Otto_969

Non ti è chiaro perchè pensi alle traiettorie X e Y (e pure Z) ma scordi il flusso di stampa... E' il flusso di stampa che manda all'aria il computo del doppio IS. Supponi di essere l'estrusore e devi estrudere un angolo; ma hai 2 diverse accelerazioni: una in X e una in Y -> con quale delle due setti il flusso? Con quella dell'asse X, o con quella dell'asse Y... Perchè negli angoli lavorano entrambe le accelerazione "shapizzate", che (quasi) si sovrappongono, ma hanno valore diversi. E' il flusso da applicare che crea il problema, non la doppia accelerazione Shapizzata. Il principio è semplicissimo, spiegarlo bene non lo è affatto... Infatti Klipper, sugli angoli, "spegne" il doppio IS e cambia leggermente geometria agli angoli e li "arrotonda". Lo fa in modo minimale, ma li arrotonda. Ma così facendo si perde definizione. Per contro, se la funzione è ben settata (mi pare si chiami Junction Deviation, non sono sicurissimo), Klipper "gira" gli angoli più velocemente senza rallentamenti. In Reprap proprio si nota che rallenta... Alla fine, facendo il calcolo di slicing su una stampa di 10 ore, l'Imput Shape mi prendeva qualcosa come 4min... Cioè niente. Il tutto settato a 5000 di accelerazione (di più non voglio andare, non cambierebbe tanto, e porterebbe più problemi alla meccanica). Questo è quello che ho capito da quello che ho letto, e da quello che so sulle macchine CNC con cui lavoro, dove il problema è più grande a cause delle masse in movimento che sono considerevoli e cambiare direzione "a spigolo" darebbe delle botte alla meccanica micidiali... Il tutto IMHO, ovviamente.

E' che tu sei contorto dentro, per questo ti trovi bene con Klipper! Io sono dritto come una freccia (per gentile concessione da "le ali della libertà") 😁😁😁😁😁 Cmq scherzi a parte, ognuno sceglie quello che gli pare seguendo le proprie necessità! Quindi bene che tu abbia trovato in Klipper quello che cercavi. Bene per me, che io abbia trovato in Reprap quello che cercavo. In particolare nella Duet 2 WiFi tutte le modifiche e aggiornamenti si fanno direttamente dalla schermata sul PC, basta cambiare il file di config dall'apposita finestra (integrata). Proprio ieri ho aggiornato FW scheda e FW del pannello LCD, ci avrò messo 30"... Cmq stò stampando un mare di cose, compresi tutti i pezzi di ricambio delle modifiche perchè mi si è rotto il supporto delle cinghie e mi sono reso conto che se mi si rompe qualcosa di grave devo ricorrere a qualcun altro perchè ho solo una stampante FDM... 🙄

Hmmm... Uno dei motivi per cui ho scelto Duet (e quindi RepRap) è proprio l'Imput Shaping che è praticamente identico alle macchine CNC. Io ragiono a fil di logica, e nella stampa 3d dobbiamo estrudere del materiale, giusto? Ovvio che L'Imput Shaping (IS) varia le accelerazioni di X, Y e Z, quindi anche l'estrusione DEVE seguire la stessa identica variazione, giusto? Giusto... Ma se ad esempio in un angolo abbiamo 2 diversi settaggi di accelerazione per X e Y -> l'estrusore chi deve seguire? Le accelerazioni "Shapizzate" di X, oppure quelle "Shapizzate" di Y? Lascio perdere che poi le risonanze "peggiori" sono da attribuirsi all'elasticità delle cinghie, e pure peggio, queste elasticità varia continuamente rispetto alla posizione della testina di stampa (il "circuito" delle cinghie varia al variare della posizione della testina di stampa) e questa elasticità variabile non è quantificabile in modo definitivo. Cmq questo è quello che Duet dice a proposito: Why we don't support different shaping for the X and Y axes Two reasons: It's not a good idea, for at least two reasons: Supporting different input shaping frequencies and/or algorithms on the X and Y axes means that if input shaping is applied to printing moves other than pure X or pure Y moves, the tool path no longer follows the path commanded by the slicer during acceleration and deceleration. As a result, artefacts will occur in the print, especially around corners. The artefacts can be reduced by a smoothing process (as is done by Klipper firmware), but of course this reduces detail, for example by rounding corners that are supposed to be square. The best compromise between reducing artefacts caused by input shaping and reducing detail caused by smoothing may depend on the print. Because input shaping modifies the acceleration profile of the move, when input shaping is applied to moves with extrusion the same modified acceleration profile should be applied to the extruder (and further modified by pressure advabnce, if it is configured) so that the extrusion rate stays in step with the movement. RepRapFirmware 3.5beta3 and later sychrhonise extruder acceleration with movement acceleration in this way. If different input shaping is applied to X and Y axes, extrusion can't be synchronised to both, so the extrusion won't be uniform. It's rarely if ever necessary to use different shaping on X and Y axes, because a single input shaper can suppress a wide range of resonant frequencies. The EI3 shaper suppresses ringing over a frequency range of 3:1. Resonant frequencies vary in proportion to the square root of the mass being moved, and the square root of the compliance of the belt or other elastic medium. Therefore you would need these elements to differ by a factor of more than 9:1 between the X and Y axes for the resonant frequencies to exceed a 3:1 ratio. In practice, the resonant frequencies to be suppressed rarely exceed a ratio of 2:1.

Mettiamoci pure che il confronto qualità/prestazioni dei supporti (Raspberry Vs single MoBo) è improponibile... 😅 Io (su Vostro consiglio) prima di prendere la Duet 2 WiFi ho dato un'occhiata a Klipper perchè ho almeno 5/6 portatili davvero potenti (li usavo per fare grafica 3d) nell'armadio ed avrei voluto sfruttarne uno con Klipper facendo un SO ad hoc con avviamento personalizzato etc etc... Feci pure una Sand-Box per provare come andava e rispetto al Raspberry andare il triplo... Non avevo un Raspberry "fisico" ma usai i dati dichiarati (che sono sempre migliori di quelli reali). Lasciai perdere perchè troppo complicato nei linguaggi e settaggi non proprio intuitivi. Ora vedo che anche Bed-Slinger economiche lo usano efficacemente.

Premesso che quoto al 100% quando detto già da @dnasini, aggiungo il PLA non ha bisogno di grandi cose per aderire al piatto (che credo sia in PEI). Io il Draft lo uso SOLO con materiali davvero infami come l'ABS e solo per stampa davvero grandi > 300x300. IMHO sicuramente hai dei problemi di livellamento del primo strato, che ti portano alla mancanza di aderenza -> quindi al distacco della stampa dal piatto. Oppure il PEI è "troppo nuovo" o sporco di residui di altri materiali. Il PEI liscio andrebbe scartavetrato a grana molto fine per aumentare il grip, ma ripeto: col PLA non dovrebbe essere un problema. Concentrati a livellare alla perfezione il piano, controlla manualmente da distanza tra il Nozzle ed il piatto nei punti di controllo dell'auto-livellamento. Se ancora hai problemi di scarsa aderenza, stampa un quadrato che prenda tutta la superficie del piatto, 2/3 di layers bastano... Poi tira via il materiale a piatto freddo. Sul PEI resteranno delle tracce del materiale appena stampato, che aiuteranno la prossima stampa ad aderire meglio. Se proprio sei messo male, usa la classica colla stick. Per tagliare la testa al toro devi stampare dei quadratini 20x20x0,3 in corrispondenza dei punti di controllo dell'auto-livellamento. Finito di stampare, numera con un pennarello i quadratini per associarli ai punti di controllo. Lascia raffreddare il piatto e togli DELICATAMENTE i quadratini aiutandoti con la spatola. Controlla con un calibro digitale (possibilmente buono...) lo spessore dei singolo quadratini: dovrebbero essere tutti di 0,3mm. Se non lo sono, allora è proprio un problema di livellamento del piatto. P.S. - Il livellamento si fa sempre e solo alla temperatura di stampa.

Si, Klipper evidentemente usa qualcosa di molto simile alle vecchie macchine CNC. In passato ci ho dato un'occhiata e sinceramente già sono incasinato di mio, Klipper mi farebbe girare gli zebedei come non mai... 😱 Ho visto che lavora bene, la velocità non è che poi mi interessi tanto, il rapporto qualità/tempo di stampa si. Ma la Duet 2 WiFi si è dimostrata esattamente quello che cercavo: semplice ed intuitiva. Ma per il resto non ho mai provato Marlin che ho sempre giudicato - dall'esterno - abbastanza male. Forse più una "moda" di qualche tempo fà, che una vera novità. IMHO. Cmq stò facendo i primi pezzi con la resina ed il confronto è impietoso... 🙄

Si... Io ho preso - come te (abbiamo esattamente la stessa attrezzatura) - il "Wash and Cure 3" ma sapevo già di non usare quella macchina per il lavaggio: la uso solo per la cura perchè il piatto della X2 è troppo grande. Il Wash and Cure 3 è fatto per le Mono 2 e X che hanno il piatto più piccolino. Le misure della Photon X2 sono fatte per il Wash and Cure 3+ che ha un volume utile di 230x140x250 (hanging mode) contro i 165x100x165mm (hanging mode) della Wash and Cure 3.

Il Cameo è un prodotto Silhouette, io mi ci trovo bene. L'unica cosa "strana" è che fà un gran rumore come se stesse per sbriciolarsi. E lo fa costantemente, è proprio una sua caratteristica. Il programma di taglio per me è ok, ho avuto anche la versione "pro" ma non cambia quasi nulla. Come accessori importanti ho preso le lame "manuali" ed il tappetino extra-lungo perchè gli adesivi sui convogliatori sono molto lunghi. Tutta la serie "Cameo" è giudicata molto bene, senza grossi problemi (se si esclude il bordello che fa...) 😵‍💫 Io taglio quasi sempre cose difficili (vinile + PVC di protezione da 300 microns), o direttamente balsa/plastica e non ho avuto problemi. Le lame "standard" non durano tanto, le "Premium" sono meglio ma costano - IMHO - un pò troppo. Bah... Non lo so, io l'ho preso a circa 220€, ma ce ne sono tanti tipi e dimensioni. Io l'ho preso quì: Lumikello - Finlandia Solitamente quì le cose costano il 25% in più, ma su altri siti i prodotti Silhouette li ho trovati ancora più cari... Questi oggetti vanno ciclicamente in offerta (su tutti i siti), basta monitorare ed aspettare l'offerta giusta! 😁

Ahhhh... L'imput shaping! Si, si, ce l'ho anche io sulla Duet 2 WiFi, ma nella mia scheda funziona con un accelerometro (che ho messo sul gruppo dell'Hot-End) e cmq è in qualche modo interpolato al valore di Jerk scelto. Cioè fino ad un certo punto limita il jerk, ma se uno mette 80 di Jerk lo limita solo in parte. Non so se su Klipper funzioni allo stesso modo. 👍

Quoto @FoNzY & @eaman... Aggiungo che quasi sicuramente il tipo ha usato un plotter da taglio "casalingo" tipo il mio (Cameo 4 Pro). Ma in questo caso, avendo già la scritta in 3d (PLA, PETG, non importa) la procedura non richiede il plotter da taglio, ma solo una buona manualità ed un bisturi a lama stretta e lunga di buona qualità. La via più facile è fare la scritta con la stampante. Pulire bene la scritta, eliminare tutte le imperfezioni. Prendere un foglio di biadesivo MOLTO sottile e di buona qualità (3M è l'azienda n°1 in questo), metterci sopra la scritta e disegna rozzamente un contorno della scritta con almeno 1cm di Off-Set. Se non ti senti sicuro, aumenta l'Off-Set a 2/3cm. Taglia rozzamente con delle forbici il biadesivo seguendo il contorno appena disegnato. Togli uno degli foglietti protettivi scoprendo la parte adesiva (controlla che il verso sia "giusto" e che la parte scoperta non sia quella "speculare" che non è sovrapponibile). Poni il biadesivo su una base stabile, con l'adesivo verso l'alto. Prendi la scritta 3d e centrala rispetto col biadesivo (alla meno peggio). Pressa per bene la scritta sul biadesivo, assicurandoti che non ci siano bolle e che aderisca bene su tutta la superficie della scritta. Col bisturi (lama nuova e di buona qualità) taglia il contorno "appoggiandoti" con la lama alla scritta stessa... Fai più passaggi leggeri, NON FARE TROPPA FORZA tentando di tagliare tutto il biadesivo in un colpo solo... Rifinisci per bene le superfici ad angolo. Nel caso di parti vuote, tipo il centro delle lettere "o", "p", "Q" etc etc, metti la scritta sottosopra (biadesivo in alto, ancora con la pellicola protettiva!) e premi con un dito sul bordo delle parti vuote: così facendo creerai un segno visibile su cui passerai la matita per evidenziarlo ulteriormente. Sempre col bisturi taglia le parti interne (sempre con biadesivo in alto, ancora con la pellicola protettiva). Il gioco è fatto... P.S. - Io mi sono fatto gli adesivi per la moto da Enduro...

Mah... Le guide lineari vanno manutenzionate ogni morte di papa, i carrelli con ruote scanalate in metallo devi pulire ogni 10/15 stampe. Io ho le guide da 2 anni ed ancora non le ho toccate... 😁 Cmq non capisco una cosa, con 10k di accelerazione che Jerk ci metti? Non ti fà "ghosting" nel girare gli angoli? Ok che io stampo quasi esclusivamente PETG e ABS, ma anche col PLA oltre i 130mm/sec REALI (accelerazione 3k) non vado perchè comincio ad avere ghosting e la qualità peggiora. P.S. - Hai ragione, le ruote in metallo fanno pure un gran casino... 😅

Ok, capito... Ma credo di averle finite! Vado in farmacia a prenderne altri 20 pacchi...

A meno che tu non sia un paranoico della pulizia, te li sconsiglio. Io avevo questi carrelli sulla Tronxy SA5-Pro. Per funzionare funzionano e se settati bene sono molto scorrevoli (dipende anche dalla qualità dei cuscinetti) e precisi nel funzionamento Però (c'è sempre un però) funzionano SOLO a patto di tenerli perfettamente puliti ed oleati con olio molto fino (tipo quello Singer) che - ovviamente - a lungo andare attira la polvere che si attacca dappertutto creando dei "microscalini" di sporcizia sulla parte incavata delle ruote e (peggio) sulla barre sagomate tonde. Se la macchina è 1/10mm fuori quadra frenano la stampa e sovraccaricano i motori. Se stampi molto, devi registrare le rotelline spesso. Se i carrelli restano in vista (pulizia facile) può essere una soluzione valida. Se sono un pò nascosti o è difficile arrivare a pulirli, allora pensaci 2 volte. 🤙

Se la stampa si stacca, si stacca dal piatto (che si muove verso l'alto...), quindi non a meno di avere oggetti che "cascano in piedi" non dovrebbe essere un problema perchè quando il piatto scende nuovamente arriva alla posizione precedente + 50microns. Non è che il piatto "torna" alla posizione di livellamento iniziale. Quello che invece mi mi fà venire la strizza è: cosa succede se la stampa si attacca al FEP? 🥶 Se si attacca al FEP ed inesorabilmente il piatto continua ad alzarsi, il FEP potrebbe rompersi inondando tutto di resina... 🤢 Io ho continuato a fare prove, il secondo test allegato nella chiavetta è molto utile (agli inizi...) per capire i tempi di cura dei vari strati. Ho visto che c'è gente che non la leva per settimane... Se hai la stampante FDM fatti un "coperchio" per sigillare la vaschetta in modo che non prenda aria o luce... Forse farla in TPU sarebbe pure meglio. Io cerco di levare sempre la resina perchè non voglio correre rischi (a casa ho 4 bestiacce scatenate), non si sa mai... 😅

Minkia... Davvero? Io l'ho già strofinato un bel pò (con un panno morbido)! Avevo guardato questo video (How to clean the vat) dove a 1'28" la tipa pulisce il FEP con un panno... io ho fatto uguale. No, il FEP è venuto pulitissimo, è la vaschetta in metallo verniciato in nero che si è macchiata con quel minimo di resina in sospensione nell'acqua. E di resina disciolta nell'acqua ce n'era pochissima perchè era il mio primo cubetto a rete, che avevo già fatto sgocciolare abbondantemente! Ho sudato le famose sette camicie per togliere quel velo di resina dalla vaschetta... 🤬 Cmq devo vedere se la resina lavabile in acqua è solubile pure in alcool... Non credo, ma devo provare con un campione di resina.

No, a me mi si è sballato tutto! La macchina è arrivata con 2 film protettivi (+ quello dato in dotazione a parte) ed ho fatto un macello... 😱 Ovviamente tutti i ricambi che avevo ordinato insieme alla macchina sono arrivati, eccetto i films protettivi di ricambio che ancora latitano... 🤬 🤬 🤬 Cmq la vicenda, alla fine, ha avuto tratti davvero esilaranti, roba da sbellicarsi dalle risate: Photon X2 -> Primi problemi... 🤣🤣🤣

Non è un ricambio... Devi togliere la pellicola protettiva che già installata e sostituirla con l'altra data in dotazione... Easy. Ti consiglio pure di comprare al più presto gli "screen protectors" di ricambio perchè fallire l'applicazione è abbastanza facile, ed una volta che si sporcano (anche la più piccola particella di polvere che finisce tra il vetro dell'LCD ed il film protettivo fa una bolla d'aria che non va via, neanche a mazzate!) non sono più utilizzabili. EDIT: guarda questo video, a circa 1'50" spiega che DEVI togliere il film con cui è arrivata la macchina e sostituirlo con l'altro dato in dotazione:

Nelle istruzioni, almeno nella mia macchina, è menzionato in un foglio a parte: Photon X2 - what to do.pdf

@FoNzY... Ahhh... Ok! Thanks! 👍 Cmq quà l'alcool "normale" è estremamente difficile da trovare e si trova più facilmente l'IPA al 70% che costa pure meno! Boh... Follie di mercato. Cmq avrei delle domande (sceme, ovviamente) perchè quando ho fatto la mia prima stampa a resina, ho messo "ammollo" tutta la vasca resina (già sgrossata dai residui) ed inspiegabilmente (per me) la vaschetta è rimasta macchiata dalla resina in modo tanto leggero quanto difficile da pulire! La prossima volta dopo aver tolto la resina, sgrosserò i residui con un panno per poi pulirla ben bene con l'alcool. Cmq quando ho tempo aprirò un thread.

Scusa l'ingenuità, ma questo non esplode come l'altro? Sempre alcool è... Oppure sbaglio? In chimica ero un disastro, anzi in chimica "non ero" proprio! 🙄

Si, devi togliere lo "Screen protection" che è già montato sull'LCD ed applicare quello nuovo dato i dotazione. Occhio a fare la procedura per bene, senza che niente si depositi sul vetro (in realtà sopra il vetro c'è anche un "film polarizzato" di colore fumè). Indossa guanti e mascherina, niente felpe o indumenti che lascino pelucchi in giro... Spassionatamente: lascia stare Chitubox (per ora). Stampare a resina è un casino (a dirla in modo elegante), ci si deve impratichire a tutta una serie di azioni successive molto precise che nella stampa FDM non hanno bisogno di esistere. Prima stampa, più volte, i due tests allegati nella chiavetta (fai almeno 1 clone della suddetta chiavetta perchè fanno schifo e si romperà prestissimo!). Metti a punto una sequenza di stampa decente senza dover spargere resina ovunque (non è così intuitivo come si possa credere...), e senza usare 25 paia di guanti, 12 mascherine e 2 tonnellate di carta assorbente... 😅 Questo ti servirà anche per predisporre il lavaggio e la "rotazione" dell'acqua di lavaggio con velocità (se fatto male, si perde un'eternità di tempo per niente). Poi quando avrai trovato una certa "routine", comincia ad usare lo Slicer preferito.

Allora guarda, parlo in modo molto diretto, quindi non te la prendere... Parlo in generale, non mi riferisco solo al tuo discorso. Fare CAD su un tablet è un'enorme cazzata... Questo non vuol dire che non puoi. Puoi farlo ma io ho un Ryzen 16 Cores (32 threads) 128GB di RAM, scheda video da Quadro da 48Gb... E non bastano mai! 🤬 Se proprio ti vuoi togliere il prurito prendi il nuovo Surface Pro, ma sarai cmq limitato dai suoi 13" di schermo e dalla potenza irrisoria (rispetto ad una Workstation votata al 3d design). Come programma, credo che tu abbia visto questo, sembra quasi un videogame... Ma funziona abbastanza bene per cose semplici, senza troppe misure o lavorazioni. Spero ti sia stato utile, good luck! 🤙

Premesso che parlo solo dei Surface "due-in-uno" perchè son quelli che si avvicinano di più ai Tablets. Surface, come tutti i prodotti Microsoft (Windows escluso), è un prodotto di nicchia. Costa un botto ma è praticamente un prodotto unico. Guarda bene se fa al caso tuo perchè pur essendo un gran prodotto ha un "range" di applicazione più limitato (rispetto ad un Laptop di pari prezzo). Però nel suo "range" è forte davvero con caratteristiche abbastanza uniche. Ora - finalmente - sono passati a Snapdragon (architettura ARM a 10/12 cores!) avvicinandosi ancor di più ad un Tablet che ad un PC (architettura classica Intel) con conseguente riduzione delle temperature -> aumento efficienza globale. Sia Fusion (simil-copia di Solidworks, che è da un decennio il migliore/più completo programma di progettazione 3d industriale) che Inkscape sono programmi gratuiti (grazie a @eaman che mi ha ricordato a cosa serve realmente Inkscape... Io lo uso praticamente solo come "traduttore" da un formato di file ad un altro!).

Hmmm... E' un PC? Si... E' un tablet? No, però fa quasi tutte le cose che fa un tablet e di solito pure meglio! Quindi dico "ni" 😁 Cmq ormai smartphones e tablets sono PC al 100%, la differenza la fa il processore (solitamente basati su tecnologia ARM per tablets e phones) e soprattutto l'affinamento delle prestazioni in rapporto al risparmio energetico (per questo usano ARM).

Hmmmm... Interessante! Di cosa parli esattamente? 🤔