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Truck64

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  1. Per quel poco che so eccetto il vase mode ogni slicer aggiuge delle strutture alle pareti inclinate. Dubito che troverai un modo per farle come vuoi. Perchè ti danno fastidio?
  2. Ciao @Andrea Tessadori, mi pare di capire che sono le tue prime esperienze con al stampa 3D. Mi dispiace deluderti ma a discapito di quanto qualche volta si dice nelle recensioni non esisteno stampanti che monti, accendi e stampi. La macchina va prima tarata e in certi casi, dipende anche da quanta manualità ognuno di noi possede, può essere un processo lungo. Per quanto riguarda l'adesione del filamento non ti si attaccherà mai se prima non hai fatto livellamento e calibrazione dell'altezza del nozle. Poi le temperature per che filamento sono? Se è PLA, come spero, 220° forse sono tannti per l'estrusore, 80° di piano è quasi il doppio di quello che serve. Per pulire l'estrno del nozle del filamento residuo la via più semplice è scaldarlo e raschiarlo via delicatamente con una spatolina o un raschietto. L'interno non serve a meno che non ti si sia intasato, e in quel caso ci sarebbero alcuni attrezzi appositi da usare (tipo degli aghi del diametro del foro) ma io preferisco cambiarlo direttamente. Se lo devi snontare chiedi che la procedura non è banale.
  3. Metterei anche a 10, comunque fai delle porve. E se vuoi dai una letta aquesta pagina: Cos'è il Jerk Il Jerk si imposta da riga di comando con M205, quindi dai il comando M205 X10 Y10, oppure c'è la possibilità di far trasferire tuti i parametri (accelerazione, velocità max, jerk ecc.) a inizio stampa ma per quello ammesso che ti serva meglio che ci ragiono quando hai capito tutti i parametri.
  4. A fare roba geometrica, specialmente tratti lunghi, i pallini che sono accumuli di materiale nei punti sbagliati o sbrodolature che restano sul bordo del nozle, capitano meno o per niente. Su cose curve e profili discontinui è più facile che succeda, dipende anche dal tipo di estrusore, di nozle e di materiale che usi.
  5. Io inizio sempre le stampe con il PC collegato, quindi imbocco il filamento sulla ruota godronata poi gli do un G1 E750 E2000 e arriva esattamente fino a dentro l'estrusore. Stessa cosa E-750 per farlo uscire.
  6. Diciamo che in generale quelli in plastica finiscono con il ropere la leva di rilascio del filamento. Non è vero per tutti gli estrusori, ne per tutte le persone, ma capita. E ovviemente quelli in alluminio si rompono meno. Come upgrade di un pezzo originale funzionante prenderei in considerazione solo un Dualdrive (BMG, Orbiter e via discorrendo) e quelli sono quasi tutti in plastica ma pochi se ne lamentano, anzi.
  7. Ti posso dire come veniva a me: il piano in kapton "spazzolato" e pulito spesso, lacca, 3mm di brim, 40°, primo strato a 35mm/s e 195° poi via a 80..100mm/s e 190°. Per i pezzi grandi la lacca solo sul perimetro esterno che per staccare il coperchio dell'alimentatore (base sul piatto circa 150x120) ho dovuto tirare su anche il kapton. E ventola al 100% dal layer 3, convogiata appena sotto il nozle che è protetto dal cappuccio in silicone. La diminuzione della temperatura dal secondo layer non so se ha senso, ma male non andava e l'ho lasciata. Mai provato però a stampare su piatto microforato. Io il piano in alluminio lo ho coperto di kapton a strisce perchè lo cambioavo spesso, che a staccare i pezzi di spatola si rovina facilmente. Da quel punto di vista ora stampo PETG quasi senza lacca e mentre il piatto si raffredda i pezzi si staccano quasi da soli.
  8. "Abbastanza" è molto soggettivo. Comunque il pezzo aderisce anche se se il primo layer fosse troppo schiacciato, e in quel caso il material in eccesso ti da proprio il problema del piede di elefante. Non so che conoscenze tu abbia di meccanica ma ricordati che un layer da 0,2mm è spesso meno di un paio di fogli di carta da stampante, e che un errore di 2 centesimi (0,02mm che non saprei come descriverti se non "prendi uno dei suddetti fogli e dividilo in 5 strati....") corrisponde al 10% in più o meno di flusso. Quindi per fare qualità con la stampa 3D bisogna imparare a essere precisi.
  9. mi stupirei che non ci fosse!!
  10. Di aspetto no, meccanicamente si e di molto, e si stampa con più facilità se riesci a evitare che wrappi.
  11. Per inciso la cinghia tra due motori è una forzatura che può dare problemi, per questo si sottolinea che "va istallato bene". L'opzione giusta è un motore che fa girare le due viti o 2 motori indipendenti. I 2 motori se comandati da un unico drive funzionano bene, molto meglio di avere una sola vite, ma come sai se muovi una delle viti a motori spenti il ponte va fuori squadra. Se ti abitui a fare un controllo veloce prima di cominciare a stampare la cosa è perfettamente gestibile. C'è anche l'opzione di avere 2 motori con 2 drive indipendenti, ma è più complicato da configurare, ti serve un altro drive (di solito c'è lo spazio per il secondo estrusore sulla scheda di controllo), un altro micro di home e una vesione recente di Marlin. Personalmente preferisco la versione "ignorante", con un motore e il rinvio a cighia sulle viti. Ma sono gusti personali.
  12. Difficile da dire vededo solo qualche foto, anche perchè l'effetto cambia da slicer a slicer. Su PrusaSlicer si imposta a mm e particamnete zooma il primo layer di quanto indicato. In Cura se non sbaglio è la stessa cosa, solo che per ridurre le dimensioni devi mettere valori negativi. Prova a fare qualche prova a 0,1mm alla volta.
  13. Mi sembrano pochi. Se stampa è probabile che il sensore di temperatura non legga correttamente. Ti direi provare con un termometro esterno ma non è facile. Prova a pernderne un'altro e sostituirlo o collegarlo su di un altro canale e fai il confronto, tanto un ricambio prima o poi ti servità. Sempre se è quello il problema aggiungerei 2 cose: 5) alzi il tempo minimo per layer, così è lo slicer che rallenta quando serve, 6) stampi più pezzi in contemporanea, stessa cosa del punto 3 ma almeno non butti via materiale.
  14. Livellamento del piatto a parte c'è un settagio apposta per quel difetto, in gergo "piede di elefante", nel profilo di stampa.
  15. La mia prima bobina è stata PLA Geetech bianco. Dopo aver provato Sunlu e Azurefilm lo ritengo ancora il migliore che ho provato, dovessi tornare a stampare PLA lo ricomprerei, solo che se gli altri sono lo standard quel filamento è molto particolare. Primo l'aspetto più "vetroso", poi tende a wrappare tantissimo, specie se scaldi troppo il piatto. Le prime stampe a piatto freddo (25..30 gradi ambientali essendo quasi estate) infatti erano venute bene. Stampavo a 195° e 40° di piatto. Velocità di stampa vedi tu, io tiravo anche 80mm/s senza problemi ma per i ponti max 20mm/s e flusso ridotto a 90% altrimenti sbrodola che è una bellezza.
  16. E' sicuramente un problema meccanico. Io punterei il dito sul giunto del motore, o sul motore stesso che se non sbaglio sostiene il peso della barra sulla Ender 3. Potresti montare un cuscinetto piano tra motore e giunto, che tutto sommato è un upgrade semplice. Ce ne vorrebbero 2, uno sopra e uno sotto, ma forse quello sotto basta. Ovvo che i carrelli di Z devono scorrere moto bene. Comunque come detto in precedenza lo Z-Hop non lo vedo così necessario. Mi sembra che la stampa di destra non sia venuta poi così male.
  17. Truck64

    Migliorie Ender 5 plus

    Come dice @MayTs l'estrusore diretto consente un controllo maggiore del flusso, ed è certamente un upgrade da considerare per migliorare la qualità di stampa, ma alla velocità che vuoi estrudere non è gestibile sulla struttura della tua stampante. Non essendo una CoreXY magari ti basta montare delle cinghie meno elastiche (supponendo che ci siano su le "solite" da 6mm) ma dubito che sarebbe così semplice. Vedi tu, ho visto che comiciano a vendere l'Orbiter a prezzi abbordabili. Sarebbe interessante vedere come stampa. Poi dipende dal filamento che usi. Con il PLA della Geeetech viaggiavo normalmente a 80..100mm/s, con i materiali che stampo (petg per la maggir parte) ora ho dovuto calare un poco che tanto sopra a 8..10mm³/s non si può andare con nozle standard da 0.4mm. Tieni conto che la differnza maggiore di una stampante a estrusore mobile rispetto a una a piano mobile è la capacità di gestire accelerazioni più alte, ed è quello che riduce molto il tempo di stampa. In quest'ottica l'upgrade delle guide lineari, visto il peso, è peggiorativo. Non è detto che, visto che sulla precedente stampante hai ottenuto miglioramenti, su quasta puoi ottenere lo stesso risultato. Il mio consiglio è di farci su qualche kilo di materiale, in modo da conoserla, poi vedi se sia il caso di modificarla.
  18. Può essere anche che la gola sia troppo larga, o il filameto troppo fine. Questo può causare un accumulo di filamento fuso spinto indietro lungo la gola che tende a bloccarsi attorno al filamento e pian piano lo blocca. Io il Petg (Sunlu, Azurefilm) lo stampo a 230° andando quasi al doppio della velocità che vai tu quindi penso che un rigurgito di materiale potrebbe anche esserci nel tuo caso. Prova ad abbassare la temperatura 5° alla volta e vedi come va. Vedo che non hai la ritrazione attiva. Anche quella può causare il problema del blocco del filamento. Quando stampi Petg ti serve quindi se riesci a risolvere il problema attuale dovrai regolare anche qualla. Comuque non vedo ventole per il raffreddamento del pezzo nelle foto (quella sull'estrusore serve a rafferddare la gola) quindi tutta la parte di raffreddamento del profilo non serve. Posta un immagine dove si veda tutta la macchina, che magari rende le cose più chiare.
  19. Klipper usa il processore del Raspberry come "coordinatore" per una o più schede slave che eseguono il movimento degli assi e il controllo delle temperature. Quindi bisogna flashare la scheda di controllo con il firmware creato da Klipper (vedi Building and flashing the micro-controller), poi è quello che comanda. Dipende: se hai bisogno di 4 motori per Z come su una Voron 2.4 è quasi una scelta obbligata. Altrimenti non fa nulla più di quanto Marlin o RepRap firmware non possano fare su schede a 32bit. Da quel che so vai a perdere tutte le funzionalità del display touch a favore dell'interfaccia di Octoprint, quindi per la Sapphire Pron non mi sembra che valga la pena. Ho cominciato a fare qualche esperimento con una Mega, e li si che c'è vantaggio, ma non ho ancora finito di configurare. Casomai vi aggiorno più avanti.
  20. Ciao @francescoc. Visto che la tua macchina è autocostruita dovresti almeno dirci che elettronica e che firmware monti. Se non sono cose particolari è probabile che il sensore di temperatura sia collegato male o in corto. Infatti di solito i sensori sono NTC (la resistenza diminuisce con l'aumentare della temperatura) da 100k quindi se la scheda ti legge 900° vuol dire che la resistenza letta è molto bassa. Fai una verifica con un tester sui 2 fili del termistore, a temperatura ambiente dovresti leggere poco meno di 100kohm. Il sensore da selezionare in Marlin per l'estrusore che hai linkato è 11
  21. Non vedo perchè complicarsi la vita se lo scopo è solo di mandare in pressione il nozzle. Comunque ben venga se si vuole approfondire la comprensione del gcode per ottimizzare il comportamento della stampante.
  22. Scusate se mi intrometto, ma lo skirt non esiste in Cura? No perchè serve proprio a spurgare/mettere in pressione il nozle ma lo genera lo slicer senza pasticciare con il gcode.
  23. Non conosco ancora IdeaMaker ma penso che il raffreddamento venga gestito un po per tutti gli slicer in funzione di quanto velocemente stampi un layer, in modo che si solidifichi prima di metterci sopra altro materiale. In PrusaSlicer c'è una bella nota tecnica nella relativa pagina che ti spiega la cosa: Quindi, ponti a parte, tra 5 e 60s a layer la ventola modula tra 35 e 100%. Se cerchi probabilmente trovi la stessa cosa anche nel tuo slicer. I campi numerici quì sono visibili solo in modalità esperto.
  24. Sai i marchi non sono necessariemente un demonio. Dietro c'è gente che, ha lavorato (più o meno bene) per confezionare un oggetto usufruibile da utenti che non siano nececessariamente dei tecnici. Se hai già deciso di modificare la macchina prima di provarla allora ti consiglio di seguire il mio esempio: fattela da zero su tuo progetto. Ma se hai anche solo qualche dubbio su come fare meglio che ne prendi una e la provi. Casomai quando capisci che ha dei limiti ci metti mano. Riguardo alla tua richiesta non conosco nessuna delle due se non per quello che si trova in rete ma se dovessi scegliere senza dubbio mi piace di più la Saphire Plus.
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