchi in corrispondenza della Y. Il giorno dopo il cubo si è aperto in due. Poi sono passato alla resina Elegoo lavabile con acqua acquistata su Amazon e all'improvviso tutti i problemi sono spariti. Come dice @eaman, potrebbe essere anche che ti è rimasta resina intrappolata dentro. Non so se è una procedura corretta, ma per evitare ciò ultimamente i pezzi abbastanza spessi li tratto con questa penna laser a 405nm https://it.aliexpress.com/item/4000053122615.html (il modello purple blue) e dai test effettuati riesce a solidificare la resina anche in spessori di 10mm pieni.

Effettivamente, se potessi cambiare il nome della pagina di login sarei più tranquillo. E' possibile fare questa modifica su Octoprint?

Come dovrei fare? Io sul router nella voce NAT ho abilitato solo la porta 80 del Raspberry. Qualcuno sostiene che è possibile causare danni quali incendi o altro. In effetti io nel firmware Marlin ho il limite a 450°C visto che ho heatblock in ottone e termocoppia K mentre attualmente ho una gola in teflon che non resisterebbe alla temperatura e sto stampando PLA che ha una temperatura di autoaccensione di 390°C.

Speriamo bene perchè da quell'indirizzo è possibile anche arrivare alla pagina di login di OctoPrint

Ho paura di avere settato male Raspbian o Octoprint e di avere lasciato qualche falla da cui poter accedere. Purtroppo non sono molto pratico di Linux. Attualmente sto provando a stampare un modellino di Ferrari 250 GTO, questo qui https://www.thingiverse.com/thing:4654943

Ho messo in firma il link della mia webcam di OctoPrint. Ora mi è venuta la preoccupazione che qualcuno possa tentare di accedere a mio Octoprint, ovviamente ho cambiato la password sia di Raspbian che di Octoprint, ci sono altre accortezze da attuare per migliorare la sicurezza? Oppure mi conviene non rendere pubblico il link del mio OctoPrint?

La versione corrente è Cura 4.9 scaricabile da qui https://ultimaker.com/it/software/ultimaker-cura Se la stampante non stampa al centro potrebbe essere che non hai settato correttamente la dimensione del piatto su Cura. Vai su: Settings --> Printer --> Manage Printers... --> Machine Settings ed imposta X (Width) e Y (Depth) con le misure del tuo piatto, ad esempio 220.0 mm

La piattina non conduce calore, conduce elettricità e si riscalda per via dell'effetto Joule. Se I è la corrente in Ampere, ed R la resistenza della piattina, la potenza dissipata in calore sarà P = R x I^2 Quindi è normale che i conduttori che trasportano più corrente (come quelli che alimentano la cartuccia riscaldante) diventino un po' caldi. Ovviamente, se diventano troppo caldi, c'è qualcosa che non va. Il surriscaldamento vicino ai connettori potrebbe essere causato dai "falsi contatti" (in termine tecnico contatti laschi) ovvero contatti non serrati adeguatamente. Ovviamente i contatti laschi bisogna sistemarli. Nelle stampanti 3D raramente si utilizzano le termocoppie, normalmente si adottano i sensori NTC perchè sono meno problematici da collegare, i cavi delle termocoppie sono realizzati in chromel e alumel che creano facilmente contatti laschi se non vengono serrati molto bene. Se hai la termocoppia, la temperatura errata potrebbe dipendere dai cavi di collegamento non serrati adeguatamente o dall'inversione della polarità della termocoppia (la termocoppia ha + e -).

Molto, molto bella, non vedo l'ora di vederla all'opera. Magari con Klipper così mi spieghi come installarlo 😜 che io ho provato ma non ci sono riuscito. Per la copertura esterna nella mia ho usato questi pannelli https://www.amazon.it/gp/product/B06WW72Y8D sono in policarbonato quindi li puoi tagliare con il seghetto alternativo e forare con un trapano senza rischio che si spezzino. Unico problema è che arrivano un paio di mm più piccoli e con tagli un po' curvi ma visto il prezzo, sono convenienti lo stesso.

Sul sito italiano di Klipper c'è spiegato tutto. Il software da caricare su Raspberry è semplice. I problemi nascono per il firmware da caricare sulla scheda madre (o sulle schede madri) della stampante. Io per adesso ho lasciato perché non si come configurare la sonda K sulla scheda GTR 1.0. So che è possibile ma non ci sono riuscito.

Penso che un il problema sia lungo l'asse X visto che dice a destra e sinistra. Comunque attendiamo conferma da @Alessio Giovannini, in pratica potrebbe essere utile sapere se il pezzo era orientato con il lato lungo verso l'asse X o verso l'asse Y

La foto inquadra un solo lato ma guardando le pareti verticali a me sembra che avvenga su entrambi gli assi, lungo un asse lo slittamento è di alcuni millimetri, lungo l'altro invece di alcuni decimi.