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Giugno è il mese degli Slicer!
Steelform ha risposto a Help3d nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Ah, dimenticavo, anche la stampa 2D è soggetta a false promesse e chimere facendoci diventare tutti schiavi di quelle porcherie giapponesi vincolate a ricambi dal costo assurdo. Oltretutto vincolati a consumare perchè se non stampi di continuo la stampante si esalta con cicli di pulizia che ti piallano la cartuccia o peggio, si intasa la testina. Io da sempre spingo le famiglie a passare ad una laser. Quella va sempre. La usi anche una volta ogni tanto, la accendi e stampi la ricerca del bambino. Ma la gente vuole il trendy, il colorato, la foto del compleanno. Senza rendersi conto che in carte e cartucce è a più buon mercato il service fotografico sotto casa. Adesso il tam tam è sugli smartphone, devi averlo sempre aggiornato e alla bisogna la pubblicità ti insegna che il vecchio devi gettarlo nel lago o sotto lo schiacciasassi (vabbè, sono pubblicità fatte per un pubblico giovane, di deficienti o presunti tali). Con la crisi economica vedo che la maggior parte delle ink jet è parcheggiata al mercatino dell'usato. Salud! -
Giugno è il mese degli Slicer!
Steelform ha risposto a Help3d nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Ho pasticciato con l'editor, la risposta non era a me ma a i3D. Sorry -
Giugno è il mese degli Slicer!
Steelform ha risposto a Help3d nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
E' vero, ma se da un lato la vendita massiva di accrocchi da pochi soldi diventerà solo un gadget che non cambierà la vita di nessuno, dall'altra esiste la possibilità per alcuni di diventare service di stampa adottando strategie che li rendano più appetibili di quanto lo siano ora. E qui sta l'estro di ognuno, lottando contro le evidenti e apparentemente insuperabili difficoltà/limitazioni tecnologiche del momento. Di quello che decidono le aziende, credi a me che ci lavoro da sempre, disinteressati. Ciao. -
Giugno è il mese degli Slicer!
Steelform ha risposto a Help3d nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Ciao. Aggiungo due doverose note conclusive perchè altrimenti si finirebbe per non capire il mio punto di vista. Nel mentre per il mercato consumer l'apparente 'occasione persa' è solo rimandata... (fra 10 anni avremmo la stampante 3D in casa come la macchina del caffè, costerà almeno 1500 euro e quindi non sarà alla portata di tutti. Avrà uno sportello in cui inserisci il coperchietto del telecomando che hai rotto e un pulsante di avvio. Dopo mezz'ora un bip ti avvertirà che il clone plastico è stato stampato, alzi lo sportello e lo ritiri. Non dovrai conoscere un bel niente di come funziona la macchina, non ti servirà) in questo momento la sfida per il mercato industriale è solo agli inizi. Vi possono essere grandissime prospettive di crescita, MA NON SARA' FACILE. Io punto a quello, iniziando dal nulla (sto stampando particolari costruttivi uso hobbistico, per imparare). Poi, per carità, se mi serve il tastino dell'Amiga o il supporto per lo smartphone me lo faccio e pure mi diverto, ma non sarà mai quello il motivo per cui spendo dei soldi su questa tecnologia, anche se ha un impatto ecologico basso (i filamenti o sono organici o magari riciclati e la componentistica meccanica esiste da sempre - a parte le carpenterie in metacrilato/lamiera). Ok, ho detto. Buon lavoro! -
Giugno è il mese degli Slicer!
Steelform ha risposto a Help3d nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Ciao, hai tutte le ragioni. La mia umile opinione (soy un novato) è che l'intero settore nell'arco di pochi anni sia stato fagocitato e poi risputato dall'avido mercato consumer, che aveva inzialmente contato su questa tecnologia immaginando lucrose attività, per poi disilludersi. La diffusione della novità è stata sorprendente agli inizi, ed è stata gestita come l'Android XX o come lo smartphone, ossia riempiendo la testa di false promesse e stupidaggini, con un battage pubblicitario che aveva pochi precedenti nel passato. Cominciamo col dire che non c'è nessuna novità. Quello che vediamo oggi è solo il risultato dello scadere di alcuni brevetti di nota casa americana (sempre loro) la cui conseguenza è stata la creazione di prodotti di concorrenza e lo sviluppo 'casalingo' di alcuni volonterosi, magari connessi a qualche università. Tutto quello che vediamo in forma gratuita è nato da quest'ultima iniziativa. Mano a mano che scadranno altri brevetti (come la camera termostatica a 70-80 gradi per l'ABS) vedremo alla ribalta nuove mirabolanti printer 3D. A questo punto, come sempre accade con il volontario a dispetto del commerciale, siamo nel marasma totale, esattamente come succede con le distribuzioni Linux dove ogni abitante del pianeta ha la sua personalizzazione. Vien da dire che il caposaldo dell'unificazione dei driver di stampa è da sempre stato Microsoft Windows (o Mac OS). Non fosse esistito saremmo alle comiche anche con il 2D. Un buon passo verso la stesura di specifiche internazionali cui fare riferimento potrebbe essere l'iniziativa della stessa a mettere i mille attori attorno a un tavolo per concordare lo standard. Se lo facesse però la gente scenderebbe in strada clamando alla lobby trasnazionale che tutto fagocita. Vien anche da dire che, vedendo la release W10, l'interesse dell'azienda si è trasferito al cazzeggio mobile con le apps per lo shopping. La professione ingegneristica ne pare esclusa, anche perchè la tendenza delle farm è di non riconoscere più il lavoro intellettuale, che d'ora in avanti dovrà essere quasi gratuito, o comunque una voce a basso costo nel progetto. Il progetto è proposto dagli studi di marketing e la fase progettuale sviluppata internamente agli stessi con personale indiano o similari pagato la classica pagnotta. Il prodotto non deve essere eccellente, si deve vendere in maniera eccellente. Si è spostato il punto di vista. Anch'io ho il pc (dedicato alla stampa) saturo di applicativi e sto cercando di barcamenarmi con tutti per non perdermi eventuali features che offre l'uno ma non l'atro. Cura lo utilizzo per preventivare i tempi ma mi gestisce la stampante in un modo terribile (probabilmante per colpa mia, che non so come adattarlo). L'accoppiata Repetier e Slic3r invece mi va benissimo, compatibilmente con la mia attuale scarsa perizia nel gestirli. Qualcuno nel settore service che ho contattato usa KISSlicer e la mia aspirazione è di portarmi a quello. Un domani che l'ho 'digerito' chiedo la licenza. Rileggendo mi rendo conto che non ho spiegato bene gli argomenti del 'pompaggio mediatico' che ha richiamato folle da ogni parte. Anticipo che nella stessa fascia consumer quello che si dice ora è che la stampa digitale è un fake in declino. Questo perchè la stampa digitale era stata presentata come una tecnologia accessibile a chiunque. Chiunque un cavolo, io ho iniziato a fare modellazione solida nel 1998, se ti vuoi scaricare il dado da internet e stamparti quello vabbè, per il resto ci vuole molto più tempo e dedizione di quello che hanno voluto farci credere. E pure io che conosco la modellazione con la stampa parto da zero. Si stampa già con 300 euro. Bubbole, fole. Con 300 euro compri un fake in kit. Che non tutti sono in grado di assemblare. Giusto per dire che ce l'hai, che ti stampi lo gnometto (che essendo brutto di per sè non solleva quesiti sulla qualità complessiva dell'artefatto). Per approdare a qualcosa di più serio puoi spendere 1800 euro per un prodotto italiano, le asiatiche da 600 euro sono a un passo intyermedio. ossia semi-serio. Il che è matematico, visto che la printer altro non è che il classico router CNC, solo che al posto della costosa fresa hai un estrusore. Le guide lineari costano un occhio, quelle vere. Mi è arrivato il fratello di visita. La seconda parte della mia filippica a posteriori. Ciao. -
Giugno è il mese degli Slicer!
Steelform ha risposto a Help3d nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Grazie! -
Stampa fluida con Prusa I3 Mendel
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Ok, lo spostamento è quello del diametro ugello. Non essendo polilinea il G-Code è normale che lo faccia, la questione è come dire al banco che si sposta di 0,4 mm (il mio nozzle) di farlo con garbo e non scattando sull'attenti. -
Repetier: velocità di spostamento in Impostazione stampante
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Oh! (come fanno nella pubblicità dell'auto che si finge tedesca ed è un kit di pezzi asiatici). Bene! Mi cimenterò. -
Posizionamento e tempi di stampa
Steelform ha risposto a blulaserstar nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Scusa, non mi sono spiegato bene. Mi ricollegavo al problema che manifestavo in altro topic. Sto cercando di rendere meno brusco lo spostamento di uno spessore di ugello in una serie di cerchi continui (stampo un cono vuoto). Vorrei dire al banco che negli spostamenti di 0.4 mm non deve fare uno scatto. Non so se si può. -
Posizionamento e tempi di stampa
Steelform ha risposto a blulaserstar nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Ciao e grazie per la spiegazione. In effetti lo spostamento è di uno spessore (nel mio caso 0,4 mm). Che si può fare per dire alla stampante: spostati ma molto dolcemente? Grazie. -
Stampa fluida con Prusa I3 Mendel
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Grazie per i codici! Ho il Marlin, il piano scorre senza giochi. Per traslazione intendo dire 'spostamento generato dal codice iso nelle direzioni impostate'. In pratica da monitor vedo che viene stampato un cerchio esterno (con movimento fluido continuo) e uno interno (con movimento fluido continuo). Tra l'uno e l'altro viene mosso il banco, di pochi decimi. Cioè: è tutto l'insieme che si muove per disegnare il cerchio, solo che l'asse z non si sposta (i due perimetri sono sullo stesso layer), l'asse x si sposta ma non fa traballare nulla, l'asse Y, ovvero il banco, ha un movimento rapido di pochi decimi che fa un sobbalzo. Se quel movimento fosse eseguito nella giusta maniera (bassa velocità/accelerazione/altro) non ci sarebbe il sobbalzo. -
Stampa fluida con Prusa I3 Mendel
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Scoperto l'arcano (bastava guardare a monitor). In pratica il sobbalzo è dato dalla traslazione che avviene dopo che l'ugello ha stampato il perimetro interno. La continua alternanza tra la stampa del perimentro interno e quello esterno (il pezzo è sottile e bastano solo quei due) provoca una piccola quanto ovvia micro-traslazione del piano che però, siccome eseguita a velocità troppo alta rispetto alla frazione di spostamento, provoca lo scossone. A questo punto urge definire da software che nelle traslazioni minimali devi avere una velocità infima e proporzionale allo spostamento, con le sue rampe di decelerazione/accelerazione. Si può fare con un qualsiasi software free? Grazie. -
Repetier: velocità di spostamento in Impostazione stampante
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Grazie. Credo di capire che siano quindi ininfluenti. Però tutto il resto che c'è nella finestra me lo rispetta. Boh. Il discorso firmware non l'ho ancora affrontato. Solo per capire: in breve l'iter per leggere/scrivere il firmware e l'operazione per leggere/scrivere in eeprom qual'è? Sono rimasto alle multipippo con il Pic e la piccola eprom. -
Slic3r: impostazione velocità stampante
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
E aggiungo: come posso regolare la temperatura di fusore in modo che sia più progressiva? Allo stato attuale vedo che è possibile differenziare la temperatura solo del primo layer, poi vige la standard. -
Slic3r: impostazione velocità stampante
Steelform ha pubblicato una discussione in Software di slicing, firmware e GCode
Ciao a tutti in area. Sono sui settaggi di Slic3r. Sto stampando in PLA un piccolo cono (diam. 30 mm x 30h sp.3). Tutto bene fino a 2/3 dell'H A un certo punto però, mano a mano che si restringe il perimetro, la pur bassa velocità di stampa (30 mm) diventa comunque troppo alta e non permette al PLA di solidificare come dovrebbe; il materiale si deposita in maniera più disordinata scurendo un pò il pezzo e si perde un pò il dettaglio. Questo mi obbliga a seguire la stampa, al punto critico abbasso da Repetier la temperatura del fusore da 190° a 185° (ma anche 182°) Nonostante la ventolina sia a manetta, per una buona riuscita del pezzo ci devo pure soffiare sopra di persona (sono diventato un accessorio complementare della macchina ) Se ho capito bene, esiste la possibilità di ridurre la velocità di stampa quando il percorso da fare è troppo piccolo e non permette di raffreddare il layer appena depositato. Sono ai settaggi di Slic3r, alla voce: Speed c'è la voce: Small Perimeters E' possibile che se pongo una velocità più bassa (es: 10 mm) mentre la normale è 30 mm succeda quello che di seguito descrivo: Arrivati a una certa altezza, la macchina esegue un giro di cono (perimetro interno) a 10, poi passa al perimetro esterno e va a 30. Poi ancora a 10 l'interno e a 30 l'esterno. Il che si traduce in un bel traballamento che segna il pezzo. Questo perchè? Non lo so ma lo fa. Forse perchè alla Small perimeters metto 10 e alla Perimeters/External perimeters metto 30. Potrei porre entrambe le velocità a 10 ma l'operazione di stampa sarebbe inutilmente lenta su tutto il pezzo. Cosa mi consigliate? Come si può regolare l'accelerazione in un cambio di velocità per evitare che la stampante sobbalzi? Grazie. -
Repetier: velocità di spostamento in Impostazione stampante
Steelform ha pubblicato una discussione in Software di slicing, firmware e GCode
Ciao a tutti in area. Sono sui settaggi di Repetier, per capire in che modo interagiscono sulla stampante. Aprendo la finestra di Impostazione Stampante, alla voce: Velocità di spostamento e Velocità di avanzamento Asse z ho i valori 4800 e 100 mm/minuto. Mi pare di capire, ma volevo una conferma da chi ne sa di più, se una modifica di questi valori influirà solo sulla velocità di spostamento 'libera' ossia quando non stampa. Mi confermate? Grazie. -
Stampa fluida con Prusa I3 Mendel
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Allora, ho fatto una rapida prova di stampa con Cura. I salti adesso sono vari, ad ogni arco. Per intenderci è come se cercasse di disegnare un cerchio facendo segmenti lineari. E non è un problema di scorrimento del banco (peraltro uso velocità moderate), è proprio un problema di flusso di dati. Oltre a ciò, nonostante Cura abbia pochi parametri, mi fa la 'strisciata' di materiale interna al perimetro a spezzettoni, cioè fa una serie di righe intervallate da spazi vuoti. Boh? Domanda: qualcuno ha ben in chiaro la funzione Quality/Enable retraction che c'è su Cura? Grazie. -
Stampa fluida con Prusa I3 Mendel
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Ciao. Ho una PruCina I3 in kit, montata col maldistomaco nel vedere gli svarioni progettuali e la componentistica che in alcuni casi è fake (es. cuscinetti). (le CNC hobbistiche le conosco, ne ho progettate alcune, anche se non ne ho mai assemblate). Le cinghie sono tese correttamente, tutto è lubrificato. Giochi non ne vedo, l'asse Z è diretto sugli stepper, l'asse X scorre miracolosamente bene. Il banco scorre sull'Y, non è proprio 'smoothly' ma può andare. Ci ho messo serate per regolarlo al meglio e di più non si può (bugia, appena mi decido cambio i pattini e sarà un altra musica). Come dicevo i cuscinetti sono dei fake, e non poteva essere altrimenti perchè i cilindrici valgono (l'ho scoperto dopo in Baia) 1,9€/cad. mentre i pattini 2.9€/cad. I problemi di scorrimento (banco ruvido) vengono fuori solo alle alte velocità di traslazione, basta limitare la velocità e tutto va per il meglio (così spero). La lacca (poca) la applico con il vetro tolto e lontano dalla stampante. Mi sono messo ad osservare la stampa e ho notato che il problema della pausa è proprio software, ossia la stampante esegue un giro, si ferma un attimo e poi esegue il successivo. Il tutto in modo indipendente dalla traslazione del banco (cioè la pausa avviene quando non vi è una traslazione che richieda un cambio di direzione o altro, non è il banco che 'si blocca'). Per il resto la stampa è regolare, a parte la righina verticale causata dalla pausa. Forse è un qualche settaggio con cui non ho famigliarità. Forse il cavo USB lungo, ma non mi pare perda colpi, è solo apparentemente lenta nell'interpretare il codice. Adesso però devo fare le prove con un altro software, magari il problema è lì. Faccio la prova e poi riporto nel forum. Grazie per i codici! Possono sempre servire. Ho una meccanica CNC in garage da terminare e mi sa che sarà una meta inevitabile. Al diavolo i cinesi. -
Posizionamento e tempi di stampa
Steelform ha risposto a blulaserstar nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Ciao, mi chiarisci un pò la questione dello step over? Non lo identifico (è ben vero che è tardi ) Grazie. -
CURA, non trovo l'offset
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Ciao, sono andato in una buona vetreria, il vetro non solo ha i bordi smussati ma pure le scritte sullo spessore: è fatto bene. Prima di ordinarlo ho 'subito' un corso di tecnologia dei materiali del mastro in officina che mi ha guidato sul tipo e sullo spessore, spiegandomi che è la temperatura che porta il vetro non temperato a una condizione critica. Si è spiegato bene e mi ha convinto. Data l'esperienza rigiro il suo consiglio agli altri -
Stampa fluida con Prusa I3 Mendel
Steelform ha pubblicato una discussione in Problemi generici o di qualità di stampa
Ciao a tutti. Nello stampare elementi concentrici ho notato un breve 'stop&go' ad ogni circonferenza, che mi comporta un segno, una riga verticale sul pezzo. Mi chiedevo: 1- se è normale che vada a salti e non con fluidità continua 2- se la lunghezza del cavo USB può essere determinante (quello in dotazione è cortissimo, sto usando il classico cavo 1,5 mt con ferrite) 3- se è invece la motherboard che è un un pò lenta nell'interpretare il codice e quindi mi devo accontentare che vada leggermente 'a singhiozzo'. 4- se la situazione cambia sensibilmente utilizzando un software specifico 5- se il tutto dipende da un qualche parametro inappropriato che crea la pausa interpretativa 6- se la potenza macchina si riflette anche nello scambio dati. Uso un discreto dual core W7 64bit in USB2.0, ho notato che se faccio un pò di operazioni in windows (apro qualcos'altro) la stampa tende a rallentare. 7- Per quello che ne so la cache dati dell'arduo Ino è minima (63 byte), c'è modo di fargli una seconda cache software? 8- La lunghezza del cavo USB può essere forse ovviata con un HUB nelle vicinanze della stampante (o con un portatile, ma voglio lavorare col desktop). Qualcuno di voi ha provato ad allungare il cavo utilizzando un adattatore USB-Ethernet? E' vero che il desktop sta già emulando una COM aggiuntiva su USB, ma magari si può fare anche in ethernet col vantaggio di tirare un cavo più lungo. Qualcuno è già passato per questo problema? Grazie anticipate. -
CURA, non trovo l'offset
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Allora, aggiungo questa mia esperienza, nella speranza che non la dobbiate ripetere Dopo aver passato numerose serata a tentare regolare l'home z rispetto al bench ho optato per la 'meno peggio' accontentandomi di una tolleranza di 3 decimi in un raggio di 120-150 mm a partire dal centro. Agli estremi opposti (200x270 mm) l'ugello sta 5 decimi più in alto. Data la precaria qualità della meccanica cina (evidente anche nel prezzo) mi posso accontentare. Ho quindi perso ogni velleità di offset z e regolato il fine corsa a 1 decimo centro bench. Ho iniziato a stampare con Cura ma non mi sono trovato granchè bene. L'ho lasciato. Sono passato a Repetier (per la comodità della gestione manuale) che stampa con Slic3r. Slic3r mi pare abbastanza funzionale. Sarebbe meglio però utilizzare l'originale anzichè l'embedded' che trovi in Repetier. Dopo un paio di stampe (in ognuna scopro parametri che ho mancato di inserire) sono giunto alla conclusione che se vuoi farti le ossa per impratichirti tante vale usare il prodotto più performante (tra i free) che diventerà il mio standard: Kisslicer. Per il resto, uso vetro temperato, due fermacarta metallici (i soliti) e lacca Splend'or. Il vetro t. mi è costato, ma è obbligatorio per le temperature. Spruzzo di lacca (a vetro lontano dalla macchina) e nessun problema di attacco o stacco. Per lo stacco un cutter, infilo appena la punta della lama e sollevo o taglio. Non striscio nulla. Uso il PLA datomi in dotazione, temp. 205° e 45°, ventola accesa. La temperatura del bed è forse inutilmente alta. All'inizio stampavo in 60 mm (mia distrazione), ora a 30. Ho notato che tenere la velocità di infill diversa provoca inutili scossoni macchina. uso quindi una sola velocità, limitando anche quella di libera traslazione che coi cuscinetti da 2,9 euro/cad. fa venire il latte alle ginocchia. Ad ogni modo va tutto, e anche meglio delle mie inziali (pessimistiche) previsioni. Tutto bene. Evitiamo però di dire (non mi riferisco a questo forum) che si può stampare anche con soli 300 euro. Non è così. Ciao a tutti. -
CURA, non trovo l'offset
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Ciao. Grazie per i codici, possono tornare utili a chi legge. Personalmente propendo per i settaggi da software, senza mettere mano al codice. Il codice va memorizzato 'pulito', per poter girare su qualsiasi macchina. I parametri macchina restano nel software di gestione di ciascuna, ma mi sto ripetendo -
CURA, non trovo l'offset
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
La regolazione dell'offset è un passaggio obbligatorio nella programmazione ISO di un qualsiasi router. Se mi dimentico di farla pianto la fresa nel banco e faccio un mucchio di danni. Nel mio caso, avendo una meccanica fake cina, i possibili danni sono limitati e risolvibili senza personale esterno. Da ragazzo ho fatto montagne di programmi per i router e mai che abbia dimenticato qualcosa. In quel caso i parametri da tenere ben in vista sono tanti, non solo l'offset. Mettevo anche i messaggi di alert per svegliare l'operatore che se aveva la giornata assonnata poteva saltare qualche operazione e fare danni. Nel caso della stampante 3D mi sembra di avere per le mani un tostapane. Ciò non toglie che sono a zero e appena ho il tempo per vetro e bobina vediamo un pò che succede. Di cento settaggi vorrei salvare almeno la regolazione z offset. -
CURA, non trovo l'offset
Steelform ha risposto a Steelform nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Si, posso fare come dici, ma non poter lavorare gestendomi l'offset è una bella limitazione, o almeno così ritengo adesso che sono agli inizi. Se metto un vetro da 2 perchè lo voglio flessibile, e poi magari lo cambio con un 3-4 mm, mi tocca rifare l'allineamento. Idem se decido di mettere una lastra di alluminio, oppure se ci aggiungo un tappetino adesivo o magnetico. Insomma, a mio avviso la possibilità di gestire l'offset ci vuole. O sbaglio?