Vai al contenuto

Salvogi

Membri
  • Numero contenuti

    1.418
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    26

Tutti i contenuti di Salvogi

  1. Dai uno sguard qui https://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/11242-asse-x-invertito/
  2. Hai livellato correttamente il piatto, facendo prima l'homing?
  3. Molto bella questa illuminazione, complimenti.
  4. Sicuramente è la struttura della stampante fuori squadro. Hai verificato che tutti i bulloni siano serrati? Che stampante hai? Mi sembra di avere letto sul forum che da firmware Marlin è possibile correggere il fuori squadra. Ma non è l'approccio corretto, gli assi devono essere ortogonali tra di loro.
  5. Auguri per un felice Natale a tutti
  6. Mi sa che è un po' troppo complessa per me 😅 Casomai in futuro ci farò un pensiero se il peek scende di prezzo.
  7. Se sono queste le temperature allora non posso stampare il peek. L'estrusore ci dovrebbe arrivare tranquillamente a 400°C. Il piano di stampa l'ho riscaldato fino a 160°C, mi spavento ad andare oltre, la potenza ce l'ha (è 220x220mm, 250W, 220V) infatti 160°C li raggiungo in meno di 2 minuti ma non penso che i materiali siano adatti a 230°C. La camera calda è chiusa con pannelli di policarbonato che forse reggono a 120°C, i motori degli assi X,Y e Z sono esterni alla camera, ma molte parti della meccanica all'interno della camera sono realizzati con PETG quindi penso che nella camera sono limitato a 80°C per stare sotto la temperatura di transizione del PETG, inoltre penso che servano cinghie speciali.
  8. Il teflon proposto da @FoNzY non è un'idea completamente errata ma dovrebbe essere l'ultima spiaggia per recuperare gola, nozzle o heatblock danneggiati. Però, come dicono @Whitedavil e @Killrob, probabilmente hai sbagliato il montaggio. Per il montaggio dell' hotend io eseguo i seguenti passaggi (non sono sicuro che sia giusto ma riesco senza problemi): - Avvitare il nozzle nell'heatblock. - Svitare di un giro in nozzle. - Avvitare la gola nell'heatblock fino a portarla a contatto con il nozzle. - Serrare il nozzle con una chiave inglese tenendo fermo l'heatblock con una giratubi. - Riscaldare l'hotend e controllare il serraggio del nozzle (veramente questo ultimo passaggio io non l'ho mai fatto). Penso che all'inizio ci siamo passati quasi tutti, la prima volta che ho smontato l'hotend io ho fatto un disastro, ho spezzato la gola e l'heatblock sembrava finito sotto i cingoli di un escavatore.
  9. Salvogi

    Ender 3 - sd card wifi

    Ovviamente ci sarebbe da verificare la compatibilità, Fysetc la propone per le sue schede F6 ed S6 ma dovrebbe funzionare anche con altre schede. Inoltre puoi valutare anche questa https://it.aliexpress.com/item/4000991485282.html
  10. Salvogi

    Ender 3 - sd card wifi

    Mi sembra che quelle vendute su Amazon funzionino come host quindi è necessario collegarsi alla rete WiFi generata dalla scheda SD tramite password non modificabile, inoltre costano un bel po'. Puoi prendere in considerazione questa https://it.aliexpress.com/item/4001095471107.html che oltre a costare meno, si collega al WiFi che hai a casa. Comunque a me non convince la praticità di un sistema del genere, devi in ogni caso raggiungere la stampante per accenderla, poi devi tornare al PC ed inviare il file, ed infine devi ritornare alla stampante per avviare la stampa. Se vuoi una praticità maggiore tanto vale Octoprint con un Raspberry, spendi di più ma ne vale la pena perchè da remoto puoi iniziare a riscaldare nozzle e piatto, inviare il file, fare l'homing ed avviare la stampa.
  11. Io mi sono attrezzato con sonda K, heatblock in ottone, cartuccia da 50W, gola all-metal e camera chiusa (con sensore di temperatura ma non riscaldata)a il però non l'ho provato per via del costo. Ho provato solo il policarbonato, i pezzi stampati resistono meglio al calore ma PETG, ABS e HIPS mi sembrano più resistenti meccanicamente soprattutto nell'adesione tra i layer.
  12. Ho comprato questo ,https://m.it.aliexpress.com/item/4000054878108.html?spm=a2g0n.orderlist-amp.item.4000054878108&aff_trace_key=12ac40d3ce11457ba1e511cd954554f2-1608405718857-02807-Z7yB2NJ&aff_platform=msite&m_page_id=1479amp-mQ-4MBFmRmpvVb6ColDgJg1608405739295&browser_id=f596cdb3c7c9477787a03cc4a095aa7e&is_c=N , sono stato fortunato, mi è arrivato in 18 giorni. Mi funziona solo il WiFi 5Ghz ma penso perché provvisoriamente sto usando un alimentatore scarso ed il WiFi da 2,4Ghz non c'è la fa. Devo provare un Alimentatore più potente. Ho cercato sul forum di Raspberry, dicono che l'ultima versione del Pi4 non funziona con Octoprint 0.17.0. Qualcuno ha risolto facendo solo il primo avvio su un Pi4 più vecchio, dovrei provare perché io ho anche uno dei primi modelli del Pi4.
  13. La versione stabile 0.17.0 non funziona, all'avvio il Raspberry mi dice di usare una versione di Raspbian più recente e si blocca. Quindi uso la release candidate 0.18.0 rc1 a 32bit, comunque funziona bene. All'inizio, siccome non sapevo, avevo installato la 0.18.0 a 64bit ma non funziona bene.
  14. Se lo devi comprare ora il Pi3 non conviene. Il Pi3 ti costa €32 mentre il Pi4 da 2GB €36 ma è molto meglio. L'unico problema è che il Pi3 per adesso è un po' meglio supportato da Octoprint. Ma è questione di poco tempo, sicuramente le future versioni saranno orientate di più sul Pi4. Il Pi4 ha anche le odiose porte micro HDMI ma tanto per Octoprint non è molto utile usare un display.
  15. Comunque una prova la puoi fare, stampi qualche cosa scaricata da Thingiverse e provi a metterla in vendita su eBay. Prima verifica il tipo di licenza dei file presi da Thingiverse così fai sul sicuro. Male che va ci avrai perso solo un po' di tempo e filamento.
  16. Per la vostra stampante non è necessario Vscode, potete usare anche Arduino IDE, tanto vale che usate quello con cui vi trovate meglio. Semmai c'è da dire che Arduino IDE impiega 10 minuti a compilare Marlin mentre Vscode 30 secondi. Probabilmente per l'asse Z hai le barre con filettatura trapezoidale ed avrai messo il firmware adatto alle barre filettate normali, devi settare gli step/mm corretti nel firmware.
  17. Ciao, grazie per la risposta anche a me non arrivano le notifiche di questo topic. Sul router ho configurato il servizio noip perché ho un IP dinamico. Poi da NAT ho aperto solo porta 80 sia TCP che UDP. Lo streaming me lo ritrovo collegandomi all'URL nomeutente(dot)hopto(dot)org/webcam/?action=stream accessibile senza credenziali attraverso internet (usando un'altra connessione ad internet) mentre se mi collego all'URL nomeutente(dot)hopto(dot)org il server di octoprint mi chiede le credenziali. Siccome l'ho comprato appositamente ora, ho un Pi4 da 2Gb (che in pratica costa quanto un Pi3B), sul sito dice che è raccomandato almeno un Pi3B ma su internet c'è chi li usa con il Pi zero senza streaming. In pratica ti conviene provare, tanto usando Putty (o il comando SSH da prompt) non ti servono tastiere e display collegati al Raspberry per configurarlo.
  18. Io non lo potrei fare, uso vetro più lacca, fintanto che il piatto è caldo la stampa è perfettamente incollata, appena il piatto si raffredda la stampa tende a staccarsi da sola emettendo rumori tipo scricchiolii. Inoltre aumenta il rischio di warping. In ogni caso sarebbe una opzione da valutare perché la maggior parte della corrente elettrica viene consumata dal piatto. Eventualmente puoi provare con il piatto freddo sin dall'inizio, secondo me è meglio.
  19. Aggiungo che potrebbe anche essere che uno dei 2 stepper dell'asse Z perda passi. In ogni caso è piuttosto grave.
  20. Effettivamente le stampanti delta sono un po' più complesse ma non impossibili per i principianti. I vantaggi sono la velocità di stampa (grazie alla leggerezza delle parti in movimento), l'altezza massima del volume di stampa ed il basso ingombro sulla scrivania ma hanno altri svantaggi. L'autolivellamento per le delta è quasi fondamentale, io non ce l'ho e per livellare la stampante impiego mezz'ora (perchè ormai ho preso la mano). Come prima stampante io lascerei perdere le delta.
  21. Effettivamente c'è un limite al di sotto del quale si può operare senza partita IVA. Puoi vendere liberamente su eBay solo come attività accasionale. Però il limite mi sembra sottile. Un altro fattore da tenere in considerazione è quello della qualità, ovviamente i pezzi devono essere sufficientemente belli esteticamente e/o resistenti in funzione dell'applicazione a cui sono destinati. Altrimenti rischi di vendere poco e di ricevere parecchi reclami.
  22. No, è la Guardia di Finanza che ti consiglia di aprire la partita IVA 😂
  23. Normalmente vengono venduti con successo le parti stampate delle stampanti 3D. Secondo me altri oggetti sono più difficili da vendere. Comunque bisognerebbe fare uno studio di mercato per vedere se ci sono richieste di oggetti stampati in 3D. Forse sarebbe più semplice vendere un servizio di stampa 3D. Se avvii un'attività di vendita, ti dovresti aprire una partita IVA, altrimenti su eBay puoi vendere poche cose come "usato". Ovviamente bisogna valutare la convenienza economica considerando da un lato il prezzo di vendita e dall'altro costo del materiale, corrente elettrica, manutenzione stampante, tue ore di lavoro, commissione del sito di e-commerce, commercialista e tasse.
  24. Probabilmente la nuova versione consente di usare i plugin infatti a me funzionano. Sai se è possibile configurare il plugin "Dashboard" in modo tale da poter settare anche le temperatura invece che solo mostrarle? Poi ho un altro problema, mi sono accorto che è possibile accedere allo streaming video senza credenziali di accesso (anche al di fuori della rete locale e quindi attraverso internet), la webcam inquadra solo l'area di stampa quindi non mi interessa molto, ma è possibile richiedere le credenziali per lo streaming?
  25. Sembra che ho risolto. Ho trovato il plugin TouchUI. Tra l'altro ho visto che in questo forum se n'è parlato circa un anno fa di TouchUI. Ha un'interfaccia molto brutta esteticamente ma è facile da usare e permette di tenere tutto sotto controllo.
×
×
  • Crea Nuovo...