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Franco_64

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Reputazione Forum

  1. Franco_64

    Profili esun PETG

    Io ho trovato questo: https://www.printables.com/it/model/383301-bambu-labs-x1-c-esun-petg-profile Personalmente, ho stampato l'eSUN PETG nero con la A1 con il profilo Default PETG di fabbrica e per ora non ho riscontrato problemi.
  2. Ho stampato questo oggettino preso da Thingiverse in PETG. Nessun problema in fase di stampa, venuti tutti i pezzi (mi sembra siano 7) al primo colpo. La parte più incasinata è stato il montaggio. Funziona, se trattato con una certa delicatezza. L'autore consiglia, per utilizzarlo, di usare la colla per tenere insieme i vari pezzi. E' un semplice esercizio, nulla di che. Ma mi sono divertito.
  3. Mi serve sì. Ho provato a pasticciare con le opzioni di Bambu Studio e mi è venuto in mente solo una cosa. - Duplicare l'intero STL - Utilizzarlo come maschera negativa - Tagliarlo al solo primo layer - Utilizzare questo primo layer negativo per stampare in PETG il "buco" Quando ho tempo, ci provo.
  4. Ciao all, sono qui a porvi un problema. L'oggetto che sto stampando ha il primo layer che è unicamente il contorno, con il secondo che è invece pieno. Allego due immagini per spiegarmi meglio: Primo layer: Secondo layer: Ovviamente, il riempimento del secondo later "collassa" sul piatto, quindi viene malissimo e oltretutto rischia di bloccarmi la stampa al terzo layer. Stampo in PLA con interfaccia supporti in PETG, e mi è venuta in mente una possibile soluzione: riempire il "buco" nel materiale di supporto con uno strato di PETG, su cui dopo appoggerebbe il secondo strato in PLA. L'ipotesi è corretta? come faccio a obbligare Bambu Studio a farmi questo lavoro?
  5. Le tue stampe sono ottime! Userò il resto della bobina (ormai saranno un 200 grammi) in vase mode. In questa modalità non ho riscontrato problemi, essendo il flusso dell'estrusore continuo. Non ho un essiccatore, ma il forno di casa c'è (e viene usato pochissimo per il cibo). Andando un po' (molto) off topic: ho due gatti e uso costantemente la lettiera in silicio. Potrei recuperare una scatola delle dimensioni adatti e usare quella riempita di lettiera per la conservazione delle bobine! La sabbia dei gatti non è polverosa (nuocerebbe alla loro salute).
  6. No, i file di Orca sono testuali (ma con il testo in cinese, ahimè...), mentre quelli di Bambu Studio sono dei json, col testo in inglese. Grazie comunque. PS: dalle immagini che mi hai mandato non vedo alcun settaggio che non abbbia provato già nel corso di questo dannato pomeriggio/sera di test. Comincio a pensare di avere una bobina fallata, che magari ha preso umido. Era sigillata, e comprata da poco, ma chissà... Ormai non penso che ne valga la pena, ma se dovesse ricapitare con una bobina nuova provo a cacciarla nel formo a una temperatura adeguata (anche se forse la mia bolletta elettrica ne risentirebbe un po' troppo)
  7. Non uso nessuno dei due slicers (uso Cura e Bambu Studio), ma quello di Prusa è un file testuale quindi comprensibile. Cerco di vedere se c'è un modo per "convertirlo" in formato compatibile con i miei slicers oppure lo leggo e copio i settaggi a mano. Grazie!
  8. Ciao all, ho una bobina di eSUN PLA+ (colore grigio) con cui sto riscontrando problemi di stringing. Ormai ho fatto fuori un 6 etti di filo con due stampanti diverse (Ender 3 e Bambu Lab A1), ma continuo a non venirne fuori. Ho provato di tutto: range di temperatura da 190 (a questa temperatura il filo non estrude bene) a 230, retrazione fino a valori assurdi tipo 8 mm, cambi della velocità di retrazione, combinazioni di questi tre parametri. Nulla da fare: il classico test delle due torri mi viene sempre con una "ragnatela" sopra. Il settaggio "ufficiale" fornito dalla eSUN, che ha valori medi e ho provato con la A1, non risolve assolutamente il problema. Sottolineo che stampo da 4 anni vari tipi di PLA e PETG (compro fili un po' a caso, a seconda delle esigenze estetiche, fermo restando la distinzione tra i materiali base) ed è la prima volta che un filo mi fa inca**are così tanto; le altre volte, se c'erano dei problemi iniziali, sono sempre riuscito a risolverli. Ah, il filo era nuovo e apparentemente ben sigillato e il problema si è posto da subito. Qualcuno ha esperienza con questo tipo di filo e mi sa dare dei suggerimenti? Sempre della eSUN, ho un filo PLA Meta bianco che stampa benissimo.
  9. Nel frattempo ho ristampato il busto di Beethoven con la Bambu Lab A1 filamento PLA nuovo e interfaccia supporti in PETG. Ecco il risultato: Tempo di stampa: circa 8 ore. @Otto_969: ho stampato anche io dei modelli disegnandomi parte dei supporti: utile per esempio se stampi vasi che hanno il manico che si sviluppa verticalmente. Questo per esempio non c'era verso di creare dei supporti decenti, e allora mi sono inventato le tre travi angolate. Il modello risale a 4 anni fa, come slicer avevo Cura e sicuramente molte delle funzioni disponibili ora non c'erano.
  10. Sono d'accordo, e chiudiamola qui. Volevo dire che ho provato a stampare con la Bambu Lab A1 (che mi è arrivata ieri l'altro) una piccola riproduzione di una Cariatide greca, utilizzando PLA per l'oggetto e PETG per l'interfaccia del supporto. Con questo sistema in effetti i supporti sono molto più facilmente rimovibili. Più avanti provo a fare un modello più grande, che questi piccoli non mi danno soddisfazione. Solo che ho spezzato un braccio alla povera Cariatide in fase di rimozione del supporto, quindi butterò questa prova. Considerando che è solo il terzo modello che stampo (i primi due sono stati il classico Benchy in PLA e in PETG e un adattatore per poter usare rocchetti con foro grande nell'AMS), con un'accoppiata di fili che non conosco e non avendo modificato nulla delle impostazioni di base (a parte il supporto ad albero con base in PLA e interfaccia in PETG), sono soddisfatto (ogni scarrafone...). La velocità di quest'affare è stupefacente se stampi modelli usando un unico filamento. Se non è 5 volte più rapida della Ender 3, poco ci manca. Dati i tempi per il cambio di filo e il fatto che le interfacce erano molte, il vantaggio della velocità va sicuramente parecchio a perdersi: se ricordo bene quella totale per la Cariatide è stata di 3 ore e 40. Però riuscire a staccare i supporti facilmente è comodissimo e (IMHO, non si sa mai le critiche...) migliora alquanto la qualità. Dopo che ho finito di stampare il flauto di Pan monocromatico che sto facendo ora, provo a rifare il busto di Beethoven. Ah, i costi del filo che si usa per il supporto sono bassissimi, e penso che una bobina mi possa durare per decine di stampe. Sicuramente il più del consumo viene dallo spurgo (ma non ho soldi per una doppio estrusore e quelle a resina - ahimé, quanto sono boomer e inadatto a questo hobby - non mi piacciono...) Scusate la pessima qualità della foto, ma è sera e col telefono non ci so fare.
  11. Risposta sensata, grazie. Ognuno la la propria opinione, è indiscutibile. Sono io che mi sbaglio, immaginando un forum come un posto dove si danno consigli, non dove si esprimono opinioni.
  12. Allora, quello che si è fatto fregare, a questo punto crede di avere capito una cosa. Non esiste una riposta alle mie domande. Sarò un pirla, come si dice nella mia città, ma continuerò a cercare di migliorare al massimo la qualità delle mie stampe con quello che ho. Battaglia persa, direte voi. Pazienza, sono un testone. Solo che mi sa che dovrò trovare posti diversi per porre eventuali domande che non finiscano con l'inevitabile risposta "hai buttato nel cesso 600 euro". Per precisare e poi vi lascio: per me i forum (ho una certa esperienza: ho 60 anni e ne ho frequentati a decine sugli argomenti più vari, dalla musica agli animali domestici) servono principalmente per avere delle risposte a domande ben precise. Che poi siano consultabili da tutti, è solo perché così si "condivide la conoscenza". Adesso che avete convinto tutti quelli che sono capitati qui sopra per sbaglio a investire in una stampante a resina usata da 100 euro per fare statue da 22 cm di altezza, portaoggetti e piccole mensole, mi ritiro.
  13. Non mi offendo affatto. Come dicevo, non sono pratico di questo filamento, che richiede parametri ben diversi dal PLA "normale". Non credevo, ma è così. Aggiungi a questo un lavoro di ottimizzazione da fare sicuramente sui settaggi di stampa e il problema dei supporti, e la qualità così così me la spiego tutta. PS: la discussione sui prodotti mi interessa poco. Non credo di essere un fan boy (anche perché la A1 deve ancora arrivarmi...), ma so bene che trafficare con resine che poi non so dove smaltire, essiccare, trattare non mi piacerebbe. Se un domani vinco al Superenalotto e ho un locale (areato) in casa in più, ne parliamo. Per ora, devo arrangiarmi a stampare nello stesso posto dove lavoro e vivo l'80% del tempo che sono sveglio.
  14. Grazie, già queste sono risposte. Il perché ho scelto un'altra stampante FDM mi sembra di averlo già spiegato. Aggiungo che non sono interessato a stampare miniature, ma soggetti di un formato più grande. Allego un esempio. Questo busto di Beethoven è stampato con la Ender 3, nozzle da 0,4 220 gradi, piatto 60, con Sunlu PLA+ (assolutamente inadatto, a posteriori, ma quello avevo). E' alto 14 cm, ho messo vicino gli occhiali per rendere conto delle dimensioni, ma la stampa finale vorrei farla almeno di 17. Ed è un busto, figure intere le faccio anche più alte. La qualità di stampa a queste dimensioni per me è più che soddisfacente. Il problema è stato proprio la rimozione dei supporti. Anche per un risultato così imperfetto (basta vedere le sopracciglia di Ludovico Van) ci avrò messo un 20 minuti buoni. Poi posso migliorare con la lima, ma vorrei qualcosa che mi garantisse meno sbattimento. Avevo già sentito la possibilità di usare il PETG come supporto, immagino solo sulle interfacce. Farò delle prove. So perfettamente che una doppio estrusore o una a resina (dimensioni a parte) per questo genere di oggetti sarebbe l'ideale, ma francamente a questo punto avrò già due stampanti, e non avendo budget né spazio illimitato, il mio obiettivo è raggiungere la massima qualità possibile con quello che ho.
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