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Truck64

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  1. Io penso che Josef persegua soprattutto i suoi interessi, non che ci sia qualcosa di male in questo. Concordo con te che €769 per una i3 originale siano soldi spesi meglio che i 150 per un clone generico.
  2. Permettimi di dissentire: Josef Prusa è un ricercatore e imprenditore notevole, e gli si può sicuramente concedere di avere occhio per le idee di successo e molto entusiasmo, ma da li ad attribuirgli la paternità della stampa 3D per tutti... Ricordiamoci che il brevetto del processo FDM (Stratasys, 1992 se non sbaglio) è scaduto nel 2009, all'epoca Joseph aveva 19 anni e cominciava gli studi di Economia. Ha conosciuto e si è appassionato alla stampa 3D entrando nel movimento RepRap, nato molti anni prima e per il quale Adrian Bowyer già nel 2007 presentava al pubblico la Darwin che anche se sembra un accrocchio informe il suo lavoro lo faceva comunque. Poi è venuta la Mendel che Josef ha migliorato e che concettualmente non è cambiata molto diventando i3. Tanto per ribadire che la tecnologia esiteva anche prima degli anni 2000, noi la stiamo solo migliorando.
  3. Se hai usato l'Esporta del menù file quello non serve per la stampa 3D (veramente non penso serva a nulla). Se devi preparare il solido per la stampa devi aprire l'ambiente Mesh Design Poi selezioni l'oggetto che vuoi stampare e crei la mesh ti si apre il menù dello strumento e hai diverse opzioni di algoritmo e di qualità. Io preferisco l'algoritmo standard e in genere i parametri che vedi creano file abbastanza precisi ma non enormi A questo punto prendi l'oggetto creato e lo esporti Un consiglio: scaricati la versione 19, anche rispetto alla 18 è tanto più comoda
  4. Truck64

    nuova prusa XL

    Per un passatempo può sembrare tanto, anche se c'è gente che spende anche quatto volte tanto o più per attrezzatura sportiva che magari poi resta in garage 6..9 mesi l'anno. Ma se pensi a un uso professionale, anche solo per fare prototipi, è molto interessante.
  5. Truck64

    nuova prusa XL

    Nulla di cui non si discuta in altre sedi da anni. Ci sono in rete blog di di riduttori ciloidali per estrusore fatti bene di almeno 4 anni fa, la ruota godronata larga al posto del dual-gear è anche quella un idea vecchia e riguardo al cambio estrusori, esperimenti custom a parte, E3D la ha a catalogo da qualche tempo. Onore al merito comunque a Prusa di aver confezionato il tutto in modo così convincente, e con tante funzioni custom di aiuto all'utilizzo della stampante. Riguardo al prezzo se mantiene quello che promette è anche poco. Ovvio però che non stiamo più parlando di macchine "per hobbisti".
  6. A meno che non mi sia perso qualcosa di recente i tentativi di portare Marlin sulle schede di Duet3D sono pochi, mal documentati in ultima analisi non danno grossi benefici. Stesso dicasi per l'integrazione con Klipper, quindi per Duet2Wifi o meglio ancora Duet3 la scelta del firmware RepRap la vedo obbligata. Tra l'altro c'è un comodissimo configuratore online che ti prepara i file di configurazione senza diventare matto. Se uno ha possibilità/voglia di investire quelche euro è sicuramente un opzione da seguire. L'opzione Klipper potenzialmente ti può dare le stesse potenzialità di Duet ad un costo inferiore, con la possibilità di recuperare hardware datato ma pur sempre funzionante. Servono però buone capacità informatiche e tatnta ricerca. Forse non hai capito come funziona quindi ti riassumo in due parole: - il PC dove gira Klipper (di solito un Rasperry) legge il Gcode, lo elabora calcolando le curve di accellerazione/velocità e invia a pachetti una serie di istruzioni a tempo alla/e scheda/e slave riguardo riscaldamento, impulsi da mandare ai drive ecc. - le schede, che hanno un firmware slave dedicato, immagazzinano ed eseguono le istruzioni seguendo la temporizzazione data dal PC. Quindi il PC deve rimanere sempre attivo durante tutta la stampa. Fa esattamente quello che fa il processore della scheda che hai adesso sulla Tronyx, solo che essendo più potente può elaborare le traiettorie con algoritmi più sofisticati, calcolare e compensare vibrazioni, andare più veloce ecc.
  7. Alcuni hanno la rotella perchè hanno la doppia modalita TFT - LCD standard. Per altri è semplicemente che per cambiare valori è molto meglio un pomello, tipo autoradio, che tasti + e -. Non dimentichiamo poi che certe funzioni standard di Marlin tipo il cambio filamento (M600) se non gli puoi dare un input fisico dai fuori di matto a farle funzionare.
  8. Non conosco le schede Creality e per la V2.2.1 non riesco a trovare informazioni coerenti. Sicuro hai al massimo 5 drive ed essendoci anche i connettori per E0 e E1 è matematico (anche data la disposizione dei componeti) che i connettiri Z1 e Z2 siano in parallelo. Ammesso che il TMC2208 sulla destra ci sia e si possa usare va configurato il drive standard di E1 come driver per il secondo motore Z, come dice @invernomuto. Sul come devo vedere, in configuration_adv.h si può indicare il numero di motori per Z e l'eventuale funzione dei finecorsa ma non ho chiaro se prende di default i quinto drive o dove vada indicato come usare le risorse della scheda.
  9. Oppure ne aggiungi una esterna, collegata via I2C. Vedi questo esempio.
  10. La doppia vite Z è sicuramente un buon investimento. Il doppio motore, con drive separato e finecorsa indipendenti o probe, può essere una soluzione in tutte quelle situazioni in cui accoppiare le viti con una cinghia è difficoltoso. Tra l'altro a livello economico il doppio motore costa meno di pulegge, cinghia/tendicinghia e modifiche varie. Io però continuo a preferire la soluzione meccanica "ignorante".
  11. Per spessori così bassi no, ma se puoi arrivare a circa 1mm la buona, vecchia camera d'aria usata fa miracoli...
  12. A parte che di solito stampo in 3D solo filetti grandi, spesso fuori standard e me li disegno come mi servono, ma se vuoi dare un occhiata a FreeCad c'è un plugin per le viti che genera i solidi anche con la filettatura: Anche Fusion ha qualcosa di simile. Ho cercato sui siti dove solitamente prendo i modelli 3D pronti, tipo Traceparts o Grabcad, ma sono tutti lisci.... 😥
  13. Cosa? La Duet la devi impostare con il terminale, o al limite dandogli M552 e M553. Per il PC conosco solo Windows e Linux, in entrambi i casi la mask va digitata. Sul modem non dovrebbe essere necessario fare modifiche. Per quanto riguarda il router se è la tendina del menù dove gli assegni un IP non è li che va modificato. Bisogna eventualmente vedere se ha dei filtri attivi. Quello che ho a casa e anche quelli che ho dove lavoro sono trasparenti riguardo alle comunicazioni tra Wifi e rete fissa. Poi è ovvio che se puoi allineare la classe degli IP ti risparmi un mucchio di lavoro, ma funziona anche se cambi quello del PC e lasci il resto invariato. Se per esempio assegni al PC 192.168.4.10 dovresti riuscire a collegrti alla stampante, anche se tutto il resto viene tagliato fuori. Io faccio così quando devo accedere ai centralini dell'ufficio che sono sulla sottorete 3 mentre tutto il resto è sulla 2.
  14. quella serie di valori (normalmente 255.255.255.0) puoi pensarla come un filtro. Impostandola a 255.255.248.0 i pacchetti dato dal 192.168.0.156 possono raggiungere 192.168.4.59. Se il modem tratta le porte interne come un hub, cosa normale per quelli forniti dagli ISP, e il routrer non ha regole strane dovreti poter "pingare" la Duet senza problemi.
  15. e quindi o cambio la disposizione della rete o mi attacco al cavolo...bene! 😅 Non sempre. Se metti il subnetmask di entrambi a 255.255.248.0 la comunicazione è teoricamente possibile tra PC e Stampante che sono su sottoreti differenti, a meno che non ci sia un firewall di mezzo e che router e modem non siano configurati per bloccare la comunicazione. Altrimenti ti converrebbe creare nel router una regola per reindirizzare i pacchetti alla stampante.
  16. Il led verde della scheda che si spegne assieme al pannello mi sembra alquanto significativo. Possibile che ci sia qualcosa di cablato sbagliato o configurato male in Marlin. Proverei a staccare tutto, driver compresi, e lasciare solo scheda e pannello.
  17. Premetto che non ho mai messo mano a quel display ma se hai collegto il cavo del TFT in un modo diverso da quello previsto potrebbe essersi fulminato qualcosa visto che il +5V è dal lato opposto al pin reset. Sul GitHub del pannello c'è scritto che se ci sono dubi si può provare ad alimentarlo separato dalla scheda e verificare se funziona. Nel dubbio meglio provare così. In ogni caso anche senza pannello collegato dovresti riuscire a comuicare con Marlin accedendo alla scheda tramite porta USB.
  18. Sul definire le macchine prodotte ultimamente "evolute" io ho una mia opinione personale e assolutamente non lusinghiera. Che poi certe scelte tecniche prendano piede spesso è un discorso di convenienza o mancanza di creatività più che di qualità intrinseca. Comunque a questo punto vorrei che spiegassi esattamente come dovrei riconoscere un Dbot da una CoreXY. Cioè questa è una H-Bot: cinghia unica che passa per i motori, per le pulegge di rinvio sul telaio, per le pulegge sulla trave e si ancora in 2 punti al cursore. Questa è una CoreXY: ogni motore muove una cinghia separata che passa da una serie di pulegie di rinvio sul telaio dalle pulegge sulla trave ed è collagata al cursore. Io preferisco montare i motori dal lato incrocio delle cinghie, in modo da bilanciare la lunghezza dei rami ancorati al motore, ma sempre di CoreXY si parla Queste cinematiche sono ben documentate sia su siti universitari sia nei trattati di automazione industriale e dei loro pregi e difetti si parla da anni. Le Voron (Zero, Trident, 2.x) vengono definite CoreXY da chi le ha ideate. Stesso dicasi per RailCore, BLV mgn CUBE, RatRig V-Core e la lista è ancora lunga. Francamente una definizione tecnica di Dbot la devo ancora trovare.
  19. Ora non ho tempo di cercare la documentazione ma la cinematica h-bot (non si chiamava ancora così) è documentata in un vecchio progetto di plotter risalente ai primi anni 80, mentre core-xy è sviluppato al MIT nei primi anni di questo secolo, mi pare 2011.
  20. Non ho capito se il tratto che si vede nel video è plastica o se hai usato il nozle come pirografo. il risultato è bello ma in entrami i casi si un sadico 🤣
  21. Truck64

    Software

    Che Fusion possa essere più semplice da imparare ti do perfettamente ragione. A parte la nutrita documentazione e la valanga di tutorial che trovi in rete, è proprio Freecad che lavora a modo suo. Io però uso Freecad da MOOLTO prima che sapessi di Fusion, e oramai sono troppo vecchio per cambiare 🤪
  22. Se non le vedi è perchè non ne hai nessuna attiva. Puoi verificare quando colleghi le stampanti con cui comunichi. In ogni caso qualcosa dovresti vedere tra le periferiche USB. Se nemmeno li appare nulla quando connetti la stampante vuol dire che la porta del PC o della scheda hanno qualcosa. C'è anche la possibilità che si sianao incasinati i driver. Porava a visualizzare i Dispositivi nascosti. Ti dovrebbero apparire tutte le istanze dei dispositivi istallati. Quelli non connessi sono in grigetto. In certi casi con quelli USB vanno disistallati per ripetere correttamente la configurazione. E comunque espandi la voce Altri dispositivi, magari non la riconosce come connessione seriale.
  23. Se non ti mostra porte vuol dire che sono occupate non ce ne sono Puoi postare l'immagine i Gestione Dispositivi dove si elencano le porte?
  24. Truck64

    Software

    Veramente l'ultima uscita stabile è di fine Aprile di quest'anno mentre la weekly-build è di oggi. Ovviemente non può competere con le potenzialità di Fusion ma io continuo a preferirlo.
  25. Veramente no. Se hai quell'opzione abilitata ti da altre informazioni, tipo autolivellamento e roba del genere. Ma comunque ti dice quale versione di firmware hai istallato. Vedi M115 @Killrob ha ragione, c'è poco da fare per verificare come è stato compilato il firmware. Il massimo delle informazioi che puoi ottenere dalla stampante te lo da M503.
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