Otto_969

Salve a tutti! Ho recentemente acquistato un "All Metal Hot-End" della Micro Swiss (Hot End) + un estrusore Dual Gears (Micro Swiss Dual Gears). Il problema è che gli ingranaggi dell'estrusore "saltano", e lo fanno anche a velocità bassissime... Anche a 20mm/sec! Già dal primo montaggio ho notato che il Capricorn entrava pochissimo nell'Hot-End, circa 7mm), ma misurando la gola col calibro è risultata proprio 7mm... Per ottenere una stampa senza "saltellamenti" devo alzare la temperatura dell'Hot-End fino all'assurda temperatura di 265°C (PETG). Con questa temp stampo fino a 100mm/sec. Ovviamente a questa temp il materiale è troppo liquido e la stampa viene una cagata... Ed ecco la cosa strana: se metto la temp ai canonici 230/235°C (prima stampavo a queste temps) e spingo il filamento a mano (tramite la rotellina), IL MOVIMENTO E' ESTREMAMENTE "GOMMOSO", tipo un "effetto elastico" ed appena fermo la spinta continua ad uscire un mare di materiale... Allora mi è venuto un dubbio: possibile che la ventola raffreddi TROPPO l'Hot-End? Per curiosità ho messo un dito sulla parte superiore dell'Hot-End (vicino al tubetto Capricorn), e l'Hot-End è risultato perfettamente freddo... Neanche tiepido, è proprio freddo... La griglia di protezione della ventola sembra più calda! Possibile che la parte superiore dell'Hot-End sia troppo fredda (mentre il nozzle è alla giusta temp) e il filamento fonda solo vicinissimo al nozzle, facendo questo strano "effetto elastico"??? Di sicuro con l'Hot-End originale quando spingevo il filamento il movimento era molto "secco" e preciso: appena smettevo di spingere in materiale non usciva più e nessun "effetto elastico"... 😕 A questo aggiungo anche i non risolti problemi di "estrazione" del filamento che a volte proprio non ne vuol sapere di venir via e resta bloccato dentro l'Hot-End anche a 300°C.

Beh... Diciamo che mi aspettavo dei miglioramenti, ma andasse così forte mantenendo una qualità praticamente perfetta è stata una sorpresa, specie se consideriamo che questo è il 2° tentativo (il primo era pure meglio, ma si è staccato dal piano di stampa)... Tronxy got wild... Dalle foto non si capisce molto bene, ma di imperfezioni ce ne sono ben poche, e quasi tutte andrebbero via con un minimo di post-produzione. Benchy_01 Benchy_02 Benchy_03 Benchy_04

Anche a me lo fà solo su pezzi molto grandi (faccio quasi sempre pezzi molto grandi...), il pezzo in questione era 300x200x75mm... Il brim lo uso sempre, ma ovviamente usando spesso quasi tutta la superficie di stampa, oltre non posso andare. Ad ogni modo la stampa non si stacca dal "tappetino". E' il tappetino (con la stampa ancora saldamente attaccata) che si stacca dal supporto in alluminio a cui è appiccicato! Quindi Brim o non Brim non sembra avere troppa importanza. Dopo qualche modifica iniziale, ho un livellamento ottimale (max +/- 0,03mm). Livello sempre alla temperatura a cui andrò a stampare, quindi non posso avere deformazioni "aggiuntive" durante la stampa. Ho fatto diverse prove a stampare un quadrato da 320x320x1mm e l'ho testato al comparatore laser che abbiamo al lavoro ed lo scostamento massimo è stato 1mm +/- 0,07mm... Quindi direi ottimo. Ho la paranoia delle dimensioni perchè faccio solo pezzi meccanici, che spessissimo si devono incastrare tra di loro senza colla. La ventola la tengo generalmente spenta, ho fatto tante prove da 0 fino al 30-50% e mi sono trovato meglio a ventola spenta. Adesione al piatto sempre assolutamente ottimale, anzi il problema spesso è staccare la stampa del piatto, anche se il piatto è a temperatura di stampa. A piatto freddo, non si stacca neanche a martellate. Ho provato il piatto da 60°C fino a 85°C e non ho trovato differenze di nota: mai successo che mi si sia staccato un pezzo dal piano... Ovviamente parlo sempre e solo di PETG. Ora la domanda mi sorge spontanea: come dovrei controllare il Warping?

@dnasini Si lo so, ma quì il problema è che durante la stampa si stacca lo sticker dal supporto in alluminio per effetto del "warping", non mentre tento di staccare la stampa dal piatto... 😪 Cioè, è la collante del bed che cede... Anche se usassi il PEI (che cmq ho già, ma per ora non lo monto), probabilmente si staccherebbe il supporto magnetico (che si appiccica direttamente al piatto riscaldato) in quanto si stratta sempre dello stesso collante (che è 3M, quindi mica robetta).

@gregorio56sm Scusa il ritardo, ma sono davvero incasinato... Io ormai stampo quasi unicamente PETG, ed il vetro non è il massimo dell'aderenza. Oltretutto anche io, come te, molto spesso uso tutta la superficie a disposizione, spesso con stampe alte più di 10/15cm. Quello che non capisco è se questo problema (warping così potente da arrivare a "staccare" il tappetino del bed dal piatto) capiti anche ad altri! Cioè, a voi è mai capitato? 😱😱😱 E la cosa più bella è che la stampa non si stacca mica dal tappetino! Neanche a martellate! E' il tappetino (con tutta la stampa attaccata), che si stacca dal piatto in alluminio... Esattamente il contrario di quanto normalmente succede... 💩

Salve a tutti! Ho riesumato questa vecchia discussione perchè il fattaccio è successo nuovamente! 🤬🤬🤬 Il "tappetino" del piatto si è nuovamente "scollato" nel bel mezzo di una stampa di 2 giorni e passa... Dire che sono una iena è dire poco... Capita sempre con stampe in PETG molto grandi, in pratica il Warping si tira dietro il tappetino che evidentemente ha una colla schifosa che non resiste alla temperatura richiesta dal PETG (io stampo a 75°C first layer, e poi a 70°C). Che accidenti dovrei fare? Esistono tappetini (330mm x 330mm) con collanti speciali? Tappetino sollevato P.S. - Come da post precedenti, il PEI ce l'ho, ma per ora preferisco non usarlo e sinceramente non credo che abbia una presa maggiore del collante dei tappetini...

Grazie per le risposte! 👍 Se da una parte il case "stampato" è sicuramente più bello e funzionale (lo posso fare come mi pare a me...), dall'altra mi spaventa lasciare la scheda (principalmente il gruppo di riscaldamento del piatto) e l'alimentatore a contatto con la plastica. Per contro adattare un box non specifico, specie se di metallo, richiede strumenti/utensili che una volta avevo, e che ora non ho più (che caxx!). Ed in ogni caso il risultato finale non sarebbe certo entusiasmante. A dire la verità, credevo ci fosse qualche ditta specializzata che commercializzasse cases specifici per stampanti 3d, ma se non ne siete a conoscenza Voi, allora vuol dire che non esistono... 😌 Proverò a stamparlo da me, magari "foderandolo"di alluminio (scatola elettrica?), magari così una "sfiammata" riesce a sopportarla, o no? 🙄

Salve a tutti! Purtroppo non è un buon momento, ma per distrarmi vorrei ritagliarmi un pò di tempo libero e finire il progetto della X5-pro, ma ho un piccolo problema: l'enclosure (box, scatola, armadietto, chiamatela come vi pare) per l'elettronica della stampante. Ovviamente potrei stamparla da me, ma rimane il fatto che sia sempre di materiale plastico e quindi altamente infiammabile... Ho provato a cercare in rete, ma sorprendentemente non ho trovato quasi nulla a parte quelli generici della protocase. Che dovrei fare? Voi vi fidate a mettere tutto in un plasticone? 🙄

Hai perfettamente ragione, lavorando sempre sul metallo non ho pensato minimamente al fatto che la staffa, seppur molto robusta, fletterebbe per l'asimmetria del carico rispetto al punto di attacco... Grazie del "richiamo", modificherò al piú presto il pezzo in questione 👍 A proposito... Se non mi sbaglio tu hai iper-modificato una X5, la domanda é: come hai risolto la sostituzione della "piattina" di fili che (nella macchina standard) andava dal case della motherboard al piccolo integrato accanto all'estrusore? Lo domando perché non vorrei comprare tutte le prolunghe per i cavi (se lascio il case in basso)... Se invece sposto tutto il gruppo motherboard + power-supply in alto per non cambiare fili, avrò i cavi dello schermo PanelDuo corti, e sul sito dicono tassativamente di non andare oltre i 40cm di cavo... 😱

Il filamento Enotepad é il Sunlu rimarchiato, quindi al di sopra di ogni sospetto... Da come ne parli sembra che il filamento abbia problemi di umidità, ma ammetto che io credo poco a queste teorie. Cmq prova mettere la bobina ad essiccare in forno a bassa temperatura, sul sito ci sono anche le guide per farlo al meglio. A proposito: non si lascia mai la bobina attaccata alla macchina... Appena finisci una stampa, riponi la bobina col suo essiccatore in una busta a zip. Poca spesa, tanta resa! 🤙

@gregorio56sm... Non ero sicuro se tu avessi ancora l'elettronica originale o no, per questo ti ho tirato - a torto - in ballo. sorry! 😄 @FoNzY... Si, è sicuramente come dici tu. Ho aperto la scatolina del PCB accanto all'estrusore ed ho trovato tutti i sockets mancanti: motori X e Y, ventoline, bed-level, Hot-End, E-Temps etc etc... I cavetti dei motori sono un pò corti (circa 13cm). Domani appena torno dal lavoro (vacanze finite...), devo provare a sistemare la Motherboard in mezzo ai motori X e Y: penso che i la lunghezza dei cavi basti, in questo modo mi risparmio la rottura di acquistare le prolunghe per TUTTI i cavi che escono dalla catena superiore (quella che porta tutti i cablaggi dell'Hot-End). Purtroppo mi sono anche accorto che i socket Tronxy sono leggermente diversi dagli standard ed entrano a forza nelle sedi della scheda perchè forzano la barretta di centraggio posteriore. Speriamo di non rompere i contatti o il PCB... 🙄 Stay tuned...

Allora... Cari @FoNzY, @Killrob, @gregorio56sm(chi altri?) comincio subito a stressarvi! 😅 Ho dato una sbirciata alle schede madri e mi è saltata subito all'occhio che sulla Tronxy NON c'è il socket per il cavo "X motor" perchè integrato nella grossa "piattina" che và dalla scheda madre -> direttamente al PCB che smista i contatti per estrusore, switch di fine filamento ed appunto motore "X"... Cosa dovrei fare, comprare un cavetto e collegare "fisicamente" il motore X -> al socket "X" sulla Duet, oppure seguire il collegamento originale che prevede solo la piattina?

Salve a tutti! Visto che mi hanno messo (forzatamente) in vacanza per una settimana, ho finalmente trovato il tempo per finire un progetto che avevo in mente di fare da almeno 6 mesi: uppare la mia Tronxy X5SA-Pro! 😁 Al momento ho già tutti i pezzi necessari: scheda Duet2-WiFi, TFT da 7", rails + "saponette", barre profilate da 20mm, viteria varia. Le parti stampate ci dovrebbero essere tutte, forse qualcuna andrà modificata, ma solo per eventuali incongruenze in fase di montaggio. L'Upgrade avverrà in 3 fasi: 1°) - Montaggio rails + saponette (+ tutti i pezzi stampati). 2) - Montaggio scheda Duet2-WiFi + Panelduo TFT 7" (che sarà la cosa più complicata e su cui chiederò il Vs. aiuto...). 3) - Cambio radicale sistema asse Z (opzionale visto che il sistema originale non mi ha mai dato problemi). Devo specificare che molte delle soluzioni adottate sembrano "strane", ma volevo conservare a tutti i costi le dimensioni di stampa del piatto originale (330x330) e la struttura di profilati esterna. Per l'asse Z probabilmente perderò qualcosa andando sui 350mm (anzichè i 400mm originali), se non modificherò il sistema dell'asse Z, l'Upgrade conserverà esattamente le misure di stampa originali 330x330x400. Carrello asse X Il sistema scelto per gli assi X-Y si basa sul fatto che la barra dell'asse X ha grossi problemi di torsione e le semplici viti non bastano ad evitare che la barra profilata X "svirgoli" rispetto alle saponette (alias cuscinetti a ricircolo di sfere...). In pratica il profilato è incastonato nei supporti laterali, che a loro volta sono fissati sopra le saponette dell'asse Y. Tutte le cinghie sono perfettamente parallele/ortogonali alla struttura, risolvendo un problema di progettazione di tutte le Tronxy X5SA... Sopra al profilato dell'asse X è fissato il rail di X con relativa saponetta a cui è avvitato il supporto dell'estrusore. Ho preferito non riprogettare questo supporto perchè funziona, però l'Hot-End è in realtà nella stessa posizione di quello originale anche se il rail è parecchio più alto rispetto all'asse di scorrimento del carrello originale. Questo dovrebbe facilitarmi il lavoro di livellamento con la scheda originale... Hot-End_01 Hot-end_02 I rails XY sono sopra ai profilati originali, ma il profilato di X è in realtà alla stessa altezza, quindi tutta la movimentazione delle cinghie deve essere rialzata di circa 14mm per poter essere perfettamente in asse... Belt's lifting Il gruppo di estrusione è rimasto sostanzialmente inalterato: Extruder group Quello che è cambiato è il posizionamento della bobina materiale e tutti i passaggi del filamento (è stata la prima modifica che ho progettato), l'apparenza inganna ed il sistema funziona perfettamente e la bobina non "libera" più spire di filamento di quante ne tiri l'estrusore (problema del sistema originale che "imparruccava" spesso il filamento, rovinando le stampe più lunghe...): Filament's guard La bobina è ora collocata lateralmente, facile da sostituire, dalla foto si vede pure il nuovo TFT da 7"... Spool + TFT L'Upgrade prevede il passaggio di scheda ad una Duet2 WiFi e TFT da 7", in foto si vede pure la movimentazione opzionale dell'asse Z: TFT + Z new cinematics Purtroppo ho solo 10 al giorno foto da pubblicare, ma aspetto di sentire le Vs opinioni... Specialmente riguardo all'asse Z e MotherBoard... Purtroppo le limitazioni di peso dei files mi impone risoluzioni "ridicole" ed alcuni particolari sono stati volutamente lasciati in colori del tutto irrealistici al solo fine di evidenziarli meglio. Manca tutta la sezione di "wiring", che invece è presente nel progetto originale, perchè complica molto la visualizzazione in bassa risoluzione... 😒 Consigli? Opinioni? Correzioni? Insulti?

Guarda, la questione della guaina fusa può essere grave... E' meglio non rischiare un incendio, tutti i componenti elettronici delle nostre macchine sono tutte cinesate di infima qualità: CONTATTA IMMEDIATAMENTE L'ASSISTENZA. Su queste cose è meglio andarci con i piedi di piombo. Pensa a cosa potrebbe succedere in tua assenza... 🥶🥶🥶 Per quanto riguarda il FW non posso aiutarti perchè la mia macchina ha il FW proprietario. Cmq discussioni a riguardo ce ne sono (https://www.reddit.com/r/coreception/comments/khvko5/sapphire_plus_bltouch_and_dual_endstops/?sort=old ) c'è anche un link con foto ed allegati, ma non essendo la mia macchina non posso dire se si adattano, oppure no. Apri una discussione nella sezione Hardware & Components e chiedi aiuto lì perchè alla fine le stampanti hanno tutte le stessa base. Di più non so. 🤙

Strano... Io lo apro tranquillamente. Cmq prova a cercare "Sapphire Plus 3D printer upgrade : Installing a BLTouch sensor", non conosco la tua macchina, ma sembra abbastanza semplice. Il video è in inglese, non so se per te è un problema, cmq è abbastanza facile da seguire anche senza audio. Io esattamente come te, avevo bisogno di una stampante "grande" ed ho preso la Tronxy X5SA-Pro (330x330x400), e sinceramente se la Sapphire Plus avesse avuto allora i prezzi che ha oggi, avrei preso sicuramente la Sapphire... Anche se sono soddisfattissimo della X5SA-Pro. Ritornando in tema, se devo dire la verità, la stampa è un pò misera... Puoi e devi fare meglio. A proposito: hai fatto tutti i tests di rito? Senza quelli è inutile avviare anche la più semplice delle stampe... EDIT Mi hai fregato di un secondo... Ma il filo rosso è liquefatto? 😨

Le misure sono ok. Lo spessore parete lo devi prendere al centro, in genere tutte le dimensioni vanno prese al centro, lontano dagli angoli dove c'è sempre un accumulo di materiale. Ho visto un video della Sapphire, bella macchina... Solo il livellamento è davvero "povero" rispetto alla mia Tronxy (che è automatico su 12 punti). Io ti sconsiglio VIVAMENTE di cambiare FW: ora come ora userai il 10% delle capacità della macchina... Che lo cambi a fare? Per trovare altri, e più grandi, problemi? Ho trovato "al volo" qualcosa sul BLTouch: BBLTouch on Sapphire Plus vedi se riesci a cavarci qualche cosa. I piani di stampa sono SEMPRE non perfettamente piani, ed anche se lo fossero si deformerebbero per il riscaldamento... Quindi non farti problemi dive non ce ne sono! L'importante è che non si parli di diversi decimi di mm. Cmq il FW corregge automaticamente questi errori muovendo (impercettibilmente) Z sotto il nozzle. Devi farti un livellamento funzionale (cioè livella sempre alla stessa temperatura a cui pensi di stampare), devi perderci tempo, non è questione di età, ma di tecnica e perseveranza. Metti qualche foto delle stampe che hai fatto, senza foto accurate è impossibile capire ed aiutare.

La Sapphire plus è Bowden giusto? Prova ad aumentare la retrazione a 5mm, IMHO la velocita è ok. Scendi di temperatura, io il Sunlu/Enotepad lo stampo a 225°C e non mi fà fili e non cola. Le altezze (Z) delle stampe sono importantissime, se il cubo ti viene 19,8mm può essere solo per due motivi: 1) - Gli steps di Z sono leggermente sballati... Vuol dire che devi fare una messa a punto più accurata dei passi di Z. 2) - C'è discordanza tra distanza reale Nozzle-Piatto, e la stessa distanza immessa nel Set-Up macchina... In pratica la macchina crede (ad es.) di essere a 0,5mm dal piatto, ma in realtà il Nozzle è solo a 0,3mm... IMHO è la seconda. Cmq controlla la meccanica, la Sapphire plus dovrebbe avere le guide lineari in Z, quindi deve obbligatoriamente essere molto precisa.

Devi capire se il noozle tocca la stampa, se é così, la."caccola" é data sicuramente dal nozzle che raccoglie materiale quando striscia sulla stampa, e poi lo rilascia random quando diventa troppo pesante... Devi osservare attentamente la stampante durante il suo funzionanto, specialmente durante gli spostamenti. Non hai detto che marca di PETG usi... Metti i dati della retrazione perché é molto diversa rispetto al PLA. Se le pareti ti vengono così esageratamente inspessite, c'è quasi sicuramente un problema di livellamento (sei troppo basso) e ti schiaccia troppo il cordone di materiale estruso.

Mi spieghi cosa sono quei segni bianchi evidenziati dalle ellissi verdi? Sono il segno del nozzle che striscia sulla superficie stampata, oppure altro (fili? Ragnatele? Coltellate? Spada laser?). Hai detto che è PETG: che marca è? Io il PETG di Sunlu/Enotepad lo stampo a 225°C (235°C first layer), con bed a 75/60°C, niente ventola o se ci sono ponti o sbalzi pronunciati max al 30%. Ovviamente tengo le velocità degli spostamenti al massimo possibile (impostati a 200mm/sec, tanto non ci arriva...). Il PETG di Amazon lo stampo a 5°C in più e tengo il piatto alle stesse temps del Sunlu. Cmq giusto per provare smagrirei il flusso di un 10% (lo so, è troppo, ma è solo per verificare se è colpa del flusso), temps a 225°C e provare uno Z-Hop di 0.3mm (anche questo è troppo, ma serve solo per essere sicuri che il nozzle non tocchi la stampa). Speed 50mm/sec su tutto. Sicuro del diametro del filamento? A retrazione come sei messo? Prova a mettere velocità di retrazione basse (20/30mm/sec), a me ha aiutato tantissimo. Prova una piccola stampa così e vedi che succede...

Beh... Se non conosci lo Z-Hop hai poco da rincuorarti... Senza offesa, IMHO lo Z-Hop é un strumento importantissimo che migliora notevolmente la qualità di stampa, e non solo dei Top-Layers. In realtà di "sperimentale" non ha proprio nulla, ed é una funzione presente in tutti gli Slicers che si rispettino. Quí c'è anche una guida ben fatta: Z-Hop

Quel 19,85 é probabilmente la causa. Devi modificare i passi di Z in modo che venga praticamente perfetto. Z é il più importante tra gli assi perché ti sballa la deposizione del cordone di filamento. Devi capire anche da dove viene questa benedetta "caccola", io dalle foto ho l'impressione che il nozzle strusci sulla superficie appena stampata, raccogliendo materiale che poi deposita random... Ma potrebbe essere pure troppa retrazione, o troppo veloce... Oppure tutte e due assieme. Cmq la parete del cubo non é uniforme, come se fossi ancora parecchio grasso (sovraestruso). Fai un quadrato da 20x20x1 e vedi che spessore reale ti viene fuori...

Allora... Intanto leggiti la discussione che avevo aperto quando ero anche più niubbo di ora: La caccola... A veder la foto non si capisce nulla... Però quello che è visibile sono delle gran "grattate" del nozzle sulla superficie. Non è che sei grasso, e il nozzle struscia sulla superficie stampata raccogliendo materiale, che poi "scaccola" random? Prova a buttare giù un bel pò di Z.Hop e vedi se lo fà ancora...

Cosa intendi per "ispessimento pareti"?

Eccesso di muco nasale, che poi si secca all'interno delle cavità nasali creando la tanto fastidiosa per molti (quanto deliziosa per pochi altri...) massa semisolida verdastra. 😁😁😁😁😁😁 P.S. - Scusa ma non ho resistito... Appena ho tempo ti rispondo meglio perché ci ho combattuto parecchio... 🍺🥂

A quello che ha scritto @FoNzY aggiungo che il possibile errore medio di uno step-motor (oppure due accoppiati da cinghia) è del tutto trascurabile rispetto alle penosa qualità delle viti/chiocciole... A me ne sono arrivate alcune davvero da Guinnes, montate sulle viti le chiocciole si muovevano di 5/6° in tutte le direzioni ed in gioco longitudinale era sui 4/5 decimi! In una parola: spazzatura. A questo aggiungiamoci la messa "in quadra" della macchina, ed il danno è fatto. Per quanto ironico che sia, seppur tutta l'elettronica delle stampanti 3d commerciali sia davvero terra-terra, è quasi sempre la meccanica a creare i danni più grandi e più difficilmente risolvibili... Problemi che - IMHO - spessissimo vengono scaricati su inesistenti lacune hardware e software, con costose sostituzioni di Mainboards e Firmawares che portano dritti-dritti alla rivendita della stampante, oppure alla sua LETTERALE defenestrazione... 😁