Vai al contenuto

Truck64

Membri
  • Numero contenuti

    885
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    14

Tutti i contenuti di Truck64

  1. Scusate, ma ho fatto una prova veloce a configurare PrusaSlic3r per stampa multicolore con nozle unico e mi sembra che generi un Gcode senza errori riguardo ritrazione e scarico per cambio filo. Io lo uso da un po come slicer di Repetier e non mi trovo male (solo stampe a colore unico). So che il nome Prusa da acidità a più di uno di voi, ma io un pensierino ce lo farei...
  2. I motori passo-passo si riescono sempre a utilizzare, a meno che non siano guasti. Io sulla mia uso i 17HS4401 presi da un kit per stampanti Prusa, e non mi trovo affatto male, per ora. Quando li cambierò perchè mi serve più coppia saranno comuque buoni per qualche altro progetto. La scheda di controllo di una stampante è forse la parte che più si presta a essere sostituita e un'Arduino MEGA con una Ramps 1.4 è un buon punto di partenza. Se ti interessa puoi cominciare con qualcosa del genere https://www.amazon.it/controller-passo-passo-dissipatore-ponticello-Interfaccia/dp/B08D3KBVDX/ e ci aggiungi un display https://www.amazon.it/Redrex-Display-Controller-Adattatore-Stampante/dp/B01M269BNR/ Ma al giorno d'oggi ci sono oggetti specifici per stampanti 3D molto più interessanti e che costano poco di più. Se chiedi nel forum ognuno ha la propria preferenza.
  3. Io uso questo: https://www.robot-italy.com/it/usb-iso-full-speed-usb-isolator-1000vdc.html Lo trovi anche su Amazon e Ebay ma ce ne sono alcuni modelli simili che non mi convincevano. E' forse un eccesso di precauzione ma i "giri di massa" mi hanno sempre fatto brutti scherzi e avendo la struttura della stampante fortemente messa a terra (piatto a 230V...) meglio proteggere PC e elettronica 😉.
  4. Costruire una stampante 3D da zero non è uno scherzo. Servono nozioni di meccanica almeno quanto di elettronica e programmazione. Se "non sai da dove inizare" forse è meglio che lasci perdere, dai quei soldi per persi e al limite ti prendi una stampante commerciale. Se invece hai già delle basi e te la senti di provare sappi che la prima cosa che devi fare è documentarti e ti ci vorrà tano impegno e pazienza. Per prima cosa quel modello è un clone della RepRapPro Huxley, una derivata della Mendel e tra le prime macchine per FDM "caserecce". Un paio di link: https://reprap.org/wiki/RepRapPro_Huxley https://reprap.org/wiki/Mendel https://reprap.org/wiki/Prusa_Mendel Nei primi anni della stampa 3D le macchine erano tutte così, spesso costruite con materiali di fortuna. Ma tutto somato qualche pezzo lo facevano, se non altro quelli per costrurne una più performante. Quindi se ti mancano dei pezzi alcuni si possono fare anche con legno o qualche lamiera piegata. Un ultima nota: la stampa 3D è un hobby costoso, non credere a chi ti dice il contrario. Non so quanto puoi aver speso per una stampante presa a fascicoli ma se decidi di proseguire preparati a dover impegnare diverse centinaia di euri. Quindi penso che ti convenga lasciar perdere quel progetto e prendere qualcosa di più pronto a funzionare.
  5. Io ti direi invecie il contrario: uso da anni un SD e relativo lettore per fare backup/ripristino di macchinari industriali e fino ad ora mai un problema. Lo stesso dicasi per le decine di macchine che ho programmato e che ne usano una per archiviare log, ricette e programmi. Al contrario di pennette USB (anche "di marca") ne butto via una al mese... Dipende molto da come le usi, cioè statica, vibrazioni, temperature, e anche il modo con cui togli e inserisci la scheda fanno la differenza in termini di vita del supporto. Comunque per le stampe sotto ai 60min vado direttammente da PC, collegato con un isolatore per USB, non si sa mai.
  6. Ciao @NicoNico, la stampa da chiavetta USB è possibile solo se l'elettronica della tua stampante la prevede. Cioè (non crocifiggetemi, cerco di usare linguaggio meno tecnico possibile) la scheda deve riconoscere la chiavetta USB come memoria di massa, e in giro ne ho viste poche di stampanti così. Di solito sulle stampanti ci sono i lettori di schede SD e l'USB "quadrata" che simula la vecchia porta seriale dei PC in modo da comunicare con il PC. Quella che mostri è semplicemente un convertitore di formato da USB quadrato a rettangolare (Tipo A e Tipo B) e non ti servirà a molto.
  7. Truck64

    Upgrade

    Io per quanto riguarda il firmware mi sono organizzato con un paio di schede madri su cui faccio i miei esperimenti. Poi quando sono sicuro aggiorno la stampante. Personalmente invecie il tastatore lo ritengo una boiata: per misurare i centesimi sulle macchine che programmo per lavoro bisogna fare i salti mortali e investimenti notevoli; non credo che un tastatore da poche decine di euri possa essre ripetibile a sufficenza. Io ho scelto la strada di avere la macchina rigida, con un piano di stampa monolitico (circa 3kg di alluminio spianati a macchina), e fino ad ora comparatore alla mano il piatto lo trovo sempre nella posizione in cui l'ho livellato con l'approssimazione massima di mezzo decimo. Non è ancora rigido come vorrei e prima o poi dovrò cambiare viti e motore di Z ma c'è sempre tempo per migliorare.
  8. Truck64

    Upgrade

    Ciao @Pieland, in genere cerco di evitare commenti negativi sul lavoro degli altri, nessuno possiede la verià assoluta, ma una cosa te la devo dire: nella configurazione della CoreXY le cinghie lungo le vie di corsa degli assi DEVONO essere parallele al movimento. Poi ognuno è libero di farsi del male come vuole. Per esperienza ti consiglio di aggiungere un supporto su entrambi i lati ai perni delle pulegge, che messi a sbalzo come i tuoi sono più elastici della cinghia stessa. Poi quel tipo di pulegge scorrono da schifo causa cuscinetti infimi. Funzionano meglio come pulegge folli e costano meno un paio di cusinetti flangiati sovrapposti (vedi es Voron 2.4 https://www.youtube.com/watch?v=SjRRnAZ4Q8o o MGN Cube https://www.youtube.com/watch?v=3_FSkPFq1Nc ), io ho usato gli F624ZZ, tu penso possa usare gli F695ZZ, almeno su quelle del portale. E se non prevedi di chiudere la macchina in un box metti la rotaia del portale (penso sia la tua X) in orizzontale, lo sporco che cade nella cava delle sfere è un incubo. Per il resto appena puoi facci vedere come funziona, e visto che ti occupi anche tu di progettazione meccanica vedrai che alla fine ti darà un bel po di soddisfazioni.
  9. Ottimo risultato. E visto il soggetto del modello, spero di non intristirvi tutti, un saluto a David Prowse che se ne è andato sabato. RIP
  10. Ciao @Gio Ricci, ok per le foto ma un minimo di descrizione del problema sarebbe gradito. Da quello che capisco dalle immagini stavi stampando un contenitore rettangolare, e ha cominiciato a perdere passi sul lato corto (immagino sia Y dal titolo della discussione). Dici che gli oggetti piccoli li stampa bene, si può dedurre allora che hai l'asse che va in crisi sopra una certa velocità. Nello strato pieno non lo fa perchè va circa al 70% della velocità del solo X o Y al netto di impostazioni diverse dello slicer. Quindi prima cosa ti direi di fare una prova di stampa dimezzando la velocità, almeno da isolare un problema alla volta. Inutile dire che c'è tanto altro da controllare e che può dare lo stesso problema (parti meccaniche, regolazione della corrente del drive, cablaggi, parametri del firmware) e purtroppo devi essere tu a farlo, quindi se sei sicuro delle verifiche che hai fatto facci un breve riassuto in modo da escludere qualcosa, altrimenti rivediamole assieme.
  11. In realtà è parte di una ricerca che viene fatta tutt'ora per migliorare le caratteristiche fisiche/estetiche della stampa a filamento. Ho letto vari articoli, uno di quelli che mi piace di più è questo: https://www.3printr.com/five-axis-3d-printer-makes-parts-many-times-stronger-1940513/ L'esperimento fatto in Slic3r è interessantissmo, ma si tratta quasi esclusivamente di migliorare la resa estetica del pezzo. In realta ci sono decine di esempi in rete di studio per stampa non planare con macchine a 5 assi, mi piace citare i prototipi di macchine ibride per lavorazione di metallo: https://youtu.be/ruTo9hIYQGw Purtroppo penso che l'impulso allo sviluppo non porterà a nessun risultato a livello hobbistico, anche se una macchinetta così mi piacerebbe provare a farla: https://3dprint.com/77400/5-axis-3d-printer/
  12. I In realtà fa il grafico almeno dell'ultima ora (non so se si può estendere)
  13. Parole sante! Non fa miracoli ma consiglio di dotarsi anche di una clip per tenere fermo il capo del filamento quando non è in macchina e fino al momento di caricare nello spingifilo, qualcosa tipo questa: https://www.thingiverse.com/thing:4585786 ma ce ne sono decine di altrettanto valide.
  14. Vero, ma devi ricaricare il firmware. So che è un attimo se va tutto bene, ma c'è sempre un limite di volte in cui si può flashare la memoria programmi di una scheda. Farlo per niente non mi sembra salutare. Riguardo alle clip non so quale Marlin usi (se tutti aggiungessero le informanzioni in firma ci si risparmierebbe un mucchio di passaggi... ) ma a seconda che sia 2.x o precendente dovresti trovare queste voci: Marlin 2.x #define Z_CLEARANCE_DEPLOY_PROBE 10 // Z Clearance for Deploy/Stow #define Z_CLEARANCE_BETWEEN_PROBES 5 // Z Clearance between probe points https://marlinfw.org/docs/configuration/configuration.html#probe-clearance Marlin 1.x #define Z_RAISE_BEFORE_PROBING 10 // Z Clearance for Deploy/Stow #define Z_RAISE_BETWEEN_PROBINGS 10 5 // Z Clearance between probe points Questi parametri definiscono i movimenti di Z per fare il tasteggio del piatto evitando ostacoli. Dovrebbero fare al caso tuo.
  15. Basta che dai M206 Y-6, poi salvi i dati in EEPROM (M500). Ti cambia subito la quota asse di 6mm e anche al prossimo azzeramento Y si fermerà sul finecorsa non più a 0 ma -6, quindi Y0 ti porta a bordo piatto.
  16. Magari dico una cavolata, ma non è che i cilindri dovrebbero essere paraleli alla direzione di in serimento del pezzo? O anche solo basta ridurre lo spezzore e in qualche modo lo monti, poi tanto è la struttura che da robustezza? Tipo questi due oggetti: https://www.thingiverse.com/thing:1547895 https://www.thingiverse.com/thing:1534279
  17. Infatti, era implicito. Mi scuso, sempre meglio specificare Neanche a me: dai tuoi settaggi si capisce che hai il sensore 60mm dietro al nozle, 2mm a destra. Quindi la quota X98 Y45 è giusta per il sensore al centro del piatto 200x210. Il disegno invece non lo capisco... Tieni conto che gli offset del tastatore li puoi impostare anche con M851 https://marlinfw.org/docs/gcode/M851.html quindi potresti essere nella condizione in cui la macchina usa i valori in EEPROM. Non mi ricordo se vengono stampati con M503, ma mi pare di si, dopo quelli del PID. Prova a vedere cosa dice.
  18. Domanda chiara hai trovato il motivo. Molto bene. O hai altri dubbi? Unica precisazione: è a metà del piatto, come definito in questa parte del firmware: #define X_BED_SIZE nnn #define Y_BED_SIZE nnn non necessariemente a metà corsa degli assi, che sono definiti quì: // Travel limits (mm) after homing, corresponding to endstop positions. #define X_MIN_POS 0 #define Y_MIN_POS 0 #define Z_MIN_POS 0 #define X_MAX_POS nnn #define Y_MAX_POS nnn #define Z_MAX_POS nnn
  19. Comportamento tipico da azzeramento con tastatore a fianco dell'hotend. Immagino che sia presente sulla tua macchina, altrimenti probabilmente andresti a piantarti sul piatto. Non ricordo se ci sono comandi per abilitare/disabilitare la funzione, di certo è configurato da firmware (#define Z_SAFE_HOMING) da fare a centro piatto. Strano però, pensavo che lo facesse solo quando esegue G28 (AUTO_HOME), non anche con gli azzermenti fatti singolarmente.
  20. Quoto tutti i suggerimeti. Aggiungo solo un paio di cose: - avere la possibilità di regolare l'altezza del soffio è molto importante (vedi per esempio le asole nel disegno di @Salvogi); - se hai un convogliatore anulare quando stampi basso sul piatto l'aria sfoga per forza verso il nozle. Meglio lasciare una via di sfogo all'aria da una parte.
  21. Direi decisamente meglio, e se sei soddisfatto va bene così. Fossi in te però controllerei comuque la meccanica lungo Y, che a occhio c'è ancora qualcosa di tropppo elastico (vedi bordo della Y e parte alta della Bency). Visto che la cinghia i il carrello del piatto hai detto di averli già controllati non trascurerei il fatto che potrebbe anche essere l'estrusore a flettere (se non sbaglio la X della prusa ha 2 colonne cilindriche con boccole lineari) perchè lo sforzo sul nozle non è mai nullo e potresti avere giochi meccanici o flessioni sorprendenti. Poi ovviamente uno stringhing così con il PLA va corretto. Ma per la regolazione della ritrazione meglio che chiedi ad altri, io ci sto ancora litigando.
  22. Truck64

    sono un newbie

    Si la documentazione è un po caotica, comunque il comando è descritto: https://marlinfw.org/docs/gcode/M018.html Spesso conviene fare una ricerca su Google perchè tanti comportamenti del firmware sono meglio descritti dagli utenti che ci sbattono il muso. Ci vuole pazienza🤪
  23. Dire proprio di si. E' procedura normale, ammesso che ci sia qualcosa di "normale" nel mondo della stampa 3D No, di norma X0 Y0 ti porta sulla posizione di azzeramento, quindi fuori dal piatto. E in genere la cosa non da problemi perchè una volta che hai impostato correttamento lo slicer i calcoli per centrare il pezzo sul piatto ecc. li fa lui. Cioè a parte chi ha un background di lavoro su macchine utensili "alla vecchia", quanti si mettono a imputare g-code a mano o scrivere programmi.... Per parte mia ho fatto un po di prove quando ho messo in servizio la mi macchina, ho scoperto che esiste il comando M206 che permette di traslare lo zero di un asse, un po come un G54 (sempre per chi ne mastica) ma che può essere salvato in EEPROM quindi è permanente ad ogni successiva accensione. E non cambia la posizione fisica dei finecorsa sw, nel senso che se sposto lo zero di X a +2mm (M206 X2), il jog mi accetta comandi fino a X-2 (se non sono stato chiaro ditemelo). Infatti io lo uso eventualmente per regolare Z a liscio piatto invece che spostare il finecorsa o toccare le viti del piatto. Dovrebbe essere un po come il comando di impostazione dell'offset che c'è sul pannello, che però trovo di una scomodità unica, preferisco manadre i comandi da PC. Quindi se metti un offset a X e Y e lo salvi in memoria, all'azzeramento il nozle è fuori piatto, poi X0 Y0 possono essere sul bordo del piatto e anche allo slicer dai la dimensione netta del piatto senza offset. Attenzione però: ho letto che alcune versioni di Marlin fanno casino con le quote dei punti di livellamento automatico. Io non lo uso ne ho intenzione di farlo, quindi non me ne sono preoccupato. Quindi casomai lascio la parola a chi ha sperimentato in tal senso.
  24. Sicuramente è una soluzione pratica, ma solo se la home di Z si fa con un sensore a fianco del hotend. Se fai lo zero sul finecorsa Z- con questa configurazione durante la prima ricerca del finecorsa il nozle va a sbattere sul piatto. In genere si lascia un extracorsa su Y o su X o su entrambi proprio per avere l'hotend fuori dal piatto quando è a home, anche per evitare che durante il riscaldamento il materiale coli sul piatto. Infatti in tutti gli slicer che conosco cè la possibilità di indicare un offset in X e Y per l'inizio del piatto.
  25. Ciao , Prima cosa che devi controllare è se hai impostato correttamente l'area di stampa nello slicer (vale per tutti) Per ideamaker non sono molto ferrato ma trovi le indicazioni quì: https://support.raise3d.com/ideaMaker/8-1-1-edit-printer-settings-15-472.html Ti consiglio di seguire questo tutorial che potrebbe essere più comprensibile: https://help3d.it/ideamaker-come-creare-un-profilo-per-la-stampante-3d-parte-1/
×
×
  • Crea Nuovo...